(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È lo schema fisso che segue ogni cambiamento, cioè tutte le elezioni degli ultimi dieci anni. Il Partito degli Affari, che fino al 2013 vinceva sempre sia con la destra sia con la “sinistra”, ora si fa subito una domanda: l’argenteria è al sicuro o in pericolo? E, se l’argenteria è in pericolo, scatena i […]
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Non regalare
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È lo schema fisso che segue ogni cambiamento, cioè tutte le elezioni degli ultimi dieci anni. Il Partito degli Affari, che fino al 2013 vinceva sempre sia con la destra sia con la “sinistra”, ora si fa subito una domanda: l’argenteria è al sicuro o in pericolo? E, se l’argenteria è in pericolo, scatena i suoi giornali per consigliare il vincitore di turno a non toccargliela. Se poi quello non ascolta, lo fa lapidare col metodo già collaudato su Di Pietro, pool di Milano e di Palermo, Ariosto, Prodi, Boffo, Fini, Grillo, Di Maio, Raggi, Conte. Per la Schlein siamo ancora alla fase degli amorevoli consigli. Siccome gli elettori del Pd sono molto più di sinistra degli iscritti e infatti hanno votato una non iscritta (fino a due mesi fa) contro uno fin troppo iscritto per cambiare il Pd, i giornaloni la scongiurano di cambiare se stessa anziché il Pd: cioè di salvare l’argenteria dei rispettivi padroni. Che poi sono i soliti: americani, Confindustria, editori vari. Stefano Folli e Massimo Franco – il Duo Xerox di Repubblica e Corriere – sono in ansia per “l’immagine dell’Italia in Europa e a Washington” e “le cancellerie occidentali” perché la Schlein potrebbe portare la sinistra a sinistra e, Dio non voglia, “scivolare su un crinale ‘pacifista’”. E qui arriva l’espressione che, lo confesso, è la mia preferita nel bestiario dei consigli al Pd.
Scrive Folli su Rep: “Il rischio è di regalare a Meloni la posizione ‘atlantica’ di fedeltà alle alleanze: alla luce non solo dell’Ucraina, ma anche degli altri scenari turbolenti che s’intravedono, a cominciare dalla Cina”. Lo spiega pure Sambuca Molinari: la pacifista Schlein deve “convergere con i democratici di Biden”, teorici della terza guerra mondiale, e “con i verdi” tedeschi, molto più bellicisti e riarmisti di Scholz. Lo dice anche il rag. Cerasa sul Foglio: il nuovo Pd “rischia di regalare il buon senso alla destra, a partire dall’Ucraina”. Quindi, cara Schlein, frégatene di chi ti ha votata: copia la politica estera della Meloni e scavalcala a destra dichiarando pure guerra alla Cina. Lo straziante appello ricorda quelli a “non regalare” Draghi e Monti (esponenti della destra tecnocratica) alla destra (cioè ai loro legittimi proprietari); a “non regalare il garantismo a Berlusconi” (inteso come impunità per ricchi); a “non regalare la sicurezza a Salvini” (intesa come razzismo). Cappellini bada più al so(l)do e rammenta su Rep all’ambientalista Elly che vanno bene “le sacrosante battaglie sul clima”, ma “insieme al principio di realtà, agli interessi nazionali, senza cedimenti alle seduzioni della decrescita”, sennò Stellantis senza più auto a benzina perde un capitale. In sintesi: la sinistra non deve regalare la destra alla destra. Salvo poi stupirsi se gli italiani votano l’originale e non la brutta copia.
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Grazie Roberto
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Caro Marco mentre leggo la “tua”
mi balza alla mente un mio vecchio ricordo, Tonino Canaglione e suo padre Ciccillo C.
Era una famiglia poverissima, padre madre e 9 figli,
Tonino era il primogenito, erano poveri a tal punto che i fratelli possedevano in multiproprietà una sola mutanda che, indossava per prima Tonino e quando appariva la sgommata sul didietro e almeno una grossa macchia gialla sul davanti la passava a Giggino il secondogenito, il quale dopo aver calcato le impronte la passava a Tutuccio il terzogenito, il quale…
fino all’ultimo dei fratelli che portava il nome di Fortunato.
Come dicevo erano talmente poveri e rassegnati alla povertà che Ciccillo, il capo famiglia, dopo aver appurato che,
nel 7t di pentole si era formata la ruggine, decise di girare anche il tavolo da pranzo ponendo il piano in front of al pavimento
e le gambe rivolte verso il soffitto.
Un giorno Tonino preso dalla paturnia volle tentare la fortuna e svoltare.
Approfittando che,
don Michele, il parroco,
carente di vitamina D,
era impegnato con la sua perpetua
a prendere il sole nel piccolo giardino recintato da alte e sorde mura,
nel retro sacrestia,
si fece un prestito a tasso 0 e capitale autoestinquente dalla cassetta delle offerte
e con quel prestito volle giocare la schedina del Totocalcio,
inutile dire che nel farlo mise in gioco tutte le sue conoscenze matematiche…
Tonino tornato a casa raccontò tutto a sua madre che dopo un nano secondo lo abbottò di mazzate ma poi, dopo un momento di meditazione convenne che,
poteva anche essere un buona opportunità per l’ascensore sociale,
al rientro, a primo architto, dopo la notizia,
la stessa reazione ebbe suo padre, prima lo riabbottò di mazzate ma poi riflettendo giunse alla stessa conclusione della moglie, ma costrinse Tonino a cedergli il tagliando figlia della schedina, perchè aveva previsto che,
il giorno dopo (domenica)
si sarebbe sentito fortunato.
Intanto in casa tra i fratelli si era sparsa la voce, ma Tonino era già gonfio e rigonfio e non potettero fargli più nulla, però iniziarono a fantasticare e a volare sempre più in alto con la mente intrisa di desideri per la se pur remota ma sempre possibile vincita.
Ognuno di loro esprimeva un desiderio,
chi di natura materiale chi natura corporale, la mamma di natura mistico/spirituale.
Ciccillo in caso di vincita desiderava avere la mitica Daf 44 giallo canarino come quella del cugino lasco Pasqualino gamba di legno, basso cicciotto e zoppo (vedi Giogggia) sulla gamba sinistra che si parcheggiava sempre nell’orecchio dx dell’interlocutore iniziando con: “Jesù disse”, era profondamente credente e divulgava il Verbo, Dio patria e famigghia..
Tonino aveva una fissa,
sin da piccolo desiderava a Tornado
il cavallo di Zorro e nel suo primissimo desiderio aveva messo “Cavallo di Zorro”,
e così anche lui iniziò a fantasticare su quante volte al giorno lo avrebbe strigliato mantenere il suo manto sempre brillante, come lo avrebbe condotto, con quale andatura….,
insomma Tonino non ci dormi tutta la notte e la mattina dopo era estasiato al solo pensiero sublime di cavalcare Tornado
e per questo volle seguire il papà al radio raduno pomeridiano delle partite in diretta.
I risultati si profilavano soddisfacenti e favorevoli nel complesso tutto sembravano andar bene.
Tonino segnava con un mozzicone di matita semiscugnata e ad ogni buon risultato continuare a ripetere:
“mi sento già a cavallo di Tornado”,
ormai era diventato un tormentone.
Mancava pochissimo alla termine delle partite e i due non erano ottimisti ma assai di più,
e Tonino imperterrito e quasi in totale estasi ripeteva ” mi sento già a cavallo di Tornado”,
ma ahimè, negli ultimi minuti di gioco le cose iniziarono a mutare ma non a precipitare,
e la speranza di un 12 era ancora viva,
ma poi giunse negli ultimi secondi
il classico “Ed è gol” di Bruno Pizzul, che mise definitivamente fine a tutti i loro sogni.
Al che Ciccillo in estemporanea stava pensando al primo specchio
disponibile perché voleva lì lì sputarsi in faccia,
ma prima guardò in faccia Tonino ed esclamò:
“Tonino scendi da cavallo! “
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i giornaloni la scongiurano
Oppure
i giornaloni la avvisano?
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Avvisano, avvisano.
Se sgarra la crivellano di piombo, motivo per cui Conte dovrebbe spingerla a sgarrare.
Armi all’Ucraina sì o no?
Pro Palestina o Pro Israele?
Legge sul conflitto d’interessi si o no?
Nucleare sì o no?
Inceneritori sì o no?
Via pareggio di bilancio dalla Costituzione sì o no?
Controllo del flusso migratorio sì o no?
Bisogna farle perdere l’appoggio dei giornali e farla litigare con l’altra metà del partito che la schifa.
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Ecco, miess7b110d6159, mi ha fatto venire in mente i finanziamenti ai giornali sì o no? 😁
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Perché, se si dovesse trattare di una serie di “avvisi” (lo si capirà dal corso che schlein imprimerà al partito, quanto colliderà col sistema e relative reazioni), credo si potrà tranquillamente parlare di .. di.. acc. la definizione non mi viene adesso..
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La definizione non viene neppure a me perché non riesco a leggere tra le righe.
Comunque sia, visto poco fa da Vespa, Boccia ha detto chiaro che detteranno l’agenda alle opposizioni (sesto pollo e M5S) a iniziare dal salario minimo.
Hanno la faccia proprio come il culo. Dimenticano(?) che tra i nove punti portati da Conte a Draghi c’era il salario minimo e loro non l’hanno sostenuto.
Sto partito infame va fatto esplodere. Insopportabile.
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La definizione non viene neppure a me perché non riesco a leggere tra le righe.
Comunque sia, visto poco fa da Vespa, Boccia ha detto chiaro che detteranno l’agenda alle opposizioni (sesto pollo e M5S) a iniziare dal salario minimo.
Hanno la faccia proprio come il culo. Dimenticano(?) che tra i nove punti portati da Conte a Draghi c’era il salario minimo e loro non l’hanno sostenuto.
Sto partito infame deve frantumarsi in mille pezzi. Insopportabile.
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Chissà perché tra i tanti non regalare di queste lingue felpate imbrattacarte da riporto, non c’è anche il regalare soldi pubblici all’editoria dei loro padroni. Ah sì, c’è la libertà di stampa da difendere in Italia. Pensa se non ci fosse quale sarebbe il nostro livello. Abbiamo da difendere il 58esimo posto…Daje.
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I guardiani a stelle e strisce in pianta stabile nei giornaloni sono all’opera.
Devono mandare messaggi più o meno subliminali alla new entry per capire da che parte sta.
Se non la convinceranno con le buone diventeranno sempre più truci.
Sarà dura per questa ragazza mantenere la schiena dritta.
Anche perché c’ha i dignitari del suo partito che non l’aiuterebbero se dovesse volersi distinguere dai belligeranti ultras Nato con la bava alla bocca.
Se lo farà (di distinguersi provando a parlare di pace possibile con la diplomazia e non con le armi in Ucraina) la aiuteremmo in tanti.
Ma tutto questo deve ancora accadere.
Siamo qui a vedere…
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Il PD è una creatura USA, se non segue la linea non serve più allo scopo e quindi va cestinato.
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Beh RS
Un tempo non era proprio così.
Diciamo che il grosso si è convertito sulla via Damasco… O di Las Vegas…
😁
.
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Non sono ancora passate 48 ore dalla vittoria alle primarie che già la stanno avvertendo che se non riga dritto Biden non avallerà mai una sua futura nomina a premier. Meglio prevenire che rimetterci sicuramente la pelle, direbbe la buonanima di Massimo Catalano (Quelli della notte di Arbore). Insomma, le conviene indossare subito la tuta mimetica e togliere il dubbio a giornalai in ansia. Il voto sì alle vagonate di armi all’Ucraina è comunque già assicurato. Mica stupida la fanciulla, discorsi pacifisti a parte. Per il resto si vedrà, ma… tenendo dritta la barra dell’UNITA’ del partito. Tradotto, la situazione non cambierà facilmente, visto che è complessa e articolata, come si diceva un tempo.
Quale sarà il primo segnale concreto di svolta?? Bella domanda, no?
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Non ci sarà nessuna svolta ! Poveri illusi che credono che un segretario di partito, donna, porterà a svolte storichea un partito morente o già morto , dipende da chi ne farà una vera autopsia piu lucida .non cambierà un beato nulla e oramai dovremmo avere gia imparato !!
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Il “bestiario dei consigli al Pd“ è meravigliosa.
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Se il M5S non vuole permettere che il “nuovo” pd gli faccia le scarpe, deve cambiare strategia di divulgazione e comunicazione.. bisogna essere martellanti e dichiarare in ogni dove ciò che è stato fatto e ciò che è stato programmato per il futuro ed attestarsi i meriti con forza!! Purtroppo non siamo agevolati dai media.. un movimento antisistema sarà sempre boicottato..
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Temo che ci risiamo : il pd per l’ennesima volta anzichè cambiare linea ha cambiato segretario creando l’illusione di essere una cosa nuova. Nulla di più falso ma c’è sempre chi gli crede .
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Bah, becera politica di FINE IMPERO, tutto qui.
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Della serie : quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo!
Proprio di ieri, per la terza volta, il segretario generale della Nato StoltO-nberg ha dichiarato solennemente che l’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica deve essere mantenuta e messa all’ordine del giorno. Praticamente ciò vuol dire che la guerra non avrà mai fine e che anzi ci sarà un intervento diretto della Nato nel teatro di guerra.
Bene… anzi male o malissimo!
A questo punto si pone la seguente domanda delle cento pistole. Non sarebbe opportuna una dichiarazione congiunta Schlein-Conte che ponga l’altolà allo Stoltissimo gran figlio di padre ignoto, ventriloquo di Biden, onde evitare una sicura terza guerra mondiale?? Sarebbe un’occasione per i due capi partito di far levare la loro voce in questo silenzio assordante e mortifero di assuefazione generale ai voleri della Casa Bianca dopo che questa ha nei fatti indotto Putin alla guerra con l’intenzione di piazzare missili atomici a ridosso della Russia e puntati a breve distanza direttamente su Mosca.
E’ un’occasione per Conte & Schlein di mostrare metaforicamente las pelotas ora che pare ci siano le condizioni soggettive di due leader di partito che vogliano dare l’abbrivio all’apertura dei negoziati di pace. Senza blocco dell’adesione dell’Ucraina alla Nato non potrà mai esserci alcuna possibilità di trattativa.
PS
Mi chiedo se in questo modo sia Conte che Schlein debbano dare un addio perpetuo alla possibilità di raggiungere un giorno lo scranno di capo del governo.
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Neo e\Letta.
La shlein (parte già con la minuscola perchè ritengo impossibile che una che decide di militare nel pd possa essere anche solo lontanamente a favore del popolo, se poi le fanno scalare il partito è ancora più impossibile) secondo me ora la pompano per farle sostituire giorgia una volta che sarà sgonfia.
Farà la condottiera di sinistra, scatendando la guerra fra squadra di destra e squadra di sinistra, contrapposta alla condottiera di destra.
In prima linea le donne, “finalmente” rappresentate, che almeno scopriranno che il problema non era il sesso del capo.
Duemila anni di divide et impera non ci hanno ancora insegnato niente.
Poi dopo il crollo della destra, perchè se fai gli interessi del padrone il consenso te lo bruci, magari la fanno PdC e allora si rimangerà tutto e si metterà a fare la stessa politica di giorgia, sempre quella del padrone, finendo a sua volta sostituita da un altro burattino.
Le donne se le sono già bruciate, con la shlein si bruciano anche l’omosessuale, ci vorrà un\una disabile, o un\una di pelle non bianca.
Altro giro, altra giostra …
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La Schlein deve capire che non può accontentare tutti: se lo farà vorrà dire che il PD resterà quella massa informe che conterrà tutto e il suo contrario.
Deve avere il coraggio di segnare una linea netta e dire “chi ci sta è il benvenuto, altrimenti amici come prima “. Ci saranno fuoriusciti? Certo. Scissioni? Probabile. Anatemi? Sicuro. L’alternativa è morte elettorale… vedete voi.
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