(Zitti e Mosca – di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’attacco criminale di Putin all’Ucraina è un post scriptum degli imperialismi del XX secolo, totalmente fuori sincrono rispetto al comune sentire delle opinioni pubbliche mondiali. Non solo per le nuove generazioni che la guerra, fredda o guerreggiata che fosse, l’hanno letta sui libri di storia, ma anche per quelle che l’hanno vissuta e poi archiviata. Per questo lascia la gente senza parole e rende false e vuote le parole dei governanti che ne sono prodighi. Quelli che menano le danze, Putin e Biden, […]
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Zitti e Mosca
(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’attacco criminale di Putin all’Ucraina è un post scriptum degli imperialismi del XX secolo, totalmente fuori sincrono rispetto al comune sentire delle opinioni pubbliche mondiali. Non solo per le nuove generazioni che la guerra, fredda o guerreggiata che fosse, l’hanno letta sui libri di storia, ma anche per quelle che l’hanno vissuta e poi archiviata. Per questo lascia la gente senza parole e rende false e vuote le parole dei governanti che ne sono prodighi. Quelli che menano le danze, Putin e Biden, sono due cascami del Novecento che stanno per compiere 70 e 80 anni, formattati mentalmente nel vecchio mondo che ora rispunta dalla tomba come gli zombi. Con una differenza: Putin parla a un popolo che non dimentica nulla, tantomeno la sua vocazione nazionalista ancora frustrata dal crollo dell’Urss e dalle provocazioni dell’Occidente che ha fatto di tutto per umiliarlo, violando l’impegno di non allargare la Nato a Est; Biden parla a un popolo che non ricorda quasi nulla, salvo i tributi di sangue pagati a far guerre in giro per il mondo, perdendole drasticamente tutte dal 1945. Quindi la guerra non toglie consensi a Putin (a meno che la perda), ma ne toglierebbe parecchi a Biden (che già ne ha pochi) col rischio che ne approfitti la terza potenza, quella tragicamente più al passo coi tempi: la Cina. Quanto a noi, cittadini della cosiddetta Europa, pagheremo il solito tributo di soldi per conto terzi, passando da uno stato d’emergenza (sanitario) a un altro (bellico). Con l’aggravante – per noi italiani – di doverci pure sorbire il cinepanettone delle Sturmtruppen in servizio permanente effettivo, che trasformano le peggiori tragedie nell’eterna commedia all’italiana.
“Noi l’avevamo detto”. È il mantra dei Nando Mericoni a mezzo stampa (“Pronto-Amerega-me-senti?”), che da tre mesi si calano l’elmetto sul capino e rilanciano ogni giorno le veline della Cia sull’invasione russa “tra oggi e domani” e ora, dopo aver fatto e rifatto lo stesso titolo fasullo, si vantano di averci azzeccato. Come se il compito dell’informazione fosse ripetere cento volte una fake news sotto dettatura (“oggi piove”) e poi, quando la centunesima volta si avvera, fingere che fosse sempre stata vera (“visto che oggi piove?”). E come se drammatizzare urlando “Al lupo! Al lupo!” non fosse il modo migliore per sdrammatizzare: un regalo al lupo che, quando arriva, non ci crede o non si scandalizza più nessuno. Ora semmai qualcuno si chiede come mai l’amico americano, se sapeva tutto da mesi, ha lasciato l’Ucraina così impreparata e sola dinanzi all’attacco.
“Legalità internazionale”. Bei tempi quando qualche governo poteva insegnarla agli altri.
Oggi non ci sono “buoni” titolati a dare lezioni ai “cattivi” russi, visto che Usa e Ue si sono macchiati di guerre illegali e criminali (peggio ancora se avallate dall’Onu) in ex-Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Somalia e via bombardando.
“Ci vorrebbe l’Europa”. Fa il paio col “non ci sono più le mezze stagioni”. L’Europa politica e militare non è mai nata per non dispiacere al residuato bellico della Nato (a 31 anni dalla fine del Patto di Varsavia), con alleati indecenti come la Turchia (impegnata a sterminare i curdi nel silenzio degli atlantisti). Finché accetteremo che lo Zio Sam faccia casini in giro lasciandoci il conto da pagare, in termini di migranti (Libia e Afghanistan), terrorismo (Iraq), affari mancati (Cina) e bollette (Ucraina), resteremo il vaso di coccio fra due potenze che si rafforzano a scapito nostro. E piangere sull’Europa che non c’è non sarà solo inutile: sarà ridicolo.
“Tremenda vendetta!”. Posto che, in base ai trattati, la Nato non può inviare truppe in Ucraina, la reazione sarà in forma di parole e di sanzioni. Le parole abbondano e mettono tutti d’accordo. Ma Putin lesnobba, anzi le capitalizza agli occhi del suo popolo e del suo establishment(che l’altroieri era tutt’altro che allineato e coperto). Altra cosa sono le sanzioni, che per la Ue escludono gas e banche, per gli Usa no. Su questo conta Mosca: quando si passerà dalle parole ai fatti, il fronte occidentale si rivelerà pura finzione.
“Abbasso i putiniani!”. La caccia agli amici di Putin scatenata dai giornaloni e dal Pd c’entra poco con la guerra in Ucraina e molto con le guerricciole da buvette di Montecitorio: serve a screditare Salvini (che con e sulla Russia ne ha dette e fatte di tutti i colori, ma Putin manco lo conosce) e Conte (reo di un approccio multilaterale in politica estera, peraltro in linea con la tradizione diplomatica italiana, da Moro ad Andreotti, da Prodi a D’Alema allo stesso Frattini). Altrimenti sul banco degli imputati ci sarebbe anzitutto B., quello dei festini con l’amico Vlady nella dacia e a villa Certosa, delle sceneggiate a base di lettoni e plaid trapuntati, delle leccatine alle democrazie-modello di Putin e Lukashenko. Invece è tutto prescritto, in vista del campo largo di Letta (zio e nipote).
“Finché c’è guerra non si tratta”. È la linea di Biden, dunque di Draghi. Ma quando si dovrebbe trattare: in tempo di pace? I negoziati servono quando si combatte, per ottenere tregue e poi trattati. E a mediare non è adatto chi è intruppato in una fazione. Perciò servirebbe, in Europa, qualcuno che tenga una postura più terza e meno appiattita sugli Usa. O almeno che si levi l’elmetto, guardi al di là del proprio naso e scopra ciò che è ovvio dalla notte dei tempi: gli amici te li puoi scegliere, i nemici no.
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Grazie Raf
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ETELOAVEVODETTOCHEGIGGINOSINCAZZAVA!
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Ucraina, Di Maio: “Ora pacchetto sanzioni a Russia senza precedenti”
24 febbraio 2022 | 20.01
“Reagiremo tutti quanti insieme”
“Ciò che avverrà nelle prossime ore, nei confronti di chi sta provocando la morte di innocenti, è un pacchetto di sanzioni senza precedenti contro la Russia e l’economia russa”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel piazzale antistante Palazzo Chigi dopo la riunione del Cops. “Reagiremo tutti quanti insieme. Ora come partner del G7 e come Paesi alleati dobbiamo dimostrare di essere uniti e rispondere tutti insieme”.
“La risposta che deve arrivare ora è quella delle sanzioni. Ora la Russia deve capire l’alto costo che paga nell’aggredire uno Stato europeo, ma soprattutto cosa costa attaccare un Stato sovrano che aveva una sua integrità con un governo legittimamente eletto”. “Noi condanniamo pienamente l’azione che sta facendo la Russia e nessuno si azzardi e dire che è stata provocata, perché in tutti questi mesi abbiamo tentato la strada della diplomazia. Certo, noi abbiamo sostenuto la sovranità dell’Ucraina”. La strada della diplomazia “è sempre ciò che auspichiamo, ma pragmaticamente oggi vedo pochissimi spazi”, ora “è il momento delle sanzioni”.
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il premio, per il podio Italiano “ca22ate dell’anno”, è aggiudicato
ora immagino che quel tizio punterà a quello EU, anche se è complicato, li ci sono contendenti seri
vorrei capire quale strada diplomatica ha percorso il ns addetto agli esteri
me la devo essere persa, mi è parso che a parlare fossero la Ursula, Lo stolto, e quel tal Borell
e le canzoni che intonavano erano grossomodo con un finale in “no, non ci interessa”
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Il pacchetto senza precedenti dovrebbe essere quello in cui spedire giggino nella provincia di Napoli da cui proviene, dio non voglia che per l’apoteosi personale ci mette nei casini.
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Grazie Raf2
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OTTIMO ED ABBONDANTE
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Era una fake news l’attacco imminente della Russia all’Ucraina.
Allora lo erano pure le continue smentite di Travaglio.
A me pare un editoriale un po’ loffio, dove ripete il solito canovaccio.
Sulla politica estera non è ferrato come su quella indigena.
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Toh, eccolo qua Jerry.
A quanto ti è arrivata la pressione dopo questa lettura, eh?
Mi stavo preoccupando per te LOL
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Invece a me sembra perfetto. Dice in modo chiaro quelle 2 o 3 cose che sono visibili a tutti quelli che ragionano con la testa e non con la pancia. Le 6 situazioni descritte sono figlie di una politica debole, senza idee (ci si allinea agli Stati Uniti che di idee ne hanno poche e sbagliate) e soprattutto sempre in ritardo perche’ tutta concentrata su sondaggi, su consenso di breve periodo, buona stampa, politically correct… Tutte cazzate che servono solo a preservare lo status quo, mentre le nostre societa’ si fanno sempre piu’ inique
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Cerco di mettere qualche puntino sulle i.
Il secondo pacchetto di sanzioni in arrivo dalla UE nei confronti della Russia colpirà duramente l’economia di Mosca, incrementando l’uscita di capitali dal Paese ed erodendone gradualmente la base industriale.
Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“Queste sanzioni annienteranno la crescita dell’economia russa, incrementeranno i costi di finanziamento, faranno salire l’inflazione, intensificheranno l’uscita dei capitali ed eroderanno gradualmente la base industriale del Paese”, ha detto Von der Leyen ai giornalisti a Bruxelles, aggiungendo che la Ue punta inoltre a limitare l’accesso della Russia alle tecnologie chiave.
“Le nostre misure indeboliranno la posizione tecnologica della Russia in aree chiave dalle quali l’elite trae gran parte del proprio denaro – dai componenti high-tech ai software di ultima tecnologia”, ha detto von der Leyen.
La Renault, che vede come suo primo azionista lo stato Francese, è, probabilmente, la più esposta alla Russia, dove controlla l’AvtoVaz, con il relativo marchio Lada, e possiede grandi impianti come la storica fabbrica di Togliattigrad, dove vi produce l’Arkana, il SUV coupe’ che sta registrando un ottimo successo di vendite.
Alla domanda su eventuali piani di emergenza, da Boulogne-Billancourt hanno risposto che è prematuro fornire indicazioni su possibili reazioni a eventuali sanzioni. “Stiamo seguendo con molta attenzione le discussioni diplomatiche in corso”, ha aggiunto un portavoce.
La Renault non è ovviamente la sola a prestare la massima attenzione agli sviluppi della crisi diplomatica.
A Kaluga, città a circa 180 chilometri da Mosca, si trovano impianti dei gruppi Stellantis (in joint venture con la Mitsubishi) e Volkswagen, nonché di fornitori del calibro della Continental e della Magna.
I tedeschi di Wolfsburg producono anche a Nizhny Novgorod, grazie a un accordo con la Gaz.
Pure la Mercedes e la BMW hanno attività produttive in Russia.
Gli occidentali potrebbero chiudere quegli stabilimenti.
La polizia ucraina ha comunicato che la Russia ha effettuato 203 attacchi dall’inizio della giornata, con combattimenti in corso quasi ovunque in tutto il Paese.
Sprofonda la borsa di Mosca, con l’ indice Rts denominato in dollari a -40%, mentre a Wall Street hanno aperto in netto calo anche gli indici americani Dow Jones (-2,3%), S&P500 (-2,2%) e Nasdaq (-2,3%).
Il DJ ha chiuso la giornata a +0,28%.
Il Rublo quota al minimo storico.
😉👍🤭🤭🤭🤭
L’ attacco russo nel Donbass ordinato dal presidente Vladimir Putin l’ Ucraina ha innescato un clima di avversione al rischio sui mercati, penalizzando l’ azionario in favore dei beni rifugio e facendo impennare le materie prime per i timori che il conflitto possa impattare sulle forniture energetiche russe.
Corrono le quotazioni del Brent (+6,4% a 100,1 dollari) e del Wti (+6,5% a 97,9 dollari) sui massimi dal 2014 mentre l’ oro e’ tornato a 1.970 dollari per la prima volta dal 2020.
In forte rialzo anche il gas naturale e i metalli come alluminio, nickel e palladio, di cui la Russia e’ grande produttrice.
Kiev ha definito la mossa della Russia ‘ un’ invasione su larga scala’ e ha annunciato la legge marziale.
Condanne unanimi per il Cremlino da parte dalle potenze occidentali, pronte a varare sanzioni piu’ pesanti contro Mosca, con gli Usa in testa.
Una situazione che accentua le preoccupazioni per la crescita dell’ economia globale, gia’ minacciata dall’ elevata inflazione e dalla prospettiva di un minor supporto da parte delle banche centrali.
Rischi concreti per la popolazione di vedere crescere il prezzo della benzina fino a 2,5/3 €/Litro.
La Germania non aprirà il gasdotto NS2. Pootteeen potrebbe chiudere il. NS1 e danneggiare quello che passa attraverso l’Ucraina, provocando una gravissima carenza di energia.
Problemi anche per l’approvvigionamento di grano, visto che Ucraina e in parte Russia forniscono il 30% del fabbisogno europeo, in specialmodo italiano.
Forse noi soffriremo per una stagione, nonostante la caciara dei gruppi di estrema destra infiltrati e degli utili idioti in servizio permanente.
Pootteeen soffrirà per sempre se effettivamente venissero messe in atto le sanzioni.
Le sanzioni riguardano le due maggiori istituzioni finanziarie: la Veb (la più grande corporation di Stato, con un patrimonio di 50 miliardi di dollari) e la banca militare (Promsvyazbank, riconducibile agli oligarchi Dmitry e Aleksey Ananyev). Congelati beni di cinque banche russe coinvolte nel finanziamento dell’occupazione dell’Ucraina. Tra queste Bank Rossiya, Black Sea Bank for Development and Reconstruction, IS Bank, Genbank e appunto Promsvyazbank, la banca sulla quale fa affidamento il settore della difesa russo.
Sanzioni penalizzano il debito sovrano con la Russia che sarà tagliata fuori dai finanziamenti dell’Occidente e non potrà accedere al mercato europeo per finanziare il suo debito.
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Tutte misure che si riverseranno sull’Europa e se mosca perde qualche punto ci penseremo noi europei a ripiantarlo con il costo del gas petrolio concimi anchel alluminio grano e molte altre materie prime necessarie a far funzionare la nostra economia aumentati a dismisura, se tu non te ne fossi accorto tutto questo è successo perché lo zio Sam e i suoi cani europei hanno provocato a più riprese la Russia,
Con questa mossa lo zio Sam ah da una parte obbligato i russi ad intervenire e dall’altra costringere i servi europei ad applicare sanzioni che di fatto avranno come unico risultato quello di impoverire l’unione europea rendendola ancora più serva degli US, la Russia ha dall’altra parte tutto il mondo asiatico e l’india e se ne strafotto di noi,
Voglio vedere con cosa ti accenderai le sigarette se i russi chiudono i rubinetti,
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E chi se ne frega se aumenta il prezzo del petrolio a qualcuno sfugge che la Russia è uno dei paesi esportatori e che se sale il prezzo ne trarrà vantaggio poi non dimenticate che esiste la Cina che da sola risolverebbe tutti i problemi della Russia basta solo che si alleino.
Ps.Dove era Letta quando gli Usa e getta invasero l’Iraq??a capisco ancora non sapeva dove si trovava l’ambasciata americana per poterci fare una seduta di protesta davanti : invece di un sit in un Sir in con il culo parato.
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Provo a tradurre Stoltenberg:
Città degli Stolti.
Ma potrebbe essere di sicuro lui lo è.
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Tutt’al più “Montagna degli stolti”. Berg in tedesco vuol dire montagna, non città.
Poi per curiosità mi sono chiesto cosa volesse dire veramente e google translate mi ha detto che in norvegese significa “monte orgoglioso”.
(chissà perché era finito in fondo questo commento)
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Se invece che usare google translate leggesti di piu’ magari avresti scoperto o perlomeno intuito che ci sono differenze tra la parola a sé stante e l’omologo suffisso.
Per farla corta, cosi magari non supero di molto il suo limite di attenzione di 280 caratteri:
Berg adesso significa collina/montagna ma proviene da ‘high place’.quando pre-medioevo si costruivano castelli/fortezze (burg!) e venivano ‘battezate’ spesso con il proprio nome ma anche con altro (i.e. Nürnberger Burg, il Castello di Norimberga, o Luxemburg, Il Piccolo (Lutilla) castello. Perche scrivo tutto cio’. Perche proprio da queste colline fortificate e fortificazioni si sono sviluppate la gran parte delle nostre citta’. Quindi al giorno d’oggi, quando si aggiunge il suffisso -berg ad un nome proprio puo’ benissimo essere interpretato come sinonimo di citta’.
Meno |Google transalte e piu libri per cortesia
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@Trilussa: che montagna di sciocchezze!
Burg e Berg sono due parole diverse che coesistono e coesistevano.
Addirittura c’è un posto che si chiama Burg Berg: https://de.wikipedia.org/wiki/Burg_Berg
Trilussa (che nick del piffero) tu non mi conosci (ti do del tu perché tu hai iniziato con tu al passato remoto per poi passare al lei… quindi potendo scegliere, scelgo il tu) e non sai nulla della mia lettura (almeno 150 libri l’anno, fai di meglio?) e il mio span di attenzione. Brutta cosa, la presunzione.
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Trilussa,
Se invece tu leggeSSI almeno un libro di grammatica italiana, invece di fare lezione agli altri, non scambieresti il passato remoto col congiuntivo.
Non sarai mica l’asino del blog sotto mentite spoglie?
È un suo errore tipico.
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😊🤔
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X Anail:
non sono il solo a compierlo.
E non mi chiamo Trilussa.
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Già lo commentai, ma a quanto pare si è in pochi a pensarlo cos. In tutti i tg, non ho trovato riferimento lcuno, se non di sfuggita, alla posizione russa sulla NATO, ormai da anni. Il Merdana poi, ha descritto l’aggressione russa come l’episodio più vergognoso degli ultimi cinquant’anni, dmnticndosi l’aggressione all’Iraq di un certo George W. Bush. Comunque, a me sembra che la Russia – beh, Putin – si è stufata di avere frontiere con paesi appartenenti alla NATO, , e con l’Ucraina ha per di più un conto aperto. Agli USA importa poco, anzi, più l’Europa è debole meglio per loro. Ma a tutti noi la guerra fredda con la Russia (non parliamo di quella calda!) fa molto male, eppure tutti a fare i duri con la Russia. Che gli stati si impegnino a non cooptare l’Ucraina nella NATO e contestualmente richiedano la cessazione immediata dell’aggressione . Allora sì la Russia non avrà motivazioni valide. Ora, ha le sue ragioni , e gli esponenti politici dell’universo possono starnazzare quanto vogliono.
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Ma infatti, è pazzesco vedere quest’unanimità contro il ‘pazzo di Mosca’ o il novello Hitler senza baffetti.
Imbarazzante che tutti i politici concepiscano solo la voce del padrone, il vecchio scoreggione atlantico, come unica da ripetere.
A cominciare da Gigì il Bibitaro.
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Il vecchio Scorrreggione ha dichiarato forfait, perché ha capito lantifona,
indi per cui ha licenziato i Nazi con una pacca sul culo.
I cosiddetti leader europei,
faranno come alcuni vecchi compagni di scuola che, euforici si ritrovano per confermare le squallide caricature di se stessi, puntellando promesse e buoni auspici per chissà quale futuro,
ma poi ognuno torna alla propria povera esistenza.
L’unico a compiere una azione concreta è
stato Giggino che, convocando alla Farnesina l’ambasciatore russo le ha ufficialmente comunicato il preavviso
anticipato di Recesso dal contratto di fornitura del loro gas. (per mo’)
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CAPISCOILMOMENTODIALLERTA
MA MO’ TE LA VUI PIGLIARE Cu ‘mme!
Il vecchio Scorrreggione ha dichiarato forfait, perché ha capito lantifona,
indi per cui ha licenziato i Nazi con una pacca sul culo.
I cosiddetti leader europei,
faranno come alcuni vecchi compagni di scuola che, euforici si ritrovano per confermare le squallide caricature di se stessi, puntellando promesse e buoni auspici per chissà quale futuro,
ma poi ognuno torna alla propria povera esistenza.
L’unico a compiere una azione concreta è
stato Giggino che, convocando alla Farnesina l’ambasciatore russo le ha ufficialmente comunicato il preavviso
anticipato di Recesso dal contratto di fornitura del loro gas. (per mo’)
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Buona prova di M.T. sul tema per lui poco noto, della politica internazionale.
Ma del resto, se avevamo fino a ieri come unico problema Renzi che voleva portare i PM davanti alla c.Costituzionale dell’amico Sorcio sottile, cosa aspettarsi dai nostri politici?
Tipo Gigino di Maio?
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Putin non si fermerà all’Ucraina. Così come zio Adolf non si fermò alla Polonia. Semplicemente perché la risposta si sta rivelando la stessa: perché morire per Danzica?
Allora c’era una repubblica di Weimar frustrata dagli accordi di Parigi, oggi un ex-impero umiliato da accordi di non-allargamento della NATO fino ai propri fili spinati.
Allora c’era un popolo spinto da una drammatica crisi economica a diventare fortemente nazionalista, oggi un popolo in estrema crisi economica sotto il giogo di un’elite corrotta fortemente nazionalista.
Allora c’era una nazione stanca della democrazia, oggi una nazione che la democrazia non l’ha mai conosciuta, con l’unica retorica comune della bandiera e dei carri armati.
L’occidente ha fatto tante guerre nel frattempo, e le ha perse tutte; lo zar è da anni che pianifica per non fare lo stesso errore.
Anche perché i protagonisti sono di tutt’altro spessore: allora c’erano i Roosevelt, gli Stalin, i Churchill, i De Gaulle, oggi abbiamo Covid Johnson, Sleepy Joe, Dimma, Vonderleyen.
E Putin non si fermerà a Kiev. Si salvi chi può.
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certo che paragonare la Federazione Russa odierna con la repubblica di Vaimar
significa solo due cose
non conoscere la situazione della Germania di allora, e quella della Federazione odierna
in tutti i valori fondamentali, tutti, ma proprio tutti
lei farà pure colpo al baretto all’angolo ma, appena mette piede fuori, è uno che
sbaglia la strada di casa e centra tutti i lampioni che incontra
non mi impegno nell’erudirla, ho altre cose più interessanti da fare se voglio perdere tempo
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Se si informa solo sulla storiografia ufficiale, quella che per inciso scrivono i vincitori, grazie, non ce n’è bisogno.
Torni a parlare di covid, la vera emergenza mondiale.
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E fra l’altro, quando sarà chiaro a tutti il novello patto Molotov-Ribbentrop, già sottotraccia e che stavolta si chiamerà Putin-Xijinping, allora piangeremo tutti, ma sarà troppo tardi
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Generazione Boh, guarda qui, e poi zitto e mosca:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/25/russia-conseguenze-militari-per-finlandia-e-svezia-se-entrano-nella-nato-stoltenberg-i-loro-obiettivi-non-sono-limitati-allucraina/6508033/
E attento a non sbattere ai piloni dei ponti, quando esci dalle enoteche
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Ci sono varie differenze: Hitler era animato dalla frenesia dello spazio vitale (Lebensraum). Putin ha essenzialmente sentimenti di rivalsa e mira agli approvvigionamenti energetici, anche perché di Lebensraum ne ha quanto ne vuole. Anche le due figure sono difficilmente paragonabili: per quanto criminale, Putin è molto più lucido e agisce in maniera mirata. Non sarei così sicuro del fatto che si prenderà tutta l’Ucraina.
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Vorrei davvero vedere se qualcuno qui crede onestamente che Putin voglia invadere tutta l’Ucraina ed annetterla! Basta la logica a smentirene il solo predicato.
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Qualcuno qui lo sostiene…
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Certo che ci sono differenze. Ma è incredibile come certi passaggi della Storia si somiglino. Il Donbass come le regioni di confine della Cecoslovacchia a maggioranza tedesca (i cosiddetti sudeti) nel 1938, la richiesta d’autonomia di quelle regioni, l’annessione da parte di Hitler e la conseguente invasione della Cecoslovacchia. Poi della Polonia. Poi la seconda guerra mondiale. Per non parlare della conferenza di Monaco con i tentativi di mediazione degli stati europei.
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Semplicemente sono tutti territori che hanno subito nel corso dei secoli vari spostamenti di confine. Le somiglianze si esauriscono qui. Escluderei la possibilità di un conflitto mondiale.
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Sara’ restato fermo al minuto 24 della Donato. Cio’ dico per mostrare imparzialita’ nei confronti dei metodi piu’ che dei contenuti.
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Due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, ma per l’universo ho dei dubbi.
A.E.
Gli ameri cani e i loro canidi hanno continuamente provocato e infastidito l’orso e adesso si meravigliano se l’orso ha cominciato a menar zampate per levarseli di torno,
Gli ipocriti non conoscono vergogna.
E dopo penna bianca speranza covid adesso Gigino o bibitaro ci avvicinano inesorabilmente, per compiacere un bidè, a battere il primato Grecia.
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Alcuni durante l’ora di Storia, a scuola, erano distratti. I Russi non si sono mai allargati a Ovest dai tempi della Grande Caterina. Sono stati gli Occidentali che li hanno provocati e invasi 2 volte con Napoleone e Hitler. Con i noti risultati. Chi ricorda nel 1983 la crisi dei missili ss 20 sovietici collocati a ridosso dei Paesi Nato che portarono all’installazione dei Pershing USA in Europa? Lo stesso, a parti rovesciate, accade ora. Gli USA hanno provocato, gli altri reagito. Quanto alle sanzioni siamo al ridicolo: la GB ha annunciato che bloccherà l’ uso del sistema SWIFT ai Russi: non potranno più fare bonifici istantanei. Dopo di ciò, Putin trema…
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La “Russia” al Tempo di Caterina la Grande a ovest non poteva espandersi *anche* poiche’ non era necessario. Da un lato era troppa fatica usare i militari invece di condizionamenti politici – per mantenere i quali varie picco guerre erano state mosse un po’ a tutti i reami dell’area – dall’altro interessava mantenere distanza logistica e strategica:
Da Berlino a Mosca e’ tutta pianura e “loro”, i regnanti dalt tempo della Rus’ in poi, di invasioni ne hanno avute parecchi da Sud ad Ovest. Secondo, per secoli hanno usato il concetto di “stato cuscinetto”, un poco alleato, un poco tartassabile, per tutto quel che minacciante pareva da Sud. Poi, la domanda retorica: quanto si son fatti voler bene dagli “altri”, i Vladimiri?
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Questo anche per dire che in verita’ il problema dello “spazio vitale” era presente nelle preoccupazioni di Mosca da molto tempo prima dei crucchi.
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Di che stupirsi ? La Nato vuole ammettersi territori russi ! Solo dei poveri pazzi come l Europa avrebbero avvallato questa strategia suicida !! Vogliono giocare a Risiko con la Kamatcha ? Pensando di essere amici del patto Atlantico! Avevano solo bisogno di scaricare vecchi armamenti! Cosi il mercato va avanti !
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Gli unici a pagarne il prezzo è il vaso di coccio ! E noi stiamo ancora con l alleanza atlantica. ! Dei bei Tafazzi!
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A signo’ non c’avemo più uno sgheo!
Se prepari:
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Intanto il prezzo del gas ha di nuovo superato i 1600$ x 1000m3.
E speriamo che non siano i russi, questa volta, ad emettere sanzioni contro di noi,
Allora sì che ne vedremmo delle “belle”
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Arriva il gas americano! Un tot al kilo !! Sono soddisfazzioni !! Facciamogliela vedere che ce l abbiamo duro !! Poveri coglioni!!
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Curiosando qua e là.
Non sono sicuro di cosa stia succedendo, ma negli ultimi 4 mesi Russia e Cina hanno accusato gli Stati Uniti di creare armi biologiche ai loro confini e nessuno di noi ne ha sentito parlare e i nostri media lo hanno definito “disinformazione” e in gran parte non lo hanno fatto Non riferire su di esso se non per chiamarlo una teoria del complotto.
Affinché tutto ciò abbia un senso, devi essere al corrente della realtà che il NIH statunitense ha effettivamente creato C19 a Wuhan. Che è stata ampiamente accettata come realtà e confermata nelle e-mail tra Collins e Fauci.
Ho analizzato le loro e-mail ufficiali del NIH rilasciate dal Congresso
[“Ripartizione del materiale tra i migliori scienziati americani e funzionari sanitari del NIH, recentemente reso disponibile tramite FOIA”, thread Clandestine twitter , 18 gennaio 2022
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Tutt’al più “Montagna degli stolti”. Berg in tedesco vuol dire montagna, non città.
Poi per curiosità mi sono chiesto cosa volesse dire veramente e google translate mi ha detto che in norvegese significa “monte orgoglioso”.
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Cerco di mettere qualche puntino sulle i.
Il secondo pacchetto di sanzioni in arrivo dalla UE nei confronti della Russia colpirà duramente l’economia di Mosca, incrementando l’uscita di capitali dal Paese ed erodendone gradualmente la base industriale.
Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“Queste sanzioni annienteranno la crescita dell’economia russa, incrementeranno i costi di finanziamento, faranno salire l’inflazione, intensificheranno l’uscita dei capitali ed eroderanno gradualmente la base industriale del Paese”, ha detto Von der Leyen ai giornalisti a Bruxelles, aggiungendo che la Ue punta inoltre a limitare l’accesso della Russia alle tecnologie chiave.
“Le nostre misure indeboliranno la posizione tecnologica della Russia in aree chiave dalle quali l’elite trae gran parte del proprio denaro – dai componenti high-tech ai software di ultima tecnologia”, ha detto von der Leyen.
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“Due generazioni di leader e politici statunitensi ed europei hanno dimenticato il saggio consiglio del Cancelliere di ferro tedesco Otto von Bismarck, che una volta ha scherzato: “Il segreto della politica? Fai un buon trattato con la Russia”.
Nessun trattato. Nessun affare. E così ora abbiamo una guerra. Le cose si svolgeranno in modi imprevedibili.
L’Occidente sta imponendo sanzioni economiche alla Russia, di cui la Russia si fa beffe perché il paese è autarchico quanto un paese può esserlo. La Russia autoproduce quasi tutto. Quello, e le sanzioni funzionano in entrambi i modi.
Chiudere le attività bancarie o commerciare con la Russia? La Russia può chiudere il gas naturale all’Europa.”
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“Putin approfitta di un’Occidente debole e diviso, di un’Europa che non ha una voce unica”, dice Matteo Salvini che per anni ha tentato di smembrare l’Europa svolgendo il ruolo di utile idiota della Russia. Un politico senza vergogna.
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Scusa Jerome , ma tu davvero pensi che persone che ragionano col proprio cervello , o autenticamente sovranisti stiano dietro apersonaggi come Salvini o Meloni (quella che davanti fa la sovranista da dietro si viene a sapere che e’ iscritta al tink tank ultraliberista americano di Aspen Institute dove ci sono anche personaggi come Mario Monti ) e le loro pagliacciate ? No carissimo sono personaggi ne’ piu’ ne meno come questa , che dietro le quinte svela il suo vero volto .
https://www.maurizioblondet.it/la-turpe-sinistra-al-caviale-italiota/
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gli idioti siamo noi
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Ma sbaglio o l’Ucraina è uno stato indipendente come l’Italia e ha tutto il diritto di scegliersi democraticamente cosa vuole fare, compreso se entrare o no dentro la NATO? Di che vaneggiamenti parla Putin quando dice di essere circondato (ma avete mai visto com’è estesa la Russia?), di combattere i nazisti ( lui o chi per lui che da sincero democratico ex kgb è al potere da 25 anni e fa sparire i giornalisti scomodi) e balle simili? L’imperialismo che sia USA, cinese o russo mi fa schifo, ma ricordiamoci che se oggi siamo qui a scrivere in libertà i nostri pensieri lo dobbiamo soprattutto a chi è venuto da oltreoceano a combattere e morire per noi, seppur facendoci pagare successivamente un prezzo altissimo.
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“Ma sbaglio o l’Ucraina è uno stato indipendente come l’Italia e ha tutto il diritto di scegliersi democraticamente cosa vuole fare, compreso se entrare o no dentro la NATO?”
I libri di geografia (a parte gli ultimi anni) da almeno 300 anni ci hanno sempre detto che l’Ucraina è una ragione della Russia.
Credi che la differenza tra un russo e un ucraino sia tanto diversa tra quella tra un veneto e un friulano?
Bene: che diresti se il Friuli decidesse di puntare un missile a testata nucleare sulla tua regione?
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Gentile, in merito lei evidentemente ha poche idee ma confuse. Lei è rimasto fermo al 1989 e non si ancora accorto che il muro di Berlino è crollato e il mondo di conseguenza è cambiato. Cordialità.
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Gentile lei (che non lo è),
Si rilegga bene e con calma la Storia.
Lei è molto arrugginito in materia e non bisogna vergognarsene.
Buon lavoro.
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Gentile, la pochezza delle sue argomentazioni non fanno onore alla sua intelligenza. Cordialità
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Per dare voti alle pochezze altrui bisogna averne titolo.
Co.e non basta mandare messaggi di cordialità per far sembrare di non essere mal educati.
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Quindi fammi capire @Gsi. Se, come dici tu, viviamo ancora in tempi di testate nucleari puntate a destra e a sinistra, Putin (il veneto) ha fatto bene, giusto? Come gli Ammeregani a Cuba nel 1961.
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Gentile Gsi, in merito alle sue osservazioni su un mio pensiero, credo che la pochezza (anche storica) delle sue argomentazioni siano evidenti. Rispetto il suo pensiero, pur non condividendolo. Lei è senz’altro più intelligente ed educato di quanto appaia nel commentare il pensiero altrui. Cordialità.
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Signor Santo,
Gliela faccio io la domanda: giusto piazzare missili a testata nucleare degli amereggani puntati su coloro con cui hai condiviso 300 anni di storia?
Davide, continua a studiare prima di dare voti.
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Gentile, che lei non sappia scrivere già lo avevo intuito. Ora (con mia grande sorpresa) scopro che non sa neppure leggere. Non se ne abbia a male se educatamente la saluto cordialmente.
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Gentile Davide,
Io non saprò scrivere ma so di farmi capire bene.
Lei probabilmente scrive da laureato in lettere, ma fa ragionamenti da asilo infantile.
Un caro saluto e una felicissima serata unita ad un week end da favola.
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L’espressione “vocazione al nazionalismo” ha giustificato tante schifezze con una pletora di bugie, come la “vocazione” di quelli che toccano il posteriore alle donne.
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“Biden annuncia nuove sanzioni finanziarie e ribadisce: “Niente truppe in Ucraina”.
“Vladimir Putin ha respinto ogni offerta di dialogo. Putin è l’aggressore. Putin ha scelto questa guerra, una guerra premeditata da mesi. E ora lui e il suo Paese dovranno sopportarne le conseguenze”
“Il presidente americano ha annunciato “nuove forti sanzioni”, che per ora non includono la sospensione di Mosca dal sistema bancario Swift né sanzioni personali verso Putin.”
Tra le righe ,io e Putin abbiamo respinto ogni forma di dialogo per convenienza reciproca.
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tanto per rispondere al povero cristo di jerome che si beve tutto come se fosse acqua naturale.
O bibitaro per ritorsione ha deciso di chiudere le montagne russe a gardaland
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sconcertante il numero di filoputiniani e filorussi che bazzica il forum.
del resto queste posizioni sono plasticamente riassunte, in questi giorni, dai post giustificazionisti di quel coglionazzo del Che Guevara de noantri, che dice che quello che ha fatto la Russia, dopotutto, non è niente in tutto (post del 22 febbraio, vincitore del premio Paolo Fox 2022: “La Russia non sta invadendo l’Ucraina. Poi, per carità, tutto può accadere ma credo che Putin (e non solo) tutto voglia fuorché una guerra”).
sostenere, come fanno i grulli durie e puri filoputiniani, che Putin ha diritto di invadere l’Ucraina perché l’Ucraina vuole aderire alla NATO è come dire che la Germania avrebbe diritto di invadere la Svizzera se questa volesse stringere un’alleanza con la Russia o la Cina.
l’invasione russa dell’Ucraina non è giustificabile in nessun modo, neanche da parte degli sguaiati e infoiati antiammmericani che sono pronti a dare la colpa di tutti i mali nel mondo agli USA.
e certo che gli USA hanno fatto schifezze, e anche in tempi recenti, ma questo non giustifica la Russia a fare altrettanto.
chi non è d’accordo può fare armi e bagagli e lasciare l’orrido mondo occidentale e le sue libertà e trasferirsi a casa di zio Putin.
P.S.: anche il Bamboccio con la pochette ha condannato duramente l’invasione russa, quindi prima di fare i filoputiniani pensate che state smentendo il DIO CONTE, ed è peccato mortale.
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Invece l’Iraq si poteva invadere.Ma vattene a fallujia.a prenderti un po di fosforo da qualche bomba usa
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😆😆😆😆
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Mazzuolo, Hai rotto con le tue sconclusionate filippiche contro il bamboccio. Take it easy de una puta vez
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ti ho stancato, bimbo di Conte?
e cosa pensi di poterci fare? pianti il musetto? chiami Conte e mi fai scomunicare?
o più semplicemente ti attacchi al cazzo e sopporti.
se non ti piace quello che scrivo, non leggerlo, bambo.
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e l’insalata russa è sparita dagli scaffali dei supermercati.
lo ha deciso vonderlaien e vanbasten
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mazzuolatore picchiatello, ti sei ucciso a pugnette i pochi neuroni superstiti.
gli usa hanno invaso uno stato distante anni luce da loro con la scusa delle armi chimiche e tutti a fare il tifo per zio sam.
Io non sono filo russo o filo putin
Io stravedo per i russi e ritengo putin l’unico statista degno di questo nome.
Tu lecca il deretano al vecchio scoreggione e smettila di menartelo
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intanto la posizione ufficiale del Movimento e dello Stato italiano sono che Putin ha torto e la sua invasione è da condannare, quindi puoi attaccarti al cazzo pure tu, e se vuoi fare il filoputin vatti ad arruolare nell’esercito russo, invadi l’Ucraina e restaci, bastianazzo.
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Volodymyr Zelensky
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Questo mangia pane e retorica
burattino in mano ad oligarchi-nazionalisti
bel risultato ha ottenuto sparando caxxate
ascoltando le promesse degli USA e baloccandosi con i loro dollari
ha distrutto un paese consegnadolo con la sua vanagloria inconcludente a Mosca per chissà quanti anni.
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Voglio rifugiarmi sotto il Patto di Varsavia / voglio un piano quinquennale / la stabilità (CCCP)
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Ucraina: Zelensky a Putin, sediamoci a tavolo trattative
Lo scrivono le agenzie russe Tass e Interfax
© ANSA/EPA
Redazione ANSA
ROMA
25 febbraio 2022
12:41
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E mo’ comprati il piumino che la Siberia ti attende!
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A quanto ho capito si sta profilando un 8 SETTEMBRE in salsa ucraina.
Tempo una settimana e il GOVERNO filo-USA-NATO non ci sarà più.
Le sanzioni o sono da strangolamento o non servono a niente, vedi l’annessione della CRIMEA, anzi da sempre compattano il fronte interno. In questo caso penso che il governo russo si sia già organizzato per tempo
Se sono forti, strangoleranno anche diversi paesi EU, in particolare l’ITALIA, sarà peggio del fallimento LEHMAN, siamo uno dei paesi più esposti, seguono la Germania e la Francia.
Non c’è solo l’occidente e la Russia finirà sempre più nell’orbita della CINA, che la aspetta a braccia aperte.
Sbraiteremo e manderemo tonnellate di PAROLE E RETORICA ma USA e NATO hanno perso su tutta la linea, DI NUOVO.
Non puoi andare a fare il gradasso a casa di altri senza che questi reagisca, soprattutto se si tratta dell’orso russo.
Miliardi, trame e rivoluzioni farlocche per staccare l’Ucraina dell’influenza russa hanno portato a questo.
Che gliene frega agli USA delle difficoltà economiche e politiche in cui ci ha, di nuovo, infilato, loro sono autosufficienti.
Dobbiamo guardare in faccia la realtà, siamo deboli e divisi, Putin è un ditattore, ma non possiamo pensare di abbatterlo noi, ESPORTANDO LA DEMOCRAZIA, ci devono pensare i russi, noi dobbiamo fare il nostro.
Non passare da: amicissimi opportunisti e ruffiani a: LA PAGHERANNO MOLTO CARA
un pò di sano equilibrio realistico non guasterebbe.
Affari si, accordi si, ma guardando a nostri interessi a lungo termine.
un link per GERONIMO che ha affermato che la SERBIA non fu bombardata dalla NATO
https://www.rainews.it/archivio-rainews/media/accadde-oggi-20-anni-fa-i-raid-nato-su-Belgrado-cb6b65ec-9124-408d-9c38-cd045029adfb.html#foto-1
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@adriano58
Stai a vedere che adesso è colpa dell’Ucraina che da repubblica indipendente è un paese LIBERO di fare quello che gli pare. Tipo scegliere di stare con l’Europa e con la Nato. Spari certezze alla Di Battista (succederà questo, non succederà quest’altro) sentendoti un mix tra Lucio Caracciolo e Napoleone.
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Certo può fare il caxxo che vuole da paese libero
come lo era Cuba
cosa sei?
un marziano a Roma?
devi sapere che l’Ucraina dal 1500 non è mai esistita come entità politica statuale, avendo come vicini prima la grande Polonia, poi l’impero svedese, poi la Russia, poi URSS e di nuovo la Russia.
Avevi la tua indipendenza nel 1990 finalmente?
resta neutrale, coltiva la tua economia e fai progredire i tuoi cittadini e la tua comunità.
Invece si sono lasciati tentare dalle sirene occidentali, e ora?
cosa hai ottenuto?
la solidarietà di un Santo Loquasto, marziano a Roma
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“… resta neutrale, coltiva la tua economia e fai progredire i tuoi cittadini e la tua comunità.
Invece si sono lasciati tentare dalle sirene occidentali, e ora?…”.
Appunto. Tu evidentemente consideri un male assoluto farsi tentare dalle “sirene occidentali”, non rientra nella tua idea di progresso.
Cos’hanno ottenuto? Città assediate, morti e scappati di casa.
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https://www.defenseone.com/threats/2021/10/active-duty-suicide-rate-hits-record-high/185882/
https://en.wikipedia.org/wiki/Gun_violence_in_the_United_States
☝️
Per inquadrare la questione: l’andazzo in casa del poliziotto buono che è acclamato come guardiano del mondo libero. Pensa come sono messi.
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L’Ucraina secondo me è stata USAta per indebolire sia la Russia che l’Europa, e ora viene lasciata a se stessa e crolla in un modo che mi ricorda il crollo dell’esercito Afghano quando è stato abbandonato.
Triste risveglio per loro, dopo i sogni di gloria.
Ora cercano qualcuno che li protegga ma i protettori, quelli che li hanno finanziati e armati, se ne lavano le mani.
Così la Russia esce dall’angolo (penso voglia indebolire le forze armate Ucraine, e tirare giù il governo di estrema destra messo in piedi dagli USA, ma che non miri ad occupare il paese, anche perchè poi mantenerlo occupato sarebbe faticosissimo) e si leva la NATO da sotto casa, e gli USA senza rimetterci niente impongono delle sanzioni economiche che indeboliranno sia la Russia che l’Europa.
E la Cina, zitta zitta, gongola.
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Eccone un altro.
Io per adesso vedo solo un’invasione illegittima, bombe, città distrutte, morti, feriti e profughi.
Cosa caxxo c’entra poi l’Afghanistan?
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Appunto: nulla. L’uno tiene una madonna cosi’ di montagne, l’altro e’ in gran parte pianura. Si piega in poco tempo: prendi Kiev, Mariupol, ed altre cosucce, poi con tutto il resto fai il “salto della quaglia” come nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Fatto questo comportati come i cinesi: le guerre le hanno sempre fatte su basi territoriali, di confini. Vinto, si sono ritirati. Ma tanto frastuono non accadra’, Mosca e’ stata abile e quel che vuole lo ha gia’ aottenuto.
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non c’entra una minchia l’Afghanistan, ma certi beoti sono in grado solo di fare discorsi benaltristi.
la Russia ha invaso l’Ucraina.
e gli USA?
e l’Afghanistan?
e l’Iraq?
e il Vietnam?
e il piddì?
e i marò?
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