(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Le scorrerie banditesche della Brigata Meloni per mettere le mani pure su Rai, Inps e Inail con largo anticipo sulla scadenza dei vertici, come se le istituzioni fossero bottini di guerra, rischiano di oscurare l’ultima impresa del noto tanguero Carlo Fuortes, intronato da Draghi&Pd alla carica di ad e dg della Rai. Siccome non voleva […]
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Troppo Fuortes
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Le scorrerie banditesche della Brigata Meloni per mettere le mani pure su Rai, Inps e Inail con largo anticipo sulla scadenza dei vertici, come se le istituzioni fossero bottini di guerra, rischiano di oscurare l’ultima impresa del noto tanguero Carlo Fuortes, intronato da Draghi&Pd alla carica di ad e dg della Rai. Siccome non voleva andarsene anzitempo senz’avere pronta un’altra poltrona su cui accomodare le nobili terga, il governo gli apparecchia un decreto ad personam, anzi contra personam: quello che riduce a 70 l’età pensionabile dei sovrintendenti degli enti lirici. Anzi di uno solo: quello del San Carlo di Napoli, Stéphane Lissner, che deve fare le valigie per liberare il posto a Fuortes, che a sua volta lascia la cadrega a una coppia comica voluta da Meloni&C.. Già, perché per fare il nulla che faceva lui, ora ce ne vogliono due: il nerissimo meloniano Rossi come Dg e il casinian-renziano Sergio come Ad, pronti a invertirsi i ruoli fra un anno. Lissner, che accettò il San Carlo nel 2019 quando non c’erano limiti di età, ricorrerà contro la norma retroattiva e illegittima. Ma il fatto stupefacente è che Fuortes, nei suoi vari pellegrinaggi a Palazzo Chigi, abbia accettato o addirittura caldeggiato l’ignobile legge che fa fuori l’illustre collega per fregargli il posto.
Tutto ciò non ha nulla a che fare con lo spoils system e col diritto del governo di amministrare con uomini suoi. E non c’entra nulla neppure con la lottizzazione. Ci tocca rimpiangere persino gli editti bulgari e le epurazioni leopoldine di berlusconiana e renziana memoria, che almeno reagivano a qualche barlume superstite di informazione: qui, a parte un paio di programmi (Report, Cartabianca e Presadiretta), da censurare non è rimasto nulla. Il promoveatur ut amoveatur del tanguero non ha alcuna motivazione politica, se non la fame atavica di questi banditi, ansiosi di sistemare le loro nullità al posto delle attuali, già sdraiate ai loro piedi senza bisogno di cambi della guardia. Se contasse almeno il “merito”, di cui al famoso ministero, Fuortes non verrebbe promosso al San Carlo, ma licenziato per scarso rendimento, visti la deprimente qualità dei programmi Rai, il vomitevole servilismo dei tg più velinari di sempre e il crollo di ascolti a vantaggio di Mediaset (che pure fa orrore). Stiamo parlando del genio che Repubblica salutò come l’uomo della “rivoluzione” e del “nuovo corso”, che aveva “imposto il ‘lei’ a chiunque, dall’ultimo degli uscieri ai top manager. Una rottura di prassi consolidate che la dice lunga sul nuovo corso del servizio pubblico. E sulla mission ricevuta da Draghi”. Il fenomeno che giurava, restando serio: “I partiti non bussano alla mia porta”. Ma solo perché bussava lui da loro.
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Grazie Raf…e buon week-end
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Tira aria brutta! La melonera sta decisamente esagerando !
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Saranno tutti suça!
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È famtastico: c’è un mondo che si sbraccia per andare in pensione prima possibile e un altro che protesta perché vuole continuare a lavorare fino alla decrepitezza.
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Beh, confesso che anch’io, se prendessi 15-20 mila euro al mese e avessi una schiera di servi proni e pronti ad esaudire ogni mio desiderio, probabilmente mi farei tumulare in ufficio.
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Patrick😄
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Dalle mie parti si dice che comandare è meglio che fottere .
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Paolo lei ha colto il succo dell’editoriale e lo ha espresso con poche mirabili parole… lei deve essere uno di quelli che conta i giorni che mancano al fatidico “primo giorno da pensionato”: complimenti!
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La banda bassotti non può esimersi dal fare la banda bassotti, solo ladri di polli che si spartiscono il pollaio,
Accidenti al meglio.
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Il solito esempio della meritocrazia italiota, spalleggiato dai cani da riporto dell’informazione. Come più volte detto, ecco la solita destraccia nazionale cialtrona, ignorante, affamata che si spartisce i bocconi mentre toglie ai poveracci diritti lavoratori, reddito di cittadinanza, spazzacorrotti, sanità pubblica, istruzione ecc. per regalare soldi, impunità, condoni assortiti ai soliti Confindustria e poteri marci assortiti. Ma siamo in Italia, dove al governo comanda una giovane da trent’anni in politica, spalleggiata da cognati e vecchi arnesi nostalgici dei bei tempi quando c’era lui, da vecchie salme mafiose tenute in piedi dagli scheletri rinchiusi nei loro armadi e da instancabili fancazzisti parolai che dicono tutto e il contrario di tutto. Questi si che sono i veri politici, capaci ed esperti ben pagati dal popolo, che curano il nostro interesse e che ben ci hanno sempre rappresentato in Italia e nel mondo.
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L’ italico popolo, modellato da programmi televisivi demenziali e impregnato da telegiornali e giornalisti che fanno propaganda, è pronto per subire il cambio di passo voluto da questo governo di regime. Nulla potrà fermare i nuovi padroni del vapore in camicia nera che, da decenni, con la complicità di tutta una classe politica di sx lassista, tollerante alle pagliacciate dei neri e degli ultras, interessata solo ai propri privilegi, ha consegnato l’Italia a questo governo decisionista e fascista che tanto sta piacendo agli elettori…
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@Dino
Esatto. Mi spiace non potere dire in faccia a certi sguatteri cosa penso di loro: mi riferisco a una schiera di addetti che dalle loro squallide pagine o dallo schermo si indignano per l’operato dell’attuale governo. Tali soggetti hanno usato la loro posizione per bastonare a sangue una forza politica che aveva a cuore gli ultimi, la lotta a mafie, corruzione, evasione fiscale ecc.
Per loro era un affronto troppo grosso da sopportare, ora fanno le verginelle urlanti.
Esseri immondi.
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Puoi farti un profilo facebook o twitter e scrivergli lì cosa pensi di loro. Non so se leggono, ma probabilmente sì.
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Splendida questa.
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Il brutto è che chi pagherà le conseguenze saranno come sempre i più poveri in tutti i sensi che già ora come reazione andranno ancor meno a votare astenendosi anche che da la più semplice protesta civile abbandonati da tutti . Questi governanti hanno preso il potere senza dover fare neppure una marcetta su Roma .
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“…abbandonati da tutti…” ?
Non direi proprio. Avevano una forza politica, il M5S, che difendeva i loro interessi ed il bene comune, su cui fare affidamento, invece, LORO hanno deciso di abbandonarla, ASTENENDOSI o votando per i loro carnefici.
Sono loro i primi responsabili dei loro mali e “chi è causa del proprio mal pianga sé stesso”.
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Gentile Serena, mi sono leggermente seccato di difendere dei poveri Imbecilli facendo il mio stesso danno ( mi converrebbe votare altri). Però Totò ha ragione: ” siamo Uomini o caporali ? “
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Già…con l’uso dei media hanno stretto tutta l’Italia in un abbraccio mortale…
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Per Serena : il M5Stelle non è più quello delle origini ha perso i voti perché non è rimasto coerente ai valori fondanti e si è trasformato in un partito verticistico e personale
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Aggiungo l’appoggio al governo di draghi veramente incredibile .
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Ma di quali valori fondanti traditi vai discorrendo?
Se parli di Grillo+Giuda e i 60 cgln ancora ancora… ma il m5s è ancora più solido nei suoi principi e valori.
Gli elettori che l’hanno abbandonato sono i destron2i che sono migrati verso il baciasalami prima e la borgatara poi.
Buon viaggio.
Gli astenuti si renderanno conto di ciò che hanno combinato?
Spero proprio, con tutto il cuore, che la paghino sulla pelle, la loro IGNAVIA.
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Vabè
Per fortuna gli affezionatissimi lettori di certa spazzatura oggi avranno “tutta l’incoronazione minuto per minuto”, con focus su eventuali smorfie di Harry e il resoconto dettagliato del valore dei gioielli in rassegna.
Le dolci storie per fare sognare ..
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Tira aria brutta alla RAI. C’ è il pericolo che venga attuata la riforma del 1976 che, con l’istituzione della terza rete, assegnata al PCI, dava voce a tutti escluso il MSI.
Con la riforma del sistema televisivo del 1990, che elimina il monopolio RAI e imponeva agli eventuali concorrenti di istituire dei tg in chiaro e la scomparsa della DC e del PSI a seguito di tangentopoli, si ritornava al monopolio dell’informazione unica di quando la RAI aveva un unico canale, con la differenza che prima i tg erano al servizio della DC e dopo al servizio del PCI , anche se nel frattempo il PCI, si era camuffato sotto le mentite spoglie di partito democratico.
Oggi, i falsi democratici, gridano al lupo al lupo ( la RAI sarebbe stata occupata dalla Meloni), anche se di fatto il governo e i suoi uomini vengono derisi su tutte le reti.
Gli italiani, nonostante le bugie raccontate dai falsi democratici, hanno visto quanto è successo a SANREMO E SUL PALCO DEL CONCERTONE.
Gli italiani non ricordano simili attacchi ai governi dei sinistrati.
Quindi, falsi democratici, se gli italiani non vi votano è perché non siete credibili.
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E faceva bene a escludere il msi visto che era un rimasuglio del partito fascista sconfitto e debellato anche dalla Costituzione, anzi fecero male a non scioglierlo proprio, visto che negli anni si è replicato e ritrasformato come un tumore, fino ad arrivare al governo approfittando di un momentaneo sfinimento psicologico degli Italiani, ma non gioire troppo Strabiliato che non durerà tutta la legislatura, visto che sta mangiando con fame atavica a quattro ganasse esagerando non poco, e il risveglio del popolo lo ricollocherà nel piccolo eremo in cui si trovava…
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Mauro 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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La verità ti fa male lo so. E non solo a te. In questo blog si sono rifugiati alcuni falsi democratici privi di qualunque capacità di discernere il vero dal falso che erano abituati a diffondere urbi et orbi.
Questi falsi democratici credono che questo governo si sia impossessato della RAI quando ancora non ha mosso neanche un dito anche se, tenuto conto che la legge di riforma della “governance” RAI fu approvata da quel partito per il quale avranno votato nel 2013, chi ha vinto le elezioni nel 2022 avrebbe tutto il diritto di nominare l’AD e il direttore generale.
A questi poveri cristi sinistrati puoi ripetere quante lezioni di democrazia vuoi, ma loro non capiranno mai perché sono eredi di coloro che, fino al 1989, ritenevano che fra le due Germanie allora esistenti la vera democrazia vigeva nella DDR.
Comunque, basta armarsi di tanta pazienza e dare continuamente delle lezioni, anche se loro non sanno fare altro che ripetere le solite castronerie.
Innanzi tutto bisogna sperare che conoscano il significato di ” governance”, AD e DG e sappiano anche cosa veniva riconosciuto con l’acronimo DDR.
Poi è necessario spiegare loro che in una azienda di informazione come la RAI non basta cambiare AD e DG per cambiare l’indirizzo editoriale.
I giornalisti sono sempre gli stessi con le loro idee.
Per non andare per le lunghe con le lezioni a volte basta fare qualche domanda con la speranza che sappiano darsi qualche risposta:
Credete che i giornalisti assunti in RAI dai vostri padroni si siano camuffati da sinistri, sapendo che altrimenti per loro non ci sarebbe stato spazio, ed oggi stiano dimostrando la loro vera natura?
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Ma togliti quelle fette di prosciutto dagli occhi e mangiatele, ché è meglio.
Sei inammissibile persino come becerume destron2o.
Persino al Concertone… hai visto l’attacco dei “sinistrati” al governo (ma dove?), MICA l’attacco alla libera espressione dei FATTI, persino da pseudo democratici proni e leccaqli.
Pensa come sei messo.
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Brava Anail!
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Premetto che per me salvini è un ebete, la meloni una complessata e berlusconi un mafioso.
Ciò detto, non mi piace questo dar addosso al governo di destra come se la sinistra non avesse fatto le stessissime cose quando era il suo turno di fottere il popolo.
La rai quando c’era renzi per esempio com’era messa?
La sinistra critica la destra perchè fa le stesse pagliacciate\cialtronate\porcate che faceva lei … non hanno le carte in regola per criticare, così come non le ha la destra quando sono al potere gli altri.
Questi sono come i ladri di Pisa.
Il problema è che qualsiasi governo gli USA ci consentano, è fatto da maiali più uguali degli altri, corrotti e ricattabili e antidemocratici, tutti, non una sola parte.
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Fabri, non mi parlerai di sinistra riferendoti a Renzi…😳
Noi, casomai, li confrontiamo coi nostri 5s, i quali, scemotti che non sono altro, non hanno mai piantato bandierine laddove altri hanno costruito piloni d’acciaio.
Onestà e correttezza vanno bene, per carità, è quella la nostra cifra… ma quanto la stiamo pagando cara e la pagheremo ancora… 😢
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Per me hanno fatto bene a non prendersi la tv come gli altri, perchè se ti sporchi le mani poi non ti fermi più (e purtroppo infatti, compromesso dopo compromesso … sono sempre meglio degli altri, almeno a parole, ma la differenza si è assottigliata moltissimo).
Del resto al 33 c’erano arrivati senza tv, a dimostrazione che se hai un buon prodotto politico non hai bisogno di marketing\propaganda.
Occupare le tv sarebbe stato come dire: siamo esattamente come tutti gli altri. A me non sarebbe piaciuto.
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A parte che con decreto legge non era mai successo prima, è doveroso precisare che a Sanremo è al concertone era gente che parlava in diretta e assumendosi la responsabilità di quello che diceva, qui si parla di tonnellate di programmi che fanno il ventriloquo e il megafono di quello che il padrone gli dice di dire.
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Ecco, infatti. Perché non ci si inca§§a mai abbastanza, però si lamentano tutti. Qui si sta parlando dello sperpero di danaro pubblico che passa da 1x a 2x senza un plissé – e assieme a questa genialata, chissà quante centinaja di altri casi analoghi saranno in corso senza che se ne parli – e nessuno si imbizzarrisce neanche di striscio se poi alla fine i soldi pubblici son sempre di meno. Per il popolo di poveracci caccolosi, ovviamente, mica per i leader ai vertici.
E fo presente che quando c’erano i governi di centrosinistra a governare, le cose erano IDENTICHE ad adesso, solo che mentre questi cialtroni buzzurri attuali lo fanno senza batter ciglio, quelli di “sinistra” storcevano la bocca e ci raccontavano con evidente malumore che stessero facendo le cose per il nostro bene (una per tutte il “Ce lo chiede l’Europa…” che ben stiamo vedendo da che banda di bambolotti pazzoidi imbecilli sia governata, questa tanto osannata Europa, che davanti al dittatore mondiale USA, s’è messa ventrazza a terra e chiede arditamente di farsi calpestare tutta giuliva).
L’unico ad aver provato a cambiare un po’ di cosine, seppur con tutti i casini che sappiamo, è stato Conte. E infatti è durato tre anni (che sarebbero stati due, se non fosse stato per la pandemia), con tutto e tutti (e dicansi TUTTI!) contro. Ovviamente! Figurati, stavo in pensiero!
La cosa grottesca è che siano tutti felici. Eppure si lamentano… Qualcosa non torna, Boh?
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