
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – C’è grossa confusione nei rapporti politica-magistratura. Ci sono financo giudici italiani che applicano la Costituzione italiana e le sentenze delle Corti europee senza chiedere permesso al governo, in spregio al Diritto Melonico. Merita dunque un plauso la proposta del presidente del Senato Ignazio La Russa di riscrivere la Costituzione per “chiarire meglio” il “confine tra […]
Diritto Melonico
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – C’è grossa confusione nei rapporti politica-magistratura. Ci sono financo giudici italiani che applicano la Costituzione italiana e le sentenze delle Corti europee senza chiedere permesso al governo, in spregio al Diritto Melonico. Merita dunque un plauso la proposta del presidente del Senato Ignazio La Russa di riscrivere la Costituzione per “chiarire meglio” il “confine tra le funzioni della giustizia e della politica”. Della Grande Riforma circola una bozza che il Fatto è in grado di anticipare.
Art. 1. Tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, a eccezione di quelli elencati nell’allegato 1 (o “allegato Nordio”).
Art. 2. Nelle aule di giustizia, in presenza di imputati rientranti nell’allegato Nordio, la scritta “La legge è uguale per tutti” sarà sostituita da “La legge è uguale per gli altri”. Il principio si applica anche a infrazioni amministrative come il divieto di sosta, l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e il calpestamento delle aiuole.
Art. 3. Onde evitare spiacevoli fraintendimenti, è proibita la diffusione del famigerato La fattoria degli animali di George Orwell, che attribuisce ai maiali l’enunciazione del principio fondamentale della nuova Carta: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali di altri”.
Art. 4. La Corte costituzionale giudica sulla legittimità delle leggi, salvo quelle firmate da soggetti di cui all’allegato Nordio: se una di queste ultime risulta incostituzionale, è sbagliata la Costituzione, non la legge.
Art. 5. I pubblici ministeri e i giudici che incappino in soggetti citati dall’allegato Nordio, dunque politicizzati, e pretendano di indagarli o giudicarli, dovranno prima farsi eleggere, così da dimostrare di essere effettivamente politicizzati.
Art. 6. La magistratura è autonoma e indipendente da ogni altro potere fuorché da quelli legislativo ed esecutivo nel caso in cui siano esercitati da appartenenti all’allegato Nordio.
Art. 7. Le carriere (e i relativi Csm) dei magistrati requirenti e giudicanti sono rigorosamente separate. Quelle di politici e/o imprenditori-finanziatori di cui all’allegato Nordio, invece, sono obbligatoriamente unificate.
Art. 8. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle senza disciplina né onore. I due obblighi sono invece vincolanti per i cittadini cui non sono affidate funzioni pubbliche, con particolare riferimento ai partecipanti a rave party e proteste pacifiche.
Art. 9. I gradi di giudizio sono tre. Per i cittadini normali: Tribunale, Corte d’Appello e Cassazione. Per i soggetti di cui all’allegato Nordio: delitto, depenalizzazione e rielezione.
Art. 10. Viva Silvio, viva la gnocca.
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E’ urgente diventare deputati, sottosegretari o ministri, per dormire traquilli. E capisco adesso perchè sono insonne.
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🤔…..ma l’allegato nordio?
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Dopo la legge salica recuperata da Macron e le Pen, ecco l’Italia fare un doppio salto carpiato all’indietro, tuffandosi nella legge”melonica” tesa a restaurare lo jus primae noctis.
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E aggiungerei, abbasso la canapa.
Grazie a quel cagone padano, hanno rimesso in modalità proibita la marijuana.
Questo è Beppe Grillo quando voleva cambiare il mondo e informava per davvero la gente su quanta follia ci fosse nei palazzi del Potere.
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È gente marcia fino al midollo! E per certuni l’alcool ha devastato i già pochi neuroni! E questi hanno in mano l’Italia!! Devo fermarmi perché scriverei cose oscene!
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Ma essere politicizzati non è una colpa, è un diritto!
I magistrati devono solo, come tutti noi, agire secondo legge e non secondo preferenze o antipatie (di qualsiasi tipo)…
Ah no scusate, mi dicono dalla regia che hanno abolito l’abuso d’ufficio, dunque i politici sono l’unica categoria che può fare il caxxo che vuole, e fanculo le regole.
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che poi il problema non è solo il far venire meno i pur gravissimi reati dei pubblici ufficiali et similia ma anche lo schifo che viene fatto con tutte le altre leggi per accappararsi voti. Tutto ciò fa sì che la giustizia non possa essere uguale per tutti poiché le leggi non sono pensate con i mente tutti. Il problema che ora ci troviamo un codice penale e un codice di procedura penale demoliti e quasi inutilizzabili e sappiamo bene i problemi che discendono da un sistema penale malfunzionante .
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MT e’ prolisso, era sufficiente scrivere che al posto della Costituzione, mettiamo la Costituzione Rinascita Democratica, padre fondatore Licio Gelli……poi gli dedichiamo una piazza cambiando l’ attuale nome a Piazza della Loggia oppure a Piazza Fontana, vanno bene entrambe, se poi vogliamo esagerare gli dedichiamo le due piazze e la stazione di Bologna…..ma si, esageriamo, che in Italia non esistono limiti, sopratutto all’ indecenza!
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Se messo ai voti in parlamento il diritto in oggetto prende l’ottanta per cento .
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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