(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Da quando, martedì sera su Rete4, Alessandro Orsini gli ha dato del cretino, Stefano Cappellini si è impegnato allo spasimo per dargli ragione. E ieri ci è riuscito senz’alcuna fatica. Nella quotidiana missione che lui stesso si è dato di decidere chi può parlare e chi no, ha stabilito che il fisico Carlo Rovelli non […]
Cronaca, Editoriali, Interno, Politica
Con scappellinamento
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Da quando, martedì sera su Rete4, Alessandro Orsini gli ha dato del cretino, Stefano Cappellini si è impegnato allo spasimo per dargli ragione. E ieri ci è riuscito senz’alcuna fatica. Nella quotidiana missione che lui stesso si è dato di decidere chi può parlare e chi no, ha stabilito che il fisico Carlo Rovelli non può parlare di guerra atomica. Rovelli aveva twittato contro le Sturmtruppen che preparano il terzo conflitto mondiale: “Fermatevi, pazzi! State trascinando l’Europa in una guerra enorme, in una catastrofe colossale… solo perché non siete più capaci di smettere di litigare dopo tutti gli insulti di cui vi siete riempiti la bocca per due anni!”. Apriti cielo. Il caporaletto di giornata l’ha zittito con una citazione ad mentula canis di Nanni Moretti in Sogni d’oro: “Parlo mai io di astrofisica?”. Peccato che Moretti si riferisse a chi parla di temi specialistici senza conoscerli, mentre Rovelli è un fisico teorico (non un astrofisico) e conosce benissimo le armi atomiche. Ma qui non discettava di fissione nucleare, bensì delle fregole belliciste degli sgovernanti europei. E quelle le vedono tutti e ciascuno è libero di temerle e denunciarle. Prima che uno scienziato, Rovelli è un essere vivente che tiene a restarlo. È un cittadino italiano ed europeo che ha tutto il diritto di criticare i governanti italiani ed europei su questioni tanto cruciali. Ed è un intellettuale che usa il suo prestigio per smascherare le imposture del potere, come hanno sempre fatto gli intellettuali prima di essere confusi con un Cappellini qualunque.
Un altro fisico teorico, Albert Einstein, tormentato dai sensi di colpa per l’uso che si fece dei suoi studi per fabbricare la bomba atomica e per aver convinto Roosevelt a dotarsene in funzione anti-nazista, chiese scusa e proclamò: “Non basta essere pacifisti, bisogna essere pacifisti militanti”. È un peccato che Cappellini non fosse nato, altrimenti avrebbe zittito anche lui. Ora, se Rovelli non ha titolo per parlare di guerra atomica, resta da capire che titolo abbia Cappellini per parlare di qualsiasi cosa (a parte l’astrofisica, da cui si astiene). Di solito parla di politica, ma non ci capisce nulla e colleziona figurine di emme più ancora di quando si avventura nella giudiziaria e negli esteri. Nel 2022 vaticina “la fine grillina”, poi rinviata a mai da una congiura degli elettori; si eccita per l’accordo Letta- Bonino-Calenda un minuto prima che Calenda molli i due per mettersi con un altro frequentatore di se stesso, Renzi; suggerisce al Pd di candidare la Moratti in Lombardia, grande “opportunità per indebolire la destra di governo” e ora quella si candida alle Europee con FI rafforzando la destra di governo. Potrebbe sempre darsi all’ippica, ma poi si zittirebbe da solo: “Sei forse un cavallo?”.
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Cappellini è un cretino a pagamento
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Il problema è che lo sarebbe anche gratis.
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“Ora, se Rovelli non ha titolo per parlare di guerra atomica, resta da capire che titolo abbia Cappellini per parlare di qualsiasi cosa.”
Punto.
Il succo è tutto qui.
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È nato l’altro ieri sto cappellini
e vuol già cacciarci tutti in guerra.
Ma chi gliel’ha data la patente di giornalista a questo imberbe coronato di barba?
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Gli over 55anni rappresentano il 36% della popolazione ma sono il 51% dell’intero pubblico televisivo. I giovani 25-34anni sono invece il 10% della popolazione ma solo il 5% del pubblico televisivo. 👇
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/09/pubblico-tv-chi-sono-e-cosa-seguono-i-telespettatori-di-oggi/4139894/
Ne consegue che l’area “talk” deve risultare dominio incontrastato dei propugnatori della guerra totale, perché tra pubblico/spettatori, lettori dei grandi giornali ed elettori vi è una fortissima correlazione: la vecchiaia. Le voci dissonanti, nel migliore dei casi, vengono pesantemente ostacolate; in alcuni ambienti nemmeno vengono invitate.
👉Rimangono fuori i giovani, quindi è partito l’assalto alle università.👈
gne gne gne, non mi fanno parlare, gne gne gne
Per la guerra totale non si butta via niente: è la riedizione del “Volkssturm”, a guerra abbondantemente persa.
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c è da chiedersi , ma questi tengono famiglia, oppure si accontentano delle prebende degli editori e “armaroli” Perché questi pseudo giornalisti fomentato delle guerre ? Sono seriamente preoccupata della loro integrità mentale , un bell esame , anche a loro ,no ?
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ec. Fomentano!
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Ma Cappellini, ci fa o ci è?? Finalmente è riuscito nella rara impresa di superare se stesso in fatto di idiozie. A quanto pare a Repubblica ognuno può scrivere quel cavolo che vuole senza alcuna decenza soprattutto logica. Raramente capita di leggere pensierini cosi scombiccherati che neanche un convalescente del reparto neurologico. Vorrei sapere in quale campo dello scibile umano sarebbe specializzato costui, per spingersi a scrivere simili cappellate senza capo né coda, per giunta rivolte contro uno scienziato con tutte le rotelle della mente e della coscienza ben oliate e funzionanti. Non ricordo chi sia stato (forse Oscar Wilde) a scrivere quanto segue: a volte è meglio tacere e passare per stupido, che dire o scrivere qualcosa e togliere ogni dubbio.
Insomma, trattasi di un poveraccio o di un cialtrone?? Forse un misto.
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Oscar Wilde, che ha scritto anche “ mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’ esperienza “…quindi caduta la possibilità di discutere con gli adepti della superca@@ola con scappelinamento alla bisogna, rimane solo il piano B, cioè occuparsi del fastidioso prurito alle mani, seguendo il consiglio di Wilde “ il miglior modo per vincere una tentazione, e’ cedervi”…..ascoltare questo continuo sparlarsi nelle mutande dello scemo/i del villaggio va oltre la tentazione , anche per i pacifisti più convinti e militanti, non violenti ed in modalità zen…..direi che siamo al limite della sopportazione dei cialtroni, idioti, petomani con la fregola della guerra!
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se fosse un giornalista scriverebbe un articolo sui bambini palestinesi con gambe e braccia amputati a causa delle bombe israeliane,oltre che alle decine di migliaia di bambini ammazzati.Ma forse chiedo troppo perché mi pare che giornalisti in Italia non ve ne siano più.Quindi parlano e scrivono solo cazzate .
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cappellini si crede ggionnj ddio, che, quotidianamente, impedisce a meloni di dire e fare quello che poi dice e fa.
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Visto che non riesci a fare a meno di pensarmi, ti lascio una mia foto da stampare, così puoi mettertela sul comodino e masturbarti ogni volta che lo desideri.
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scopro questo commento di questo uomo disturbato da quanto scapellinato è e scopro che mi piace a mia insaputa…chi l’ha messo questo mi piace a sto pirla?
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https://infosannio.com/2024/03/30/rincorrendo-le-guerre-lue-si-condanna-a-morte/
E come dice Cekko ” Il tuo post è uno dei pochi eccellenti post, presumo il migliore che io abbia letto da due anni a questa parte! Me lo copio, col tuo permesso e me lo incollo in un documento di testo per salvarlo sul mio HD, da rileggere di quando in quando”
valmont
Il capovolgimento della realtà di Gad Lerner mi lascia esterrefatto. E pensare che fino a due anni fa apprezzavo le sue posizioni e gli riconoscevo autorevolezza. Lo stesso valeva per altri ‘opinionisti’ come Mentana, Floris, Rampini, Formigli, Giannini, Augias… Ora tutti costoro si sono dimostrati i più servili burattini della propaganda turbo-atlantista, i fedeli tamburini che battono la cadenza di una marcia della follia che ci sta guidando come sonnambuli verso l’abisso. Il tradimento del loro pubblico, della loro professione, il ripudio della logica, di ogni buon senso, delle evidenze documentali e degli interessi dei popoli europei è stato un vero e proprio shock, una profonda e amara delusione.
In due anni ci hanno raccontato che la pace non era un valore universale ma l’alibi dei ‘putiniani’, che le armi “salvano le vite” e “portano la pace”, che ogni compromesso equivale a una resa, che ogni dissenso era propaganda nemica, che l’unico obiettivo possibile era l’annientamento dei russi. Ci hanno dipinto l’invasione come uno scenario “lupo cattivo – cappuccetto rosso” raccontandoci che l’Ucraina era solo un paese inerme e innocente che desiderava libertà e democrazia. Hanno celebrato i nazisti di Azov come eroi intellettuali kantiani. Ci hanno assicurato che la Russia sarebbe collassata “in poche settimane” sotto le sanzioni, che il rublo sarebbe crollato, che quello russo era un esercito di cartone, che i loro arsenali erano depositi di ruggine, che Putin era impazzito, malato e che stava per morire, che ogni nuova arma occidentale sarebbe stata decisiva. Le camere di tortura per bambini, i forni crematori mobili, i russi che si sono fatti saltare il gasdotto da soli, che bombardavano la centrale nucleare in mano loro… affermavano che i loro missili erano finiti e anzi, che “ce n’è solo per tre attacchi”, che la Russia era isolata a livello internazionale, che i russi combattevano con le pale, che rubavano i microchip dalle lavatrici ucraine per usarli nei missili, che le loro difese si sarebbero sciolte di fronte alla controffensiva ucraina e tante altre ridicole fantasie… tutto dimenticato, tutto in cavalleria. Incuranti e senza vergogna continuano a presenziare in tv e a inoculare una narrazione tossica e falsa. Sono i megafoni di quei leader da operetta che siedono a Bruxelles, a Strasburgo, e nelle cancellerie delle capitali europee. Veri e propri traditori che sacrificano il bene dei loro popoli per servire gli interessi di una potenza straniera e delle elite finanziarie neoliberiste. Evocano la 3a guerra mondiale con noncuranza, l’olocausto radioattivo non è più tabù, condannano al declino la nostra economia e il futuro dei nostri figli come un dato inevitabile: “Non possiamo certo voltare le spalle all’Ucraina!” costi quel che costi.
Gad Lerner afferma la “aspirazione imperiale più volte dichiarata” di Putin, “che l’intera Ucraina debba tornare prima o poi a far parte della Grande Madre Russia” ma questa posizione non esiste, è un falso storico, è pura e semplice invenzione. Putin ha affermato in molte occasioni che Russia e Ucraina hanno forti legami e che sono “un singolo popolo” ma non ha mai rivendicato pretese imperialiste o di riconquista, prima che tutto degenerasse. Anzi, ha riconosciuto numerose volte l’indipendenza ucraina e perfino il suo diritto a entrare in UE. Ma mai nella NATO. Perché una cosa è l’indipendenza, un’altra è trasformare l’Ucraina in un bastione fortificato della più potente alleanza militare al mondo dominata dal paese che da oltre un secolo è il più acerrimo nemico della Russia. Un conto è l’autodeterminazione ucraina, un altro è svolgere continue esercitazioni con truppe USA al confine russo, costruire basi navali (pagate dagi USA e con navi britanniche) nel Mar Nero, istallare centrali di spionaggio al confine russo, minacciare la presenza di missili a 450 Km da Mosca. Un conto è rispettare la sovranità ucraina, un’altra è subire l’assimilazione e il massacro delle minoranze filorusse, l’abrogazione unilaterale dell’autonomia della Crimea, la diffusione di una retorica di regime ultranazionalista e la elevazione di criminali filonazisti come Stepan Bandiera al ruolo di eroi nazionali. Se Putin avesse voluto conquistare l’intera Ucraina, come afferma Lerner, l’avrebbe invasa con 190.000 uomini? E’ ridicolo. Hitler ha invaso la Polonia, più piccola, con un milione e mezzo di soldati, e doveva solo occuparne metà. L’obiettivo di Putin era di costringere l’Ucraina al tavolo delle trattative e di imporle la neutralità. Cosa che è puntualmente avvenuta: gli accordi di pace stavano per essere ratificati sia a Minsk che a Instanbul nel marzo e aprile 2022. Ma in entrambi i casi sono intervenuti USA e UK (per “convincerli a non cedere”, come scrive vergognosamente La Stampa). Una decisione che è costata la vita a mezzo milione di giovani e la distruzione dell’Ucraina. Il fallimento degli accordi per colpa della NATO è anche confermata dall’ex-primo ministro israeliano Bennet. Era dal 2008 che Putin pretendeva, chiedeva e implorava un tavolo per discutere di sicurezza in Europa. Ma l’occidente ha sempre risposto: “Problemi vostri, noi tiriamo diritto”. Gad Lerner si preoccupa del timore delle “altre nazioni indipendenti dell’ex Unione Sovietica, spinte a entrare nella Nato per paura” ma non si preoccupa se la Russia viene circondata sull’intero fianco ovest dalla NATO, il suo nemico storico sopravvissuto, chissà perché, alla fine del Patto di Varsavia. Eppure, NATO e Russia avevano entrambi aderito al principio della “indivisibilità dela sicurezza” secondo cui la sicurezza di una nazione non si può affermare a scapito di quella di un’altra nazione. Poi gli USA l’hanno disconosciuto affermando la politica delle “porte aperte” alla NATO.
L’affermazione che “Putin, nella sua stupidità criminale, ha messo l’Europa nelle mani degli Stati Uniti, rafforzando la Nato.” è pura, ipocrita mistificazione. Non è semplicemente falso, è il contrario della realtà. La guerra non spunta come un fungo il 24.2.2022 perchè Putin impazzisce e decide di conquistare mezo mondo cominciando dall’Ucraina. Al contrario, è l’epilogo di una partita che durava da almeno 15 anni, una partita che ha visto altri attori attorno al tavolo di gioco, oltre alla Russia. L’obiettivo degli USA nel provocare la Russia fino a spingerla alla guerra non stava solo nella fine del regime di Putin e nell’impedire ogni ambizione russa di tornare a essere una grande potenza in un mondo multipolare, ma consisteva soprattutto nell’impedire che si rafforzassero i legami tra Germania e Russia. Ricordiamoci come eravamo nel 2021: il gas russo alimentava la locomotiva tedesca che trascinava e rendeva competitiva l’intera economia europea, mentre miliardi di euro arricchivano Mosca. In Europa si parlava di difesa comune e di “autonomia strategica” in un mondo multipolare. Macron aveva dichiarato la “morte cerebrale della NATO”. Nasceva la prima forma di debito comune e si riapriva timidamente una prospettiva di integrazione politica europea. Nel 2021 Russia e Cina stringono un’alleanza strategica “senza limiti” mentre la Via della Seta 2.0 integrava sempre più i mercati europei con quello della sperpotenza industriale cinese (la stessa Italia aveva firmato il memorandum con la Cina). Ci rendiamo conto di cosa significava tutto questo per gli USA? La fine di quel sogno di egemonia globale che i neocon americani sognano dalla fine della guerra fredda. Ma ecco che ‘improvvisamente’ e ‘unprovoked’ scoppia la guerra, “per colpa di Putin!”. Oggi l’Europa è divisa, addio autonomia strategia, addio materie prime russe e, una volta eletto Trump, diremo addio anche ai commerci con la Cina. Siamo in recessione, condannati al declino e al rischio di escalation nucleare. Il 60% della fortuna che l’Europa ha speso per l’Ucraina è finito nelle casse degli Stati Uniti che oggi prosperano, dopo anni di stagnazione, trainati dal settore delle armi e dell’energia… non c’è che dire, “mission accomplished”. Lerner ha ironicamente ragione quando afferma che “se l’Europa continuerà a dipendere dalle decisioni di Washington, subirà un grave declino” ma la prosperità dell’Europa non dipende dalla difesa a oltranza del regime ultranazionalista di Kiev. L’unica salvezza dell’Europa consiste nel ritrovare la spina dorsale e dire agli USA: “Adesso basta, non potete più chiederci di autodistruggerci”. Rimuovere le sanzioni, uscire dalla NATO e costruire l’esercito degli Stati Uniti d’Europa. Rendere l’Europa una grande potenza nel nuovo mondo multipolare e diventare l’ago della bilancia tra USA e Asia riportando la competizione dal campo militare a quello economico. Certo, questo per gli USA significherebbe essere declassati al ruolo di “normale superpotenza” e dover competere ad armi pari per la prima volta ma, parafrasando Victoria Nuland, chissenefrega: “F*ck US”.
PS: mi scuso per la lunghezza del post
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Ottimo “servizio” ai lettori, anche a quelli come me che non sempre partecipano, ma che sempre leggono.
Grazie Tracia !
Buona Pasqua a tutti, specie agli …scappellinanti… Che risorgano a Nuova Vita.
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Tracia, grazie.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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Piu che esauriente ! Formidabile ! Ineccepibile ! In questo caso l’ accusa di puntinismo non sarebbe,una volta tanto,fuori luogo ma credo anche benaccetta dall’ autore . Complimenti !
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Alcuni di loro stanno tentando di scardinare anche le aule universitarie per espandere ai giovani le teorie mortifere di cui sono ambasciatori, strillando perché vengono respinti.
Per battere il suprematismo atlantista serve una bella e piena risposta popolare di massa, altrimenti siamo fottuti sul serio.
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“Rimuovere le sanzioni, uscire dalla NATO e costruire l’esercito degli Stati Uniti d’Europa. Rendere l’Europa una grande potenza nel nuovo mondo multipolare e diventare l’ago della bilancia tra USA e Asia riportando la competizione dal campo militare a quello economico”.
Ah si? D’accordissimo. Questo però vuol dire aumento spese militari, ripristino leva obbligatoria, eccetera eccetera. Senza frignare, senza manifestazioni di piazza, senza articoli 11 della Costituzione, senza i “si spende in armi e si leva ai poveri” e così via. Ci si vuole emancipare da mamma America? Si cominci pure.
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Stai dicendo che una trentina di centrali d’acquisto diverse “is megl che uan?”
Bizzarro.
E sulla leva: a quanto ammonta il totale delle forze armate Nato europee (composte da volontari)? Credi non sia possibile tirare fuori un esercito di 6/700 mila uomini effettivi più un tot di riserva?
all’Europa non manca nulla per essere pienamente autonoma.
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“… all’Europa non manca nulla per essere pienamente autonoma”.
Ah ah ah! Ma che scrivo a fare.
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“… all’Europa non manca nulla per essere pienamente autonoma”
…..2-3000 atomiche, solo per iniziare?!?!? 🤣🤣🤣
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Grazie, Tracia, per averlo riproposto… mi era imperdonabilmente sfuggito.
Lerner neanche lo leggo, non voglio rovinarmi la goduria della lettura di questo post eccezionale, che dovrebbe essere L’ARTICOLO, non un suo commento.
Ancora complimenti a Valmont. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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Grazie, Tracia. Ma soprattutto, grazie a Valmont per questo suo post (che farebbe miglior figura di quanto già non faccia solo in un caso e cioè se fosse un articolo di giornale stampato sui quotidiani di tutta Europa, debitamente tradotto).
Io per parte mia, l’ho davvero copiato e incollato e salvato in un documento sul computer, letto e riletto. Ho anche trovato un piccolo refuso… 😅
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Cappellini al fronte .
Sulla sua lapide :
Io non ero troppo convinto di andare a combattere e farmi ammazzare: ma siccome non avevo fatto gli studi militari in tattica e strategia,allora non mi sono potuto opporre.
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l’ipocrisia alla massima potenza ,
“Tensione Nato-Russia, tre navi da guerra di Putin sono nel Mediterraneo. Cosa sappiamo”
da anni la nato svolge manovre militari a meno di 10 km dai confini russi e tutto va bene,
quando tre navi russe incrociano nel Mediterraneo allora si urla, al lupo al lupo
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e questi sono gli eroi che noi itaGGliani stiamo armando e finanziando
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e grande giornata di libere elezioni oggi in ucronazistan,
a no!!! In ucronazistan non si vota?
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Mi chiedo se sarebbe capace il M5S, non dico di organizzare una manifestazione ma almeno di porla all’attenzione della miriade di associazioni dedite ogni giorno al bene altrui, pacifiste convinte o in sonno ma potenzialmente militanti. Ecchissenefrega se il Pd & affini insistono a inviare costosissime armi, ovviamente anche ultrasofisticate e sempre più potenti a chi non vede l’ora di far espandere il conflitto allo scopo di occultare la cocente sconfitta militare subìta, al grido di “muoia Sansone e tutti i filistei”.
Ma dov’è finito il Zelensky che stava per firmare l’accordo di pace?? Col quale si sarebbe decretato la neutralità dell’Ucraina e il permesso agli abitanti del Donbass di parlare la lingua dei loro antenati. Rivendicazioni, queste, che un normale statista di medio livello regolarmente avrebbe concepito e auspicato senza se e senza ma. Assediato, da una parte dai voraci angloamericani (vil razza dannata, li avrebbe definiti il Poeta), e dall’altra da fanatici sciovinisti filonazisti con la svastica tatuata sulle (s)palle, ha ceduto sia agli ordini imperiali sia alla pistola puntata alla tempia dai sedicenti cultori dell’incolpevole Kant che si starà rivoltando rabbioso nella tomba.
Scusate la domanda banale e puerile: COSA POSSIAMO FARE NOI DI CONCRETO??
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Buona Pasqua a tutti…e speriamo di non trovarci da tre giorni Silvio di nuovo in mezzo alle scatole.
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Buongiorno,
La cappellinata del presunto accordo tra Ucraina e Russia mediato dall’ex premier israeliano Naftali Bennet
Per chi vuole approfondire, io non preferisco copia e incolla
il presunto accordo mediato da Bennet
Riporto i sunti estratti dall’articolo
Ora, ripercorrendo all’indietro la quantità di falsi, menzogne sull’accaduto ne esce fuori che non c’è mai stata reale possibilità di accordo di pace.
Nella stessa intervista che si trova
qui
ci sono molti spunti che fanno capire chi e cosa NON sappiamo e andiamo a cercarci la più connivente e complice posizione.
Bennet non è certo “una dama di carità” e nell’intervista dettaglia non cosa è Israele, Netanyahu, parla di Abbas, Hamas, i rapporti interni e specifica come sono avvenuti gli incontri, il lungo viaggio aereo dovuto al blocco degli spazi di volo e l’interesse che aveva Israele all’accordo sul cessate il fuoco, non certo accordo di pace.
Lo evidenzia quando dice che Israele, essendo non schierato (nè con la NATO, nè con la Russia) era considerato da Putin.
Ma che interesse aveva Israele?
Lo dice esplicitamente quasi immiserendosi:
“Once or twice a week, we attack the Iranian presence in Syria, and Russia, the superpower, has the S-300 [air defense system] there, and if they press the button, Israeli pilots will fall.”
Perchè, anche ieri, nelle due ultime settimane, il glorioso, potente, irraggiungibile Putin non fa premere il pulsante per abbattere i caccia israeliani tanto per salvare qualche decina di civili siriani, d’altronde non sta lì, dal 2011 per questo ?
Nel giochetto dei falsi, il traduttore online in inglese alla frase che vorrebbe far dire “accordo bloccato dall’Ovest (oppure NATO)” in realtà dice tutt’altro, “stoppato” o “fermato” e il complemento oggetto NON è l’accordo di pace bensì i colloqui per la pace.
The English subtitles are flawed, however. In the exchange, Bennett and the interviewer do not use the word “blocked” but rather “stopped,” referring to ongoing peace talks, not an agreement.
lo stesso Bennet sottolinea che
[…]non sono stati gli Stati Uniti, la Francia o la Germania a porre fine ai colloqui di pace. Piuttosto, è stata la Russia a massacrare centinaia di civili in una città fuori dalla capitale ucraina, un crimine di guerra scoperto appena un mese dopo l’inizio su vasta scala dell’invasione .[…]
In the interview, Bennett himself notes that it was not the US, France, or Germany that put an end to any peace talks. Rather, it was Russia slaughtering hundreds of civilians in a town outside the Ukrainian capital, a war crime discovered just about a month after the full-scale invasion began.
“The Bucha massacre, once that happened, I said: ‘It’s over,'” Bennett recalled.
“Una volta avvenuto il massacro di Bucha, ho detto: ‘È finita’”, ha ricordato Bennett.
La documentazione del massacro di Bucha è presente con video, registrazioni satellitari, indagini sul posto dopo il ritiro delle forze russe.
Volutamente non scrivo i link perchè sono di una atrocità inenarrabile, dove si vedono, pezzi di corpi, le persecuzione di persone prima della loro esecuzioni, cadaveri di civili sulle strade, interi condominii distrutti
Per chi vuole cerchi su New York Times
L’altra balla è quella che vorrebbe una attiva partecipazione della Turchia nella “contrattazione” mentre in realtà “turca” è la sede dove sono stati proposte le possibili (impossibili) vie d’uscita.
proposte Istanbul Framework
Leggendo le varie proposte si capisce che mai sarebbero state accettabili senza una capitolazione dell’Ucraina mascherata da accordo.
Il vero problema, cari lettori di Infosannio, è che se si tratta di schierarsi un tanto al Kg. non servono documentazioni, studi, ricerche, verifiche.
Basta sparare la prima cacchiata che si ha in testa, cercare un qualche appoggio elevato a contesto, poi farne derivare una posizione politica magari pro Conte o contro Conte, filo Nato, filo Russia per completare l’album delle figurine Panini.
Purtroppo, la guerra è inevitabile, perchè non esistono statisti all’altezza e perchè c’è poco da mediare (invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia).
Tuttalpiù, come era chiaro dall’inizio, al massimo ci sarà una tregua armata continuamente violata.
Possiamo sperare solo che chi affianca Putin lo fermi, non esegua gli ordini.
Gli USA, la stessa Cina sono in condizioni consimili, una perchè non è omogenea e l’unica “sapienza” è in persone che hanno poca possibilità di azione.
L’altra perchè con la stessa disomogeneità, senza volerlo è quella nelle condizioni di esercitare la massima forza destinata a crescere se non altro per la inconsistenza altrui, ma come tutti i giganti non è certo che sopravviva al proprio peso.
Auguri a tutti noi.
Che non contiamo un …
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Stefano, grazie
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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Grazie Stefano di avere riproposto la voce di chi parla di un’altra verità rispetto alla spudorata e ignobile propaganda russa penetrata nelle ossa di gente come valmont, e spudoratamente riproposta come fossero le tavole della legge suprema.La pace voluta da Putin (come no) e non voluta da americani e inglesi, il massacro di Bucha opera di Hollywood (questo è stato il top), i poveri cristi del Donbass perseguitati come gli ebrei o i palestinesi a Gaza (un conflitto che si sarebbe potuto risolvere in mille modi, non con un invasione militare). Se pensano (i vari valmont e seguaci) che questo sia il modo di manifestare il loro timore per una possibile escalation e conseguente guerra nucleare, fanno ridere.
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Ecco, io a questo punto mi preoccuperei al posto di ChatGPT: essere applauditi da una zucca vuota piena di monnezza non è mai positivo 😀
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Per stare in tema, rispondo a Chat GPTufillaro con un articoletto di Marco Travaglio apparso anche qui su Infosannio il 21 scorso:
15.3.2022, Zelensky: “Ammettiamo che non possiamo entrare nell’Ue e nella Nato”. Biden si mette di traverso dando a Putin del “criminale di guerra”.
17.3, Kiev: “Soluzione possibile, dieci giorni per la pace”. 21.3, Zelensky: “I compromessi Ucraina-Russia saranno decisi da un referendum ucraino. Si possono mettere ai voti le garanzie di sicurezza e lo status dei territori temporaneamente occupati in Donetsk, Lugansk e Crimea”.
22.3, Zelensky invita il Papa a Kiev e lo propone “garante della sicurezza” post-negoziato.
26.3, Biden: “Putin macellaio, non può restare al potere”. 27.3, Zelensky: “Neutralità e accordo su Crimea e Donbass in cambio della pace”.
28.3, Zelensky a giornalisti indipendenti russi: “Lo status neutrale e non nucleare dell’Ucraina siamo pronti ad accettarlo: la Russia ha iniziato la guerra per ottenere questo. Poi servirà discutere e risolvere le questioni di Donbass e Crimea. Ma capisco che è impossibile portare la Russia a ritirarsi da tutti i territori occupati: porterebbe alla terza guerra mondiale”.
5.4, Biden coglie i morti di Bucha al balzo per affossare i negoziati: “Non si tratta con un criminale di guerra che va processato”. Zelensky lo ignora: “Tragedie del genere… ti colpiranno sul polso mentre si fa una o l’altra trattativa. Ma dobbiamo cercare opportunità per compiere questi passi”.
9.4. È il giorno della firma dell’intesa russo-ucraina, che non ci sarà mai: Boris Johnson si precipita a Kiev e minaccia Zelensky: “L’Occidente non sosterrà alcun accordo di pace” (versione Ukrainska Pravda), “Non negoziate e continuate a colpire Putin” (versione Bennett). Mezzo milione di morti fa.
”Il vero problema, cari lettori di Infosannio, è che se si tratta di schierarsi un tanto al Kg. non servono documentazioni, studi, ricerche, verifiche.”
Che è quello che NON fai tu, caro ChatGTP, visto che nemmeno conosci il senso della lingua italiana.
Sennò non staresti a fare differenze tra ‘bloccato’ e ‘fermato’:
The English subtitles are flawed, however. In the exchange, Bennett and the interviewer do not use the word “blocked” but rather “stopped,” referring to ongoing peace talks, not an agreement.
lo stesso Bennet sottolinea che
[…]non sono stati gli Stati Uniti, la Francia o la Germania a porre fine ai colloqui di pace. Piuttosto, è stata la Russia a massacrare centinaia di civili in una città fuori dalla capitale ucraina, un crimine di guerra scoperto appena un mese dopo l’inizio su vasta scala dell’invasione .[…]
Ovviamente questa è la ricostruzione DI COMODO avvenuta dopo. Per non parlare del massacro di Bucha, su cui si potrebbe fare parecchie obiezioni, vista l’operazione Safari in atto dopo il ritiro dei russi.
Perché resta il fatto che Boris Johnson è andato a Kiev ad intimare a Zelensky di NON trattare con i russi. La scusa? Il presunto massacro di Bucha.
Tra l’altro non è nemmeno vero che la Turchia NON volesse essere parte integrante dell’accordo, ma soltanto la SEDE dello stesso come tu affermi, caro Chat GPTufillaro, infatti tu dici che:
L’altra balla è quella che vorrebbe una attiva partecipazione della Turchia nella “contrattazione” mentre in realtà “turca” è la sede dove sono stati proposte le possibili (impossibili) vie d’uscita.
Infatti notiamo da notizie come quella dell’AP dell’8 marzo 2022:
Erdogan, who has repeatedly discussed brokering a peace deal, said at a news conference in Istanbul following his meeting with Zelenskyy that he hoped Russia would be on board with Turkey’s offer.
“Since the beginning, we have contributed as much as we could toward ending the war through negotiations,” Erdogan said. “We are also ready to host a peace summit in which Russia will also be included.”
Quindi la volontà turca di ‘far finire la guerra tramite negoziati’ c’era eccome, e NON solo per ospitare il summit, manco fosse un hotel a 3 stelle.
Tufillaro, tu dai dei boccaloni ai lettori di Infosannio, ma in effetti, giusto un SANTO LOGUASTO potrebbe sentire le tue boiate e prenderle per buone.
Con chi si informa non attacca più di tanto, anche se tu pensi di sì 😀
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sparviero, ricostruzione dei fatti impeccabile, e loro interpretazione (facile facile) compresa. Insomma, niente fumo e solo arrosto!
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Esimio Dott. Ingegner Tufillaro
ora si metta al lavoro per capire come mai i suoi amici americani, dall’inizio della guerra, non hanno ancora mosso un solo passo per fare sapere al mondo che loro NON installeranno MAI nessuna base atomica sul territorio denominato Ucraina.
Silenzio totale e nessun politico occidentale a chiedere a Bidon di farlo.
Acqua in bocca. Omertà mafiosa.
Eppure sarebbe un passo che metterebbe in seria difficoltà le narrazioni del suo nemico Putin che da anni denuncia il pericolo mortale rappresentato da una Nato ai confini col territorio russo.
Cerchi non scervellarsi troppo, ingegnere.
Buona Pasqua.
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Povero GSI diversamente un buonafede, in effetti gli americani NON hanno MAI installano NESSUNA base atomica in NESSUN Paese dell’ ex blocco sovietico dal 1990 in poi, NEMMENO nella ex Germania est, diversamente alla Russia che a Kalinigrad ha installato LAQUALUNQUE, cosa non ti è chiaro in questo semplicissimo elemento FATTUALE?!?
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Ma certo Frankie
gli americani sono gli agnelli sacrificali in balìa delle terribili grinfie cattivo orso russo.
Gli americani sono dei poveri Davide contro il mostro orripilante Golia.
Sappiamo come la pensi… Mascherina.
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E per chi vuole un ucraino che parla ,il capo Partito “Servo del popolo Verkhovna” Rada David Arakhamia
Ukrainian politician David Arakhamia gives confirmation of Russia-Ukraine peace deal agreed in March 2022
In continuation of my previous message about the “opinion of German experts,” information from which some redditors are already trying to present as “Russian propaganda,” a couple of days ago an interview with Davyd Arakhamia, who headed the Ukrainian delegation at the negotiations in Istanbul, appeared. And his words confirm that NATO has prevented the achievement of peace between Kiev and Moscow
Il politico ucraino David Arakhamia conferma l’accordo di pace tra Russia e Ucraina concordato nel marzo 2022
In seguito al mio precedente messaggio sull’”opinione degli esperti tedeschi”, informazioni che alcuni redattori stanno già cercando di presentare come “propaganda russa”, un paio di giorni fa ho intervistato Davyd Arakhamia, che era a capo della delegazione ucraina ai negoziati a Istanbul E le sue parole confermano che la Nato ha impedito il raggiungimento della pace tra Kiev e Mosca.
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Ma l’ha ascoltata l’intervista?
Per farle un favore perchè evidentemente non ne sa nulla vada
qui
Riporto una parte.
Citazione: “Hanno sperato davvero, quasi fino all’ultimo momento, che ci avrebbero costretti a firmare un accordo del genere in modo che potessimo mantenere la neutralità. Per loro era la cosa più importante. Erano pronti a porre fine alla guerra se avessimo accettato, – come fece una volta la Finlandia, – neutralità, e si impegnò a non aderire alla NATO.
In effetti, questo era il punto chiave. Tutto il resto era semplicemente retorica e ‘condimento’ politico sulla denazificazione, sulla popolazione di lingua russa e bla-bla-bla.”
Alla domanda sul perché l’Ucraina non fosse d’accordo su questo punto, Arakhamia ha risposto che non c’era fiducia nei russi, perché erano pronti a promettere qualsiasi cosa.
Citazione: “In primo luogo, per essere d’accordo su questo punto, è necessario cambiare la Costituzione. Il nostro percorso verso la NATO è scritto nella Costituzione.
In secondo luogo, non c’era fiducia nei russi che lo avrebbero fatto. Questo potrebbe essere fatto solo se ci fossero garanzie di sicurezza. Non potevamo firmare qualcosa, allontanarci, lì tutti si sarebbero rilassati, e poi [invaderebbero] ancora più preparati – perché, in effetti, sono entrati impreparati a una tale resistenza. Pertanto, potremmo esplorare questa strada solo quando ci sarà l’assoluta certezza che ciò non accadrà più. Non esiste tale certezza.
Inoltre, quando siamo tornati da Istanbul, Boris Johnson è venuto a Kiev e ha detto che non avremmo firmato nulla con loro e che litigheremo e basta”.
Dettagli: Allo stesso tempo, Arakhamiia ha negato che la delegazione ucraina fosse pronta a firmare un simile documento e che Johnson abbia forzato la mano a Kiev.
Secondo Arakhamiia, la delegazione non aveva nemmeno il diritto legale di firmare nulla – ciò potrebbe accadere solo teoricamente durante un incontro tra Volodymyr Zelenskyy e Vladimir Putin.
…
Forse non se ne è accorta ma il post di Twitter da cui prende una parte al primo link (previous message) porta ad un link abolito dal gestore proprio perchè conteneva dei falsi totali (legga i commenti e forse lo capirà)
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“Grazie Stefano di avere riproposto la voce di chi parla di un’altra verità rispetto alla spudorata e ignobile propaganda russa penetrata nelle ossa di gente come valmont, e spudoratamente riproposta come fossero le tavole della legge suprema.”
ecco la spudorata propaganda russa, se v lo permettono consiglio la visione totale
https://odysee.com/@nudaveritas:f/NudaVeritas-I-EN:b
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certamente se si cercano riscontri sul nyt si arriva a credere anche che cristo è morto dal sonno.
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Se un fisico nucleare ha titolo per discettare di guerra atomica, allora qualunque fisico o chimico è titolato a parlare di guerra convenzionale.
Resterebbe da capire a che titolo Orsini si permette di apostrofare come “cretino” chi non la pensa come lui, ma forse si può intuire quale sia la sua competenza in materia.
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Nel caso di Cappellini non si intuisce nient’altro che spazio vuoto tra le orecchie, per esempio.
Non ha nemmeno la tempra dello sparaca22ate professionale, un Sallusti o un Feltri per esempio.
Tu, a parte che di sesso anale passivo, di che ti ritieni esperto?
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Di imbecilli, ed ora ne sto vedendo due perfetti esempi.
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Come esperto di alcolici, invece, non sbagli mai.
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Orsini apostrofa sulla base di ragionamenti ben precisi. Ha previsto da subito l’andamento della guerra Russia-Ucraina, quando ancora tutti avevano motli dubbi a riguardo. Dare del cretino magari è eccessivo, ma Orsini non lo fa per il semplice fatto che non la pensi come lui, ma perché, se non sei in grado di apprezzare e capire il suo ragionamento lineare coadiuvato da fatti ed episodi concreti, allora magari non sei proprio 100/100, oppure sei colluso col sistema ch ti impone di ragionare a “coda di gatto”.
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Va ricordato a chi non ha visto quella trasmissione della Berlinguer, che il capellini rideva in faccia a Orsini proprio mentre il professore cercava di argomentare il suo pensiero, preoccupatissimo dei rischi di guerra allargati al nostro Paese che stiamo correndo.
E quello, come un cre tino matricolato, gli ride in faccia?
Ma rimandatelo scuola, magari di comportamento, non in Tv, questo bamboccio da 7 in condotta.
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Visto che dare del cretino a chi ti ride in faccia non è il massimo dell’educazione, forse a scuola di comportamento andrebbero rimandati entrambi.
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E questi ti sembrano dei buoni motivi per offendere?
Passare all’offesa gratuita serve solo ad alzare i toni, un atteggiamento opposto a quello che ci si aspetterebbe da chi si professa “pacifista” (ma poi cerca lo scontro a favore di telecamera).
P.S.: se non pensi che Orsini cerchi lo scontro, essendo il mio ragionamento lineare e coadiuvato da fatti concreti, ritieni che debba a mia volta ritenerti “non proprio 100/100” (oppure colluso) e dunque possa apostrofarti come ha fatto lui con Cappellini?
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Quanto sei complicato Jonny
Non hai assistito alla scenetta e ci costruisci sopra un castello… Di sabbia.
Quella di Orsini è stata la classica “voce dal sen fuggita”
In pratica: stava cercando di trovare le parole migliori per concentrare (i tempi televisivi lo impongono) il suo riflessione e, proprio in quel momento, la regia gli ha piazzato sul monitor la sghignazzata cre tina del soggetto.
E Orsini l’ha definita, di botto, per quella che era.
Penso che l’avresti fatto anche tu se ti avessero riso in faccia ad un tuo sforzo di giustificare uno dei tanti crimini della Nato.
La differenza sta nel fatto che quelli che definite sprezzantemente “putiniani” non vi ridono in faccia ma cercano di spiegarvi pazientemente le loro ragioni.
Siete voi e i cappellini che le irridete perché non sapete reggere il confronto.
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Intanto, se mi fosse capitato di perdere le staffe, come prima cosa mi sarei scusato, invece di tentare di giustificare una cosa ingiustificabile come la violenza verbale gratuita.
Inoltre, per tua norma e regola, io non ho mai giustificato nessuno dei tanti crimini della Nato, che anzi ho sempre denunciato: ti sfido a dimostrare il contrario, e se ancora non bastasse te lo ribadisco anche ora. Vado anche oltre: se mai mi vedessi farlo, sei autorizzato a ridermi in faccia.
La differenza è che questo non mi impedisce di vedere i crimini altrui.
Sono i tifosetti acritici come te che, una volta scelto da che parte stare, passano il tempo a minimizzare le colpe di quella parte e a screditare il presunto avversario, di fatto arruolandosi volontari tra le fila della propaganda.
Definisco “putiniani” quelli che, per partito preso, si rifiutano di riconoscere delle verità oggettive come il fatto che la Russia putiniana sia un regime illiberale (ed è oggettivo che lo sia, dato che esiste quella cosuccia dei reati d’opinione, al contrario di quanto avviene nel mondo libero, non a caso chiamato così); per la cronaca, non considero “putiniano” Orsini, che si è sempre ben guardato dal sostenere una cosa del genere: lui, molto furbescamente, si limita ad evitare di ricordarlo, perché sa bene quanto la cosa potrebbe dispiacere al suo pubblico di riferimento, e vuole evitare di scontentarlo (com’è giusto che sia, per ogni influencer che si rispetti).
Mi permetto anche di definire “pacifinti” coloro che si professano pacifisti ma sono pronti a giustificare uno che ha appena ammazzato mezzo milione di persone (mi risulta che la gran parte dei decessi nel coflitto ucraino avvenga per mano russa), e financo il terrorismo islamico degli Houthi (poche cose sfiorano la definizione da manuale di “terrorismo” come l’utilizzo di armi da guerra verso civili inermi).
Sul confronto, mi riservo di farlo solo con chi non dimostra di essere un soldatino acritico come te: confrontarsi con un tifoso è tempo sprecato in quanto so già come la pensa, riguardo ad ogni situazione passata, presente e futura (nel tuo caso, il tuo Pensiero Unico è sintetizzabile in: piove, America ladra).
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Fischia Jonny
Ti ho dato mido di ripetere a macchinetta le filippiche sulla guerra in Ucraina che ripeti da due anni senza convincere nessuno e, probabilmente nemmeno te stesso.
Il problema, infatti, consiste nel fatto che tu ti lasci dominare da un odio totale e tribale nei confronti del nemico che intravedi nella figura di Putin e questo ti impedisce di vedere le colpe immensamente più gravi dei suoi nemici, gli americani, che sono i principali artefici del disastro avvenuto in Ucraina partendo da molti anni prima del 2022.
500mila morti russi e ucraini compresi.
Il tuo odio accecante nei confronti di Putin non ti ha ancora fatto dire una sola parola sull’infamia della Nato che lavora da trent’anni per annettere alle sue atomiche e agli interessi americani, l’Europa intera al costo anche di arrivare alla terza guerra mondiale.
Il tuo silenzio si chiama anche omertà che diventa anche complicità coi disegni criminali della Nato che ha usato, per riuscirci, e continua ad usare perfino le peggiori pulsioni nazi-nazionaliste che allignano negli Stati su cui vuole mettere le sue mani armate.
Ma tu non vedi, non senti, non parli. Muto stai.
Tu prendi le distanze? Da chi e da che cosa non è mai dato sapere.
Acqua in bocca per te, i cappellini, i severgnini, i gramellini e vari odiatori seriali della Russia della quale aspettate (voi si da tifosotti in poltrona) in grazia la disfatta totale evitando scientificamente di parlare di nulla che possa essere assimilabile ad un’idea di pace possibile.
Per voi la disfatta totale, l’annientamento fisico del vostro nemico è la priorità assoluta costi quel che costi, guerra atomica compresa: muoia Sansone e tutti i filistei.
Poi gli invasati sarebbero gli altri.
Ps
Io vivo da questa parte del mondo e le mie critiche si rivolgono al mondo in cui vivo.
Tu non sai un cacchio di cosa penserei e farei io da cittadino di un qualsiasi paese della Federazione russa
Certamente, conoscendomi, non sarei l’omertoso che sei tu, Jonny, con gli americani da cittadino. italiano.
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Alééé oh-oooh, alééé oh-oooh…
Chi non salta americano è, è!
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Per me è un incubo a occhi aperti vedere come la macchina della propaganda (il marketing degli stati) stia spingendo diverse nazioni alla guerra, senza che i loro popoli si accorgano della manipolazione in atto. Del resto nemmeno il “consumatore” si accorge di comprare un prodotto perchè spinto a farlo.
Provo a parlarne con persone intelligenti e colte che conosco da anni e trovo dei distratti, superficiali, che rispondono con frasi fatte ripetute a pappagallo che nemmeno riescono a giustificare. Qualcosa li ha convinti che la guerra abbia senso e si debba inevitabilmente allargare.
I vari “politici” o “giornalisti” che lavorano per la propaganda sono pagati per mentire, come un VIP o un’influencer o un attore nelle pubblicità, fanno il loro lavoro e non si chiedono se sia giusto o sbagliato: lavorano.
Cosa possiamo fare per impedire che questo succeda? QUASI niente.
L’unica cosa che possa servire a qualcosa secondo me è tentare di far girare le informazioni, cioè esattamente l’opposto del lavoro della propaganda. Del resto se esistesse un’informazione libera tutto questo non starebbe succedendo.
La propaganda occidentale martella con gli stessi slogan e concetti semplificati e distorti continuamente per anni per ottenere un risultato, e per impedire che ciò avvenga bisognerebbe fare lo stesso in senso opposto, facilitati però dal fatto che trasmettere una verità è molto più facile che trasmettere una falsità.
Credo che se la minoranza che si è accorta di quello che succede facesse, ognuno nel suo piccolo senza mezzi e soldi, opera di divulgazione delle informazioni, qualcosa piano piano succederebbe. Internet aiuta.
Certo ci vuole tempo (e chi ne ha più?), ma penso ne valga la pena rispetto alla prospettiva di morire più o meno velocemente in una guerra mondiale. Funzionerà solo se molti lo faranno, ma non me ne preoccupo: io intanto lo faccio.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….!!! Ragazzi….BUONA e SERENA PASQUA.
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Buongiorno,
Per contribuire positivamente ad un dibattito si dovrebbe utilizzare la forma terza, ma in assenza di argomenti l’unica via d’uscita è l’attacco personale.
Il mio precedente scritto era pensato a fornire le basi che smentiscono le varie tesi, menzognere, per cui sarebbero esistite le condizioni di un “accordo di pace” appena dopo l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, tesi intestate all’ex premier israeliano Bennet e con ancora più fantasiosa idea all’attuale dittatore Erdogan, pardon, premier Erdogan.
A smentire la prima, abbiate buona pace illustri avventori, è lo stesso Bennet, ho fornito il link della video intervista dove Egli in prima persona racconta quello che poi io ho solo riportato.
L’intervista dura cinque ore circa ed è in ebraico.
Ora, a meno di non esserne già a conoscenza e dettagliatamente, nel piccolo intervallo di tempo trascorso tra la pubblicazione del mio scritto e il primo dei commenti “avversi” non sono trascorse 5 ore ma nemmeno una, per cui delle due l’una:
O chi ha commentato ha una velocità di comprensione dell’ebraico da far invidia ai missili ipersonici, oppure aveva già a disposizione la risposta e chissenefrega di quello che ha detto veramente Bennet.
In altri tempi, orrore, questo si sarebbe chiamato manicheismo.
Il punto vero è un altro.
Putin, ammesso che rappresenti TUTTI i russi nel senso del pensiero, delle aspettative, del futuro desiderato e non solo del consenso elettorale,
ha diritto a decidere come devono vivere gli “altri” che non sono russi, che non risiedono fisicamente in Russia, almeno quella identificata ancora come tale, il loro modo di esistere oppure no?
Questo diritto, eventualmente, ha limiti, cioè ad un certo punto si ferma o è assoluto ?
Se si leggono le proposte di Putin ammesso che siano anche russe cosa ne viene di risposta?
Bennet che sarebbe il mediatore che porterebbe quelle proposte accettate da Zelensky e rifiutate al suo posto da USA, UK lo dice apertamente:
non esistevano
non si era andati oltre perchè Putin considerava Zelensky e non si sa quanti altri ucraini, ritengo non russofoni, solo dei nazisti, dei guerrafondai, al massimo avrebbe accettato di non fare assassinare Zelensky.
perchè Bennet stesso dava all’epoca, la possibilità di un accordo al massimo al 50% mentre soprattutto gli USA consideravano la percentuale ancor più bassa ed Egli stesso dice apertamente non so (io Bennett) chi tra noi (Bennet e USA) avesse ragione.
Poi è egli stesso a dire, sostenendo la veridicità del massacro di Bucha, che lo stesso massacro di Bucha aveva determinato la fine di ogni possibile accordo.
Per cui delle due l’una:
O Bennet dice sempre cose false, per cui
non è vero il massacro di Bucha e di conseguenza è vero l’accordo è stato “bloccato” (in ebraico è interrotto, fermato per cui possibile di “ripresa”), da (USA, UK, Germania, Francia) che avevano solo interesse a “sconfiggere” Putin.
oppure è vero che i Russi hanno massacrato civili Ucraini a Bucha (circa 400) e l’accordo non l’hanno “stoppato” (USA, Francia, Germania, UK) ma lo ha “seppellito” Putin.
Non serve attaccarsi a tesi inventate: o Bennet vale per intero o non si può effettuare “cherry picking”.
Mi rendo conto che formulare queste domande a qualcuno qui presente è un po’ come chiedere al benzinaio perchè esistano due leggi dei gas perfetti che partendo dalla medesima esigenza arrivino allo stesso principio / risultato per strade completamente diverse.
zero zero carbonella
Rileggendo il post, là dove Travaglio cita Einstein come al solito si inventa frasi che lo stesso non ha pronunciato riducendone la potenza e ottenendo uno scopo differente da quello “principe”
I am not only a pacifist but a militant pacifist. I am willing to fight for peace. Nothing will end war unless the people themselves refuse to go to war
Einstein parla di sè stesso e separatamente dell’umanità ed è questa la sua forza e quella del suo pensiero.
Io, in prima persona, faccio questo. (dice Einstein)
Niente metterà fine alla guerra a meno che le persone stesse non si rifiutino di andare in guerra (quello che dovrebbero fare gli altri).
Sarebbe anche il caso, ma forse è pretendere troppo, che rileggesse come Einstein non si fece coinvolgere nell’utilizzo mortale dell’atomica.
Al progetto Manhattan non solo non aderì ma si oppose vivamente, scrivendo articoli, esprimendo pubblicamente la avversità.
Qualcuno conosce il progetto Manhattan ?
N.B. Non ho chiesto se qualcuno conosce come si può trovare il progetto Manhattan su wikipedia.
PS.
Riguardo lo specifico del presunto accordo raggiunto tramite Turchia debbo rimandare perchè la quantità di menzogne, falsi, inganni è tale che non basterebbe un intero volume per documentarli e sinceramente credo che pochi qui sarebbero in grado, o avrebbero voglia di leggerli.
Stesso dicasi per le camere di tortura, i forni crematori mobili, e altre cacchiate sparate per costruirsi la “ragione” stile “carrettella”.
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Mi accorgo adesso che è già Pasqua
Sarà che piove dentro ai raggi del sole
E forse che ho mangiato troppo
E non voglio più cioccolata
E mentre si ride forte
Il resto della gente si abbuffa
E arriva il conto che quasi una truffa
E usciamo fuori dalla trattoria
Mentre un pazzo sta parlando alle mosche
Nella mia anima c’è un cane enorme
Che sbadiglia e muove piano la coda
Lasciatemi solo e voi
Non mi chiedete, non so dove andrò
Ma questa Pasqua non la scorderò
Che farò, che farò
Alle tre del pomeriggio e poi, e poi è Pasqua
Che farò, che farò
Alle tre del pomeriggio e poi
E attraversato tutto il ponte a piedi
Mentre il pazzo mi corre vicino
Mi urla forte “ero anch’io un artista”
“Che per la fame poi, ha perso la vista”
“Cinquemila lire” sussurra
“Ti faccio andare con mia sorella”
“Non è un granché è vero”
“Ma ho soltanto quella”
E poi mi tira forte per la giacca urlando
“Questa terra è tutta da bruciare”
Urla e si aggrappa forte ad un lampione
E poi mi chiede se ho da fumare
Ma vattene scemo, vai
E vai ad impiccarti dove vuoi
Che me ne torno per i fatti miei
Che farò, che farò
Alle sei del pomeriggio e poi e poi è ancora giorno
Che farò, che farò
Alle sei del pomeriggio e poi
E son tornato sotto casa tua
Anche se non è più come allora
E il tempo è stato un giustiziere
Per i miei e per i tuoi anni
Ma si scioglie con il sole, la neve
Io non ricordo più le tue parole
Tornassi indietro almeno proverei
Le tue collane di girasole
Quanto amore, quanto, quanto amore
Una sigaretta illuminava le tue labbra
Poi fra le mie tu giocavi col fumo
Ma non mi dire no stasera
Almeno tu non mi dire no
Che questa Pasqua non la scorderò
Che questa Pasqua non la scorderò
Ciao Ivan,
oggi saresti smarrito
come tutti noi
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Fai una cosa, CGPT, scrivi direttamente a M.Travaglio e spiegagli che le sue ricostruzioni sono tutte balle.
Che stai a rompere le 00 a noaltri trogloditi infosanniti?
Il fatto che una strage può avere autori differenti da chi è sospettato di averla fatta, non ti passa nemmeno per la GPU, giusto?
Mai sentito parlare della ‘strategia della tensione’?
Guarda, è molto facile, vediamo se l’S.O. NATO 2.1.13.17 che ti da vita lo capisce: qualcuno, non necessariamente, anzi in genere NON una delle controparti in trattativa, butta qualche bomba o fa qualche strage proprio sul più bello per rovinare gli accordi.
E chi aveva interesse a farlo visto che Zelensky era sul punto di cedere a Putin su praticamente tutta la linea?
Forse la stessa gente che fa una strage a Mosca quando Putin ha appena vinto le elezioni?
Forse la stessa gente che fa saltare l’NS quando Putin poteva usarlo come arma per ricattare la Germania?
Ma tu continui a raccontarla solo come fa comodo a te, ovviamente.
Quindi ‘HA STATO PUTIN’. L’unica opzione che soddisfa le tue fregole guerrafondaie.
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Complimenti ing, ma è tutta fatica sprecata, stai solo dando perle ai porci (di cui qui sopra un grufolante esempio)..
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Biretta anche per te, Frankie?
A proposito, quando è che porti la tua faccia porcina al fronte sul Don Bass?
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@ Mentecatto: postare 100 volte la stessa cosa equivale ad una diagnosi di autismo.
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Ma davvero pensiamo che Cappellini, o Lollo, o il duo internazionale Giorgia & Giorgetti, oppure, ultimo arrivato ma già un mito, il mitico Cingolani! bello di casa, eri dei nostri! prima di capire tutto della vita, ecco, dico, davvero pensiamo che questo campionario (stavo per scrivere di scappati di casa ma non lo scrivo) possa avere minimamente qualcosa a che fare con una guerra termonucleare globale? Voglio dire, non gli va un po’ larga? Questa montagna di chiacchiere guerresche probabilmente sparirà dopo le europee e soprattutto dopo le elezioni USA e di guerra non parlerà più nessuno.
E ci mancherebbe altro. Ma chi la fa una guerra alla Russia? Mieli e Panebianco? Parenzo e Cruciani? Crosetto col nipote e i suoi 10.000 immortali riservisti? Kunz d’Asburgo con la moglie di ‘Gnazio?
Noi siamo questi!
XSanto
“Questo però vuol dire aumento spese militari”
Ancora?
Ma lo sai quanto spende la UE e quanto spende la Russia in spese militari? La UE spende 5 volte la Russia.
Questo vuol dire che, a naso, dovremmo avere 5 volte più armamenti della Russia. Invece ci manca la polvere da sparo. Vai a capire perché.
XTracia
“E le sue parole confermano che la Nato ha impedito il raggiungimento della pace tra Kiev e Mosca.”
Ma se è così non si capisce perché Kiev non ha mollato la Nato e non si è messa sotto la protezione di Mosca.
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ale2bis
Questo lo dice chi ha fatto l’intervista
“un paio di giorni fa ho intervistato Davyd Arakhamia, che era a capo della delegazione ucraina ai negoziati a Istanbul E le sue parole confermano che la Nato ha impedito il raggiungimento della pace tra Kiev e Mosca”
“Ma se è così non si capisce perché Kiev non ha mollato la Nato e non si è messa sotto la protezione di Mosca.”
Domanda da fare a Arakhamia ,non a me
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Chissà cosa sia andato a dire Boris Johnson a Zelensky, quando si è precipitato a Kiev fiutando discorsi di trattative in corso. Fatto è che da quel giorno non si è più parlato di negoziato e i tavoli sono stati definitamente chiusi. Mettiamo che gli abbia detto: non è il momento di parlare di accordo dato che Putin si è ritirato da Kiev perché incalzato dalla remuntada delle armate ucraine. Aspettiamo di VINCERE (e vinceremo!). Punto
Mal gliene incolse alla bionda controfigura di barbaro nei film su l’epopea della Roma Imperiale. Proprio in quei giorni Biden tuonava dalla Romania con un “macellaio” rivolto a Putin, col quale è stato definitivamente chiuso il discorso sul negoziato, in cui sperava lo stesso Zelensky che si è trovato a cedere dopo anni di armamento gratuito a spese degli Usa, cioè i veri decisori sulla partita in corso. Mentre gli Azov (a mio parere i veri cecchini degli inermi abitanti di Bucha che forse si erano rassegnati alla presenza dei russi per salvarsi la pelle), gli puntavano una pistola alla tempia facendolo smettere di cianciare di pace, per giunta obbligandolo a inserire in Costituzione il divieto di alcuna trattativa. Ma il discorso dolente da fare è riguardo l’Europa che ha rinunciato a svolgere un diverso ruolo dalla figura del maggiordomo al servizio totale degli States. Ritrovandosi senza gas e sul groppone sanzioni-boomerang, l’inflazione ecc., che in primis, hanno messo in recessione la Germania e via di seguito gli altri servitori. Mentre l’America ingrassa, vendendoci caro il gas liquido e stampando allegramente dollari.
Se non si firma un accordo che imponga la neutralità all’Ucraina, e l’autonomia o indipendenza delle 4 province (ai tempi del tavolo con Bennet e poi con Erdogan erano solo 2), non se ne esce dalla costosissima e mortifera escalation. Personalmente sia Biden che Putin mi sono sempre stati sulle gonadi. Non andrei ad abitare né in America né in Russia neanche sotto tortura (l’Italia la sopporto xché ci sono nato). Vacca l’uno, troja l’altro. Ma i russofoni del Donbass torturati e uccisi (8 mila dal 2014) ci sono stati davvero. Come veri sarebbero i missili da piazzare a ridosso del confine ucraino in direzione Mosca.
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La balla degli “accordi” continua
Sinceramente non riesco a credere che ci siano persone intelligenti disposte a bersi le numerose menzogne sparate a raffica.
Ho già scritto sopra cosa ha detto Bennet e quando fosse falso il sostenere che ci fosse un qualche accordo che potesse far cessare le ostilità.
Ora aggiungo un altro link ovviamente a beneficio di chi vuole conoscere a 360 gradi cosa si sa che è accaduto riportando chi più direttamente è stato coinvolto.
E’ lo stesso Bennet che è evidentemente un Signor Politico, che fornisce in proprio una traduzione in Inglese traduzione che però viene in qualche modo manipolata
video manipolato
Una parte importante è quando su domanda dell’intervistatore (Daum) rispetto al “blocco” da parte dei “antiPutiniani”, Bennet risponde in Ebraico e la traduzione in Inglese e anche in Russo non collimano.
riporto
…
(Here, there are some translation discrepancies:
the English subtitles from Bennett’s translator say “they blocked it,”
while the Russian subtitles and English auto-translate say “they broke off negotiations.”)
Questo unito a ciò che Bennet dice in circa due ore su Russia e Ucraina, dimostra quanto le tante sbandierate affermazioni “l’accordo c’era: la Nato lo bloccò” non stanno né in cielo né in terra.
Si trattava di negoziati: nessun accordo, il quale ovviamente poteva essere raggiunto solo dopo i negoziati.
(Aggiungo io: potrebbe accadere ancora ma in condizioni generali molto più peggiori assai).
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“Sinceramente non riesco a credere che ci siano persone intelligenti disposte a bersi le numerose menzogne sparate a raffica.”
Ma infatti ormai è acclarato e conclamato che la gente di cui parli si divide essenzialmente in due categorie: i profili a libro paga dell’ FSB, e gli “utili idioti occidentali” tanto cari a Medvedev; non c’è neanche da intavolare discussioni con quei soggetti, ma solo assistere divertiti alle boiate che postano e perqlare sonoramente all’occorrenza…
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Poi ci sarebbe la terza categoria: quella degli iDIOti, vili, ipocriti, conformisti, bellicisti da salotto (gay con il qulo altrui) che sbraitano contro Putin ma che non si muovono né si muoveranno mai per dare il sangue alla patria.
Come te, che sei un faNAT(O)ico e che ragioni da 2 anni almeno come un tifoso della peggio specie.
Quando parti per il Donbass?
Forza, che anche con un braccio solo ti pigliano uguale.
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Al povero Mentecatto (cit.), ancora in attesa di imbarcarsi sulla invincibile flotta del Mar Nero, faccio sempre la solita, stessa domanda, inevasa da oltre due anni dai diversamente in buonafede: chi erano gli OMINI SENZA INSEGNE?!?
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E perché lo chiedi a me?
Al più ti potrei rispondere:
Che ci faceva Victoria Nuland a Maidan?
Forza, che almeno con un braccio li pigliano i mentecatti atlantisti.
Prendono anche i ragazzini:
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X C.GP Tufillaro:
Capisco che per te è difficile comprendere l’Italiano scritto, peggio mi sento con le altre lingue.
L’articolo del Bulwark smentisce poco o niente, a parte far finta che gli USA e UK non fossero lì ad abbaiare contro Putin e prontissimi a dargli la colpa, notare bene: Bucha fu SUBITO associata ai crimini di guerra russi e quindi, a Putin.
Quando lo stesso Zelensky ci andava prudente e diceva che
”’28.3, Zelensky a giornalisti indipendenti russi: “Lo status neutrale e non nucleare dell’Ucraina siamo pronti ad accettarlo: la Russia ha iniziato la guerra per ottenere questo. Poi servirà discutere e risolvere le questioni di Donbass e Crimea. Ma capisco che è impossibile portare la Russia a ritirarsi da tutti i territori occupati: porterebbe alla terza guerra mondiale”.
5.4, Biden coglie i morti di Bucha al balzo per affossare i negoziati: “Non si tratta con un criminale di guerra che va processato”.
Zelensky lo ignora: “Tragedie del genere… ti colpiranno sul polso mentre si fa una o l’altra trattativa. Ma dobbiamo cercare opportunità per compiere questi passi”.
9.4. È il giorno della firma dell’intesa russo-ucraina, che non ci sarà mai: Boris Johnson si precipita a Kiev e minaccia Zelensky: “L’Occidente non sosterrà alcun accordo di pace” (versione Ukrainska Pravda), “Non negoziate e continuate a colpire Putin” (versione Bennett). Mezzo milione di morti fa.”’
ORA, tu puoi continuare a sclerare quanto ti pare, ma UK e USA NON erano parte in causa in questa guerra, o sbaglio?
Quindi a che titolo si sono intromessi con visite e dichiarazioni INOPPORTUNE e MAI e dico MAI orientate ad una risoluzione pacifica?
Quando poi l’ucraino dice che i russi erano interessati alla NEUTRALITA’ dell’Ucraina, quindi NO NATO, ma non si poteva fare perché la delegazione non aveva nemmeno il potere di firmare niente (e allora che c’erano andati a fare a trattare? Perché non c’era Zelensky?), che bisognava cambiare la costituzione perché l’avevano modificata in precedenza per andare verso la NATO in futuro (e allora: perché non ri-modificarla? Se l’hanno fatto una volta, possono farlo anche due!).
E poi dice infine:
Moreover, when we returned from Istanbul, Boris Johnson came to Kyiv and said that we would not sign anything with them at all, and let’s just fight.”
Il che significa che Johnson (il 9 aprile) SI INTROMISE ECCOME nella disputa, confermando le parole di Marco Travaglio.
Caro Tufillaro, lascia perdere la geopolitica. Non fa per te.
E citare fonti come The Bulwark e Ukraina Pravda non ti fa nemmeno onore, visto che rimproveri gli altri di FAZIOSITA’.
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X Tracia
Scusami!
Allora se qualcuno può chiedere all’amico Arakhamia:
Ma perché non avete mollato la Nato, che vi costringeva a una guerra suicida che non volevate e che vi avrebbe distrutto il paese, e non vi siete accordati con Mosca che vi proponeva un’ottima pace?
No perché è un comportamento strano forte.
PS
Ma quelli dell’Azov, che la guerra invece la volevano fare, in Ucraina contano o non contano? Perché se l’Azov voleva la guerra e la Nato voleva la guerra (e Azov, con le armi, e Nato, coi soldi, controllano l’Ucraina) non si capisce la delegazione ucraina a Istanbul (che voleva la pace) a nome di chi trattava.
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Buongiorno,
Se legge la mia risposta troverà che il led a trattare non aveva alcun potere di firma, accordo o simili.
E’ una delle tante invenzioni calate per far sembrare che si potesse in qualche modo interrompere il conflitto.
La NATO c’entra a calci perchè i dominus reali della situazione avevano in testa di far finta di trattare per guadagnare tempo
La storia in sintesi è che dopo un primo contatto in Bielorussia il caravanserraglio si trasferì a Istanbul in un ambito NATO ospitante.
Vennero fatte proposte impossibili da accettare da ogni parte ovviamente con la Russia parzialmente occupante e l’Ucraina parzialmente occupata.
Era chiaro sin da allora che non si sarebbe mai arrivati ad una soluzione “buon senso” guidata proprio perchè era assente il “buon senso”.
Da lì si aperta la tragicommedia del hai stato tu, no hai stato te.
Se ne vuol capire i dettagli vada nei link che ho fornito in precedenza, si organizzi e studi per almeno una settimana le varie puntate della fiction.
Il brutto e il grave è che ora può solo andare peggio perchè ogni soluzione è dettata da chi al momento è militarmente più forte, sapendo che non sarà così per sempre e quindi dovrà per forza essere sempre pronto a combattere, sempre più armato, sempre più ipocrita e sempre più disinformante.
Di sicuro non ci potrà essere una convivenza “pacifica” e ogni attore non avrà altra strada che armarsi in previsione di un conflitto.
Probabilmente l’unico vero alternativo cambiamento sarà dovuto alla “scomparsa” degli attuali finti “Leader”.
Gli stati europei potranno andare insieme e allora sarà guerra quasi immediata oppure in ordine sparso e allora ci vorrà un po’ di tempo in più.
I “nazisti” di Azov, i mercenari filorussi sono comparse necessarie perchè la fiction renda.
Ci saranno ancora migliaia di morti ma a noi che ce ne frega ?
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Grazie, Stefano.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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Ahi Ahi Ahi!
Doppio orgasmo da Loguasto.
Al posto di ChatGPT mi preoccuperei per davvero a questo punto: in COSA si sbaglia quando si ricevono gli applausi del Santo di Infosannio?
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“La NATO c’entra a calci perchè i dominus reali della situazione avevano in testa di far finta di trattare per guadagnare tempo”
Sono d’accordo.
Per me gli americani volevano far ritirare i russi da Kiev per spacciare la cosa come vittoria militare ucraina (cosa che hanno fatto) e i russi hanno accettato perché si sono resi conto che gli ucraini si erano legati mani e piedi agli americani e hanno puntato a una guerra di logoramento in Donbass.
E comunque l’importante nelle varie valutazioni è partire sempre da una presupposto (che Serra ha scoperto negli ultimi giorni ma che è vero da Erodoto e anche prima) e cioè: i governanti mentono. Tutti!
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Buongiorno,
io non so quale fosse le allora intenzioni di Putin e di Zelensky.
So che noi ci immaginiamo i colloqui come un faccia a faccia che avremmo noi col nostro amministratore di condominio.
Mi creda non è per niente così.
In Tv ci fanno vedere obbligatoriamente strette di mano ma i contenuti avvengono in tutt’altro modo.
Una persona, infame, che conobbi due anni dopo la famosa notte del dirottamento impedito e atterraggio imposto a Sigonella mi raccontò come i colloqui tra Craxi e Reagan avvennero con un numero incredibile di pause, telefonate, consultazioni, comandi ai responsabili reciproci militari, traduzioni, anche litigi che assolutamente mai ci verranno raccontati sempre ammesso che chi le ha raccontate a me le abbia raccontate vere almeno a metà.
In più c’è il fatto comprensibile che le posizioni, convenienze cambiano nel corso degli eventi.
Cercando in rete tra le mille versioni di parte, semi di parte, finte di parte ne ho trovata una che ripercorrendo le varie versioni, i vari proclami, le “interpretazioni”, secondo me, essendo sonte analista indipendente, racconta quello che è avvenuto.
Ma soprattutto, se avrà voglia di leggerlo dice quello che sarebbe stato meglio che accadesse allora e molto diverso cosa sarebbe auspicabile avvenga oggi.
why-peace negotiations between russia and ukraine failed
Ovviamente qui troverà solo le testimonianza di ciò che avvenne veramente che come vedrà differiscono molto dalle fantasia dei vari “so tutto io” tipo la cornacchia disturbata mentale che può vedere anche qui.
Non si aggiunga la gruppo dei “governanti che mentono tutti”, un qualunquismo seppur superiore non aiuta serve solo a sfogarsi, forse.
La brutale verità è che in un complesso pondiale con una complessità spaventosa chiunque si accinga a cercare di governane è infinitamente inferiore al minio sindacale necessario.
Non è colpa dei “singoli”.
E’ che la forma mentis anche di noi “elettori” è che nonostante si dica “non cerchiamo il salvatore della patria” poi alla fine facciamo solo nomi, identificando politiche o azioni col nome elevato a onnipotente.
Proprio collegato a quanto appena detto tenga presente che, e questo fa la differenza con il passato che ci precede, oggi noi onosciamo al massimo l’1% di quello che accade e il sovrapporsi degli eventi è talmente rapido che basta una settimana ed è cambiato tutto quello su cui stavamo ragionando.
Questo non è mai accaduto prima dove NATO e Patto di Varsavia son durati decenni.
Oggi qualsiasi accordo può durare al massimo un anno perchè i cambiamenti tecnologici, ma anche “umanitari”, sono talmente repentini che essendo noi tuttalpiù uomini non siamo in grado di sopportare.
Io mi occupo si sistemi. almeno ancora penso, telematici.
Li progetto, li manutengo, li distruggo, li documento, li modifico.
Se dovessi dire quanto ne so nel senso ho cognizione di causa, mi augurerei il 2%, mentendo.
L’impatto che ha avuto quella che ormai è prassi chiamare Intelligenza Artificiale senza neanche dic che si tratti, è veramente devastante.
Se poi si passa alla Artificial Intelligence che sarebbe quella parte che è completamente autonoma, che si autoproduce non c’è, mi creda nessuno che sarebbe in grado di controllarla veramente.
Io mi auguro che sia in positivo quello che Einstein “sberleffando” sosteneva (Non so quando ci sarà la 3a guerra mondiale ma so con che cosa si combatterà la 4a: la clava).
D’altronde se è veramente una superiore intelligenza mica sarà scarsa come noi?
E’ un discorso molto profondo.
Se può legga qualcosa in merito e sicuramente capirà da solo quale guerra stanno perdendo la Russia, l’Europa, la Cina e in cosa gli USA sono destinati ad avere pochi competitors.
Mortacci loro.
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Il Santo di Infosannio in una botta sola manifesta vicinanza a Stefano Tufillaro e perqula chi in precedenza ha espresso vicinanza alle Sante Tavole della Legge Suprema espresse da tale Valmont.
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