Il governo che prometteva di cambiare l’Europa al grido di “la pacchia è finita” si è piegato al ritorno dell’austerity.

(di Antonio Pitoni – lanotiziagiornale.it) – Hai voglia a dire da mesi che il Patto di Stabilità approvato ieri dal Parlamento europeo è migliorativo rispetto alla bozza di partenza che il governo italiano si era precipitato a bocciare. Soprattutto se poi le delegazioni Ue di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia (oltre al Pd), astenendosi in blocco al momento del voto, hanno evitato di metterci la faccia per paura di perderla al cospetto degli elettori dinanzi ai quali dovranno presentarsi tra poco più di un mese.
E pazienza che la premier Meloni (“Il nuovo Patto risulta per l’Italia migliorativo rispetto alle condizioni del passato”) e il ministro Giorgetti (“…quello che sottoscriviamo è un accordo sostenibile per il nostro Paese…”) andassero sbandierando dallo scorso dicembre l’intesa sui nuovi vincoli di bilancio Ue come un successo per l’Italia. Nonostante le nuove regole ci impongano di ridurre il disavanzo all’1,5% del Pil (che ci obbligherà a oltre 10 miliardi l’anno) e dell’1% il debito pubblico
Il tutto mentre è in arrivo una procedura d’infrazione per eccesso di deficit e dalla prossima Finanziaria il governo dovrà concordare con Bruxelles il piano di rientro. Meglio l’astensione, quindi, per evitare di spiegare agli italiani che il governo che prometteva di cambiare l’Europa al grido di “la pacchia è finita” si è piegato invece al ritorno dell’austerity imposto come al solito dall’asse franco-tedesco. Sperando che nessuno se ne accorga. Almeno finché non arriverà, ad urne chiuse, il conto da pagare nella prossima Manovra. Quando la pacchia sarà finita davvero. Ma per gli italiani.
Un governicchio di INABILI chiaccheroni e residuati nostalgici…ecco cosa sono….!!! GO HOME
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Purtroppo questi partiti verranno premiati con valanghe di voti da parte degli italioti alle prossime elezioni europee.Povera patria
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Non voglio difendere l’indifendibile; ma con 3000 MLD di debito pubblico e con prospettive tutt’altro che positive, a partire dalla demografia, chi è quel tizio che avrebbe fatto diversamente?
Con un debito pubblico di questo livello puoi chiedere, puoi supplicare, puoi, al limite, trattare, ma la voce grossa non la fai.
Subisci e stai zitto, ammeno che tu non voglia fare ulteriori danni e poi farti poi cacciare in malo modo come successe a Berlusconi sostituito da Monti.
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Saresti stato più onesto se davi la colpa alla Raggi e ce potevi mette pure il superbonus🤔.Ti stimo frate’
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A sfasciare i conti pubblici hanno contribuito tutti; superbnus compreso.
Lascia perdere me, ameno informati su come stanno andando le cose.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/19/superbonus-lanalisi-dellufficio-di-bilancio-differenza-senza-precedenti-tra-previsioni-e-costi-effettivi-troppi-obiettivi-diversi-e
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Dimenticavo: la pacchia è finita diceva lei; niente di nuovo la solita “promessa” non mantenuta.
L’uomo si distingue dalla bestia per la parola, diceva mio nonno
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Chi descrive il proprio
programma economico con termini tipo “
pacchia “ ed ha tra i suoi deputati l’esimio campione della “finanza creativa” Tremonti, lo stesso che vaneggiava di vedere la “ luce alla fine del tunnel e l’Italia ne e’ uscita meglio di altri “ non ha il diritto di essere presa sul serio, ma solo quello di essere considerata una cialtrona. L’ennesima.
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La spocchia è finita.
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