(Da Chi) – Il settimanale “Chi” pubblica in esclusiva, nel numero in edicola da mercoledì 28 luglio, le immagini dell’arrivo di Matteo Renzi a Olbia con un volo privato da Firenze , per una colazione di lavoro con un emiro del Qatar su una delle navi più grandi del mondo.

Matteo Renzi è un politico che ci ha abituato a frequenti colpi di scena , quindi non dovremmo meravigliarci se sabato scorso, senza bagagli, in camicia azzurra sportivamente fuori dai pantaloni immacolati, ha preso un jet che dalla sua città natale l’ha portato a Olbia, in Sardegna.

All’aeroporto, Renzi insieme con un suo collaboratore è stato prelevato da un autista che l’ha accompagnati all’Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo, dove c’era un tender (ma di 20 metri!) col motore acceso: Renzi e l’assistente sono stati traghettati in pochi minuti a bordo dell’Al Mirqab, uno dei 20 yacht più grandi al mondo, dove però sembra sia salito solo il senatore di Rignano, mentre il collaboratore è rimasto sul tender, comunque spazioso.

Il mega yacht in questione, dove l’ex presidente del Consiglio ha trascorso qualche ora per una lunga colazione di lavoro con il padrone di casa, è lungo 133 metri e si stima costi più di 200 milioni di euro. Il proprietario è l’ex primo ministro del Qatar, Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani, esponente di spicco della famiglia reale e proprietario anche del Paris St. Germain.

Per quale motivo Matteo Renzi abbia ricevuto l’invito dell’emiro non è dato saperlo, ma sicuramente non era la prima volta che lo incontrava: la frequentazione di Renzi con esponenti di spicco del Qatar è nota. Tempo fa venne invitato in quei territori anche per un lungo ciclo di conferenze in inglese. Insomma, nulla di strano che sia stato invitato per parlare di lavoro o di eventuali collaborazioni future sul megayacht ormeggiato a Porto Cervo davanti al lussuoso Cala di Volpe, uno degli alberghi più belli ed esclusivi d’Europa.