(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo quattro anni di “approfondite indagini”, i Servizi segreti tedeschi hanno scoperto che Alternative für Deutschland è un “partito estremista di destra”, per giunta “xenofobo”, che “viola la dignità umana” dei migranti, soprattutto islamici. Ma va? Chi l’avrebbe mai detto. Non bastava ascoltare i loro leader? Il fatto nuovo e dirompente sono le conclusioni del report, peraltro quasi tutto segretato: “La concezione […]
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Achtung banditen!
Dopo quattro anni di “approfondite indagini”, i Servizi segreti tedeschi hanno scoperto che Alternative für Deutschland è un “partito estremista di destra”, per giunta “xenofobo”, che “viola la dignità umana” dei migranti, soprattutto islamici. Ma va? Chi l’avrebbe mai detto. Non bastava ascoltare i loro leader? Il fatto nuovo e dirompente sono le conclusioni del report, peraltro quasi tutto segretato: “La concezione prevalente di Afd è incompatibile con l’ordinamento fondamentale di una libera democrazia”. Parole che riecheggiano l’art. 21 della Costituzione: “Sono incostituzionali i partiti che cercano di indebolire o abolire il libero ordine fondamentale democratico”. Quindi l’intero partito è fuorilegge e va messo al bando in base a indagini dei Servizi, per giunta segrete e riguardanti le idee, non precisi reati commessi da singoli (la magistratura non è intervenuta). Ora la palla passa a governo e Parlamento, su su fino alla Corte costituzionale. Che nel 2003 e 2017 già respinse azioni analoghe contro Npd, partito neonazista ben più minoritario ed estremista di Afd.
Alle elezioni di febbraio Afd ha sfiorato il 21% dei voti (secondo posto) e in due mesi ha superato la Cdu nei sondaggi col 26% (primo posto). Quindi la sua messa al bando lascerebbe orfani oltre 10 milioni di elettori. O di più, visto che la sola ipotesi ne moltiplicherà i consensi. E qui sta l’enormità del problema per le democrazie occidentali da quando gli elettori fuggono dalle forze di sistema e verso quelle anti-sistema. In pochi mesi la Romania ha annullato le Presidenziali dov’era favorito il nazionalista euroscettico Georgescu, poi l’ha bandito dalle liste, col risultato di gonfiare le vele del suo simile Simion; la Francia ha visto condannare non solo al carcere, ma anche all’ineleggibilità (sia pur con un verdetto di primo grado), Marine Le Pen, grande favorita alle Presidenziali; e ora governo e Parlamento tedeschi discutono la messa al bando del primo partito non solo dell’opposizione, ma del Paese. Le regole formali del diritto sono salve, ma l’opinione pubblica vede solo la sostanza: in tre Stati Ue chi minaccia di vincere le elezioni con programmi radicalmente alternativi finisce o rischia di finire fuori gioco. Oggi sul Fatto ne parlano anche Di Lorenzo, Padellaro, Tarchi, a cui seguiranno altri pensieri diversi. Perché la questione, per le “democrazie liberali”, è un’alternativa diabolica: bandire le forze “antidemocratiche” con mosse antidemocratiche che potrebbero pure favorirle, o rischiare che le forze “antidemocratiche” sfigurino le democrazie più di quanto le “democrazie” non si siano già sfigurate da sole? Domandarsi perché oggi gli “antidemocratici” piacciono più dei “democratici” non sarebbe una cattiva idea.
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Qualcuno spieghi a Travaglio il paradosso di Popper.
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Il paradosso di popper dovrebbe essere citato un po’ meno a sproposito. Andrebbe applicato sempre e, soprattutto, sulla base di regole precise e circostanziate: se viene applicato solo quando il detentore della delega popolare al potere lo ritiene opportuno per proprio tornaconto (o, peggio, per tornaconto altrui) stiamo esulando dal concetto popperiano stesso, e ci stiamo avvicinando molto a quelli che vengono accusati di antidemocraticità. In soldoni: se Afd non rispetta le regole della democrazia (e sicuramente non le rispetta) lo si porta a processo con accuse precise e circostanziate non appena viene creato, non quando ha la concreta possibilità di vincere, e cosí per gli altri servetti di estrema destra in giro per il pianeta. É sacrosanto essere intolleranti con l’intolleranza, ma le regole non possono essere applicate solo quando conviene: vanno applicate sempre. Afd é neonazista da sempre, mica da oggi; peraltro, nella nuova/vecchia retorica dell’estrema destra muoversi tra le pieghe del paradosso di popper é stata la principale ragione del suo successo. Alimentarlo mettendolo fuorilegge oggi é solo controproducente, anche e soprattutto in ottica di popperiana difesa della democrazia.
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Il paradosso del paradosso è che i destinatari dello stesso possono essere tollerati finché non hanno nessuna concreta possibilità di vincere, perché in quel caso non rappresentano una minaccia.
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Spiegaglielo tu che sei cosí bravo.
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Passare dai partiti o organizzazioni, ai singolo individui, per una idea non in linea, espressa per caso o un commento considerato estremista, su un social, è un attimo. È la morte della democrazia,…ah mi dicono che hanno già fatto il funerale.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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la risposta potrebbe essere della più semplice, chi appoggia ZeZe è destinato a perdere elettori, più perde elettori più cerca di eliminare le opposizioni.
Se non vogliono una futura morte dell’ultima parvenza di demokratura devono buttare a mare la Von der Adolf, la sua commissione e i due stati terroristi (Nazi-Sion e l’Ukro-nazi).
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Le sentenze dell’ispettore Adriano58…
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I sedicenti democratici che vorrebbero cancellare i partiti “antidemocratici”, si comportano da veri antidemocratici. 🤔
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I partiti antidemocratici non sono compatibili con la democrazia: questo è il principale motivo per cui le moderne Costituzioni, nate quando il ricordo di ciò che era appena accaduto era ancora vivissimo, hanno previsto degli appositi paletti. E questo è bene.
Ovviamente, l’homo qualunquisticus ignora bellamente tanto i suddetti paletti quanto le relative motivazioni, pertanto non gli resta che indignarsi per la messa fuori gioco degli attori antidemocratici stessi, contribuendo in tal modo ad incrementarne il consenso. E questo è male.
Certo, mi sarebbe piaciuto leggere le stesse considerazioni anche quando a violare le regole costituzionali (segnatamente, il concetto di “disciplina e onore”) era un certo B, ma comprendo bene come il mestiere di Travaglio non sia solamente quello di informare, ma anche e soprattutto quello di vendere copie: evidentemente, i suoi lettori dell’epoca erano intolleranti verso il Papi nazionale almeno quanto quelli attuali sono tolleranti verso le destre estremiste ed antidemocratiche.
Il paradosso della tolleranza di Karl Popper, già citato qua sopra, consiste proprio in questo: per la preservazione della natura tollerante di una società, è necessario che tale società sia intollerante verso l’intolleranza. Ovvero: una democrazia può e deve usare metodi antidemocratici verso chi è, per sua natura, antidemocratico.
L’alternativa è soltanto una: fregarsene delle regole e lasciarli fare, demolendo così il pilastro democratico della divisione dei poteri e affermando finalmente il primato del consenso sopra ogni cosa, leggi e Costituzione comprese, come avrebbe voluto il povero San Silvio Martire (la cui effige, a quel punto, meriterebbe di sostituire il crocifisso nelle scuole).
Alla peggio, avremo soltanto consegnato le chiavi della democrazia ai neonazisti, che molto probabilmente le lasceranno marcire nel dimenticatoio per qualche decennio (almeno): che sarà mai? Tanto, se esagerano, qualcuno disposto a denazificare un Paese (in cambio di qualche brandello di sovranità, ça va sans dire) lo si trova sempre.
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Logica stringente in quanto scrivi.
Non condivido invece una tua osservazione su MT riguardo a Silvio.
Travaglio non è mai stato tenero con Berlusconi, né ha più volte messo in luce le derive antidemocratiche.
Avrei trovato invece più convincente il fatto che con Silvio abbia scritto alcune cose che adesso non valgono per altri.
La conclusione a cui arrivo è comunque la stessa: credo che il compito primario di Travaglio sia quello di vendere copie cosa comprensibile del resto il FQ è una sua creatura.
Nel fare questo non lesina di scrivere mezze verità, di comodo e di manifestare un provincialismo asfittico.
Faccia pure la realtà prima o poi arriva e non concede ne sconti ne seconde possibilità
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‘Mezze verità’, mica 3/4 di stronzate come quelle che hai detto te sulla storia russo-finlandese. 😀
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Dimenticavo, citi ovviamente le fonti, non pensare di cavartela scrivendo le minkiate
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@ Lionheart: probabilmente non mi sono espresso bene, provo a chiarire questo punto.
“Mi sarebbe piaciuto leggere le stesse considerazioni anche quando a violare le regole costituzionali era un certo B.”
Le considerazioni travagliesche a cui mi riferisco sono queste: “la sua messa al bando lascerebbe orfani oltre 10 milioni di elettori. O di più, visto che la sola ipotesi ne moltiplicherà i consensi. E qui sta l’enormità del problema per le democrazie occidentali“.
Come tutti ricordano MT, ai tempi di Papi, non ha mai sollevato alcuna questione riguardo al problema per la rappresentanza democratica derivante da un’eventuale estromissione berlusconiana dalla vita politica, che invero caldeggiava; problema che invece costituiva la principale linea di difesa di S. Silvio Martire (ovvero il primato del consenso sopra ogni cosa).
Evidentemente, su questo punto Travaglio ha cambiato idea (oppure, ora che il suo giudizio non è più gravato dall’astio personale che nutriva verso B, semplicemente si è accorto del problema).
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Chiaro adesso , ho riletto l’articolo ed effettivamente c’è la contraddizione tra quanto diceva a proposito di B e quanto dice sui partiti di destra in getmania.
Oltre alla vaghezza con cui accenna al problema politico in Romania.
Senza entrare nel merito Georgescu è stato escluso da 3 sentenze dei tre gradi di giudizio previsti in Romania.
Tutti i giudici coinvolti hanno subito pressioni ? Sono corrotti?Sono politicizzati? Può essere, ma dovrebbe fornire le prove.
Altra trambata la prende quando dice con ironia che i partiti di destra sono messi al bando per le idee e non per i reati.
In Italia com’è? La sola costituzione del partito fascista è reato;
la costituzione di partiti non è reato; purché non sia fascista.
Non si tratta fondamentalmente di idee?
Vero è che c’è un problema di rappresentatività; la fattura tra chi tira la carretta e chi si trova ad occupare le stanze del potere è evidente e non riguarda solo l’Italia.
La destra è stata abile ad infilarsi in questa frattura bisogna prenderne atto.
Passare dall’attuale sistema che per quanto difficilemente permette di tornare indietro ad uno che una volta preso il potere ti incapretta non è la scelta migliore, ma questo è un altro discorso
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Su Georgescu non ho sufficiente competenza per pronunciarmi. Mi limito a constatare che, diversamente dal caso tedesco, in quello rumeno tutta la faccenda riguarda l’individuo e non il partito: infatti, quest’ultimo si è regolarmente presentato alla ri-consultazione attualmente in corso (che probabilmente vincerà, dimostrando come almeno la parte finale dell’articolo di Travaglio sia veritiera, cosa peraltro ampiamente prevedibile).
Più che abile, direi che la destra ha mostrato ancora una volta tutto il suo opportunismo, giacché in realtà non propone alcuna soluzione a tutto ciò, ma si è semplicemente limitata a cavalcare la cosa più a buon mercato che ci sia: l’indignazione, in particolare quella di chi non ha il tempo, la voglia o la capacità di rendersi conto del problema (ovvero il gruppo più numericamente rilevante).
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Eccerto, guai a chi tocca la democrazia. Però chi comanda non è mai stato sulle palle come oggi, chissà come mai. Macron, Starmer e Scholz per dirne 3. Da noi la Melona è popolare (relativamente) giusto perché all’italietta gli è sempre piaciuto il fascio e i ducetti/ducette di turno.
Poi bella quella del ‘paleddi’.
Ovviamente, l’homo qualunquisticus ignora bellamente tanto i suddetti paletti quanto le relative motivazioni, pertanto non gli resta che indignarsi per la messa fuori gioco degli attori antidemocratici stessi, contribuendo in tal modo ad incrementarne il consenso. E questo è male.
Eh, sa tutto LVI (l’uomo con la C maiuscola) cosa è bene e cosa è male, il resto è qualunquistico.
E’ qualunquista infatti chiedersi come mai basta una campagna su Tik-tok per far arrestare un candidato in Romania.
Oppure mettere 1,8 mld di euro sul tavolo per i moldavi se votano come vuole l’UE.
Oppure dare sanzioni a quella canaglia della Georgia che non ha voluto stendersi davanti all’UE magari pure aprendo un altro fronte bellico contro la Russia come ai vecchi bei tempi di venduto e incapace di Sakashvili
Perché ricordatevi, la democrazia è importante ma bisogna difenderla con dei Baleddi che da noi si chiamano Baleddi ma negli USA si chiamano Guantanamo! 😀
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@ Mentecatto: la principale caratteristica dell’homo qualunquisticus è quella di ignorare in primis il proprio qualunquismo, e tu non fai certo eccezione.
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😀 😀 😀 😀
Occupati piuttosto di quella collezione di trenini LIMA che stai ospitando tra le tue emorroidi !
Ce ne sono più che alla stazione Termini 😀 😀 😀
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@ Mentecatto: da come ne parli, sembri piuttosto esperto.
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Sì ma io uso le rotaie per farli girare, mica le emorroidi come te caro sodoNATOmita 😀 !
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Capisco che la cosa rappresenti un fastidio per un povero Mentecatto bigotto ed omofobo, ma nel mondo libero si dà il caso che quello che ognuno decide di fare con le proprie emorroidi siano solo ed esclusivamente affari suoi.
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Ehi avvoltoio, ma questa storia dei trenini che ti ha portato ad avere le tare attuali, farebbe davvero impazzire Freud ! Possibile che costino cosi’ tanti rubli dalle tue parti che non te li puoi proprio permettere ?
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@ JD Ottimi spunti su cui ragionare. Condivido molto, però ad onor del vero MT non è mai stato tenero con B. Fosse adesso con la Meloni, almeno un terzo così preciso e puntuale come lo fu con B, probabilmente i consensi del PdC sarebbero ridotti. Eppure se guardi bene molti interventi dell’attuale governo vanno anche oltre quanto fatto da B. SanSilvio non ha mai utilizzato i servizi segreti per intercettare i giornalisti. Silvio non ha mai fatto leggi o atti normativi contro la dignità della persona, vedi il divieto di acquisto sim da parte di stranieri (poi cancellato). Però a MT e sopratutto ai suoi lettori, perché anche lui tiene famiglia, non interessa tutto questo.
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Salve. Trovo estremamente disonesto, oltre che estremamente destrorso, il suo ragionamento. Innanzitutto berlusconi non solo, contrariamente alla sua improbabile e fallace ricostruzione, aveva fatto intercettare giornalisti; aveva dato mandato ad una intera sezione del Sismi di creare un sistema di dossieraggio sistematico di oppositori politici, presunti ‘amici’, giornalisti e qualsivoglia persona con incarichi piú o meno importanti all’interno della macchina dello stato a fini ricattatori, come denunciato da travaglio (e non solo) sia sul giornali che in libri scritti con gomez. Se vuole rinfrescarsi la memoria le suggerisco di studiare l’intero affaire pompa/pollari e relativo processo. Il fatto di suggerire che travaglio non scriva certe cose per tornaconto personale é disonesto, figlio della mentalità italiana e soprattutto falso e privo di logica: oggi travaglio é decisamente piú benestante di 30 anni fa, quando teneva ugualmente famiglia ma senza la libertà, anche economica, che avere un giornale proprio permette. In base a quale assurdità dovrebbe aver cambiato modus operandi dopo 30 anni? Per quale fine? Non si puó essere cosí intelletualmente disonesti.
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Purtroppo da queste parti la cabonàta mirata a Travaglio (“se guardi bene”, fantastico) è tanto puntuale quanto inevitabile, un pó come il rutto in autobus.
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Forse lei non ricorda le attività di raccolta informazioni da parte dei servizi segreti nella famosa sede romana di via Nazionale 230 gestita dall’agente Pio Pompa. In particolare, sull’attività di raccolta di informazione e dossieraggio a carico di una lunga serie di magistrati, politici e giornalisti: tra gli altri Ilda Boccassini, Edmondo Bruti Liberati, Antonio Ingroia e Gherardo Colombo; Elio Veltri e Antonio Di Pietro; Furio Colombo, Marco Travaglio, Giulietto Chiesa, Andrea Cinquegrani e Peter Gomez. L’allora direttore dei servizi Pollari si era appellato al segreto esibendo una lettera del direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) di Palazzo Chigi, Giampiero Massolo.
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@Luvisutti lei ha perfettamente ragione avevo rimosso io, del resto B era così prolifico di boiate…
Però ricordo bene, e lei ricorderà con me, che ad ogni boiata di B corrispondeva un acido e velenoso editoriale di MT, che pare invece disinteressato alle opere della Meloni. Tutto preso com’è a perculare gli altri giornalisti.
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@ Francesco Caboni: ho chiarito meglio questo punto qua sopra, perdonami se non mi ripeto.
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Popper uun povero rincoglionito. I popoli sono governati da elites che fanno il buono e il cattivo tempo. Una volta creano gli Hitler e poi li distruggono. La gente prova a ribellarsi, a cambiare il sistema, ma subisce sempre. La democrazia è un concetto astratto per ingannare le masse. Popper non ha mai capito una mazza di democrazia, tant’è che il famoso speculatore lo usa a piacimento per coprire le sue malefatte.
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I paletti di cui lei giustamente parla non prevedono affatto che li si applichi quando conviene a chi ha il potere e soprattutto, almeno nel caso italiano, sono purtroppo estremamente fumosi: basti pensare che il divieto di ricostituzione del partito fascista é stato creato dal democristiano piú in odore di fascismo dell’intera storia repubblicana.
Allo stesso modo non é certo l’indignazione di travaglio per i sistemi non democratici utilizzati quando conviene ad alimentare il successo dell’estrema destra (davvero si puó essere tanto ingenui??) Sorvolando sulle stupidaggini scritte a proposito di travaglio su belusconi (o non ha mai letto un libro di travaglio o non conosce la logica aristotelica, visto che é proprio il non aver fatto sconti a b. la ragione principale del suo successo… oppure é a un livello di malafede incompatibile con la normale dialettica democratica, tanto per rimanere in tema) vengo al punto: l’estrema destra ha successo ovunque perché rappresenta la solita soluzione semplicistica che il sistema liberal-conservatore propone a chi viene lasciato indietro per risolvere le contraddizioni intrinseche del sistema capitalista. Non ha principi precisi e non rispetta logica e principio di non contraddizione, cosí che é perfettamente adattabile ad ogni mutazione dello scenario politico. É semplicistica e fideistica, caratteristiche essenziali per coinvolgere le masse in perenne arretramento culturale imposto dall’alto, e coltiva in modo falso e strumentale quella divisione fra popolo ed élite che era fondamentale per il consenso della sinistra, purtroppo oggi scomparsa. Ció ha creato un mondo in cui esistono solo destra e destra estrema, con ovvie ricadute sul sistema democratico che sono il tema reale, invece dell’inutilmente citato a sproposito karl popper. La soluzione é batterli sul piano delle idee e della condotta: non si batte il fascismo utilizzando metodi fascisti, non si difende la democrazia distorcendo i principi democratici per proprio tornaconto.
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hahahhahahaha
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Ho sbagliato. La risata di gusto era per l’ispettore Clouseau Adriano58 👇
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@ fabiogiraldi85: giusto, ma non prevedono nemmeno che non li si applichi mai, come vorrebbe qualcuno che, evidentemente, ha anche lui la sua brava convenienza.
Riguardo a Travaglio siamo d’accordo, infatti non ho mai sostenuto che esista un nesso di causalità tra le due cose.
Riguardo al suo rapporto con Berlusconi, probabilmente mi ero espresso male (nei commenti qua sopra ho chiarito meglio il mio pensiero a riguardo), in ogni caso il punto è proprio quello: a Berlusconi non ha mai fatto sconti di sorta, mentre agli estremismi di destra invece un pochettino ne sta facendo.
Sul successo di tali estremismi condivido l’analisi ma non le conclusioni, che comunque rispetto.
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hahahhahahaha
sei un figuro uscito dalla fogna, compresi i tuoi vari nicks e/o sostenitori, non so se prezzolati o scemi.
una marea di caxxate/m3rdate dove viene spruzzato un pò di pseudo Educazione Civica per coprirne il fetore.
Chissà perchè certe associazioni politiche vengono estromesse solo quando sono in procinto di arrivare al potere anche se solo potenzialmente.
Come mai in Italia il partito erede di Salò non è mai stato processato ed espulso dal consesso pubblico, distrazione oppure opportunismo?
Guarda caso Romania, Francia, Germania si scoprono DEMOKRATIKE solo adesso,
come mai stanno cercando di eliminare fisicamente e politicamente FICO, ORBAN, VUCIC?
come mai la fascio-coatta è tollerata in EU?
La DEMOKRAZIA non c’entra un caxxo, c’entra la preparazione dell’europa alla prossima guerra contro la Russia,
guarda caso stanno cercando di silenziare tutti i contrari a questa tragica idiozia.
La propaganda martellante non riesce più a convincere i cittadini e si passa alle vie di fatto.
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“… c’entra la preparazione dell’europa alla prossima guerra contro la Russia”
Sei un pallonaro. Le tue sono supposizioni basate sul nulla. Sei l’ispettore Clouseau di Infosannio.
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la tua risposta è una conferma di quello che sostengo
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@ ano58: rimango sempre affascinato quando qualcuno che si esprime in un italiano stentato vorrebbe spiegare agli altri come va il mondo, è una cosa più forte di me.
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scritto da un QUALCOSA di FASULLO, è una medaglia
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Mio cuginetto di 9 anni ha la maglietta piena di medaglie così. Vi adoro entrambi.
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hahahah
ve le scambiate anche, da bravi coetanei,
ma sei proprio deficiente
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Sei divertente , genere volgarotto naturalmente, il livello e’ quello , senza per questo poterti definire spiritoso, in quanto l’effetto umoristico che provochi e’ del tutto involontario…
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Il problema è che “se ne sarebbero accorti solo ora”! Quelli sono nati neonazisti e solo quando è chiaro che sono vicini al potere, si decide che sono antidrmocratici!
Quindi c’è un problema mortale alla base: o le costituzioni di molti stati europei non hanno “gli anticorpi” per tenere lontani i partiti antidemocratici oppure sono tollerati perché, finché i partiti “antidemocratici” stanno lontani dal governo del paese, fanno comodo a qualcuno!
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Non sono sicuro di aver capito bene alcune tue osservazioni.
Stai dicendo che MT ha fatto sconti a B.?
Letto l’ editoriale tu deduci che MT e, per estensione i suoi lettori, sono tolleranti verso le destre estremiste e antidemocratiche? Qual è il percorso che ti porta (se è così) a trarre tale conclusione?
A proposito di pilastri democratici da preservare: a tal riguardo come collochi il magnifico 49° posto raggiunto (con una certa facilità tutto sommato, c’è un grande impegno negli allenamenti) dalla ns stampa? Siamo ancora nei limiti di tolleranza?
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Stai dicendo che MT ha fatto sconti a B.?
Niente affatto: probabilmente mi ero espresso male, ma ho chiarito meglio il mio pensiero a riguardo nei commenti qua sopra.
MT e, per estensione i suoi lettori, sono tolleranti verso le destre estremiste e antidemocratiche? Qual è il percorso che ti porta (se è così) a trarre tale conclusione?
Il fatto che il problema della democraticità venga sollevato soltanto oggi, quando ad essere colpite sarebbero le destre estreme, mentre non fu così nei riguardi di Berlusconi, la cui eventuale estromissione dalla vita politica (a suo tempo caldeggiata tanto da MT quanto dai suoi lettori) avrebbe portato ad un analogo “buco” di rappresentanza, a mio avviso dimostra proprio che verso le destre estremiste e antidemocratiche ci sia una maggior tolleranza.
Come collochi il magnifico 49° posto raggiunto dalla ns stampa? Siamo ancora nei limiti di tolleranza?
Ovviamente non è il massimo, ma personalmente ritengo che siamo ancora entro tali limiti, e lo eravamo perfino ai tempi in cui l’Italia veleggiava stabilmente intorno al 70° posto. Forse dovresti provare a spiegare questo concetto a chi ritiene che Paesi costantemente oltre la 170° posizione (su 180) siano più democratici del nostro.
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Se fai una corsa guardando perennemente chi hai dietro di te prima o poi la craniata contro un platano arriva. Io guardo davanti, a cosa separa il nostro 49° dai primissimi piazzati.
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Una cosa non esclude l’altra.
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Ma non è che questa democrazia sta perdendo pezzi perché, come un malato di altzeimer, non ricorda più le basi su cui si può fonda?
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La base su cui si fonda la democrazia è la revocabilità del mandato che il popolo (démos) con il proprio voto conferisce ai propri rappresentanti, laddove il relativo rapporto di fiducia venga meno; quando questa revocabilità, di fatto, è impraticabile, non vi è più democrazia ma oligarchia e plutocrazia.
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Sempre che tutti rispettino le regole della democrazia senza svendere il proprio ruolo cogliendo l’attimo fuggente.
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Assicurare questa cosa sarebbe compito dello Stato con il relativo ordinamento giuridico.
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Esimio dott. Travaglio non serve Corte Costituzionale tedesca o apparati segreti per sconfiggere ADD Ci sta pensando in maniera forte e sicura il signor Donald Trump. Il resto non serve.
Buona domenica
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Ricordo ai bei tempi, il docente di diritto costituzionale… “democrazia è innanzitutto la possibilità della minoranza di avvenire a maggioranza”
Facciano, i soliti inutilmente prolissi, l’elenco dei Paesi europei dove il candidato scomodo è stato estromesso (senza mai una prova esibita). E aggiungano l’elenco dei premier sparati o minacciati (casualmente tutti critici vs ue).
Se vogliamo vedere i fatti. Altrimenti continuamo con i cavilli, i quarti di verità e tanta omertà. E avanti bellamente nella realtà di comodo, finché i fatti busseranno alla porta e la bolla di balle ci esploderà in faccia.
L’ue non ha visione strategica e la sua politica è in mano a lobby e interessi che non sono nostri. Piantiamola di seguire come sonnanbuli le fobie revansciste altrui!
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Dunque…..
Mi sa che mi sono perso.
La “democratica” Germania taglia le ali al partito di estrema destra accusandolo di essere nazista anche se ha vinto le elezioni democraticamente?
Come al solito siamo al paradosso, il bue che dà del cornuto all’asino…….
Ma quelli che si comportavano da dittatori dichiarando fuori legge le opposizioni non erano la Russia, l’Ucraina e le varie “repubbliche islamiche” note a tutti per la loro “democrazia”?
L’ ho sempre detto: I più sfigati di tutti siamo noi europei, che abbiamo scelto la dittatura più stupida della storia e stiamo insistendo affinchè riesca a distruggerci definitivamente.
Siamo davvero furby………anzi furbissimi.
e dire che basterebbe smantellare quell’associazione a soccombere chiamata Europa e tutti i problemi si risolverebbero all’istante.
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il dilemma appunto è il decidere in base al momento ed al successo del partito preso in considerazione se quel partito è o non è antidemocratico .e chi lo decide? è lo stesso potere che si autodefinisce democratico? E il partito comunista anni 70 avrebbe potuto essere definito antidemocratico da una struttura come l’ attuale struttura europea a maggior ragione in un momento in cui il nemico( la Russia) è definito pericoloso anche per il proselitismo che riesce a fare? Il dilemma è complesso soprattutto quando chi da lezioni di democrazia è il primo che si fa esente da determinate leggi democratiche usate come ombrello, soprattutto quando il sentire popolare va contro determinate prese di posizioni assunte. Mettere a capo, in determinate posizioni ,politici di piccoli staterelli più facilmente controllabili( vedi Kallas e non solo) è un disegno che ha poco di democratico e molto di convenienza o no? Considerare afd fascista/ nazista / di estrema destra ed ignorare che in Ucraina molte frange abbiano questa collocazione politica è democratico o è un calcolo politico preferibile e quindi ” democratico” …..
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Le democrazie liberali sono finite in un pantano dal quale non riescono ad uscire . Il loro principio fondamentale che è quello della rappresentanza impone di far governare chi ha più seguito popolare alle elezioni anche se poi a vincerle è qualcuno ipoteticamente illiberale . Ma chi è super partes ? Chi è giudice superiore ? La magistratura , verrebbe da rispondere . Ma questa è indipendente come dovrebbe essere in rispetto dei principi del liberalismo ? Forse ci vorrebbe un Dio.
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Per carità lasciamo stare Dio, il suo popolo eletto governato da un partito di estrema destra e guidato da un estremista corrotto, xenofobo , sta violando la dignità umana fino al genocidio…..però è democratico, apprezzato ed appoggiato da tutte le democrazie occidentali, anche se massacrare civili inermi, fra cui 30.000 bambini, di fame quando non lo fanno le bombe, e’ incompatibile con l’ ordinamento fondamentale di una libera democrazia e con il diritto umanitario…..ma tutto è concesso quando sei una democrazia, anche le peggiori atrocità che non necessitano delle rivelazioni dei servizi segreti, visto che sono direi esibite con orgoglio……eliminare civili, giornalisti, operatori sanitari ed umanitari deve far parte essenziale del libero ordine fondamentale democratico, non sono azioni criminali, fuorilegge, da mettere al bando e condannare! Infatti tutto tace, con un silenzio complice assordante ed ancora una volta nulla di nuovo sul fronte occidentale dell’ ipocrisia!
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oppure un sovrano illuminato .
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Non conosco l’elettorato tedesco, ma se è simile a quello italiano gli estremismi trionferanno.
Il motivo, per come la vedo io, è semplice. Un tempo c’erano le ideologie, le visioni politiche, l’idea di una certa organizzazione della società.
Oggi i cittadini sono come dei bambini nel paese dei balocchi, ogni partito li invita a entrare con promesse miraboliche: “entrate signori, da noi niente accise”, “venite gente, qui un ospedale per ogni città”, “noi aboliremo il bollo”, “con noi niente canone rai”, “venite qui e creeremo mille mila posti di lavoro”, ecc..
Risultato: i bambini entrano, vedono che le promesse non sono rispettate e cambiano tendone, finché non entrano in quello del tiranno.
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… che non gli fa più cambiare tendone.
Ma, invece di fare come un tempo, cioè chiudere il tendone, li imbambola di magheggi, li circonda di monitor in cui la tipa al comando, fresca di tinta bionda e vestita da Papa, ripete le stesse menzogne sino a farle sembrare verità.
Nel mentre, ovunque, svolazzano fogli… e tutti ripetono le stesse cose, scritte nello stesso modo, con gli stessi colori…
Qualcuno si aggira, cercando di metterci in guardia con voce stridula, discordante, che fastiiidioooo…è sicuramente bugiardo, pericoloso. 😵
È tutto così ipnotico, rassicurante…siamo così taaaanti… perché uscire?
😌😑😶
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In una società – in cui votano solo metà degli elettori, e già questo la dice lunga sulla presunta democraticità della stessa – dove i cosiddetti cultori della democrazia fanno finta che non ci siano state le recentissime elezioni (parlo della Germania) e Merdz (d’ora in poi con la d) cancelliere in pectore (ma fino a quando?) fa convocare il VECCHIO E SFIDUCIATO (dagli elettori) parlamento per modificare la Costituzione che vieta(va) il riarmamento… come la definireste la Democrazia?? Per me è una presa in giro da gioco delle tre carte. E’ ciò che ha fatto il succitato senza destare l’allarme dei sedicenti “difensori” dei valori democratici.
La democrazia non è solo una procedura formale, come abbiamo visto disinvoltamente aggirabile, ma è soprattutto un valore sostanziale volto al bene comune… ma senza trucchi!
En passant: Merdz è stato un altissimo dirigente di Black Rock prima di votarsi alla politica rappresentativa. E Black Rock è la più potente società finanziaria esistente, invischiata mani e piedi nel progetto di riarmo della Germania (e non solo).
Stando a ciò che dice Sahra Wagenknecht, AFD vuole che si smetta di armare (si è visto che serve solo a peggiorare le cose) l’Ucraina per arrivare alla pace. Eppure è una manica di razzisti e xenofobi che forse vuole solo disciplinare l’accoglimento dei migranti, e fare una politica economica, ça va sans dire, a favore degli alti papaveri né più né meno della nostrana Burina al governo.
Sopra qualcuno ha citato Popper che per me è stato un filosofo neopositivista della scienza che ha voluto trasferire sciaguratamente il concetto di falsificabilità nel campo delle relazioni sociali. La società non è un laboratorio di ricerca scientifica delle materie dure! Peraltro odiava Platone – per lui un fascista – che invece aveva scritto La Repubblica che per me è il maggior trattato di pedagogia mai esistito, mirante a formare l’uomo volto al bene comune della Polis. Osteggiava le democrazia ateniense solo perché aveva indotto il suo maestro Socrate a bere la cicuta.
La democrazia per sopravvivere ha bisogno continuamente di trasfusioni di democraticità innovativa. Altrimenti decade, temo irreversibilmente… salvo Rivoluzione di chi sta sotto contro chi sta sopra (la vignetta di Carrie O’Lynn fa dire a Cipputi una cosa saggia: è la categoria SOPRA/SOTTO a dover prevalere su destra/sinistra votate ambedue sostanzialmente al neoliberismo, nonostante le buone intenzioni di Conte, l’unico in Italia finora degno del voto.
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D’accordo su tutto Gae, tranne sulla democrazia ateniese.
era un’ oligarchia camuffata , dove sofisti e demagoghi orientavano il demos e le sue decisioni.
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Infatti Platone può essere considerato, assieme ad Aristotele, il filosofo della società già in decadimento. Ambedue gli ultimi di una genìa di filosofi ancora muniti di senso critico. Quando arriverà l’impero romano a dettare legge… sarà già finito tutto. Rimarranno a prevalere solo gli stoici simili agli attuali filosofi che professano il cosmopolitismo della globalizzazione del “Soffri? Stringi i denti e adattati, visto che non c’è più niente da fare!”. Praticamente quello che diceva Paolo Di Tarso (detto san Paolo) l’inventore del cattolicesimo operante fino all’arrivo di Bergoglio. Il futuro è nelle mani del Conclave.
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Il problema è molto più complesso, di gestione post bellica dopo la seconda guerra mondiale, quando anche in Italia fu formalmente vietata la ricostituzione del partito fascista, che non ha impedito la fondazione del MSI a guida Almirante repubblichino di Salò e la sua entrata in parlamento……in compenso la prima cosa chiesta dagli americani alla nuova Repubblica democratica italiana, nata sulla Costituzione antifascista, fu di mettere fuorilegge il partito comunista…..era un po’ troppo pretendere di eliminare politicamente, e magari anche fisicamente, chi si era opposto al Fascismo e Nazismo da subito, costituendo un elemento fondamentale di resistenza e di liberazione….Ma il modo per aggiustare senza mai fare i conti con la storia si trova sempre, basta ignorare quei partiti xenofobi, razzisti, che violano la dignità umana, e che richiamano simbolicamente e sostanzialmente al fascismo, declinare la loro ideologia , esibita , a folclore e se poi arrivano al potere, al governo del paese, e’ normale perché la testa delle persone, almeno di una parte cospicua, non la si cambia per legge, ma con un percorso impegnativo di conoscenza, informazione, cultura, che in Italia ed altrove non è avvenuto…..Sotto il tappeto delle Costituzioni antifasciste e dell’ ordine fondamentale democratico ribolle da sempre qualcosa che non si è mai voluto affrontare con mezzi idonei ed efficaci, i popoli lasciati nell’ ignoranza fanno troppo comodo…..
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Che intelligente articolo della Perina, lei essendo una mente brillante di destra è ovviamente accantonata da tutti giochetti di potere.
Signora mia…meglio un Bocchino!!!
https://infosannio.com/2025/05/04/detto-fatto-la-strategia-elettorale-di-meloni/
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Che avrebbe scritto la Perina? Che con una buona propaganda e con l’ occupazione/asservimento di quasi tutto il sistema mediatico, in un paese che campa di percezione, ignoranza e disinformazione, si vincono le elezioni? Sai che novità……..certo qualche volta i comatosi hanno un sussulto e scappa fuori la mezza vittoria di un movimento scomodo, ma sono appunto reazioni involontarie, di breve durata, di pancia, senza alcuna connessione ed organizzazione cerebrale , tipiche dello stato di coma che resta tale……
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Io so che il Sistema ha preferito, pensando di tutelarsi, il rischio estrema destra non valutandone la portata, pur di liberarsi dei Movimenti che, dopo un periodo di protesta, erano passati a vincere le elezioni e governare. Se il Sistema avesse voluto li si sarebbero incanalate le idee alternative al potere innescando una dialettica sintetizzabile in Von der Laiden – Sinistre moderate, con il pericolo reale di spostare il massimo consenso e quindi il Potere a queste ultime. Pensando le destre non fossero mai divenute maggioranza, hanno preferito distruggere il cosiddetto Populismo moderato, gli “scappati di casa”, tutti d’accordo – giornali mainstream, tv editori e Laydenisti – preferendo la garbatellara in Italia ma innescando ovunque micce che si stanno finalmente ritorcendogli contro anche nel Paese principale, Germania, e poi Francia, Inghilterra e, per ultimi, quelli recentemente usciti dalle dittature, Italia, Portogallo e ultimissima arriverà anche Spagna. Va così. Le spinte dal basso sono fortissime e ormai non le ferma più nessuno. Le contro-Orsoliine sono fuori controllo
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Esatto! Concordo totalmente! Ed è sempre andata così , anche prima, quando poi sono nati Hitler e Mussolini , perché fra i putridi socialisti e comunisti, erano meglio per i cosiddetti liberali, i fascisti e nazisti, da tollerare, appoggiare ed utilizzare con la solita velleitaria illusione che una volta tirati dentro alla “ democrazia “ parlamentare elitaria borghese, sarebbero diventati maneggevoli e validi alleati contro il pericolo socialista…..ed abbiamo visto come è finita! Per lo stesso motivo sono stati tollerati partiti fascisti e nazisti anche dopo la seconda guerra mondiale, dentro le nuove democrazie occidentali liberali, da utilizzare sempre e comunque quando ce ne fosse bisogno, perché fra loro ed un eventuale nuova forza politica di cambiamento, come il Movimento, gli interlocutori e veri alleati restano i primi, fino a quando non diventano il primo partito ed allora si riscopre l’ antifascismo di facciata, quello che ti fa starnazzare cantando Bella Ciao a miserevole copertura della collusione di comodo che inevitabilmente ti sfugge di mano …..e dopo si scopre con orrore che si , esistono i partiti di estrema destra, da sempre, e la democrazia liberale non se ne accorta e non si è opposta, troppo impegnata a contrastare altro! La storia si ripete e sempre con gli stessi errori, sarà perché a gestire il sistema politico e’ sempre la solita categoria di inetti ipocriti ? Quelli che poi di fronte al loro fallimento, invece di togliersi definitivamente dai cojoni, ti portano in guerra a difendere la loro incapacità!
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Resta un po’ oscuro perché uno xenofobo dovrebbe essere incompatibile con una libera democrazia. Uno xenofobo è uno che teme gli stranieri e la loro cultura perché diversa. Embe’? Non si può? I tedeschi sono xenofobi da sempre, anche nei confronti degli italiani. Non si capisce questo che c’entra con la libera democrazia. Se poi una volta al governo AFD prenderà provvedimenti discriminatori, la corte costituzionale glieli boccerà.
A parte che noi abbiamo un partito che odia i merididionali da sempre e il cui capo (Bossi) definiva gli africani bingo bongo. E questo partito non è fuorilegge, partecipa alle elezioni, entra nei governi, i servizi segreti non hanno avuto mai niente da dire, la corte costituzionale nemmeno, e la UE (Germania compresa) nemmeno.
PS
Ma i servizi segreti tedeschi avranno indagato pure quei partiti che durante il covid hanno votato disposizioni liberticide, per esempio in fatto di libera informazione? Avranno valutato se alcune disposizioni liberticide e discriminatorie avevano almeno uno straccio di validità scientifica (non ne avevano, basta ricordare l’inutilità delle mascherine chirurgiche e dei passaporti verdi) e avranno comunicato il tutto a chi di dovere?
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Tira una brutta aria nel mondo…
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E non è colpa del fato avverso che ciclicamente ci condanna , ma di chi il mondo lo gestisce da sempre, commettendo gli stessi errori……ma tanto, tanto redditizi per i gestori, intoccabili da avversità, brutture ed aria insalubre!
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A me la Democrazia sembra una favola da raccontare ai bambini prima di andare a letto. Stiamo qui a disquisire e intanto l’oligarchia che ci governa (e governa l’intero Uccidente) fa i propri interessi, e intanto ci dicono che piove.
Democrazia … ma siete seri? Mi dite una legge che vi viene in mente fatta nell’interesse esclusivo della popolazione? La realtà amara e triste è che un ristrettissimo numero di squilibrati governa il mondo uccidentale in blocco, corrompendo i tre poteri classici più la disinformazione di massa, quarto potere, indispensabile per raccontare le favole ai bambini affinchè se ne stiano buoni.
Si diceva che “la legge che vieta il fascismo è una legge fascista” e sono d’accordo. Una ideologia malata si combatte con ideologie alternative sane, non coi divieti che anzi la rafforzano. Ora abbiamo delle ultradestre che tentano di contrapporsi alle destre, e nient’altro. Democrazia? Un sogno.
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Ma non voglio fare quello che critica e basta e non da soluzioni.
La soluzione secondo me c’è e ogni tanto la ripropongo solo che per ora non decolla. L’unica soluzione, al di là di sperare nel sol dell’avvenire e nel trionfo della giustizia, magari divina, è il MCP: Movimento di Corruzione Popolare.
Si fonda (può essere un movimento ma anche un partito, un’associazione, un club, una SRL … forse però la forma migliore sarebbe l’SPA), si raccoglie una certa cifra attraverso le quote (cento euro a testa? Mille? Quanto pensate che valga vivere in un paese demo-cratico? Per me vale moltissimo, perchè poi hai uno stato che fa il tuo interesse invece di quello delle oligarchie, e lì risparmi) e poi con la cifra raccolta ci si presenta ufficialmente dai parlamentari vari e li si corrompe spudoratamente perchè appoggino delle leggi che fanno l’interesse del popolo, tanto fra l’altro vengono via per due lire ormai. Quelli che hanno in mano l’Uccidente hanno fatto così del resto, quindi è valido.
Certo il potere farebbe subito dichiarare a qualche importante e indefessa figura istituzionale che MCP è antidemocratico e illegale (da che pulpito, vogliono il monopolio), ma non c’è problema: si va dalla figura istituzionale e gli si chiede “quanto ti danno?”, e lo si paga il 10% in più (il 20%?), e torniamo subito nell’alveo della normale dialettica democratica.
Pensateci, è una soluzione geniale e efficacissima.
Ah, io farei il tesoriere.
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Si forse la SPA è la soluzione ideale… ci si può pensare…😂😉
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Quando uno si dà del genio da solo, vuol dire che è arrivato.
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Grazie, troppo buono.
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Ma in effetti sì, sarebbe giusto.
Un partito di lobbysti popolari.
Tanto i nostri parlamentari li compri per 2 spicci, se devono ricordarsi di chi gli ha dato 5.000 euro per la campagna elettorale, metti insieme un milione e te ne compri un pacco.
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È dì di festa. Per stemperare gli animi e per i cultori del cinema di propaganda ( disciplina che può avere anche accezione positiva) propongo un film americano ai gentilissimi amici presenti: ‘Al centro dell’ uragano’ è una pellicola del 1956, protagonista principale Bette Davis, e affronta il tema della censura/odio ideologico/libertà di opinione. Probabilmente si tratta del primo lavoro hollywoodiano contro il maccartismo; ma ritengo che il messaggio, pur dato, sia universale. Lo sto visionando proprio ora e mi sembra una pellicola da condividere. Nel caso, buona visione! ✌️😎
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