
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Scampoli di ordinaria “informazione” all’italiana. Un ghostbuster del Corriere rivela che Gentiloni e Draghi, al posto di Conte, non avrebbero preso tutti e 209 i miliardi di Recovery che Conte aveva strappato all’Ue: ne avrebbero buttati un po’ dalla finestra. Peccato che il commissario Ue indicato da Conte e il premier subentrato a Conte si […]
Levategli il fiasco
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Scampoli di ordinaria “informazione” all’italiana.
Un ghostbuster del Corriere rivela che Gentiloni e Draghi, al posto di Conte, non avrebbero preso tutti e 209 i miliardi di Recovery che Conte aveva strappato all’Ue: ne avrebbero buttati un po’ dalla finestra. Peccato che il commissario Ue indicato da Conte e il premier subentrato a Conte si siano sempre scordati di dirlo. Ma “se Draghi fosse rimasto al governo… oggi Gentiloni sarebbe segretario generale della Nato”. E, se avesse i cingoli, sarebbe pure un carro armato.
Dopo le paginate dedicate all’intervista della Schlein sull’armocromista che l’aiuta a vestirsi, Repubblica difende la Schlein dai cattivoni che dedicano paginate alla sua intervista. Merlo: “Spirito di patata”. Concita De Gregorio: se Conte “toglie la pochette e indossa il dolcevita non succede niente, se è una donna succede l’inferno… Siete patetici”. Peccato che Conte non abbia mai dato interviste sui suoi abiti e Rep&affini abbiano sparato in decine di articoli sulla pochette e il dolcevita. Inclusi la Patetica e il Merlo (maglione da “Fregoli”, “va liquidato con un coro di ‘scemo scemo’”).
Scandalo nazionale per il rinnovo del mini-Csm della giustizia tributaria, i cui membri, come quelli del Csm, sono eletti dal Parlamento a maggioranza assoluta. Cioè da destra e opposizioni. Su 12 posti, la destra ne prende 9 e ne lascia uno al Pd, uno al M5S, uno a Calenda. Ma il Pd ne vuole due, poi pretende che siano donne anche quelli degli altri. E si ritira sdegnato sull’Aventino. Conte indica non un’igienista dentale, un’amante, un pregiudicato, un portaborse o il suo legale, ma l’ex ministro della Giustizia Bonafede, avvocato, che ha combattuto l’evasione con la Spazzacorrotti e le manette agli evasori. Corriere: “Asse M5S-centrodestra”. Rep: “Bonafede promosso grazie alla destra”. Stampa: “Bonafede torna col sì della destra. I dem: ‘I 5S cercano solo poltrone’”. Strano che il Pd non sia uscito dall’aula anche quando, coi voti della destra, elesse il suo membro al Csm e votò i sette della destra. Allora, comunque, nessun “asse Pd-destra”.
Sulla Stampa, paginone manicomiale di Enrico Deaglio sull’“inesistente trattativa Stato-mafia”, inventata da Ingroia, Di Matteo (che si inventò anche l’ordine di ucciderlo pronunciato da Riina per avere un “bomb jammer” per “salvarsi la vita” e fare la “carriera” che non ha fatto), Ciancimino jr., Fatto, Santoro e Grillo. Ragion per cui Deaglio “ringrazia la Corte che ha posto fine a questo strazio” e chiede di “indagare” sui pm. Si scorda solo un minuscolo dettaglio: undici anni prima di Ciancimino, a parlare di “trattativa” con Cosa Nostra furono gli ufficiali del Ros che l’avevano condotta: Mori e De Donno. Erano estranei, ma non lo sapevano.
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I complimenti e gli elogi che MT riserva al pd,alla Schlein e ai loro reggicoda giornalisti de sinistra sono pari solo alla sua determinazione nel proporre l’alleanza giallo-rosa(pallido,molto pallido,praticamente bianco)come soluzione. Ma non si accorge della contorsione ?
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Grazie Raf e buona domenica…
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“Ma il Pd ne vuole due, poi pretende che siano donne anche quelli degli altri. E si ritira sdegnato sull’Aventino”
I pesci in faccia li si può prendere di sorpresa, oppure mettendosi in posa, perché ormai conosci molto bene chi è il tuo “alleato”.
🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬
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Le motivazioni che hanno favorito la nascita del movimento, oggi, sono dieci volte più forti.
E invece guarda lì come è conciato: dona sangue e in cambio riceve dita negli occhi, calci negli stinchi e .. il resto.
Esiste un limite a questa porcheria o si tratta di vocazione vera?
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Mah tu guarda che svegli quelli del pd ! Hanno dedotto che le donne ” sono di moda ” cosi da calpestarle meglio come da loro abitudine , tipo “vai avanti tu” che dietro ci sto io a ” sostenerti e a correggere la barra del timone” furbetti!
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Se per caso fosse sfuggito a qualche distratto…
https://infosannio.com/2023/04/29/trattativa-stato-mafia-per-noi-familiari-delle-vittime-quegli-imputati-non-sono-eroi/
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Di Maio NoLaurea:13mila al mese dall’Europa. Per l’ex leader del M5S che dovrebbe avere diritto anche a immunità, rimborsi per lo staff e passaporto diplomatico
Di Stefano Laurea triennale in informatica :17 mila Senior advisor della Axiom Space, colosso dell’industria aerospaziale con quartier generale a Houston, in Texas.
Bonafede Vero Laureato: un gettone da 3mila euro
Da un paio di mesi l’ex sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, pentastellato di ferro poi trasformato in atlantista di ferro, ha un nuovo lavoro. Palermitano, classe 1981, eletto per la prima volta in Parlamento nel 2013 nel gruppo del Movimento cinque stelle, a quanto risulta al Foglio, che ha consultato tre diverse fonti qualificate, Di Stefano sarebbe ora senior advisor della Axiom Space, colosso dell’industria aerospaziale con quartier generale a Houston, in Texas.
Eppure è difficile trovare online qualcosa su questo suo nuovo ruolo. Il 22 febbraio scorso la Vietnam News Agency riporta di una riunione del Comitato dei paesi Asean a Roma a cui ha partecipato Di Stefano in qualità di consulente senior della Axiom. Sul suo profilo Twitter, molto poco aggiornato da quando non è più al governo, ci sono un paio di ritweet al profilo ufficiale di Axiom Space. E c’è probabilmente un motivo per questa riservatezza. E’ l’articolo 2, comma 4, della legge numero 215 del 20 luglio 2004, la cosiddetta “legge Frattini” che regola i conflitti d’interessi. Per i dodici mesi successivi dalla fine dell’incarico di governo, è infatti ritenuto “incompatibile” “esercitare attività professionali o di lavoro autonomo in materie connesse con la carica di governo, di qualunque natura, anche se gratuite, a favore di soggetti pubblici o privati”. L’incarico di Di Stefano da sottosegretario si è concluso il 21 ottobre dello scorso anno, con la fine del governo Draghi. E durante il suo mandato, Di Stefano aveva proprio le deleghe alle “questioni relative allo spazio e all’aerospazio”. Un mandato che il sottosegretario aveva preso molto seriamente: convegni, sopralluoghi, promesse e visite. Neanche un anno fa, il 3 maggio del 2022, durante una missione negli Stati Uniti da sottosegretario agli Esteri, Di Stefano era perfino andato in visita alla sede di Axiom Space insieme con il colonnello Walter Villadei, e si era molto parlato del contributo italiano al gigantesco progetto della Axiom per la costruzione della prima stazione spaziale orbitante commerciale della storia con il contributo di Thales Alenia Space.
La legge Frattini sui conflitti d’interessi prevede che sia obbligatorio comunicare all’Antitrust eventuali ruoli incompatibili con un incarico di governo prima dell’inizio del proprio mandato. Per gli incarichi che vengono assunti dopo la fine del proprio mandato nell’esecutivo, invece, formalmente non c’è obbligo di comunicazione, ma è sempre l’Antitrust l’autorità che vigila su questo tipo di incompatibilità, che sono comunque vietate a garanzia che le attività svolte durante il periodo al governo siano state portate avanti per l’interesse nazionale, e non personale.
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L’arroganza piddina è sempre presente
la stupidità dei giornalisti paraculo non manca mai.
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Inutile girarci intorno, abbiamo la classe politica che ci meritiamo. Per l’elettore ormai ridotto a tifoso non importa ciò che ha fatto (o meglio non ha fatto) il partito (o meglio il comitato d’affari) votato, ma quello che gli viene raccontato dai cani da riporto a edicole e reti TV unificate. Tanto è sempre colpa di chi c’era prima. È sempre stato così nella nostra italietta. Poi se capita per sbaglio chi si occupa davvero del popolo senza rubare, senza farci vergognare di essere rappresentati da delinquenti ma da gente perbene, che va in Europa a farsi rispettare assistiamo allo spettacolo indecente a cui è stato sottoposto il movimento cinque stelle. Inutile, ce li meritiamo davvero i Berlusconi, le Meloni, i Salvini, i Renzi, i Calenda, i Fratoianni, i Letta e compagnia cantante e tutti quelli che li hanno preceduti. Sono lo specchio del popolo italiano. Franza o Spagna purché se magna.
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Fratoianni con Berlusconi, Salvini, Renzi…!?
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Anail, quello che ha imposto al PD la candidatura ed elezione della moglie. Giusto per ricordare.
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“Chi è Elisabetta Piccolotti
Elisabetta Piccolotti, moglie di Nicola Fratoianni, è nata a Camerino (in provincia di Macerata) il 10 febbraio 1982 (sotto il segno zodiacale dell’Acquario). Laureata alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma 3, dal 2017 è stata eletta segretaria regionale di Sinistra Italiana in Umbria. Come il marito, Elisabetta è sempre stata impegnata nella difesa dell’ambiente e nella promozione di tematiche green.
Carriera politica
Elisabetta Piccolotti è stata fondatrice di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) e ha collaborato con numerose riviste e associazioni. Nel corso della sua carriera politica è stata esponente del Partito di rifondazione comunista e componente del Coordinamento nazionale dei giovani comunisti, prima di diventare nel 2006 portavoce nazionale dei giovani comunisti. Nato poi il nuovo partito Sinistra Italiana, vi ha aderito e dal 2017 e ne diventa coordinatrice nazionale.
Vita privata
Vive a Foligno, in provincia di Perugia, con il marito Nicola Fratoianni (anch’egli ex-coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti e poi segretario nazionale di Sinistra Italiana)[6], con cui ha avuto un figlio: Adriano, nato nel 2013. I due si sono sposati civilmente a Foligno il 3 settembre 2019, davanti a Nichi Vendola che ha celebrato le nozze[7].”
Non è che l’ha conosciuta fuori dalla politica e l’ha piazzata.
Era già lì dai tempi di rifondazione…quindi non ho capito lo scandalo.
Conoscersi nello stesso ambiente di lavoro è ovvio.
O stai dicendo che, siccome è donna, ogni merito è sempre solo del marito?
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Anail, possibile che tra centinaia di migliaia di iscritti, Fratoianni non potesse trovare una persona più competente della moglie? O la cosa vale solo per gli altri e non per il partito che magari si vota? Quanto meno è una questione di opportunità, oltre che di onestà intellettuale.
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E se magari, visto il curriculum, lei fosse più competente di lui, ma meno nota?
Perché doveva penalizzarla solo perché è sua moglie?
In fondo lo è solo dal 2019, c’è tutta una sua vita politica precedente…
Ripeto, non ha fatto il suo percorso dopo averlo conosciuto, ma ben prima, quindi non facciamo paragoni con gente che fa carriera A CAUSA della parentela… qui è il contrario, si è “imparentata” perché era già, diciamo, nel ramo, da quel dì.
Evidentemente lui la stima e, aggiungo, ne ha ben donde…secondo me è bravissima.
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Il discorso è un altro. È una questione di opportunità. Troverà la Meloni e milioni di persone che sosterranno che il ministro dell’agricoltura Lollo è il migliore del mondo, facendo finta di dimenticarsi che è il cognato. Ma si sa, non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere.
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Non scherza neanche chi prende un cannocchiale per puntare solo una zona e perdere tutto il panorama…
Ps posto che confrontare una candidatura con un ruolo di ministro sia un tantino fuori luogo, fosse quello il problema del governo attuale…
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L’importante è non spostare il cannocchiale su altre parti per non voler vedere, ma di tenerlo bene dritto sul punto. C’erano due posti a disposizione, stranamente entrambi occupati dai coniugi Fratoianni. Trentamila euro al mese in casa. Senz’altro i migliori tra centinaia di migliaia di persone. Almeno per chi la pensa così.
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Ma perché quanti erano secondo te in SI, decinaia?
Mah, mi sembra partito preso… Comunque, pensala come vuoi… Io trovo che lei sia bravissima. Non ne ricordo altri.
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@ miess7b110d6159 : chi si occupa davvero del popolo senza rubare, senza farci vergognare di essere rappresentati da delinquenti ma da gente perbene, che va in Europa a farsi rispettare assistiamo allo spettacolo indecente a cui è stato sottoposto il movimento cinque stelle.….👍🏼👍🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Inutile girarci intorno, abbiamo la classe politica che ci meritiamo….
Governo🍈: continua a dire e fare cose per distrarre l’opinione pubblica !!
Risultato: Miss finezza dice di dare miliardi per aiutare le famiglie ma ne da molti di più per Confindustria ed armamenti.
E siamo solo all’inizio…si ringrazia chi non è andato a votare meno 63% nel 2018 e 😱meno 73% nel 2022!
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Anail, mi meraviglio molto! il sinistrato fratoianni ( minuscolo voluto) che impone la moglie quale candidata e, quindi parlamentare , non e’ difendibile. Capisco che abbiamo tutti famiglia, ma 15 mila euro al mese in famiglia non erano abbastanza? questi fanno di tutto per farsi odiare, E dai!!
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“Inutile girarci intorno, abbiamo la classe politica che ci meritiamo”. E pure i giornalisti.
Le piccole ripicchette tra Merlo, De Gregorio e Travaglio ne sono la dimostrazione. Da una parte pochette e dolcevita nero (Conte però “non ha mai dato interviste sui suoi abiti!” dice Travaglio per difenderlo) dall’altra l’armocromista a pagamento.
Non resta che sommergerli con un solo grido: “scemi, scemi…”.
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Ma anche basta con st’armocromista… ché, tra l’altro, visti i tempi, più che di “armonizzazione cromatica”, potrebbe occuparsi di “cromatismo delle armi”!
Ps “Cromatismo: Colorazione, eccesso di colorazione.
In partic., in pittura, tendenza a dare importanza al colore PER SÉ STESSO e NON nei suoi RAPPORTI di VALORE. ”
Capisc’a me…
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I giornalisti televisivi che credono che la loro immagine sulla scatolina rifrangente sia linfa alla forza del pensiero, crederanno anche agli alberi di plastica o che sulla plastica possa nascere un’insalata? il tempo rende logoro vecchio e stantio ogni ritornello che non evolve a capolavoro e pensare di accendere la televisione italiana e non capire cosa è mafia e potere può esistere forse solo per un lombrico. È che a toccare l’uranio si diviene fosforescenti senza fosforo.
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Il pd come sempre la faccia come il culo
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Moro e De Donno sono carabinieri. Il motto dei carabinieri è stato ” ubbidire tacendo e tacendo morir” ed oggi è “nei secoli fedele”
Sicuramente si sono difesi parlando perché non è più il tempo di “ubbidire tacendo e tacendo morir” e si saranno difesi dimostrando di essere stati fedeli allo Stato. Sono stati fedeli non allo stato teorico ma allo Stato rappresentato da chi aveva titolo a operare nel nome dello Stato: il governo del tempo eletto dal parlamento eletto dal popolo.
Purtroppo per i sinistrati, i pm del tempo, forse volutamente, confusero il tempo della trattativa posticipandola di almeno due anni e, quindi, confusero gli uomini al governo e lo dimostra il fatto che alle accuse di Scarpinato al governo ha risposto per le rime Giorgia Meloni. Quella risposta chiarisce, forse, perché non sappiamo ancora la verità sulle stragi del secolo scorso.
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.youtube.com/watch%3Fv%3DjRaIiKLbBc0&ved=2ahUKEwjOyfLwktH-AhX9xgIHHYLABlUQwqsBegQIBxAB&usg=AOvVaw2Lt1r5sHCxJ5-X0nOXYAO7
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Trattativa: delusione, credevo fosse “più” onesto di Re Giorgio considerando il lutto causato dalla mafia.
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Il PD pretende. …..questa è la vera sintesi politica del partito, pretendere dagli altri quanto risulti impraticabile per sé stesso, funziona così nel rapporto con le altre forze di opposizione, per lavoro, giustizia, legalità, onestà ed etica. …….lorsignori pretendono di decidere i candidati degli altri partiti al mini CSM della giustizia tributaria ……devono essere due donne! E certo! Vista la capacità politica dimostrata negli anni dalle piddine, dalla Boschi alla Bellanova, poi traslocate al seguito del padrone, alle indimenticabili Moretti e Fedeli, addirittura ministro dell’ Istruzione con la terza media. …….fino a Lorenzin, raccattata da Silvio…. et altre , di cui si ricorda soprattutto la politica di adattamento al nuovo segretario di partito, buone per tutte le stagioni purché sempre rispettose del detto : meglio tacere e sembrare stupide, piuttosto che aprire bocca, togliendo ogni dubbio!
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Uno al PD, uno ai 5S e uno a Calenda??
Calenda? E questa equa tripartizione su cosa si basa? sul peso in kg?
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La Meloni risponde per le rime a Scarpinato, ma dimentica la storia . …..
Dal 3 al 5 maggio 1965 si svolse a Roma all’ Hotel Parco dei Principi a Roma, un convegno promosso dai vertici militari dell’ Istituto Alberto Pollio, dove furono gettate le basi per la futura strategia della tensione! Segretario del convegno Paolo Balbo ex repubblichino, fra i relatori Pino Rauti, presenti anche Mario Merlino e Stefano delle Chiaie, figure chiave delle stragi degli anni successivi…..Furono i vertici militari a trasmettere la cultura della guerra non ortodossa ai gruppi neofascisti, esecutori della strategia della tensione e dei tentativi di golpe, come quello Borghese cui parteciperanno anche criminalità organizzata e massoneria. ……Appena 4 giorni prima della strage di Piazza Fontana, il segretario dell’ MSI, Giorgio Almirante, dichiarò a Der Spiegel ” le organizzazioni giovanili fasciste si preparano alla guerra civile. …tutti i mezzi sono giustificati! ” ……..Scarpinato parla di questo, i continui depistaggi ad opera di esponenti delle forze dell’ordine, servizi segreti, questori, commissari, magistrati, politici, militari, avvocati, giornalisti…..perché a quel convegno del 1965 era presente ogni categoria del paese oltre ad imprenditori, massoni e mafiosi……ma non gli Scarpinato! La verità sulla strategia della tensione è nota, ma per apprezzare la Meloni ogni inaccettabile revisionismo storico , remoto o recente, risulta legittimo……..alla fine le future generazioni crederanno che fascisti, neofascisti e stragi siano state invenzioni della propaganda nemica! Negazionismo già ampiamente usato……paese che vai, memoria persa che trovi!
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Se basta una battuta di Giorgia Meloni a Scarpinato per spiegare il perché non conosciamo ancora la verità sulle stragi e sui “tentativi di golpe” del secolo scorso, significa che i sinistrati, egemoni culturali e dei media, ci hanno raccontato una falsa cronaca che oggi vorrebbero venisse considerata storia provata.
Per esempio. Se qualcuno scrisse veramente che un fine politico come Giorgio Almirante abbia parlato, nel 1969, di “organizzazioni giovanili fasciste” significa semplicemente che raccontava cazzate non credibili. Come non sarà ritenuto credibile chiunque prenda per buona quella cazzata.
Se qualcuno ritiene che Giorgia Meloni abbia utilizzato una semplice battuta sul modo di condurre le indagini da parte dei PM, per dimostrare il perché ancora non conosciamo la verità sulle stragi del secolo scorso sol perché non conoscerebbe la storia, significa che è quel qualcuno ripete la falsa cronaca raccontata dai sinistrati.
Questi sinistrati non devono temere per le future generazioni.
Le future generazioni sapranno che il fascismo c’è stato in un determinato periodo storico, che il comunismo reale in Italia non ha preso il potere perché i vincitori della seconda guerra mondiale si divisero il mondo e l’Italia, sconfitta, fu assegnata come zona di influenza delle democrazie occidentali e non, come avrebbero voluto gli iscritti alla sezione italiana del PCUS, come dominio dell’URSS.
Le future generazioni sapranno che nel 20° secolo l’Italia fu territorio di scontro tra servizi segreti occidentali e quelli del patto di Varsavia nonché tra servizi israeliani e arabi.
Le future generazioni sapranno che in Italia, nella seconda parte del 20° secolo, ci furono stragi e terrorismo politico sui quali i contemporanei
non seppero la verità sui mandanti delle stragi e sui protettori dei terroristi.
Su questi fatti le future generazioni sapranno la verità grazie ai futuri storici che, scevri da pregiudizi politici, potranno utilizzare tutta la documentazione, oggi secretata, esistente negli archivi statali nonché la documentazione esistente egli archivi privati che verranno messe a loro disposizione una volta scomparsi gli autori di quegli archivi.
Le future generazioni sapranno se i tentativi di colpi di stato raccontati nel 20° siano stati veramente tentativi falliti o esercitazioni organizzate dai governi del tempo in previsione dello scontro finale tra il mondo democratico e le dittature del comunismo reale.
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