
(Massimo Fini – massimofini.it) – “Ho dimostrato, mi pare, che un governo dedito allo spirito d’invasione e di conquista dovrebbe corrompere una parte del popolo ond’essa attivamente lo servisse nelle sue imprese. Ora proverò che, mentre attendesse a depravar questa parte eletta, sarebbe costretto ad agire sul resto della Nazione, da cui esigerebbe l’obbedienza passiva e i sacrifici, così da turbarne la ragione, falsarne il giudizio, sconvolgerne tutte le idee… Ai giorni nostri, poiché la guerra non procura ai popoli alcun frutto e non è per essi che una fonte di privazioni e di sofferenze, l’apologia del sistema delle conquiste potrebbe fondarsi soltanto sul sofisma e sull’impostura.
Pur abbandonandosi ai suoi progetti giganteschi, il governo non oserebbe dire alla Nazione: ‘Marciamo alla conquista del mondo’; che essa all’unanimità gli risponderebbe: ‘Non abbiamo nessuna intenzione di conquistare il mondo’. Il governo parlerebbe allora dell’indipendenza nazionale, dell’onore nazionale, dell’allargamento delle frontiere, degli interessi commerciali… e di non so cos’altro ancora, perché inesauribile è il vocabolario dell’ipocrisia. Parlerebbe dell’indipendenza nazionale, come se l’indipendenza di una nazione fosse compromessa perché altre nazioni sono indipendenti. Parlerebbe dell’onore nazionale, come se l’onore nazionale fosse ferito perché altre nazioni conservano il proprio.
Codesto governo invocherebbe gli interessi commerciali, come se significasse giovare al commercio spopolare un altro Paese della più fiorente gioventù.
Codesto governo aggredirebbe i più pacifici tra i vicini, i più umili tra gli alleati, attribuendo loro progetti ostili, come a prevenire aggressioni meditate. Se gli sventurati oggetti delle sue calunnie venissero facilmente soggiogati esso si vanterebbe di averli preceduti; se avessero il tempo e la forza di resistergli, esclamerebbe: ‘Come vedete, volevano la guerra, poiché si difendono’”.
Questo durissimo pamphlet (Dello spirito di conquista) di Benjamin Constant fu scritto nel 1813 e ha come bersaglio Napoleone che portò la democrazia in Europa sulla punta delle baionette. Ma sembra una fotografia, quasi una pantografia precisa al millimetro, del Putin e della Russia di oggi, delle giustificazioni usate dallo Zar per aggredire l’Ucraina e dei suoi metodi. Solo qualche esempio tratto da questo densissimo discorso: se gli aggrediti si ostinano a resistere si dice “come vedete, volevano la guerra, poiché si difendono”; se si ha l’intenzione di usare armi chimiche si accusa l’aggredito di averci pensato prima (“codesto governo attribuirebbe ai nemici progetti ostili come a prevenire aggressioni meditate”).
Ma il pamphlet di Constant riguarda molto da vicino anche gli americani, benché Constant non potesse ovviamente prevedere la teoria della “esportazione della democrazia” di George W. Bush elaborata sulla base del libro del cosiddetto politologo Fukuyama (La fine della storia e l’ultimo uomo del 1996), per il quale il mondo sarebbe inesorabilmente e ineluttabilmente portato verso “la Terra Promessa della Democrazia, la diffusione di una cultura generale del consumo, del capitalismo su base tecnologica”.
Scrive Constant: “Durante la Rivoluzione francese si era inventato un pretesto di guerra sino allora sconosciuto: liberare i popoli dal giogo dei rispettivi governi, che si supponevano illegittimi e tirannici. Con tale pretesto si è portata la morte tra uomini di cui gli uni vivevano tranquilli sotto istituzioni mitigate dal tempo e dalla consuetudine, e gli altri fruivano, da parecchi secoli, di tutti i benefici della libertà. Epoca quanto mai ignominiosa, nella quale si vide un governo perfido incidere parole sacre sui suoi stendardi colpevoli, turbare la pace, violare l’indipendenza, distruggere la prosperità dei vicini innocenti, accrescendo lo scandalo europeo con mendaci dichiarazioni di rispetto per i diritti degli uomini, e di zelo per l’umanità . ‘La conquista peggiore è l’ipocrisia’ disse Machiavelli, come se avesse predetto la nostra storia”.. L’Illuminismo pose le basi di quello che aveva predetto Machiavelli e che si concreterà negli ultimi trent’anni con la politica di aggressione americana: attacco alla Serbia per il Kosovo (1999), invasione e occupazione dell’Afghanistan (2001-2021), l’aggressione all’Iraq di Saddam Hussein avendo come pretesto una menzogna (2003) e infine, e per ora, l’attacco del 2011 alla Libia del colonnello Muhammar Gheddafi con le devastanti conseguenze che sono oggi sotto gli occhi di tutti.
E infatti Constant aggiunge: “L’acquisizione di Paesi remoti, il possesso dei quali non accresce minimamente la prosperità nazionale, a meno che non si chiami prosperità nazionale la vana rinomanza di alcuni uomini e la loro funesta celebrità”. E ciò, all’interno delle cosiddette democrazie, non riguarda solo la filiera yankee, George H. W. Bush, Bill Clinton, George W. Bush, Barack Obama, Joe Biden, ma anche capi di Stato europei, da Sarkozy a Macron fino a Berlusconi che diede l’avallo, in totale contrasto con i nostri interessi nazionali, all’aggressione alla Libia e all’assassinio di Gheddafi, torturato, sodomizzato, massacrato e alla fine ucciso. All’epoca Berlusconi, che aveva ritratto Gheddafi come un suo quasi fratello, disse cinicamente: “Sic transit gloria mundi”.
Ho visto ieri in internet quasi tutto il filmato di Putin nel quale fa il punto sulla guerra e le sanzioni. Motiva l’intervento in Ucraina esattamente con le stesse motivazioni riportate nell’incipit dell’articolo, peraltro scritte nel 1813. Allo stesso modo oggi leggo sul Fatto che Biden fin dal suo insediamento, quando ancora si poteva trattare una soluzione, definiva Putin un killer, bugiardo, pericoloso malato, espelleva diplomati e imponeva sanzioni. E a chi in Europa poneva dei dubbi rispondeva “ Fuck Eu”, “fanculo la Ue”. La politica e le guerre riproducono sempre gli stessi schemi fin dalla guerra di Troia
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A volte, però, non sono pretesti ma passano per tali. Che ci faceva la Nato con una sua base in Ucraina ? Perchè ,sempre la Nato, ha in passato organizzato esercitazioni militari in Ucraina pur non facendone parte e le ha fatte pubblicamente. E in fine, l’allargamento del patto atlantico in barba agli accordi presi , è una balla ? E i 14 centri di ricerca biochimica degli americani in Ucraina sono un’invenzione ?
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” La cosa sfugge di mano ai leader di un’Europa che avrebbe potuto essere meno generosa nell’allettare con un tesserino Nato (c’erano 11 centri Nato in Ucraina, eh) e di più nel concedere la patente europea. “
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occhio Bottarelli , che questi sono cattivi , e non vorremmo perdere anche la tua preziosa voce .
https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-il-colpo-mortale-al-petroldollaro-di-cui-i-media-non-parlano/2308217/
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per essere onesti bisogna dire che negli usa degli anticorpi ci sono a differenza che da noi dove tutto e’ melassa disgustosa
https://www.radioradio.it/2022/03/bio-guerra-ucraina-nascondono-biologiche-usa-resa-conti/
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