Alessandro Orsini: “Sull’Ucraina il PD è una cosa sola con Giorgia Meloni”

(Alessandro Orsini) – Il Premier inglese ha preso la decisione di inviare all’Ucraina gli Storm Shadow, missili da crociera con una gittata di 290 chilometri, un fatto di immensa gravità che aumenterà il massacro del popolo ucraino a dismisura, ma che nessuno commenta adeguatamente in Italia perché il sistema dell’informazione sulla politica internazionale nel nostro Paese è completamente corrotto. La mia domanda è questa: se il Premier inglese può prendere in assoluta autonomia la decisione di provocare un’escalation gravissima del conflitto senza sentire Giorgia Meloni, perché Giorgia Meloni non può prendere in assoluta autonomia la decisione di promuovere la diplomazia sganciandosi dalla follia di Londra? Cioè, detto più chiaramente, perché il premier inglese può avere una linea autonoma verso l’Ucraina, ovvero fare quello che vuole senza consultarsi con Giorgia Meloni, mentre Giorgia Meloni deve coordinare tutto ciò che fa sull’Ucraina con il premier inglese? Perché Giorgia Meloni deve fare tutto d’intesa con Londra e a Londra non gliene frega niente di Roma?

Ovviamente, in tutto questo orrore, il principale partito di opposizione, il PD, è tutto tranne che un partito di opposizione proprio sulla questione più importante del mondo essendo una cosa sola con Giorgia Meloni.

Tutto sommato Elly Schlein, con riferimento all’Ucraina, è questo: una piccola ipocrita con uno spessore politico pari a zero. Una bella figurina messa lì a non far niente. Una nuova vergogna della sinistra italiana.

Non abbiate paura dei potenti. Non piegatevi alle ingiustizie. Non accettate questo orrore. Non abbiate paura di minacce, insulti, ritorsioni. Lottate per un mondo migliore.

Avanzi l’Italia, avanzi la pace.

Risorga il movimento pacifista.

11 replies

  1. Lei , professor Alessandro Orsini Ha ragione, ma ormai le reti sulla fossa Cernobyl, avevano già scatenato l’improprio! E l’idea di riproporre il nucleare in ottemperanza alla modificazione della costituzione mi offre un quadro clinico del tutto simile e riflesso ad un prossimo errore e/o orrore.
    La spinta presidenzialista creerà un vuoto sociale come spinta, verso la massimizzazione del potere presidenziale, e questo potrebbe bypassare il circuito referendario . Ormai mi sento personalmente in rotta di collisione con una sfera magna. Grazie prof. Orsini.

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  2. Orsini, il numero 1 dei depensanti, anche oggi e’ riuscito nel compito di fare ridere i polli. L’ Italia gia’ da’ pochissimo rispetto agli altri paesi, siamo irrilevanti e se anche smettessimo di mandare quel poco non farebbe la differenza.

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  3. “na piccola ipocrita con uno spessore politico pari a zero. Una bella figurina messa lì a non far niente. Una nuova vergogna della sinistra italiana” una perfetta piddina ovvero una democristiana della peggior specie…

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  4. Se proprio si vuol fare il bene degli ucraini, per cominciare gli si mandino beni di prima necessità & affini. Contemporaneamente al blocco dell’invio delle armi che non hanno altro scopo che l’ulteriore escalation del conflitto. L’intento deve essere l’instaurazione di una tregua. Se questa venisse decisa anche se unilateralmente, Putin non potrebbe rifiutarsi di accettarla. Da quello che mi sembra di capire è l’obiettivo della cosiddetta missione di pace del papa: silenziare le armi e dare inizio a un negoziato. Mesi fa, a questa ipotesi, Zelensky e tutto il cucuzzaro mediatico occidentale risposero che il far tacere le armi avrebbe comportato la riorganizzazione militare della Russia che stava “perdendo la guerra” (sic!), mentre l’esercito ucraino se ne sarebbe rimasto a guardare (ri-sic!). Ora che le ambasciate europee a Kiev stanno smobilitando per mettere in salvo il personale, cosa rispondono costoro?? Temo che la risposta l’abbia data ufficiosamente Biden: “E’ ancora presto per cominciare la campagna elettorale per le presidenziali Usa”. Davanti a questo nobilissimo obiettivo, lo stesso pontefice forse perderà la calma derogando a uno dei vizi capitali: LA COLLERA, ovviamente divina del Vecchio Testamento dipinto sulla volta della Cappella Sistina: “GUAI A VOI, ANIME PRAVE!”.

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  5. La questione è assai semplice in sé, chiunque si adopri per una missione di morte e distruzione è immancabilmente segnato verso un progetto di vita degenerato e degenerativo, più autoreferenziale e avulso dal bene comune o collettivo ; già per sé, le parole comune e collettivo evocano piani interpretativi distinti sul versante egualitario in quanto la prima si adduce più ad una logica istituzionale costituita da unità collettive, beni comuni dove la società si estrinseca interamente : dagli asili nido alle fabbriche, attraverso una visione di categorie di cittadini divisi in fasce di età, mentre una visione collettiva è più paritetica e s’infrange in generazioni di adulti indistinti ma configurati secondo professioni o professionalità, dove l’aggettivo egualitario dovrebbe trovare una sostantivazione più congrua in quella scala gerarchica che ha nell’uguaglianza e nella parificazione delle opportunità, giustificatamente meritorie, il suo linguaggio sociale.
    Ma credo che si sia ancora nei carrugi e fra tratturi .

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  6. “Tutto sommato Elly Schlein, con riferimento all’Ucraina, è questo: una piccola ipocrita con uno spessore politico pari a zero. Una bella figurina messa lì a non far niente. Una nuova vergogna della sinistra italiana.”

    Che altro dire?

    Al massimo che è una figurina armocromica…nel senso di cromia delle armi.

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