Il governo Meloni ce la sta mettendo tutta per passare alla storia come il più confuso e bugiardo di sempre.

(di Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Un passo avanti e due indietro, il governo Meloni ce la sta mettendo tutta per passare alla storia come il più confuso e bugiardo di sempre. Mentre fatichiamo a contare tutte le promesse tradite nella prossima Manovra finanziaria, domani sarà il turno del Mes, cioè il meccanismo di stabilità europeo che per la premier equivale ad un macigno sul Paese, o perlomeno questo strillava quando in Parlamento accusava l’allora presidente del Consiglio Conte di averlo approvato di nascosto, col favore delle tenebre.
Adesso invece l’approverà lei, e senza il fastidio di chiedere scusa a chi l’ha votata credendo al suo impegno solenne di non farlo giammai. Ma più delle balle elettorali, che ormai non fanno notizia per quante sono, è il caos normativo a far paura. Le destre che hanno difeso in ogni modo la prescrizione e il ricorso alle pene alternative alla prigione, da quando sono al potere si inventano un reato al giorno, aumentando le condanne sull’onda emotiva del momento: l’ergastolo o quasi dopo un grave incidente stradale, sei anni di cella per chi balla ai rave party, la castrazione chimica ogni volta che avviene uno stupro e adesso l’ordine di andare in galera senza passare dal via per chi cede anche pochi grammi di droga.
Una prova di machismo giuridico da far invidia all’ex di Giorgia, Giambruno. Con tanti saluti al principio della proporzionalità delle pene. Mettere sullo stesso piano chi vende un po’ di fumo e il mito dei narcotrafficanti Pablo Escobar non porta però lontano. Ai boss non cambia niente e perciò continueranno con i loro affari, mentre i piccoli spacciatori si sentiranno grandi, promossi d’ufficio nelle alte gerarchie criminali. Il risultato sarebbe solo quello di riempire ancora di più i penitenziari. E condannare a un futuro criminale dei giovani che invece andrebbero aiutati, offrendo alternative, a partire da un lavoro.
Un obiettivo non facile, ma di fronte al quale un governo cialtrone sceglie la via più semplice, che rassicura l’elettorato addomesticato dalle tv di regime, mentre in realtà si sta mettendo la polvere sotto al tappeto. Peggiorando le cose, come avviene sempre quando si affrontano i problemi con la repressione piuttosto che con la ragione.
"Mi piace"Piace a 8 people
Un 18enne ha oltrepassato le casse di un supermercato senza pagare
I militari della locale stazione l’hanno rintracciato e arrestato nei pressi della stazione
CALOLZIOCORTE – E’ stato arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato di fuggire senza pagare la spesa. Teatro dell’episodio un supermercato di Calolziocorte dove un 18enne, dopo aver nascosto la spesa in una borsa, ha oltrepassato le casse senza pagare.
Una volta scoperto e fermato, però, ha spintonato il personale della sicurezza per guadagnarsi la fuga. Nel giro di poco il giovane è stato però rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria dai Carabinieri di Calolziocorte, da cui ha cercato invano di divincolarsi. Una volta arrestato il giovane è stato condannato per “direttissima” a un anno e quattro mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
SIG. MELONI, TORNI AD ESSERE BUONINA, PAGHI LA SPESA A QUESTO RAGAZZO.
"Mi piace"Piace a 4 people
D’altronde sò’ ffasci po’racci, che pretendevamo…? Che fossero onesti e capaci e soprattutto “de parola”, ahò? ‘Tacci loro, eehhh…! 🤷🏼♂️
"Mi piace""Mi piace"