(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’italovivo Enrico Borghi ha rilasciato un’intervista a Repubblica – l’ultimo luogo al mondo popolato da renziani – per accusare la Meloni di “temere un’iniziativa giudiziaria”, di “mandare avvertimenti alle Procure” come Crosetto, di “non avere in mano le redini del vapore” (il famoso vapore con le redini) e di “vedere fantasmi dove non ci sono”. Resta da capire perché questo fenomeno non dica le stesse cose del suo leader Renzi che, quando Crosetto accusò […]
infosannio 
Borghetti sotto spirito
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’italovivo Enrico Borghi ha rilasciato un’intervista a Repubblica – l’ultimo luogo al mondo popolato da renziani – per accusare la Meloni di “temere un’iniziativa giudiziaria”, di “mandare avvertimenti alle Procure” come Crosetto, di “non avere in mano le redini del vapore” (il famoso vapore con le redini) e di “vedere fantasmi dove non ci sono”. Resta da capire perché questo fenomeno non dica le stesse cose del suo leader Renzi che, quando Crosetto accusò i magistrati di congiurare contro il governo, fu il primo a dargli manforte, avendo fatto ben di peggio: da anni accusa i pm di Firenze di perseguitare lui, compari, genitori, altri parenti inquisiti e li ha più volte denunciati, collezionando una raffica di archiviazioni. Ma Borghi è sfortunato: ha passato due anni, prima da responsabile Sicurezza del Pd e poi da membro del Copasir del Pd trasmigrato in Iv, a inventare complotti di Putin e delle sue quinte colonne. Denunciò sudatissimo la diabolica missione putinian- contiana di medici e infermieri russi venuti in pandemia per spiarci con microspie nascoste negli stetoscopi, nei tamponi e nelle mascherine. Disse che Putin l’aveva giurata a Guerini perché aveva impedito ai russi di spiarci: poi si scoprì che la spedizione era partita proprio dal ministero della Difesa guidato da Guerini, che alla fine ringraziò pubblicamente Mosca. Torchiò accaldatissimo al Copasir l’ad Rai Fuortes sugli agenti putiniani ospiti della Berlinguer, fra cui il putribondo Orsini: “Sono stati rilevati rischi per la sicurezza nazionale”. Poi si scoprì che l’unico torto di Orsini era di aver capito per primo come sarebbe andata a finire la guerra in Ucraina: non perché gliel’avesse detto Putin, ma perché sa dove sono Ucraina e Russia sul mappamondo. Attaccò anche Rete4 per aver intervistato Lavrov, cioè per uno scoop: “Un chiaro tentativo di destabilizzare le democrazie occidentali. Questo fenomeno da noi dilaga mentre negli altri Paesi non esiste”, tuonò mentre la Cnn intervistava Peskov, portavoce di Putin.
E le sfighe non sono finite: ieri, mentre Borghi sparava contro la Meloni su Rep, il Fatto svelava il rapporto della Guardia di Finanza acquisito dal Copasir sulle missioni di intelligence&affari di Marco Carrai – al seguito o per conto di Renzi – presso 007 italiani, oligarchi-spioni russi sotto sanzioni, vertici del Mossad e autorità di Arabia, Emirati e Qatar. Cioè: l’amico e console d’Israele è pappa e ciccia con l’emirato che finanzia Hamas per le stragi contro Israele. Come se la famiglia Allende invitasse al veglione di Capodanno gli eredi di Pinochet. E ora chi lo sente Borghi? Pare abbia già prenotato un’intervista di fuoco su Rep contro Renzi e Carrai: il tempo di trovarsi un altro partito, poi si scatena.
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Sempre sagace e preparato, sempre un piacere leggerti. Grazie Marco! E grazie INfosannio!
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Nel frattempo, oggi: 1- una famiglia viaggia in Ucraina. Vengono fermati e il marito rapito davanti a moglie e figlia. 2- la moglie manda su internet un messaggio disperato dicendo quello che le hanno fatto 3- nuovo video nell’ufficio di reclutamento ucraino, dove la moglie si scusa perché è nel torto e quel che ha detto è falso, perché il marito sì, vabbé, l’hanno rapito, ma solo per fargli servire la patria! Ecco, questa è l’Ucraina: rapiscono un uomo di fronte alla famiglia e poi intimidiscono la moglie costringendola a rimangiarsi subito le accuse che ha fatto, pur essendo queste assolutamente vere.
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@ Mentecatto: sempre centrato sul pezzo, eh?
Se la storia è vera (e ci sono tutti gli elementi per dubitarne, essendo la fonte primaria un video su internet) al tipo (che non è stato “rapito”, ma precettato) è andata fin troppo bene: in tempo di guerra, per i renitenti c’è la corte marziale.
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‘precettato, non rapito’?
Questi SONO rapimenti di stato, ce ne sono a migliaia in Ucraina da almeno 1 anno a questa parte;
ma poi arriva un M.A.I.A.L.E. come te, che è convinto che il torto l’abbia chi non era già partito volontario per il fronte, vero? e Zelensky poverino, è il rappresentate del bene(TM) e quindi non può fare certe brutte cose, giusto?
COMINCIA TU se ci tieni tanto. Vai, vai, che i volontari li cercano eccome, la macchina macinacarne di Zelensky è un pò a secco ultimamente.
Gentaglia come te è moralmente responsabile per questa strage in corso. Siete i sodali di un regime nazista e guerrafondaio che schiavizza il proprio popolo per poi giocare la parte dell’aggredito gne-gne.
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Se lo dici tu.
Dove l’hai letto, su “La Vertà”?
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Girano centinaia di filmati in rete di gente portata via per strada dai tuoi amici democratici di Kiev. Gente criminale, ovviamente, come osano non farsi sbudellare ad Adveeka invece di portare a passeggio il cane o fare la spesa o accompagnare la moglie in auto?
Difficile dire se mi facciano più schifo i vari grugni Azov, Tornado, Kraken o i peracottari come te, che da 2 anni continuano a raccontarci la favola della democrazia ucraina.
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@ Mentecatto: con te non c’è questo tipo di dubbi, visto che fai solo una gran pena.
Facciamo così: se mi trovi un mio post nel quale difendo la “democrazia” ucraina, ti pago da bere a vita.
P.S.: non sapevo di essere stato rapito anch’io, quando a suo tempo fui precettato per il servizio militare, pensavo che servire la Patria fosse un mio preciso dovere di cittadino.
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Vado fuori tema, sono passati quasi quattro anni ma quella visita, chiamiamola così, di medici militari o militari medici russi in Italia non è mai stata chiarita del tutto. Chi accidenti erano? Che accidenti hanno fatto? Boh! Nessuno lo sa o nessuno lo dice.
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Hanno sparso il virus del putinismo, una forma particolare di strabismo che impedisce di rivolgere lo sguardo verso est.
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……..e a qualcuno che precede impedisce le normali funzioni cerebrali, tipo ragionare
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L’idiotismo, invece, non ha bisogno di contagi, ci nasci proprio così tarato.
Vero iDIOta?
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Ha parlato il Paziente Zero.
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“il Fatto svelava il rapporto della Guardia di Finanza acquisito dal Copasir sulle missioni di intelligence&affari di Marco Carrai – al seguito o per conto di Renzi – presso 007 italiani, oligarchi-spioni russi sotto sanzioni, vertici del Mossad e autorità di Arabia, Emirati e Qatar…”.
Incuriosito, sono andato a leggermi l’articolo del Fatto, e… delusione assoluta. Tutto nasce dal sequestro, dichiarato illegittimo dalla Cassazione, di chat e mail personali del Sig. Carrai, che non conosco ma non credo rappresenti un “pericolo per la sicurezza nazionale”. Più leggevo più sentivo di stare spiando la vita privata di uno sconosciuto. Orribile.
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“Tutto nasce dal sequestro, dichiarato illegittimo dalla Cassazione, di chat e mail personali del Sig. Carrai, che non conosco ma non credo rappresenti un “pericolo per la sicurezza nazionale””
Punti di vista. Uno che finanzia la lince potrebbe per altri essere un vero e proprio pericolo. Cioè, che finanziava. Ora c’è Bin Rignan.
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I frequentatori di bar hanno giurato, giurin giurello, che il Sig. Carrai non costituisce pericolo per la sicurezza nazionale…..è normale amministrazione per un privato cittadino avere rapporti con 007 italiani, Mossad, ecc, di che si impiccia il Copasir cui è stata inviata relazione su chat e mail private? Si occupino piuttosto del reddito, sospetto, di Conte…..
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X Loguasto:
poche certezze al mondo sono solide come il fatto che tu tenda a capire qualsiasi cosa che leggi all’incontrario. O ci sei, o ci fai evidentemente.
Insistere a mettere Carrai a Palazzo Chigi ad occuparsi di intelligence, lui che è già cittadino israelo-italiano, non è un problema di sicurezza nazionale, eh?
Sei proprio venuto su allevato a pane e falco, non c’é niente da fare.
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Mo ne lo segno.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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Per la verità, non vi è un unico luogo al mondo,rappresentato da Rep,ad essere abilitato da renziani,ma ve n’è un densità piuttosto alta anche nel PD.
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“Come se la famiglia Allende invitasse al veglione di Capodanno gli eredi di Pinochet”
Con festeggiamenti che possono prendere il via solo dopo un minuto di raccoglimento in memoria del signor Kissinger.
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Se avessimo un giornalismo serio e non servo sti tizi durerebbero da Natale a Santo Stefano, invece nella nostra Repubblica delle Banane tra 20 anni li ritroveremo tutti al loro posto (perché avranno completato il giro di tutti i partiti).
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“L’italovivo Enrico Borghi”
Cià la faccia di scafato!!
Di quelli: …………….a me non la si fa. 🤨🤨🤨
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Raffaele Oriani lascia Il Venerdì per “la vergogna di tutti su Gaza”
6 Gennaio 20240
Raffaele Oriani lascia il Venerdì per “la vergogna di tutti su Gaza”Raffaele Oriani interrompe la sua collaborazione a Repubblica dopo 12 anni. Contro il modo di Repubblica e di gran parte della stampa europea di raccontare cosa sta succedendo a Gaza.
“Care colleghe e colleghi -ha scritto nella sua lettera alla redazione- ci tengo a farvi sapere che a malincuore interrompo la mia collaborazione con il Venerdì. Collaboro con il newsmagazine di Repubblica ormai da dodici anni ed è sempre un grande onore vedere i propri articoli pubblicati su questo splendido settimanale. Eppure chiudo qua, perchè la strage in corso a Gaza è accompagnata dall’incredibile reticenza di gran parte della stampa europea, compresa Repubblica (oggi due famiglie massacrate in ultima riga a pagina 15). Sono 90 giorni che non capisco. Muoiono e vengono mutilate migliaia di persone, travolte da una piena di violenza che ci vuole pigrizia a chiamare guerra. Penso che raramente si sia vista una cosa del genere, così, sotto gli occhi di tutti. E penso che tutto questo non abbia nulla a che fare con Israele, né con la Palestina, né con la geopolitica, ma solo con i limiti della nostra tenuta etica. Magari fra decenni, ma in tanti si domanderanno dove eravamo, cosa facevamo, cosa pensavamo mentre decine di migliaia di persone finivano sotto le macerie. Quanto accaduto il 7 ottobre è la vergogna di Hamas, quanto avviene dall’8 ottobre è la vergogna di noi tutti. Questo massacro ha una scorta mediatica che lo rende possibile. Questa scorta siamo noi. Non avendo alcuna possibilità di cambiare le cose, con colpevole ritardo mi chiamo fuori”.
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Grazie Tracia.
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Apprezzabile il gesto di non comune coraggio del signor Oriani. L’unico rammarico è che abbia impiegato 12 anni per capire.
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Forse si riferisce alla spaventosa e impunità carneficina di civili che nessuno impedisce , nessuno interviene e noi tutti presenti e testimoni che non siamo in grado di fermare quello che a tutti gli effetti un genocidio. Gli israeliani con la scusa dell olocausto di per sé spaventoso , non avevano a disposizione le informazioni che abbiamo oggi . Forse , anzi sono certa qualcuno si prenderà la briga di portarci davanti al tribunale dell Aia , per chi noncrede in quello divino .e in ogni caso il popolo occupato ,in questo caso, non sono gliisraeliani ,e i Palestinesi non hanno mai partecipato all Olocausto , cosa che invece ha reso noi europei pienamente colpevoli e complici .
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