MELONI, IMPORTANTE UNITÀ EUROPEI-USA PER LA PACE IN UCRAINA
(ANSA) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi pomeriggio a una videoconferenza con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei “per un nuovo punto della situazione sul percorso di pace in Ucraina alla luce degli ultimi colloqui tra le delegazioni americana e ucraina e in vista della visita che il Presidente Zelensky si appresta a compiere domani a Roma”.
Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, spiegando che la premier “ha nuovamente posto l’accento sull’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e Stati Uniti per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina”.
P. CHIGI, PER LEADER FONDAMENTALE CONVERGERE SU GARANZIE SICUREZZA
(ANSA) – “Fondamentale in questo momento, ad avviso dei leader riuniti, è aumentare il livello di convergenza su temi che toccano gli interessi vitali dell’Ucraina e dei suoi partner europei, come la definizione di solide garanzie di sicurezza e l’individuazione di misure condivise a sostegno dell’Ucraina e della sua ricostruzione”.
Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi dopo la call, a cui ha partecipato anche la premier Giorgia Meloni, con altri leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
VON DER LEYEN, ‘SOSTENERE KIEV CRUCIALE, USARE BENI RUSSI’
(ANSA) – “Questo pomeriggio si è tenuta una riunione della Coalizione dei volenterosi. Ho aggiornato il presidente Zelensky e i leader presenti su due priorità fondamentali: il sostegno all’Ucraina e il rafforzamento della preparazione della difesa europea.
Sappiamo tutti cosa c’è in gioco e sappiamo che non c’è più tempo da perdere. Garantire il sostegno finanziario contribuirà a assicurare la sopravvivenza dell’Ucraina ed è un atto cruciale per la difesa europea. La nostra proposta di prestito per le riparazioni è complessa, ma in sostanza aumenta il costo della guerra per la Russia”. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
VON DER LEYEN, ‘LA DIFESA DELL’EUROPA È NOSTRA RESPONSABILITÀ’
(ANSA) – “Sappiamo che la difesa dell’Europa è una nostra responsabilità. Continuiamo ad andare avanti con urgenza, nell’attuazione della nostra tabella di marcia per la prontezza, nella mobilità militare e nelle nostre navi ammiraglie paneuropee”. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen dopo la riunione della coalizione dei Volenterosi.
“Stiamo ancora esaminando i piani Safe ricevuti dagli Stati membri” e “l’Ucraina è inclusa in 15 dei 19 presentati”, ma “non si tratta solo di soldi”: “non si tratta solo di soldi – evidenzia von der Leyen -: l’Ucraina sta imparando lezioni duramente apprese sul campo di battaglia e noi stiamo imparando con loro. Integrando le nostre basi industriali di difesa, stiamo costruendo una forte deterrenza, per oggi e per domani”.
VON DER LEYEN, ‘MOSCA NON VUOLE LA PACE, NOI UNITI CON KIEV’
(ANSA) – “Mentre l’Ucraina si impegna in autentici sforzi diplomatici per la pace, la Russia continua a ingannare e a prendere tempo. Prendendo in giro la diplomazia e aumentando gli attacchi, fingendo di cercare la pace. Oggi, quella facciata rimane saldamente al suo posto. Ma non ci cascheremo, sappiamo chi è l’aggressore e chi è la vittima in questa guerra”. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen dopo la riunione della coalizione dei Volenterosi.
“La brutale guerra della Russia ha cercato di dividerci, ma ha ottenuto l’effetto opposto – aggiunge -. I nostri legami sono più forti che mai. Non siamo legati solo da interessi difensivi, ma anche dai nostri valori comuni. Ed è così che procederemo. Uniti, nel sostenere l’Ucraina e nel difendere l’Europa”
infosannio 
Ma queste donnine al Potere che problemi psicosessuali hanno di preciso?
Ma l’avete sentita mrs 7 figli e parrucca al vento quel che dice?
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Concordo, son tutte malate gravi, ma non è che i maschietti siano meglio, alla fine. Però… sì, tutti da curare per evidenti problemi neuropsicologici che li rendono dei veri poveracci, dei miserabili patetici. Hanno tutto il mio più profondo disgusto.
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Sai, ora che ci penso a me ricordano irresistibilmente il profilo psichiatrico di KOROS. Mi sfugge chi sia Don Zauker. Forse Soros?
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Finalmente ha parlato chiaro!
Anche Giorgia Meloni vuole spezzare le reni alla Russia…
Io non ho mai capito a chi si ispiri la nostra Presidente “donna, madre, e cristiana ” ma sono convinto che ad ispirarla, direttamente da Predappio, sia ancora e sempre lo Spirito del Duce.
A me pare evidente come, camminando a ritroso, a piccoli passi stia per rientrare nella casa madre del fascismo, l’infinita vergogna che marchierà per sempre la nostra povera Italia.
Questo sarebbe il momento giusto per un’opposizione credibile ed efficace…
Purtroppo anche da quella parte lo squallore, la dabbenaggine, l’inettitudine, la stupidità non sembrano arrestarsi o avere limiti.
Il nuovo credo del Partito Democratico è l’euroatlantismo, autorevolmente predicato da Mattarella e, scendendo scendendo da Piero Fassino oltre che, scavando scavando, da Pina Picierno.
Il bellicismo guerrafondaio è la nuova religione laica della sedicente sinistra, con il quale ha sostituito il Sol dell’avvenire e la dottrina sociale della Chiesa.
Immensa è la tristezza di dover aspettare, per ascoltare qualcosa di passabilmente ragionevole, che parli Matteo Salvini…
E tuttavia non rassegnarsi e continuare a lottare per me resterà sempre un dovere.
Quos Deus perdere vult, dementat prius !
Pare abbia scelto Giorgia Meloni.
Sono assolutamente d’accordo con Lui.
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“per ascoltare qualcosa di passabilmente ragionevole che parli Matteo Salvini”…..mi perdoni, ma chiedo per conto del vicino dell’ attico, ma quella frase è il classico esempio di umorismo inglese per commentare l’ assurdita’ della “vita politica” del “padano”….vero….???
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Esattamente…
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Editoriale di Marco Travaglio – 9 Dicembre 2025
“CHI È CAUSA DEL SUO MAL
O tempora, o mores! Signora mia, ma ha sentito cosa dice di noi bravi europei quel cattivone di Trump? E quel Musk, mamma mia che impressione! Dove andremo a finire! E giù insulti, improperi, anatemi, macumbe, bandierine europee sui social e nuove marcette col Manifesto di Ventotene usato come ventaglio. Ecco: se le classi dirigenti e intellettuali europee pensano di affrontare la sfida lanciata dagli Usa non sabato, ma 30 anni fa, con la strategia della lagna, consolandosi con le scomuniche all’amico che finalmente si scopre nemico per evitare l’autocritica, hanno già perso. Se invece vogliono ottenere qualche risultato, cioè fare eccezionalmente gli interessi dei cittadini europei, dovrebbero partire dalla brutale realtà: i danni che gli Usa potranno farci in futuro non sono niente al confronto di quelli che ci hanno già fatto col nostro consenso. Il paradosso è che il presidente Usa ci cazzia per aver sempre obbedito agli Usa. Bisognerebbe prenderlo in parola e piantarla, anziché seguitare a farlo con lui.
Gli diciamo no quando dovremmo dirgli sì perché ci conviene: sul piano di pace per l’Ucraina, continuando a finanziare e ad armare un regime terrorista che ci ha fatto saltare i gasdotti Nord Stream con la complicità di Usa e Polonia e fa di tutto per trascinarci nella terza guerra mondiale. E gli diciamo sì quando dovremmo dirgli no perché non ci conviene: abbiamo sostituto il gas russo col Gnl americano che costa il quintuplo; abbiamo subìto i dazi Usa al 15% anziché rivolgerci a mercati in espansione che non vedono l’ora di fare affari con noi, tipo Cina, India e gli altri Brics; promettiamo il 5% del Pil alla Nato e compriamo armi Usa per regalarle a Kiev e aiutarla a perdere altri uomini e territori, distruggendo la nostra economia; e – contro lo stesso volere degli Usa – mettiamo a repentaglio l’euro con piani illegali di rapina degli asset russi, che dovremo poi restituire e pagare pure i danni. Nel nuovo (si fa per dire) mondo dominato dalla legge del più forte, la regola di ogni negoziato dovrebbe essere quella di Pertini: “A brigante, brigante e mezzo”. Trump ci bullizza? Noi dovremmo essere altrettanto bulli: riprendere a comprare gas russo, aprirci ai mercati Brics, disdettare l’accordo sul 5% di Pil alla Nato, lavorare a un vero esercito europeo (che costerebbe meno delle già eccessive spese militari attuali: altro che riarmo) e chiudere tutte le basi Usa in Italia e nel resto d’Europa. Il vecchio Carlo Donat-Cattin, diccì anomalo, diceva: “Prima di trattare con Agnelli bisogna dargli un calcio nei coglioni”. I nostri sgovernanti, prima di trattare con Trump, i coglioni se li martellano da soli e poi, giunti a debita distanza, corrono a dare la colpa a lui.”
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Dire che sono d’accordo è solo poco!!! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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Grazie Anail! Concordo pienamente, con un piccolo particolare fastidioso…se li martellano da soli, ma soprattutto li hanno completamente triturati a noi! Quindi va rimossa la causa originaria dei cojoni dolenti , in pappa, i nostri, levandosi dai cosiddetti i martellanti ossessivo-compulsivi da nevrosi masochista e disturbo di personalità narcisistica , con delirio di onnipotenza alternato a quello persecutorio….Gli atti autolesionistici potrebbero virare nell’ ambito del disturbo di personalità in psicosi sadica, strutturata in violenza ed aggressività contro terzi, da cui si rende necessario un TSO in quanto i soggetti risultano particolarmente pericolosi per sé ed altri…..Si inoltra la formale richiesta a tutela della salute pubblica e degli stessi interessati.
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👍🏻😃👍🏻
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻😆
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AMEN!! Grazie Anail💝! Senza l’editoriale di MT è un pò smorto IS!
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Vero, se ne sente un sacchissimo la mancanza.
Io comunque mi son fatto il regalo di Natale e per correttezza, mi sono abbonato al FQ: in passato son stato socio sostenitore, ma da ieri sono tecnicamente “socio partner”, così almeno se anche leggo qui l’editoriale e altro, ho la coscienza a posto di sostenere l’unico quotidiano italiano degno di questo nome senza che io mi senta in colpa leggendo a sbafo. 😊
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grazie, Anail😚😘
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E a pensare che prima avevo letto i proclami della presidente della commissione EU,sua eccellenza la duce suprema baronessa Van Der Lajen e mi ero un po’ preoccupato . Parlava delle navi militari paneuropee e di altre amenità, sembrava il discorso di Mussolini all’ entrata in guerra .Che facciamo glielo facciamo o no un tso giunti a questo punto ? !
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Urgentissimo!!!
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Appena scritto commento per inoltrare formale richiesta di TSO….la nevrosi da disturbo di personalità si sta strutturando in psicosi sadica con pericolosi tratti di crudeltà per futili motivi….TSO urgentissimo!
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Grazie A.
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Grazie di ❤ ad Anail per la “preziosa” copiatura dell’ editoriale di M.T.. Mi si consenta altresi’ di condividere con tutti i Sardi la felicita’ per la vittoria del Cagliari 👏👏👏👏👏👏👏e di Fabio Pisacane👍👍👍
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Graaazieee, Fru’❣️😃
Sono super tifosa…ero al S. ELIA l’anno dello scudetto🤗
⚽❤️💙
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Condivido totalmente l’ editoriale di M.T..
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Anail, Deu ti tu paghiri.= e ti tu torriri in saluri!
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🙏🏻🙏🏻🙏🏻😃🥰
😘💝
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ursula von der leyen: “la brutale guerra della russia ha cercato di dividerci, ma ha ottenuto l’effetto opposto – aggiunge -. I nostri legami sono più forti che mai. non siamo legati solo da interessi difensivi, ma anche dai nostri valori comuni. ed è così che procederemo. uniti, nel sostenere l’ucraina e nel difendere l’europa”
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Certo che ci vuole la faccia come il Q-lo, eh! Mica si vergogna la Phon Der Nazi di sembrare proprio quel che è, e cioè una lobbista mafiosa e nazista. Incredibile davvero: senso del pudore pari a zero! Ma come fa certa gente a vivere in pace con sé stessa!? 🤦🏻♂️
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Leggendo l’editoriale di MT mi è venuto in mente lo scambio di battute tra lui e Bersani qualche giorno fa. Bersani: “si, è vero che l’Europa non se la passa bene. Ma bisogna gioirne??”. Travaglio (furibondo): “ma io sono un giornalista!! Se ha vinto il Milan, dico che ha vinto il Milan!”. Insomma, il solito giochino dialettico. Poi, nell’editoriale di oggi leggo quello che potrebbe essere il programma in politica estera di un fantascientifico governo: 1. Riprendere a comprare gas russo. 2. Aprirci ai mercati Brics. 3. Disdettare l’accordo sul 5% di Pil alla Nato. 4. Lavorare a un vero esercito europeo. 5. Chiudere tutte le basi Usa in Italia e nel resto d’Europa. Che bello fare il giornalista!!
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In genere quando una squadra perde una partita dopo l’altra si cambia strategia onde evitare la retrocessione…..I commentatori /giornalisti calcistici suggeriscono le loro soluzioni e siccome in Italia si sprecano ad ogni campionato nazionale o mondiale, non vedo perché un giornalista non possa farlo anche in altri ambiti….dopo aver riportato correttamente chi ha vinto e chi ha perso, esprime la propria opinione su quello che per lui andrebbe fatto! Il giochino dialettico è quando i fatti, la realtà dei fatti, viene omessa, travisata od inventata, alterando ed impoverendo il necessario dibattito/confronto di opinioni/soluzioni ….se il presupposto dialettico è un dato non oggettivo, ma irreale, il dibattito sull’ analisi del dato sarà surreale e le soluzioni di pura fantasia!
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Lo dico dal primo momento, Trump è una grande occasione per liberarci finalmente della NATO. Ma i cani da riporto non Red stono al richiamo del padrone e correre leccargli la mano appesa sentono il suo fischio.
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lo dico dal primo momento, trump fa gli interessi suoi e dell’america, ma anche l’europa (ancora) fa gli interessi di trump
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“e chiudere tutte le basi Usa in Italia e nel resto d’Europa”
Vasto programma!
Del resto basterebbe immaginarsi la situazione opposta: se negli USA ci fossero armamenti nucleari (a difesa dei poveri ammaracani, ovvio) e sotto controllo UE.
Gli USA si sentirebbero nazione sovrana o colonia?
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