Sulla questione degli esseri umani morti a Crotone si stanno facendo un sacco di polemiche. Ognuna di esse è di uno squallore infinito

(di Fabio Massa – true-news.it) – Sulla questione degli esseri umani morti a Crotone si stanno facendo un sacco di polemiche. Ognuna di esse è di uno squallore infinito. Da chi dice che non bisogna mettersi in viaggio, malgrado la disperazione, a chi dice che lo schianto è colpa del governo fascista. Per una volta, su questa cosa dell’immigrazione, aveva e ha ragione Matteo Renzi. Il quale, almeno a parole, aveva dato una rotta chiara e precisa. Se non ricordo male il concetto era più o meno questo: se un uomo, una donna, un bambino è in mare, ed è in pericolo, tu vai e lo soccorri.
Tu lo salvi. Punto. Sennò non sei tu un essere umano
Tu lo salvi. Punto. Sennò non sei tu un essere umano. Aggiungo io: sei un escremento di cane. E fin qui non ci devono essere incertezze. Se uno sta per affogare tu lo tiri su, senza curarti di chi sia e del perché stia là. Fosse anche un criminale evaso dalle carceri algerine, tu lo tiri su, per poi mettergli le manette. Lo salvi, però. Quel che succede dopo che l’hai salvato è politica, e si può divergere sulla strategia da adottare. Ma tu la gente in mare non la fai morire. E fin qui, chi non è d’accordo può anche smetterla di andare avanti a leggermi.
Poi però c’è il resto. E il resto si chiama Europa
Poi però c’è il resto. E il resto si chiama Europa. Una Europa che ha subappaltato a un regime dispotico come la Turchia senza battere ciglio il compito di arginare i flussi migratori. Una Europa che chiude gli occhi davanti ai cannoneggiamenti delle carrette da parte della Spagna, sotto i governi di destra e di sinistra (questi ultimi tanto celebrati, peraltro). Una Europa che chiude gli occhi sulle atrocità della Grecia e di Cipro e di Malta. E infatti capita che un peschereccio parta dalla Turchia e arrivi fino a Crotone invece di fermarsi ben prima. Sarebbero tutti salvi, se fossero sbarcati in suolo ellenico. Ma la Grecia, da parte sua, non si capisce perché dovrebbe aiutare l’Europa a “difendersi dai migranti” (che espressione incredibile!) dopo che l’Unione l’ha fatta fallire con prezzi sociali inimmaginabili, solo per lasciare che la Germania e le sue banche si spartissero le sue spoglie.
Questa Europa è composta da stati che tirano su muri nell’Est
Questa Europa è composta da stati che tirano su muri nell’Est, e da altri stati che sono bravissimi a pontificare ma che poi a Ventimiglia rispediscono indietro la gente. Noi non siamo né peggiori né migliori degli altri europei, intendiamoci. Italiani brava gente un corno. Siamo gente, né brava né cattiva. E per un cretino che sui social dice fateli morire in mare ce ne sono due che invece davanti a uno che affoga gli tenderebbero la mano senza precondizioni. Forse dobbiamo metterci in testa che l’Europa non è né una grande famiglia, né una piccola famiglia. E’ un progetto burocratico in cui alla fine ciascuno cerca di fare sempre i propri interessi. Ed è una grande tristezza per chi, come la mia generazione, è cresciuto con il mito che dopo esserci massacrati per secoli tra Francesi, Tedeschi, Spagnoli, Italiani, Austriaci, Scandinavi e tutti gli altri, forse avremmo potuto considerarci fratelli nel sangue versato.
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IL GOVERNO DEGLI ORRORI- Viviana Vivarelli
Tra la Meloni che abolisce il reddito minimo, raddoppiando il numero dei troppo poveri, e vorrebbe abolire anche il superbonus, che, al momento, è l’unico provvedimento serio per far ripartire l’economia
…il bocconiano Ministro delle Finanze Giorgetti così liberista che vorrebbe far sparire la sanità pubblica a partire dal medico di base, fregandosene se i poveri sono malati o muoiono
…il Ministro dell’istruzione Valditara, che chiude 700 scuole e vorrebbe usare l’umiliazione come strumento pedagogico
…il Ministro della GIustizia Nordio che distorce la giustizia così da depenalizzare migliaia di delinquenti ricchi e pure i colletti bianchi, mandando al macero chi non può permettersi costosi avvocati
… il Ministro della Difesa Crosetto, che pensa solo ad aumentare gli incassi delle società che vendono armi e se ne frega di quante vite umane andranno perdute o del buco nero dell’Europa
…e Piantedosi, che chiama i migranti ‘carichi residuali’, abolisce la guardia costiera e colpevolizza le vittime di guerre, carestie e dittature come se fossero persone cattive che non amano i figli…
io non so chi per primo butterei giù dalla torre.
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Però dopo averli buttati dalla torre, se sono in mare vanno salvati.
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I TOPI-Viviana Vivarelli
Ho fatto un sogno orribile. Stavo in una casa in cima alla collina a preparare una festa per i giovani, erano pronti i vestiti, le luci, le musiche…Mi accorgevo di colpo che in fondo al grande prato in discesa c’erano migliaia di topi, non sembravano neanche topi, erano scuri e più grossi dei gatti e si agitavano mormorando minacciosamente. Bisognava fare un cordone di topicida attorno alla casa ma il padrone rifiutava e si occupava di sciocchezze. Io ero terrorizzata e dicevo: “La loro fame sta aumentando. Come apparecchieremo le tavole, la festa sarà finita”. A quel punto mi sono svegliata
Il primo mondo ha affamato il 3° mondo. Gli ha portato via le miniere, ha sostenuto i dittatori, ha esportato armi, ha rifiutato i suoi prodotti di esportazione, lo ha impestato di OGM e di scorie tossiche, ha contaminato le sue acque e i suoi territori, lo ha cacciato con le dighe, gli ha prestato soldi con la BM e in cambio ha preteso sudditanza economica e servizi sociali, gli ha impedito di curarsi coi suoi brevetti, ha sostenuto 50 guerre sciagurate, ha trasformato i suoi figli in pezzenti o mercenari e ha rifiutato di pagargli aiuti economici, con stupidi e dispendiosi G8 dove consolidava la sua miseria.
Ora il 3° mondo è in subbuglio, miliardi di affamati stanno in fondo al nostro prato. Non sono solo marocchini o tunisini, c’è tutta l’Africa, l’Asia, il Sudamerica… Sono tanti, sono giovani e hanno fame. Come avranno abbastanza fame, non ci sarà nessuno che potrà fermarli. Ma i due pupazzi si incontrano per parlare di nucleare e di rimettere i confini. Quali sono i confini che potranno salvarci? La sx li ha ignorati o chiusi nei lager e ha fatto soldi anche su quelli. La dx si risolleva e parla in modo folle, come chi ha perduto ogni realtà. Non ci sarà dx o sx che potrà salvarli. E il padrone di casa parla di testamento biologico!? A chi vuole morire sarà impedito di morire, ma a chi vuole vivere non sarà permesso di vivere. Siamo in un incubo. Governati da pazzi.
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Volevo scappare dalla fame, dalla miseria, dalla morte. Volevo scappare dal deserto, dalla siccità, dalle macerie delle case distrutte, dalle dittature tanto onorate in Occidente che hanno fatto della mia vita un inferno. Volevo portare i miei figli con me per toglierli dalla fame, dalla miseria, dalle bombe, dalla morte.
Ma un ministro italiano ha ordinato che fossi rinchiuso in un lager, umiliato, violentato, pestato, torturato…. e ha ricevuto molti applausi per questo, ha ordinato che le mie ali venissero spezzate ben bene, perché uscisse da me la mia voglia di scappare da un inferno di dolore.
E un altro ministro italiano, di parte opposta ma uguale nell’animo, ha dato a me la colpa del mio strazio. Ha detto che, se amavo i miei figli non avrei dovuto scappare dall’inferno, ma avrei dovuto restare lì e onorare il mio Paese, non importa se morendo di bombe o di fame, per renderlo migliore, e non importa se i miei figli sarebbero stati imprigionati, violentati, torturati o morti sotto le bombe, o la carestia e la fame.
Poi un imbecille ha chiesto come mai non prendevo un aereo per venire in Italia, come mai fossi disposto a tutto, anche a trovare la morte per mare, pur di sfuggire a questo orrore e come mai avessi portato con me i miei figli per farli sopravvivere all’inferno.
Ora andrò dai miei aguzzini, quelli che mi hanno imprigionato per non farmi fuggire, quelli che hanno fatto a pezzi la mia vita e che faranno a pezzi la vita dei miei figli, e chiederò loro, gentilmente, un biglietto aereo per andare in Italia.
Credete che non me lo daranno?
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MIGRANTI E RAZZISMO- Viviana Vivarelli.
L’uomo vero non riesce nemmeno a essere razzista o xenofobo o misogino o nemico a qualunque altro essere umano, perché vive nell’universale, appartiene a un’unica patria che è l’umanità.
Solo l’uomo parziale, per esistere, ha bisogno di staccarsi dall’altro, negandolo, defraudandolo, schiacciandolo, innalzando attorno a sé barriere e confini.
Ma chi non riesce a immedesimarsi nell’altro non possiede nemmeno sé stesso.
O ci salveremo tutti insieme o non si salverà nessuno.
L’egoismo genera solo la morte, ma la morte è un virus che si attacca anche a quelli che vogliono darla agli altri per difendere qualche loro privilegio.
Il razzismo è un male antico dell’umanità che ha inventato mille giustificazioni per tenersi in vita, quando esso non ha altra causa che l’odio e l’egoismo più vile.
Per questo possiamo solo opporci a qualunque razzismo da qualunque parte provenga.
IL BLUES DEL RIFUGIATO
Auden
Si dice che questa città abbia dieci milioni di anime
alcune vivono in ville lussuose, altre in buchi
tuttavia non c’è posto per noi, mia cara tuttavia non c’è posto per noi
Una volta avevamo una nazione e pensavamo che fosse giusto
guarda nell’atlante e la troverai là
non possiamo più andarci adesso, mia cara, non possiamo più andarci adesso
Là nel cimitero del paese cresce un vecchio Tasso
ogni primavera sboccia di nuovo
i vecchi passaporti non possono farlo, mia cara,
i vecchi passaporti non possono farlo
Il console batté un pugno sulla tavola e disse:
“Se voi non avete un passaporto siete ufficialmente morti” ma noi siamo
ancora vivi, mia cara, noi siamo ancora vivi
Andai in un comitato; e mi offrirono una sedia mi chiesero gentilmente di tornare l’anno prossimo: ma dove andremo oggi mia cara, dove andremo oggi?
Andai ad un comizio l’oratore si alzò e disse: “Se li lasciamo entrare ci ruberanno il nostro pane quotidiano”, stava parlando di te e di me, mia cara,
stava parlando di te e di me
Credetti di sentire il tuono rombare nel cielo era Hitler sull’Europa, diceva
“Devono morire”, oh, noi eravamo nella sua mente, mia cara, noi eravamo nella sua mente
Andai giù al porto e rimasi sul molo, vidi i pesci nuotare come se fossero liberi: solo dieci piedi sotto di me, mia cara, solo dieci piedi sotto di me
Camminai per il bosco vidi gli uccelli sugli alberi; non avevano politici e cantavano per conto loro, loro non erano la razza umana, mia cara, loro non erano la razza umana
Sognai di vedere un palazzo con mille piani mille finestre e mille porte: ma nessuna di loro era nostra, mia cara, nessuna di loro era nostra
Stavo su una grande pianura con la neve che cadeva; diecimila soldati marciavano avanti e indietro: cercavano me e te, mia cara, cercavano me e te.
Marzo 1939
Ma davvero qualcuno vuole che tutto ricominci ancora?
Non abbiamo vergogna?
Dunque siamo tutti morti e non lo sappiamo?
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