(Alessandro Di Battista) – Nelle ultime 48 ore sono sbarcati a Lampedusa oltre 3000 disgraziati. Una cifra spaventosa. Potremmo parlare a lungo di quel che avrebbero detto Meloni e Salvini se non fossero rispettivamente presidente del Consiglio e vice-presidente (nonché ministro dei Trasporti ovvero responsabile della Guardia Costiera). Ma il punto non è questo. Il punto è che nessuno si occupa delle cause. Nessuno osa parlare (e far propria questa battaglia) del diritto a non emigrare. Un diritto che dovrebbe essere garantito (o quanto meno un diritto per il quale occorrerebbe lottare) ai calabresi, siciliani, lucani, palestinesi, siriani, congolesi, guatemaltechi etc.
Il capolavoro del sistema è mettere i disgraziati gli uni contro gli altri evitando che le pubbliche opinioni si interessino delle cause della disperazione. Ed è evidente che lasciare la propria casa, la propria terra, i propri familiari, sia un atto disperato.
La mancata soluzione diplomatica della guerra in Ucraina (la parola negoziato è sparita dal vocabolario dei politici europei, Meloni inclusa) ha a che fare con la crisi sociale ed economica che si ripercuote sui flussi migratori. Il totale disinteresse sulla questione palestinese e sul sacrosanto diritto al ritorno (i palestinesi preferirebbero 1000 volte tornare in Palestina piuttosto che scappare dai campi profughi in Libano e rischiare la vita per arrivare in Europa via Turchia) ha a che fare con i flussi migratori. Ma il governo di quelli “dell’interesse nazionale” preferisce andare contro gli interessi italiani (legati anche alla “pacificazione” del Mediterraneo) per ossequiare Netanyahu come ha fatto due giorni fa Salvini (difficile trovare un politico più ignorante di lui sulla questione palestinese) quando ha detto “dico convintamente sì a Gerusalemme capitale di Israele, nel nome della pace, della storia e della verità”. Nemmeno si accorge che dichiarazioni del genere allontanano la Pace anziché avvicinarla.
Le guerre di invasione mascherate da missioni di pace come quelle in Afghanistan (voluta da politici di destra e sinistra ancora al “potere”) ha a che fare con i flussi migratori. Erano afghane alcune delle vittime della strage di Cutro. La guerra in Libia voluta dalla Clinton, da Sarkozy e promossa in Italia da Napolitano, guerra che Berlusconi non voleva ma che alla fine ha accettato (la cosa lo rende ancor più responsabile) ha a che fare con i flussi migratori. Il desiderio occidentale di esportare la democrazia con le bombe, desiderio che si trasforma sempre in un massacro e in un rafforzamento dei poteri che si intendeva eliminare (vedi talebani e Assad) ha a che fare con i flussi migratori. L’incapacità della politica europea (ed italiana) di stringere rapporti con gruppi politici africani che lottano per il “diritto di stare a casa propria”, ovvero lottano contro il neo-liberismo galoppante ed il neo-colonialismo (quello che Sankara definiva “imperialismo monetario”) ha a che fare con i flussi migratori.
A quanto pare gli ex-sovranisti, quelli del “piano Mattei” a parole, hanno trovato la soluzione. Pene più alte per gli scafisti (l’unico specchietto per le allodole che sono riusciti a trovare) e “accoglienza interessata” (quella che fa rima con “gli immigrati ci servono”). Ovvero l’altra faccia dello sfruttamento.
Ma dell’Africa e degli africani non sembrano interessati. Per non parlare delle popolazioni massacrate con “guerre umanitarie” fatte non per esser vinte ma per durare nel tempo (come disse Assange) ed oggi abbandonate al loro destino.
C’è chi sostiene che occuparsi della cause richieda troppo tempo. E’ vero, ma sarebbe tempo di iniziare. A meno che non si intenda “sfruttare” il tema dell’immigrazione per differenziarsi. D’altronde è uno dei pochi temi che ancora possono differenziare (o far finta di farlo) la nostra destra e la nostra sinistra.
P.S. La bimba in foto è siriana. Ho scattato questa fotografia nei campi profughi nel nord della Siria pochi giorni dopo il terremoto.
Categorie:Alessandro Di Battista, Cronaca, Editoriali, Interno, Politica
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Grazie Dibba, avanti
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Dai ale, la Melona urlatrice ha promesso che farà il blocco navale, diamogli tempo, deve organizzarsi.
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Ai suprematisti atlantisti frega nulla dei bambini siriani, palestinesi, yemeniti ..
Una manica di razzisti che seleziona accuratamente i corpi umani da salvare rispetto a quelli da potere fare a pezzi in nome della democrazia esportata dal loro padrone oltreoceano.
Esseri ripugnanti!
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Giusto Gianssenio. Aggiungo che sono esseri ripugnanti tutti quelli che hanno votato questo governo pensando al “BLOCCO NAVALE”. Sono esseri ripugnati tutti quelli del “NON DEVONO PARTIRE PERCHE’ PARTIRE E’ COME MORIRE”. Sono esseri ripugnanti tutti quelli del “LA DISPERAZIONE NON GIUSTIFICA…”. Sono essseri ripugnanti tutti quelli che davanti a una foto come quella qui sopra SI VOLTANO DALL’ALTRA PARTE. Ci pensiamo che una bambina più o meno come questa potrebbe essere in fondo al mare o continuiamo a far finta di niente?
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Esatto, il diritto a non emigrare. Il primo diritto di ciascun abitante della Terra.
Per fortuna che lo dice il Dibba.
Se lo dicesse Salvini sarebbe ” razzista, fascista” e si dovrebbe dimettere.
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Due punti di vista completamente diversi.
Di Battista dice di combattere le cause della fuga da casa propria.
Salvini li vuole, a parole, fuori dai piedi per solleticare il proprio stupido elettorato senza rinunciare a depredare quei Paesi… anche sostenendo le loro compromesse classi politiche.
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Discorsi diversi ma identica sostanza.
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Piu’ che per allodole, per gli allocchi.
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Sono in dubbio se pensare che il governo sperasse in un naufragio per inasprire le pene (specchietto per le allodole),
o quelli hanno naufragato per far sfigurare il governo Meloni.
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Più probabile la seconda. Diciamo che – non loro, poveretti ma chi di dovere – hanno preso la palla al balzo. Infatti gli sbarchi, anziché diminuire almeno per qualche giorno a causa di un comprensibile timore, sono aumentati in maniera esponenziale, approfittando dell’emotività suscitata dalla tragedia e dall’occasione di fere pressione sul Governo.
La stessa cosa ho pensato dopo la tragedia del famoso primo naufragio di Lampedusa, anni fa. Papa ” accogliente” appena eletto, Berlusconi ( presente) che prometteva campi da golf ai Lampedusani ( ricordiamo che del traffico beneficiano sia Destri che Sinistri)…
Da quel giorno, sbarchi come se piovesse…
Non penso proprio che ” lassù” interessino levite di poveri cristi. Quelle servono per ” silenziare” noi.
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A proposito di mettere i poveri gli uni contro gli altri, alla chetichella, quatti quatti, questi del governo di destra-destra, patriottici, ligi al dovere, all’urlo unisono preelettorale: “prima gli italiani”, hanno decretato ieri a Cutro che arriveranno 500.000 nuovi immigrati da paesi extraeuropeo…ogni anno!
mattarella è un pò titubante!
OGNI ANNO nei prossimi 3 anni, arriveranno in modo legale 500.000 immigrati, cioè 1.500.000 che si aggiungeranno agli oltre 5.000.000 già presenti in Italia su una popolazione totale di “italiani” di circa 60.000.000
Questi sono solo gli immigrati “legali” che lavoreranno in competizione con gli italiani e gli stranieri europei presenti in Italia (albanesi, rumeni, polacchi, ecc.)
A questi si dovrebbero aggiungere la grande massa di extracomunitari che entreranno in modo clandestino, non con i barconi, ma in aereo e in pullman.
Tutto questo non per umana solidarietà, ma perchè ai prenditori straccioni italiani manca la manodopera sottopagata e ai politici manca la gente che li voti.
Come minimo pretendo dalla Nazione Italia, presieduta dalla destra più destra che ci sia mai stata in Italia, un corso di formazione per me, ma soprattutto per i miei figli e i miei genitori per convivere, senza disturbare troppo, con chi ha usanze, culture e religioni completamente diverse da quelle mie che potrebbero non rispettare le leggi italiane attraverso reati come spaccio, violenza, reato di clandestinità, prostituzione, ecc. ecc.
Un corso di formazione sulla competizione, la globalizzazione e la digitalizzazione, magari tenuto da docenti extracomunitari regolarizzati, per i miei figli che potrebbero far parte, fra qualche decennio, di una stretta minoranza di razza italiana in suolo patrio.
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Forse tolgono il reddito per avere i soldi per ” formare” le future ” risorse”.
Non so se ci avete fatto caso, ma i soldi per l’accoglienza di chiunque ( Ucraini compresi) non mancano e nessuno ne chiede conto. Pare siano infiniti.
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