(tag43.it) – Lo psicoterapeuta fondatore della Hansel&GretelClaudio Foti, è stato condannato a 4 anni. Il tribunale di Reggio Emilia ha deciso così al termine del rito abbreviato per la vicenda dei presunti affidi illeciti di Bibbiano e della Val d’Enza. Per le accuse di abuso d’ufficio, frode processuale e lesioni gravissime, la Procura aveva chiesto in precedenza una condanna a sei anni. La sentenza a Claudio Foti arriva nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni, sul presunto sistema di affidi illeciti di minori. Una vicenda che ha fatto scalpore, con l’arresto nello scorso luglio di 18 persone, oltre a 27 indagati. Sempre per oggi è attesa la sentenza per l’assistente sociale Beatrice Benati, mentre Cinzia Magnarelli ha patteggiato a un anno e otto mesi con pena sospesa. Si attende un’altra decisione da parte del giudice, se accogliere o meno le richieste di rinvio a giudizio per 22 indagati. Tra loro c’è anche Andrea Carletti, sindaco Pd del Comune di Bibbiano, oltre all’imputata chiave dell’intero processo, l’ex responsabile dei servizi sociali Federica Anghinolfi.

Cosa successe a Bibbiano

La vicenda è esplosa nel giugno 2019, quando Bibbiano, comune nella Val d’Enza, in Emilia Romagna, salì agli onori della cronaca per l’inchiesta Angeli e Demoni. Lo scandalo riguarda l’affidamento illecito di alcuni bambini, indebitamente sottratti alle famiglie sulla base di relazioni e dichiarazioni false e manipolate. Nell’inchiesta è emerso che i bambini in questione venivano affidati a conoscenti dei soggetti coinvolti, in modo tal da far ricevere loro le somme mensili previste dalla legge. Attraverso intercettazioni ambientali e dopo una lunga indagine di oltre un anno, sono emerse molti dettagli su relazioni false, segnalazioni pilotate e tecniche usate per sottrarre i minori alle famiglie. Inizialmente si è parlato anche di elettroshock e tecniche per indurre nei piccoli falsi ricordi, notizia poi ridimensionata. La onlus Hansel&Gretel, che gestiva secondo gli inquirenti tutto il processo, avrebbe ricevuto dal Comune 135 euro per ogni seduta di psicoterapia. Una cifra superiore rispetto alla media di 60-70 euro. Il danno economico all’erario è stato stimato intorno ai 200mila euro. Un mese dopo l’inizio dell’inchiesta, le famiglie riuscirono a ricongiungersi ai bambini su disposizione del Tribunale dei minori di Bologna.