E’ giunta l’era dei sacrifici

(Andrea Zhok) – Qualche giorno fa il banchiere d’affari della Rothschild, nonché presidente protempore della Repubblica francese, Emmanuel Macron ha affermato, compunto, che è “finita l’era dell’abbondanza e della spensieratezza”. E’ giunta l’era dei sacrifici.

E giù applausi in eurovisione per la dimostrazione di sobria consapevolezza e responsabile tranquillità.

Già perché la crisi energetica, la guerra in Ucraina, come prima la pandemia, come prima ancora la Crisi Subprime, come in futuro lasciamoci stupire, sono sempre grandiose causali per chiedere spirito di sacrificio e abnegazione, “senso di responsabilità”, e solo dei maledetti “sdentati” (cit. Hollande) privi di queste virtù civiche potrebbero opporsi.

Come dar torto a questo generoso richiamo all’essere tutti nella stessa barca: i sacrifici li faremo tutti, Macron rinunciando alla riverniciatura dello Yacht e Gino il barbiere chiudendo bottega e andando a dormire sotto i ponti.

Quel che è giusto è giusto.

Ecco, prima di essere sopraffatti da cotanta equanimità, rammentiamo un dettaglio. Oggi il denaro non è innanzitutto un mezzo per l’accesso al consumo; naturalmente lo è anche, ma non è questo il suo principale significato sociale.

Il denaro, quando disponibile in quantità estremamente asimmetriche, enormi ad un estremo, minime ad un altro, è innanzitutto Potere: è esercizio di potere sul prossimo.

Il denaro in grandi concentrazioni è potere politico, è potere mediatico, è potere di ricatto, è potere senza aggettivi.

Ergo, quando uno come Macron o chi per lui chiede sacrifici alla massa di quelli che hanno margini modesti, sta proponendo loro – con proverbiale garbatezza – di diventare i suoi futuri servi della gleba (e lui il vostro amichevole feudatario).

Non vi sta chiedendo di rinunciare alla “consueta spensieratezza” (e chi l’ha vista?), vi sta chiedendo di trasferire la presente sproporzione assoluta tra il vertice e la base della piramide nel nuovo mondo coraggioso che stanno approntando, in cui la base della piramide, impoverita in modo terminale, sarà semplicemente alla completa mercé del vertice.

Ecco, quando ci chiedono sacrifici, da ora alla fine dei tempi, rispondiamo pure che certo, siamo tutti disposti a fare la nostra parte, se necessario. Ma non in qualunque ordine.

Di fronte a nobilissime cause che chiedono sacrifici, di fronte ad appelli al bene superiore che non possono essere elusi, daremo tutti il nostro contributo, ma solo un quarto d’ora dopo che TUTTI quelli – individui o gruppi – che hanno patrimonializzazioni di decine o centinaia di volte le disponibilità medie le avranno ridotte a proporzioni commensurabili (non pretendiamo uguali) con quelle degli “sdentati”.

Quando questo accadrà saremo tutti nella stessa barca e una nuova felice era di corresponsabilità avrà avuto luce.

Ma finché questo non accade evitate di prenderci in giro, perché non tira aria.

23 replies

  1. Le iene individuano il soggetto più debole e indifeso tra il branco delle prede, lo isolano dal resto e poi lo sbranano.
    È la fine che vogliono riservare all’Italia, un paese con enormi ricchezze tra beni mobili ed immobili e incline al servilismo volontario.
    Per lo scopo bisognava innestare nel sistema le teste di legno ubbidienti e soprattutto depotenziare la carta costituzionale tramite la firma di trattati e la adesione a organismi sovranazionali (cessione di sovranità).
    Ecco fatto: devi votare come insegnano i mercati (altrimenti arriva tosto un banchiere) e agire nel solco dell’alleanza atlantica. Risultato? Siamo un paese per molti versi già fallito ma purtroppo totalmente incapace di sottrarci dagli artigli e dalle zanne che vogliono spolparci fino all’osso.

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    • Nota bene: se emerge una qualsiasi entità votata invece al distacco dalla servitù volontaria, viene immediatamente bastonata a sangue fino allo sfinimento e, a giustificazione dell’accaduto, le dichiarazioni sono: era un populista e demagogo.
      Ricorda qualcosa??

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      • NB2 per i dubbiosi: una semplice ricerca sull’andamento vendite immobiliari “nuda proprietà” forse può schiarire le idee.
        Per aggredire anche i risparmi è sufficiente innescare qualche crisi/guerra (ma va’?).
        E così sia.

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  2. I signori che si battono per eliminare il RDC rendono un servizio agli speculatori (attività più che lecita).
    Facciamo un esempio concreto: la siora Gina (molto nota per i suoi video del passato e ora tra le fila di fratelli d’Italia, formazione che vuole abolire il reddito.👇

    Ebbene, questa signora ha girato spot con il signor Preatoni, noto imprenditore che ora si dedica alla legittima attività di 👇

    https://www.preatoninudaproprieta.it/

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    • Dopo avere frequentato i “compro oro”, anziani pensionati che hanno una integrazione (il reddito di cittadinanza serve anche a questo) al loro misero assegno o che aiutano i figli precari, magari sposati e con bambini, sono costretti a svendere casa per incassare subito soldi (anche per cure mediche, badante ecc).
      Il sistema ha indotto a questo impoverimento e, naturalmente, gli investitori sono pronti ad aiutare il malcapitato che ha sudato una vita per farsi la casa pagando anche le dovute tasse. Il bene non sarà più a disposizione degli eventuali eredi. Fine .

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  3. Certo che non siamo nella stessa barca ! noi siamo in condizioni di finire dal legno su cui galleggiamo a malapena in pasto ai pesciecani mentre loro stanno nei loro castelli suntuosi sulla terraferma. Accidenti a loro e alle lori turpi stirpi !!!!

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  4. Chi ha patrimoni decine, centinaia, migliaia di volte superiori rispetto alle disponibilità medie, pretende sacrifici non dagli sdentati, ormai quelli sono andati e perlopiù ignorati, ma da quel ceto medio che dovrà dirsi disposto ad allargare il numero degli sdentati, entrando a farne parte…..una moltitudine di sdentati per la supremazia di chi i denti li ha, li mostra e soprattutto li usa. ……l’ Italia con il suo diffuso risparmio privato, è perfetta per i pitbull… alla Macron e corrispettivi nazionali, che hanno un morso tale per cui non mollano la presa. ….quel dolorino alle chiappe non sono emorroidi e neppure in nervo sciatico perché cambia il tempo……

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  5. Ma il cerchio si sta chiudendo per tutti gli atlantisti…vedremo più avanti , ma si potrebbe rivedere il tutto,forse abbiamo sbagliato qualcosa, richiamiamo Putin a sani ragionamenti(per loro), forse si ricrederà … e si forse .. se gli facciamo pietà, visto come siamo ridotti!
    L’uE si sgretolerà e qualcuno comincerà a mandare a fare in c…o gli USA.
    Tanto eventuali decisioni UE si prenderanno a metà settembr; e chi se ne frega che si dovrà tirare la cinghia.
    Anzi meglio saremo EURO-USA dipendenti di provvedimenti e Russia e USA economicamente avvantaggiati.
    E noi nella cacca insieme ad altri paesi europei che si preparano al risparmio sacrificale delle popolazioni.
    Grazie UE,grazie USA avanti fino alla fine del conflitto -disastro!
    E “IO PAGO”(cit.De Curtis)

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  6. Prepara la nazione
    (Loro la nazione almeno ce l’hanno).
    Voi credete veramente di fare l’europa e versare champagne? In parte è giusto, verseremo altro.

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  7. Dalla pagina Facebook di Conte:

    “Più 711 euro a famiglia: questa – secondo Codacons – è la stangata di autunno che si abbatterà sui cittadini, schiacciati da bollette e spesa alimentare. Non siamo disposti a far ricadere sulla testa delle persone i ritardi accumulati su tetto al prezzo del gas, scostamento di bilancio, tassazione su extraprofitti ben più efficace, taglio Iva sui beni alimentari.
    Quando abbiamo alzato la voce con il Governo, già 6 mesi fa, per un piano straordinario di interventi ci sono piovute addosso accuse di tutti i tipi. Nel migliore dei casi eravamo i disturbatori che creano “fibrillazioni” nella placida armonia dell’equilibrio di governo. Ma il mandato del M5S non è mai stato chiudere gli occhi e “non disturbare” l’osannato Governo dei Migliori. Il nostro mandato è sempre stato e sempre sarà la difesa degli interessi dei cittadini, a partire dai meno garantiti. Se ci fossimo mossi per tempo avremmo potuto prevenire con maggiore efficacia e minori costi la spirale recessiva già innescata da mesi. Ora tutti i partiti in campagna elettorale stanno scoprendo che avevamo ragione. Allora andiamo subito in Parlamento per sostenere anche con le altre forze politiche interventi massicci. Si è perso già troppo tempo.”

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  8. E’ la coscienza, quella che manca; la coscienza del proprio ruolo sociale: nel nostro caso di “pecore da tosa” destinate a divenire cibo. La schiavitù per mezzo del mercato, del consenso, della democrazia. Ma alla base c’è sempre il trucco, la circonvenzione, la disinformazione, la galera di non sapere, di essere incatenati ad altri che credono di essere liberi.

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  9. Del resto, quando vedete che il Superenalotto è arrivato a oltre 280.000.000 di euro, capite che le parti NON possono essere uguali. Perché non mettono un tetto diciamo di 10.000.000 sopra cui l’extra è redistribuito ai numeri meno fortunati?

    Col cavolo!

    E appena qualche anno fa faceva scalpore il record di 150 mln.

    Più stupido chi ci gioca.

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  10. Quando Grillo la chiamò decrescita felice il mainstream lo prese a pernacchie.

    Adesso che siamo alla decrescita infelice il mainstream grida: hurrà! bravi! facciamola ancora più infelice! e dopo gli ucraini aiutiamo pure i taiwanesi e torniamo all’età della pietra! dai che è bello!

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  11. “Voglio vederli col cappotto in Parlamento!”, qualcuno aveva scritto qui qualche giorno fa. Concordo. E aggiungo “…e coi guanti e la papalina di lana, che quando parlano esca dalle loro bocche la condensa!”, ‘sti pezzidemmerda! Il tutto mentre questi cialtroni han l’unica preoccupazione di vincere le elezioni…
    È da pazzi.

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