
(Tommaso Merlo) – Lo sa bene il mercato che ci bombarda di pubblicità. L’ego è perennemente insoddisfatto e cerca emozioni nelle cose. Ed identificandosi in quello che possiede, nei negozi cerca anche status e sicurezza e perfino senso. Gli egoisti si credono dei re ma in realtà sono inconsapevoli schiavi delle cose e degli interessi commerciali altrui. Lo sa bene anche la politica. L’ego è sempre convinto di avere ragione ed ha bisogno di nemici da combattere. O se ne frega di tutto oppure è fazioso. Più che politica uno sfogatoio che allunga la carriera dei politicanti mentre nella realtà non cambia mai nulla. Tutto grazie agli egoisti che si credono dei re ed invece sono schiavi di manie di grandezza ed opinioni e si fanno infinocchiare da propaganda e pifferai. Ma sotto sotto, l’egoista è vittima di se stesso, della falsa idea di se stesso. L’egoista si crede libero ed invece è prigioniero del suo passato da cui trae la sua fasulla identità. È imbrigliato dal personaggio e dai copioni che recita inconsapevolmente. Ma non solo. L’egoista si crede originale ma in realtà tende ad accodarsi diventando schiavo di categorie e ideologie e mode. Ma non solo. L’egoista si crede autentico ma in realtà è schiavo di schemi mentali inculcati strada facendo. È schiavo di abitudini, vizi e strade già note. Una deriva egoistica che rovina la vita delle persone come quella del pianeta intero. E non ci sono scorciatoie. Per ottenere ciò che si cerca invano nei negozi, per emanciparsi da questo mercato e da questa politica e costruire un mondo migliore, bisogna evolvere oltre la mente egoistica e tornare ad essere pienamente re di noi stessi e cioè anime.
Categorie:Cronaca, Editoriali, Interno, Tommaso Merlo
Credo che l’egoismo sia insito in noi, tutti.Non c’è una soluzione facile. Ci vorrebbe esempio semplicemente un esempio e corposo.Il benedetto da Padre Pio.Che fà? È all ingrasso?…Su una bidè uzza per togliere gli italiani dalla fastidiosa sensazione rinavigare nel ben conosciuto mare de m.Scherzi a parte. Ma qualcosa bisogna inventarla. Gli “argomenti” certo non mancano.
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Ovviamente, come per tutto il resto, gli “egoisti” sono sempre gli altri… Anche per Merlo…
E’ proprio l’ “egoismo” – fondamentale nell’ evoluzione – che ci assicura la sopravvivenza.
Il probleme è l’ opposto: religioni e potere (l’ una a sostegno dell’ altro e viceversa) ci impongono l’ “altruismo”.
E’ un continuo: è tutto un “accogliere”, un “amare”, un organizzare “aiuti”, commuovere con racconti di guerra ( solo “certe” guerre e non altre…), un chiedere “lasciti”, un solleticare la pietà in ogni modo possibile ( anche i più vergognosi: i bambini sono i più gettonati) , la vaccinazione obbligatoria per “responsabilità”… La carità è diventata il massimo della visibilità pubblicitaria: non c’è cantante, attore, detersivo, merendina, politico, stilista, cibo per cani… che non si faccia pubblicità “donando” qualcosa a qualcuno: dopo aver spennato i comnsumatori, ovviamente: ma per amore.
L’ Italia come Stato, poi, è il massimo dell’ “altruismo”: accoglie, aiuta, partecipa, sopporta, paga… Per tutti ma non i propri cittadini: ben gli sta, tutti “egoisti”. Insomma, continuate a martellarvi gli alluci, a sentirvi in colpa: tutto grasso che cola.
Ve ne siete mai chiesti la ragione? Per guarirci dall’ “egoismo”? L’ ennesimo “stato etico”?
No: assolutamente no.
Affinchè il parco buoi continui ad essere “altruista”. Tradotto: paga e sopporta, noi intanto, lassù (gli “egoisti” per eccellenza, ma sempre col cuore in mano, beneficenza come piovesse…) ti manovriamo per i nostri interessi, coglione. E vai con gli spot strappalacrime: piano piano, a forza di darci, sta crollando anche l’ ultima, fondamentale, conquista umana, il diritto sostituito, come secoli fa, dalla carità; sempre discrezionale, sempre… “se sei buono”… Chi morderà la mano che allunga il pane e, se le tira, potrebbe non aiutarti più?
Particolarmente efficace la parabola del ricco Epulone: il povero Lazzaro tra piaghe e stenti, il ricco Epulone tra bagordi e possibilità.
Ma alla fine lo aspetta l’ Inferno, vuoi mettere…
Altro che “egoismo” : non siamo mai stati tanto “altruisti”, e questa il grande problema. E lassù lo sanno, e a forza di farci sentire in colpa e di conseguenza sopportare di tutto, trasformano il Mondo e le nostre vite secondo i propri interessi . Egoistici, ovviamente: i buoni devono essere sempre e solo i poveri: come si vivrebbe bene a caffelatte e pane! Tutto “spirito” in più!
E continuiamo ad abboccare.
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Cacchio quest’articolo calza a pennello a molti personaggi di questo blog.
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Cacchio tu invece hai le ali e voli alto nei cieli e ci osservi sornione a noi poveri umani.
Mio cugggino mi dice sempre di stare attento alle caga te dei piccioni
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