(Pietrangelo Buttafuoco) – Il Corriere della Sera pubblica in prima pagina, e con grande evidenza, un’intervista a Enzo Palmesano, un giornalista perseguitato dalla camorra che rischia la vita e che vive anche con grandi e gravi difficoltà economiche. Questo il titolo: “Io, cronista punito dai boss, ora nessuno mi fa scrivere”. La firma è di Teresa Ciabatti, più che autorevole scrittrice, il tono scelto dal giornale è giustamente preoccupato, nonché mobilitante ma una domanda – la domanda di tutti – urge. Nessuno lo fa scrivere, perché allora il Corriere non assume Palmesano? Facile fare le battaglie di legalità con la disoccupazione degli altri.