Roma, per Raggi assoluzione definitiva: nessun ricorso in Cassazione

(adnkronos.com) – Diventa definitiva la sentenza di assoluzione della sindaca di Roma Virginia Raggi dopo che la procura generale non ha presentato ricorso in Cassazione. Lo scorso 19 dicembre la seconda sezione della Corte di Appello di Roma aveva assolto la sindaca dall’accusa di falso in relazione alla nomina (poi ritirata) nell’autunno del 2016 di Renato Marra a capo del Dipartimento Turismo del Campidoglio. Una sentenza che aveva confermato il verdetto di primo grado del 10 novembre del 2018 quando il giudice monocratico aveva assolto Raggi dall’accusa di falso con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.

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11 replies

  1. giustizia è fatta, ma quanto è costata questa carnevalata??? Tempo e denaro speso inutilmente. Poi abbiamo altri processi decennali che non trovano mai fine. Non è il caso di dare una raddrizzata alla nostra giustizia?

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    • che poi alla fine li hanno trovati, in via Fani.
      lo riporta l’ANS”I”A ora
      vede che daje e daje, a forza de chiamarli, sò arrivati
      verranno dall’Insugherata, lo dice pure goggle maps che ci sono.
      peccato che è sotto la tutela dell’Ente Regionale RomaNatura

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  2. In breve: la Procura generale ha preso atto che nei due giudizi non vi era stato alcun errore e che il fatto non costituisce reato.
    Tutto questo non impedirà agli “odiatori seriali” ipocriti, corruttori, corrotti, mafiosi, collusi, pseudo imprenditori parassiti del pubblico denaro, di continuare una repellente campagna di calunnie e bugie con tutti i mezzi a loro disposizione.

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  3. Però dovremmo anche affrontare il problema dei processi basati solo su intuizioni soggettive dell’accusa e non su prove oggettive. Sono troppi e il discorso vale indipendentemente dal colore politico.
    Nel caso della Raggi, il processo è basato su una frase di una chat in cui la Raggi si lamentava (“me lo dovevi dire!”) col capo del personale, perchè il fratello di costui aveva avuto un aumento di stipendio per la nuova nomina.
    I pm, in quella frase, ci vedono un capo del personale che sceglieva la nomina del fratello, cosa che invece spetta al Sindaco. Quindi hanno processato la Raggi perchè avrebbe mentito (falso in atto pubblico) all’anticorruzione di Cantone, che si precipitò a Roma ad interrogare la Raggi per questo presunto “scandalone”, quando disse che lo aveva scelto lei.

    Un processo basato su una discutibile interpretazione SOGGETTIVA di una frase.
    Le persone si dovrebbero mandare a processo se si pensa di avere prove OGGETTIVE in mano, non su interpretazioni SOGGETTIVE di frasi prese qua e la.
    Oltre ai soldi buttati, ma lo sapete quanto stress ( – salute) provoca ad una persona innocente il passare anni sotto processo e subire ORE di interrogatori?!
    Per non parlare dello sputtanamento su gran parte dei giornali, che ti dipingono come un criminale incallito, senza che tu abbia rubato un centesimo o favorito un parente/amico, ma solo per presunta bugia ad un ente statale!

    Purtroppo i danni dell’antiberlusconismo a tutti i costi ha prodotto danni incredibili: o stai SEMPRE dalla parte di Berlusconi o stai SEMPRE dalla parte della magistratura; discernere caso per caso è passato di moda.

    A me non sta bene che si processino delle persone sulla base di aria fritta.
    Non mi sta bene che, a parità di prove, le sentenze vengano ribaltate nei diversi gradi di giudizio. Se due giudici danno due sentenze opposte, senza nuove prove, è chiaro che uno dei due ha commesso un grosso sbaglio che può rovinare la vita di una persona.

    A me fa una rabbia vedere condannata una persona onesta come la Appendino. Chiama una ditta che si occupa di eventi e messa in sicurezza + la ditta ha l’ok dalla prefettura sulle norme di sicurezza = condannata perchè doveva prevedere che poteva accadere quello che poi è successo.
    Assurdo!

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  4. Non avrò mai espresso abbastanza DISPREZZO TOTALE per l’esime magistrato anticorruzione scelto da RENZI.

    Perché questa CANTONata, è stata decisa così:

    Raggi: scusi dottor Cantone, ho promosso R.Marra, avrò fatto bene?

    Cantone: ue, no, nun se po ffa.

    Raggi: ah, ho capito, allora annullo tutto.

    Cantone: brava quagliù, pe’ na volta che qualche politico mi ascolta

    E corre subito dopo a denunciarla.

    E 9 ore di interrogatori di fila.

    E la Raggi che finisce all’ospedale con la TV del Pompiere della serva che gli mette una telecamera fuori dall’ospedale.

    Cose da PAZZ’!

    Mentre Beppe Sala, lo sfamatore del mondo modello Expo 2015, dei suoi processi la TV gli avrà dedicato lo spazio di un RUTTO!

    E Sala ha portato un suo socio d’affari, se ho letto bene, persino in consiglio comunale!

    Altro che Renato Marra!

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