
(Lara Tomasetta – tpi.it) – Lucia Annunziata – secondo quanto apprende l’agenzia Ansa – si è dimessa dalla Rai. La giornalista e conduttrice di “In mezz’ora” lascia il servizio pubblico. Secondo quanto apprende LaPresse, la conduttrice ha comunicato il suo addio all’emittente pubblica con una mail all’ad Roberto Sergio, al dg Giampaolo Rossi e al neo responsabile dell’Approfondimento Paolo Corsini, nominato proprio oggi dal Cda di viale Mazzini.
La notizia arriva nel giorno in cui il cda si è spaccato ma ha approvato a maggioranza le nuove nomine per le testate e i generi.
Le sue dimissioni, ha chiarito, sono “irrevocabili”: “Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”.
Secondo quanto trapelato, nei piani del nuovo amministratore delegato Roberto Sergio la trasmissione è comunque confermata anche per il prossimo autunno. A questo punto ci sarà quindi un cambio di conduzione.
Dopo Fabio Fazio è il secondo addio ‘eccellente’ alla Rai. Nel caso del conduttore di ‘Che tempo che fa’ la decisione è legata al nuovo assetto della tv pubblica, che con il nuovo governo vira decisamente a destra. Del resto la destra non ha mai nascosto l’insofferenza per il programma della domenica sera tanto che pochi giorni fa Matteo Salvini ha salutato Fazio e Littizzetto con un ‘Belli ciao’. Rai matrigna, non più ‘mamma’ dunque. Si attendono le motivazioni della Annunziata, giornalista da sempre schierata – non è un segreto – su posizioni progressiste.
La carriera alla Rai
Lucia Annunziata arriva in Rai nel 1995, con il programma Linea tre. Dal 1996 al 1998 è direttrice del TG3. Il 13 marzo 2003 diventa Presidente della Rai, incarico che mantiene fino al 4 maggio 2004, data delle sue dimissioni. L’anno dopo torna per condurre su Rai 3 il programma In ½ h, in onda nel 2021, in versione prolungata titolata Mezz’ora in più. Dal 28 marzo 2011 conduce su Rai 3 la trasmissione Potere che si articola in 6 puntate della durata di un’ora.
Dopo fazio e litizzetto, un’altra buona notizia. Ci vorrebbe vespa ma sarebbe chiedere troppo
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non potrebbe fregar di meno, lei è l’ Hymenoptera degli altri, ma sempre al servizio di qualcuno, mai di chi è costretto a pagare il canone.
quello di sopra vorrebbe l’ Imenottero h24 per soddisfare le sue perversioni, beati i semplici.
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adriano, Se ti riferisci a me, hai equivocato: io vorrei che vespa si levasse dai piedi
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adriano, se ti riferisci a me hai equivocato: io vorrei che anche vespa si levasse per sempre
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Non avrei mai detto che l’armata BrancaMelon portasse involontariamente anche dei benefici, ma non e’ che questa PARAGNOSTA ce la ritroviamo candidata alle europee col PD? Della serie al peggio non c’e’ mai fine.
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Eh, aspetta di vedere chi metteranno dopo pero’. Facile che questi ci facciano rimpiangere pure l”Annunziata… (detto tutto)
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la Annunziata dice: non condivido l’operato del Governo e quindi me ne vado.
i media mainstream: allarme fascismo! il Governo caccia via tutti gli oppositori.
ma:
1. la Annunziata non è stata cacciata, se n’è andata di sua iniziativa perché non le piace il Governo che non la pensa come lei. quindi perché dovremmo compiangerla come vittima? se voleva poteva rimanere, chi le ha detto niente?
2. secondo il mainstream, di fronte a una giornalista che dice: non mi piace il Governo, cosa dovrebbe succedere? si dovrebbe dimettere il Governo? dovremmo formare un Governo di sinistra anche se la sinistra ha perso le elezioni, solo perché non piace all’Annunziata? cioè qual è il punto? o si fa come vuole l’Annunziata o lei mette il broncio ed è allarme fascismo? può andare al governo solo la sinistra, sennò l’Annunziata entra in sciopero e dobbiamo disperarci tutti?
non le piace come funziona adesso la sua azienda: spiaze. tanti saluti e auguri per la ricerca di una nuova azienda.
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C@zzo, concordo col Mazzuolatore al 100%
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pazzesco.
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Però le piaceva tanto il governo del dragone, vorrei capire dove stanno le differenze… guerra e armi? no, l’immigrazione? no, il liberismo all’americana, nemmeno, sarà per l’etnico? … si forse sarà per l’etnico, perchè l’allarme fascismo sull’occupazione Rai non ci fu quando la fece il PD. E’ solo una pantomima di ipocrisia, nessuno l’avrebbe toccata, si vede che ha altri progetti
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Ho sentito dire che l’hanno presa
a Canale Italia in sostituzione
di Maurizia Paradiso
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micidiale!
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🤣
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Il documentario mostrava una banda di sciacalli che divoravano una carcassa: stavano pasteggiando con la tranquillità che deriva dalla supremazia territoriale.
Un gruppo di predatori avversari, più numeroso e affamato, costrinse il primo clan a mollare la presa e a fuggire digrignando le zanne.
Fine.
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Chissà perché le giornaliste delle reti private sono quasi tutte brave e carine, mentre le giornaliste della RAI sono quasi tutte come Lucia Annunziata.
Comunque, a parte questa perfidia, (della quale mi scuso) grazie alla sinistra Lucia Annunziata ha avuto la direzione del TG3 e poi addirittura la presidenza della RAI. Ora che al governo sono arrivati i fascisti, anziché restare al proprio posto, la “partigiana” se ne va…
Ha sbeffeggiato tante persone del campo amico, a cominciare da “Giuseppi Conte”, ma non se la sente di fare altrettanto con Meloni e camerati vari.
Forse avrebbe preferito essere cacciata e fare la martire, ma così non è stato e adesso cerca di martirizzarsi da sola.
Una giornalista con la schiena dritta, come dice di essere, continua a fare la giornalista indipendentemente da chi sta a Palazzo Chigi. Perché è tenuta ad andare d’accordo con la verità e non col governo in carica…
Le auguro di trovare altrove un ottimo contratto, se già non lo ha trovato.
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Pochi pregi e molti difetti , ma alla sua età potrebbe persino permettersi di godersi la pensione che già ha .non mancherà a nessuno, anche se, tutto sommato, è più brava di tanti altri parassiti della Rai .
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Quanto lo standard qualitativo è in picchiata!
Ho capito sei nostalcica del linquaccio!
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Mai sopportata ;una che fa domane e si risponde da sola .. le domande erano invece molto ficcanti , peccato che si rispondeva da sola ! Come già scritto nessun rimpianto, potevano lasciarla a casa prima , ciò non toglie che di giornalisti di cosiddetta ” opposizione ” non rimane quasi piu nulla .. le voci di dissidio e critica fanno bene alla discussione democratica ,ammesso che sia ancora possibile . In ogni caso non vedo nessuno all orizzonte ..
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Quello che non capisco è il fatto che – a differenza di qualsivoglia altro lavoratore al mondo – i dipendenti pubblici più strapagati non possano essere mandati in pensione, per altro con buonuscite da sogno.
Chi lavora in RAI è dipendente pubblico, però per lui, se comodo al Potere, il turn over è un “sopruso”.
La signora Annunziata ha 73 anni ed il RAI ha occupato pressochè ogni incarico possibile per decenni: “largo ai giovani” o almeno ad “altri” non vale nei suoi confronti? Il solito fate quel che dico ma non quel che faccio? Si rinfaccia alla “destra” la ricerca di “poltrone” e poi a “sinistra” si pretende di morirci sopra? Ma non ci si rende conto della contraddizione?
Se non muore in diretta è “epurazione”?
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I talenti Puri non hanno prezzo e tempo,
non stiamo parlando di cameriere o in opzione amanti
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Talenti puri?
Come sempre i giudizi di valore sono opinabili, e il tempo passa anche per loro.
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Se non ricordo male fu presidente Rai sotto il Berlusconi
Secondo me doveva rimanere e fare la dissidente dall’interno
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l’Annunziata rappresenta un prototipo di divulgazione politica ostracizzata e evasiva , per quel poco che le mie orecchie l’hanno sopportata , è sempre riuscita a fare della politica una bolla di chiacchere inutili incentrando le sue interviste sui rapporti fra i vari leader e alleanze come il filo rosa che si potrebbe dipanare da un fotoromanzo. Ecco che di fronte ad un governo di destra di appena otto mesi è scesa dal letto, ha tirato una scarpa allo specchio e ha deciso che un confronto politico con un nuovo assetto appena in erba , le sarebbe costato rinunciare alla sua magia polarizzatrice e deviante le questioni dirimenti e concrete. personalmente la considero parte della schiera del vecchiume che pensa e guarda al solo gioco del potere fine a se stesso e verso vari portafogli ben nascosti sotto la gonna. Non ho mai creduto alle sue interviste e a ciò che emergeva. Fotoromanzo Annunziata, mezz’ora più , mezz’ora meno .
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E’ normale per un lavoratore, ed ancora di più per un manager, lasciare l’ Azienda se non ritiene le condizioni più favorevoli.
Non vedo perchè un dipendente pubblico debba rimanere ben oltre l’ età della pensione: agli altri non succede.
Tra l’ altro nessuno l’ ha “cacciata”.
Non vedo lo scandalo se non per la solita propaganda.
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A proposito di “talenti puri”, un ricordo di questa Signora, che a 70 anni era ancora così:
https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=tina+proud+mary#fpstate=ive&vld=cid:959152d3,vid:D5eTIjJPRY4
Mi (ci?) mancherà molto, di questi tempi…
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