Enrica Chicchio, la personal shopper di Schlein: “Elly come le dive di Hollywood. Le mie tariffe? Da 140 a 300 euro l’ora”

Parla la consulente d’immagine della leader Pd: “Sono pagata, lei non ha tempo e ha bisogno d’aiuto. L’armocromia è nata per le attrici americane”

Enrica Chicchio, la personal shopper di Schlein: "Via l'eskimo, ora ha il trench. Elly come le dive di Hollywood. Le mie tariffe? Da 140 a 300 euro l'ora"

(di Lorenzo De Cicco – repubblica.it) – “Elly non ha un look da centro sociale. Abbiamo sostituito l’eskimo con un trench di taglio sartoriale. Ma sarebbe controproducente snaturarla nel look rispetto a quello a cui siamo abituati”. Parola di Enrica Chicchio. Chi? È la consulente d’immagine della neo-segretaria del Pd, Elly Schlein, che ne ha parlato in un’intervista a Vogue, presentandola come “un’esperta in armocromia”. Insomma di make-up, colori, abbinamenti vari. Ma per la leader dem fa anche la personal shopper (le compra i vestiti), racconta a Repubblica Chicchio.

Quando vi siete conosciute?
“Un anno e mezzo fa, anche se nell’ultimo periodo la collaborazione è diventata più intensa. Anche perché Elly adesso ha meno tempo”.

Siete entrambe di Bologna, c’è chi ha scritto che la consulenza è in amicizia, insomma gratis
“È una sciocchezza. È una consulenza professionale, dunque pagata. Il fatto che la conosca e la stimi è un altro discorso”.

Tariffe?
“In genere chiedo 140 euro all’ora, più Iva, per il lavoro sui colori. Sullo shopping, saliamo a 300 euro l’ora. Per il guardaroba dipende. Con Elly ho un forfait, ma ovviamente non posso parlare di cifre esatte”.

Fa anche la personal shopper, per Schlein?
“Sì. Puntiamo su un look istituzionale, ma senza stravolgerla. Col nuovo incarico ha poco tempo e ha bisogno d’aiuto, per queste cose”.

Ma chi ricorre oggi all’armocromia?
“È una pratica nata per le dive di Hollywood, ai tempi del Technicolor. In Italia ha preso piede da dieci anni, anche se solo negli ultimi due si è alzata davvero l’onda. E io ora la cavalco”.

E Schlein, professionalmente parlando, come la definirebbe?
“Acqua e sapone. Nelle categorie dell’armocromia è un ‘inverno'”.

Cioè?
“Per lei vanno bene i colori freddi, contrastanti, saturi. Così guarda al suo target di riferimento, cioè a sinistra, ai giovani. E alla sostenibilità”.

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9 replies

  1. Ma anche basta con questa faccia da NIENTE, siamo sull’orlo di una guerra mondiale, CRISTO. (SCUSATE LO SFOGO).

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  2. Armocromia, avete mai visto i passeggeri scendere da una nave da crociera? Ecco l’armocromia è completamente assente, vige la cialtronacromia per gratificare il paesaggio i musei le arti, oltre a l’effluvio che si percepisce quando entri in scia. Poi come un’orda verso la stazione centrale per visitare le 5 Terre. Tutto ciò non è Armocromia. E pensare che un letterato, di sottile intuito lo ha definito turismo di lusso.

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  3. E cosa c’è di più vicino al popolo di una diva di Hollywood?
    Io comunque fossi in lei mi farei fare una foto con i Benetton.

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    • Direi che se i risultati sono la foto di cui sopra, la Signora non si è mai data molto da fare. Ci manca l’eskimo verdino ma vedrete che arriverà…
      Fa tanto ” antica” sinistra – sinistra…

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