2^ edizione “Napoli per Napoli”: al Vomero ancora tanti gli alberi da ripiantumare

Non sono stati sostituite le otto alberature abbattute il 9 febbraio scorso

            Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che ha più volte segnalato la presenza di numerose alberature stradali morte o abbattute nell’ambito del territorio della Municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, ritorna ancora una volta sulla questione in occasione della seconda edizione della manifestazione “Napoli per Napoli”, con giornate dedicate dall’amministrazione comunale partenopea alla sensibilizzazione, all’educazione ambientale e alla cura del verde.

            ” La situazione più eclatante, nell’ambito della municipalità collinare – ricorda Capodanno -, si registra in via Tino di Camaino, l’arteria stradale che collega piazza Medaglie d’Oro con piazza degli Artisti. Negli anni scorsi, dopo numerose petizioni e proteste, la strada era stata completamente alberata. Ma ben 11 delle alberature installate lungo entrambi i marciapiedi sono nel frattempo morte e abbattute, senza che siano mai state rese note le cause di questa vera e propria strage di alberi. Ma la situazione è comune a tante altre strade, tra le quali anche via Scarlatti e via Luca Giordano, dove, tra l’altro l’8 febbraio scorso, sono stati abbattute altre otto alberature stradali, sette platani e un acero, una delle quali si trovava dinanzi al villino Casciaro. A seguito delle proteste di residenti e comitati,  l’assessore al verde del Comune di Napoli, si era impegnato a far ripiantumare le alberature abbattute, entro 15 giorni. Ma, a tutt’oggi, le nuove essenze arboree non sono state ancora ripiantumate “.

            ” Va ricordato altresì che, a novembre dell’anno scorso  – puntualizza Capodanno -, era stato annunciato un intervento per eliminare tutte le ceppaie ancora presenti e per la messa a dimora di nuove alberature. intervento rimasto, fino a questo momento, sulla carta, dal momento che sono ancora tante le fossette stradali prive di alberature che da tempo sono presenti su tutto il territorio della collina partenopea, diverse delle quali presenti già nel filmato pubblicato in occasione della festa dell’albero di due anni fa al link: https://youtu.be/139L3obEC_g “.

            Al fine di salvaguardare opportunamente il già scarno patrimonio arboreo pubblico Capodanno propone, ancora una volta, all’amministrazione comunale d’istituire la figura del “garante per la tutela degli alberi”.  Al riguardo va ricordato che il patrimonio arboreo del Comune di Napoli è rappresentato da circa quarantamila alberi, che si raddoppiano almeno considerando anche quelli in carico ad altri enti. Un patrimonio inestimabile che purtroppo sovente è abbandonato a se stesso. Un garante per la tutela degli alberi, attività che andrebbe prestata a titolo gratuito, avrebbe, tra gli altri, il compito di ricevere segnalazioni e reclami, di promuovere campagne di sensibilizzazione e d’informazione, d’interfacciare con altri Enti preposti alla tutela del verde pubblico, di formulare proposte per il miglioramento del verde urbano, di richiedere agli uffici preposti gli interventi necessari, anche con carattere d’urgenza, d’interagire con Enti, Associazioni, Comitati, attivi in materia, anche per sviluppare proposte e progetti, d’intrattenere rapporti di scambio, studio e ricerca con organismi operanti nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli alberi.