Un suicidio a Viale Mazzini

Questa volta non ci sono scuse: ieri le nomine dei nuovi direttori Rai sarebbero passate anche senza l’astensione del consigliere in Cda dei Cinque Stelle.

Un suicidio a Viale Mazzini

(di Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Questa volta non ci sono scuse: ieri le nomine dei nuovi direttori Rai sarebbero passate anche senza l’astensione del consigliere in Cda dei Cinque Stelle, ma con l’incredibile tara di tre voti a favore e ben quattro contro. Quale sia la contropartita per questo regalo a gente che ha massacrato il Movimento non è dato sapere.

Ma se davvero si trattasse degli strapuntini concessi ai presunti raccomandati da Conte, saremmo di fronte all’ennesimo errore dei 5S. Alla fine della fiera, infatti, i padroni del Sistema – il Pd e Renzi – passano per quelli che fanno opposizione (la consigliera Bria e la presidente Soldi hanno votato contro, insieme al delegato dei dipendenti, Laganà) mentre i 5 Stelle non hanno neppure disturbato le destre.

Certo, per quei pochi che hanno difeso quasi sempre in solitudine le cose buone fatte da Conte, adesso vedere che proprio il Movimento promuove chi gli vomitava sopra è a dir poco deprimente. Anche perché da certi personaggi non ci si può attendere che un’ulteriore sterzata della tv pubblica verso un racconto della realtà in chiave sovranista.

Perciò chi ha beneficiato della lottizzazione di sinistra, da Fazio alla Annunziata, se n’è scappato, marcando un distacco incolmabile con la Rai che verrà. Mentre chi non ha beneficiato di un bel niente, come i 5S, diventa manutengolo del nuovo corso a Viale Mazzini. Conte ha già detto che aspetta di vedere gli atti dei nuovi vertici. Ma intanto Vespa prenota la sua centesima stagione, e chi ha asfaltato per anni il Movimento può completare l’opera.

8 replies

  1. Quindi il problema dei 5S sarebbe quello di attenersi ai fatti? Io dubito che, ad esempio, nel TG1 si possa fare peggio della Maggioni e non si può comunque fare il processo alle intenzioni. Per me ha ancora ragione Conte, benché sia ovvio che, politicamente, non è il miglior comportamento. Ma sappiamo tutti che il M5S in realtà non è un partito e, che che ne dicano, non sarà mai uguale agli altri. Ed è proprio per questo motivo che io continuerò a votarlo, anche scendesse a percentuali dello zero virgola. La politica di propaganda lasciamola al melone e i 2 mattei.

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  2. “Alla fine della fiera, infatti, i padroni del Sistema – il Pd e Renzi – PASSANO PER quelli che fanno opposizione (la consigliera Bria e la presidente Soldi hanno votato contro, insieme al delegato dei dipendenti, Laganà) mentre i 5 Stelle non hanno neppure disturbato le destre.”

    Esatto: ” PASSANO PER… ” perché con una mano hanno votato CONTRO, ma con l’altra si sono acchiappati 9 (NOVE) posticini caldi… più di tutti gli altri!
    E comunque l’astensione valeva come voto contrario, ma un po’meno SFACCIATO e IPOCRITA!

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  3. Fattene una ragione e rassegnati.
    Il presidente Conte non te lo trova un posticino in Rai.
    Fondoschiena da umidificare ce ne sono tanti.Basta cambiare.

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  4. 👍🏻hai ragione Anail sono sospettoso per natura🤷‍♂️😆.
    Personalmente ho poca stima di lui come professionista(de gustibus) che ci vuoi fare.🫤…faccio fatica ad apprezzare un singolo articolo.
    Come persona lasciamo stare…meglio che non dica niente.
    Nel 2013 quando Renzi aveva il 40%
    ⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️

    https://www.lettera43.it/lanotiziagiornale-it-pedulla-testata-renziana/?refresh_ce

    Quando i 5s presero il 30% divenne magicamente grillino…

    Diventerà tra qualche mese meloniano?

    Felice di ricredermi quando mi dimostrerà il contrario.

    Ciao buona serata 👋👋

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  5. È gia meloniano e sacco di altre cose che nemmeno Brachetti arriverebbe a tanto , meglio ricordare che l astensione in questo caso è un voto negativo , certo potevano anche fare uno sforzo in più, ma questi sfollati da casa non sanno nemmeno piu come si fa a pescare …🙄

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