
(Alessandro Da Rold – laverita.info) – Nel «dark Web» il mercato nero degli ordigni occidentali. L’annuncio: «Javelin Usa a 30.000 dollari». Il rischio truffa è dietro l’angolo, ma per l’Interpol l’allarme è reale.
Spuntano missili Javelin Fgm-148 in vendita sul «dark Web», proprio quelli che il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky va chiedendo agli Stati europei e agli Stati Uniti dall’inizio dell’invasione russa. L’annuncio, trovato dal nostro quotidiano, parla chiaro, anche se – la cautela in questi casi è d’obbligo – potrebbe trattarsi di una truffa. In ogni caso, sotto un appetibile annuncio «big discounts on weapons» e un’immagine di profilo con la bandiera ucraina circondata da proiettili, si offre un Javelin Fgm-148 a 30.000 dollari, davvero un affare, dal momento che da listino questo tipo di razzo teleguidato costa circa 178.000 dollari. Nella didascalia dell’annuncio si ricorda come l’arma sia molto efficace contro obiettivi come carri armati, bunker o elicotteri.
Il missile in vendita non è un’arma qualunque. È quella che, secondo la maggior parte degli analisti di tattica militare, sta permettendo agli ucraini di resistere all’avanzata delle truppe di Mosca. Gli americani che lo hanno prodotto lo chiamano Fgm-148 Aaws-M («advanced anticarro weapon system-medium»), ma in Ucraina lo hanno soprannominato «Saint Javelin, protector of Ukraine». Basti ricordare che da quelle parti alcuni bambini nati negli ultimi due mesi sono stati chiamati «Javelin» o «Javelina». Questo tipo di missili sono stati usati in passato dalle forze Usa e australiane in Iraq e Afghanistan. Secondo il Military Times, Kiev aveva già acquistato 210 missili e 37 lanciatori nel marzo 2018, per 47 milioni di dollari, seguiti da un altro ordine nel giugno 2020 per altri 150 milioni di dollari. Dall’inizio della guerra sembra ne siano arrivati più di 5.000. È possibile che qualche spedizione in arrivo dall’Europa o da Washington sia stata intercettata o andata persa? O il Javelin in vendita sul dark Web è stato trovato per puro caso? È un falso? Difficile scoprirlo. L’unico modo sarebbe acquistarlo. Ma c’è un aspetto ancora più inquietante: trovarli così facilmente sul dark Web significa che ce ne saranno molti di più in vendita sul mercato nero tradizionale.
Di sicuro la scoperta della Verità, oltre a confermare i dubbi che il nostro quotidiano va ripetendo da tempo sull’invio di armi a Kiev, conferma i timori delle agenzie di intelligence e da ultimo dell’Interpol. Il governo italiano ha già emanato tre decreti per la fornitura di armi e la lista è stata secretata. Jurgen Stock, numero uno dell’organizzazione internazionale di contrasto alla criminalità, ha ribadito nei giorni scorsi che le armi inviate in Ucraina finiranno nell’economia sommersa globale e nelle mani dei criminali. «I gruppi criminali cercano di sfruttare queste situazioni caotiche e la disponibilità di armi, anche quelle usate dai militari come le armi pesanti», ha spiegato Stock. «Saranno presto disponibili sul mercato nero. Servirà un lavoro comune da parte di tutti gli Stati, perché sono organizzazioni che operano a livello globale». Stock pensava che il traffico di armi iniziasse con la fine della guerra, in realtà sembra già ben avviato. L’Interpol avrebbe esortato gli Stati europei a utilizzare i propri database per aiutare a «tracciare e rintracciare» le armi. «Siamo in contatto con i Paesi membri per incoraggiarli a utilizzare questi strumenti. I criminali sono interessati a tutti i tipi di armi, praticamente tutte le armi che possono essere trasportate potrebbero essere utilizzate per scopi criminali».
Il Javelin è un missile guidato, molto efficace e in uso soprattutto all’esercito statunitense. Chi sia stato a metterlo in vendita non è dato sapere. Potrebbero essere russi, che negli ultimi mesi hanno sequestrato diversi armamenti agli ucraini. O forse potrebbe essere stata la criminalità organizzata che sta approfittando della guerra per incrementare i propri guadagni. La stessa Commissione europea aveva messo in allerta gli Stati membri con diversi report già in marzo, ricordando come tra i rischi previsti della guerra «c’era appunto l’infiltrazione nell’Unione Europea di criminali, compresi i terroristi con documenti di identità falsi». Anzi, si leggeva in un report del 31 marzo del 2022, «è possibile che le organizzazioni criminali cerchino di sfruttare le circostanze per espandere le proprie attività illecite o portarle avanti al di fuori della loro tradizionale area di attività».
Agli inizi di marzo, quando l’invasione ucraina era appena incominciata, il think tank americano Stimson Center ricordava come già dal 2014 il mercato illegale delle armi dell’Ucraina fosse cresciuto a dismisura per un sempre più largo proliferare di armamenti, una totale mancanza di tracciamento e una completa carenza sull’utilizzo. Considerazioni che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non sembra aver ascoltato, dal momento che nemmeno un mese fa è stato firmato un pacchetto sicurezza da 40 miliardi di dollari che non ha fatto altro che aumentare l’invio di missili, razzi, artiglieria e droni verso l’Ucraina. «È semplicemente impossibile tenere traccia non solo di dove stanno andando tutte queste armi e chi le sta usando, ma anche di come vengono utilizzate», aveva ricordato proprio Rachel Stohl dello Stimson Center.
Buon divertimento a tutti noi!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie !io vado a giocare a pallone al oratorio dopo mangiato. Con i miei amici ci divertiamo sempre
"Mi piace""Mi piace"
Ma fatevi i caxzi vostri!!! Sempre a spulciare in giro…
"Mi piace"Piace a 1 persona
😂😂😂😂😂
"Mi piace""Mi piace"
“Il rischio truffa è dietro l’angolo,”
E anche di fare la fine di Nicholson in Professione reporter.
"Mi piace"Piace a 1 persona
I rumeni sono incazzatissimi contro l’Italia, i rottami inviati a Kiev sono invendibili sulle bancarelle.
"Mi piace""Mi piace"
Infatti la parola d’ordine è destabilizzarre.
L’Europa.
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Basti ricordare che da quelle parti alcuni bambini nati negli ultimi due mesi sono stati chiamati «Javelin» o «Javelina».”
Chiedo scusa… ho uno sbocco di vomito.
"Mi piace""Mi piace"
Mettetene uno in culo a Biden, così non ci impestata con le scoreggie..
"Mi piace""Mi piace"