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A sovranismo limitato

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il nostro grado di simpatia per B. è noto da qualche annetto. Quindi spersonalizziamo. Immaginiamo che il presidente dell’Ucraina, uno dei Paesi più corrotti e più poveri d’Europa (due fattori tutt’altro che scollegati) da ben prima che fosse attaccato dalla Russia, inviti a casa sua la premier di un governo che contribuisce, con aiuti finanziari […]

Categorie:Cronaca, Interno, Politica

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  1. A sovranismo limitato

    (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il nostro grado di simpatia per B. è noto da qualche annetto. Quindi spersonalizziamo. Immaginiamo che il presidente dell’Ucraina, uno dei Paesi più corrotti e più poveri d’Europa (due fattori tutt’altro che scollegati) da ben prima che fosse attaccato dalla Russia, inviti a casa sua la premier di un governo che contribuisce, con aiuti finanziari e militari, a mantenerlo artificialmente in vita. E poi, violando ogni dovere di ospitalità e ogni regola di buona creanza, approfitti della conferenza stampa congiunta per insolentire un alleato della premier che ha il grave torto di non pensarla come lui. Qualunque altro premier interromperebbe la conferenza stampa, la visita e forse le relazioni diplomatiche, non prima di avere spiegato all’insolente collega come vanno le cose in una vera democrazia: ogni leader politico, come ogni cittadino, è libero di esprimere il proprio pensiero su guerra, pace, negoziati e ogni altro argomento a sua scelta anche se nessuno gli ha bombardato la casa, e nessun governo estero, alleato e non (e l’Ucraina è fra i non, visto che fortunatamente non fa ancora parte né dell’Ue né della Nato), ha il diritto di ficcare il naso. La cosa potrà apparire bizzarra a Zelensky, che mette fuorilegge gli undici partiti di opposizione, arresta il leader di quello principale, unifica le tv in un solo canale di propaganda (la sua), impedisce a otto reporter italiani di raccontare la guerra senza il suo permesso. Ma, per fortuna, l’Italia non è l’Ucraina, anche se da un anno sta violando la sua Costituzione per inviare armi al suo Paese raccontando che vuole favorire il negoziato Kiev-Mosca, che però Zelensky il 4 ottobre ha proibito per decreto.

    Non che l’ingerenza zelenskiana negli affari interni italiani sia un caso isolato: le cancellerie Ue, Nato e Usa non fanno altro da tempo immemorabile. Ma almeno quelle ce le siamo scelte come alleate e ci tocca sopportarle. L’Ucraina no. Ed è a Kiev che servono i soldi e le armi di Roma, non viceversa. Quindi l’idea che Zelensky distribuisca pagelle e patenti di affidabilità a questo o quel Paese che si svena per Kiev è già ridicola. Ma ancor più ridicolo è che in Italia la cosiddetta informazione accusi quel leader che non nominiamo di screditare l’Italia nel mondo per aver espresso il suo pensiero, giusto o sbagliato non importa. In un Paese serio, a rimettere in riga l’ucraino, sarebbe già intervenuto il presidente della Repubblica, con le stesse parole con cui tappò la bocca alla ministra francese Boone che ci insegnava come votare il 25 settembre e minacciava di “vigilare” su di noi: “L’Italia sa badare a se stessa”. Invece purtroppo Mattarella tace. E tace anche la Meloni, mostrando vieppiù com’è il suo “sovranismo”: a sovranità limitata.

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  3. Detto che il noto delinquente Silvio B. in un paese serio (quindi non in Italia) non potrebbe esternare perché rinchiuso nelle patrie galere e non seduto in uno scranno del Senato, Travaglio fa considerazioni sacrosante. Però gli sfugge un fattore importante, il mostruoso business che ruota intorno alla vicenda Ucraina, tra armi, materie prime e ricostruzione post bellica. Solo gli ingenui pensano che tutto quello che riceve Zelensky oggi non avrà un prezzo salato da pagare domani.

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  4. Non difende mr magoo, difende la nostra democrazia che ben diverso!! Qua le cose si mettono proprio tanto ma tanto male!! Vedremo se invece dei 🍈🍈 la pdc ha le ⚾⚾!! O se deve soltanto prendersela con il SB e il RDC di grillina fattura!! Annamo bene proprio bene!!

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  5. Ma stiamo parlando dello stesso B. protettore-socio di mafiosi, utilizzatore finale di minorenni, evasore fiscale e corruttore di testimoni che non marcisce in galera per essersi aggiustato i processi e depenalizzato i reati?
    Ci credo, che il presidente di uno dei Paesi più corrotti d’Europa si senta legittimato a darci lezioni di moralità.
    La Meloni si dovrebbe senz’altro vergognare, ma di governarci assieme, lei la pseudo-paladina della legalità a targhe alterne.

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  6. Grandissimo Travaglio,
    Riesce ad essere giusto anche trovandosi a dover difendere il diritto di parola di uomo come Berlusconi da cui ha subíto tante malversazioni, per non aver mancato MAI di denunciare le tutte sue innumerevoli nefandezze.

    Lezione di stile, di intelligenza e onestà intellettuale insieme.

    Lezione di chi ha capito che parole di Pace potrebbero perfino essere più credibili se proferite ad un pregiudicato piuttosto che da un comico con la fissa delle armi.

    Grazie Travaglio.

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  7. A Donna Giorgia spetta anche subire questa cocente umiliazione da un alleato che ha appena riempito di aiuti in denaro e armi. Questi, da perfetto cafone, anziché ringraziarla e tacere, praticamente la rimbrotta per avere come alleato un signore che su di lui ha espresso un giudizio problematico. Il paradosso ben più grave però è un altro: la premier deve fare buon viso a cattivo gioco perché per mantenere il potere non può rispondere per le rime al padrone di casa, altrimenti Washington ne avrebbe a male. “Come sa di sale lo pane altrui!”. Parafrasando quel sovrano francese : Roma val bene un inchino al PADRONE (e ai suoi amici)! In un’altra occasione, pensando di parlare a microfono spento, le scappò un epiteto certamente non lusinghiero rivolto al guitto di Kiev. Subito nascosto, come polvere sotto il tappeto, da giornalisti compiacenti e servili.
    Chissà quanti rospi dovrà ancora ingoiare. Per molto meno alla Camera si permise di dare, apertis verbis, del CRIMINALE a un premier. Ma allora stava all’opposizione. Mentre era al governo quando ebbe a votare sì a Ruby nipote di Mubarak.
    E pensare che Bonaccini la considera una donna CAPACE. Sì… capace di tutto… pur di stare al potere.

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  8. Pur concordando pienamente con l’articolo, credo che avrebbe dovuto anche ricordare al “sig. NAZILESKI” che B. , con i bombardamenti ci ha convissuto per ben cinque lunghi anni . Dal 1940 al 45 Milano subì centinaia di incursioni aeree da parte degli alleati ed inoltre dal 43 divenne il fronte italiano della resistenza e B. all’epoca aveva poco più di quattro anni.

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  9. Grazie Travaglio! Non posso dire altro, altrimenti finisco nuovamente per essere costretta a cambiare ancora una volta account . Sta diventando abbastanza difficile esprimere opinioni personali sugli articoli che pubblicano, per contenere dei commenti di attualità , a parte le degenerazioni di soggetti che per anni si sono esibiti in continui” sgarbi totalmente personali “e totalmente avulsi dall oggetto dell articolo pubblicato ! Sperem !!

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  10. Questa zelenskità lurida e vile ci ha già rotto le palle. Ma come si permette questo omuncolo, questo pagliaccio da due soldi, di dare ordini persino al pensiero di chi già svena il suo popolo per aiutarlo? Questa è infame strafottenza e delirio di potere. E come si permette il Governo di calare le braghe davanti agli ordini di questa nullità? E ciò mentre taglia la sopravvivenza degli Italiani che dovrebbe servire e onorare più di sé stesso. Le foto della Meloni ossequiente e servile, addirittura cortigiana amabile verso questo obbrobrio della natura che spinge verso la catastrofe nucleare senza un briciolo di cautela dovrebbero schifare chiunque. E Berlusconi farebbe meglio a uscire da una alleanza in cui il suo onore viene calpestato proprio dal socio di maggioranza, che non merita certo i suoi voti, visto che, mentre il topo di fogna lo insolentisce, lei RIDE!

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    • Sono le tue parole a fare schifo, @viviana v. L’odio che comunichi nei confronti di Zelensky sa di fascista. E I tuoi consigli a Berlusconi, il cui “onore viene calpestato” (ah ah ah) è ridicolo.

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      • “Lurido, vile…omuncolo, pagliaccio…nullità….obbrobrio della natura…. topo di fogna….”
        Bel post quello di viviana v.
        La delusione siete tutti voi.

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      • Io sono contro la guerra. Con-tro, lo capisci, imbecille? Finché non leggerò da parte vostra gli stessi insulti e le stesse accuse di anti-democraticità (ah ah ah) che vomitate su Zelensky, indirizzati a Putin e alla Federazione Russa, vi considererò alla stregua dei peggio guerrafondai, con l’aggravante ipocrita di mascheravi da pacifisti.

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      • Abbiate pazienza …abbiamo avuto le sei piaghe … accettiamo pure la settima… con rassegnazione… nu’ ja fa’!

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  11. Guaedate che g;i ha detto “impicciati dehli affari tuoi che sei incompetente”.

    “Sapete com’è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo. Promettete? (…) La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro. L’Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche. Le due repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti”. La colpa, a sentire Berlusconi, sarebbe del presidente ucraino: “Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due repubbliche. I morti diventano (…). Disperate, le due repubbliche (…) mandano una delegazione a Mosca (…) e finalmente riescono a parlare con Putin. Dicono: ‘Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu’. Lui – aggiunge – è contrario a qualsiasi iniziativa, resiste, subisce una pressione forte da tutta la Russia. E allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica, Zelensky eccetera, e mettere un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un’altra settimana per tornare indietro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina”. Questa parte dell’intervento ricorda la frase pronunciata alla fine della campagna elettorale da Berlusconi, ospite di Porta a Porta: “Putin doveva solo sostituire con un governo di persone perbene il governo di Zelensky”. “Riferivo parole di altri”, si giustificò poi il presidente di FI.

    A fronte di queste idiozie che altro doveva dire? “Leggiti i rapporti OSCE e UNCHR”? A Berlusconi?!?!?

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  14. Eh bella la vita all’opposizione, puoi promettere mari e monti, che tu avresti fatto meglio, fare dichiarazioni a vento rispetto ai sondaggi, ah signora mia votateci e avrete il paradiso in terra, non come questi incompetenti/collusi/schiavi delle lobby. Quando governi è un tantino più complicata.

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  15. “… anche se da un anno sta violando la sua Costituzione per inviare armi al suo Paese raccontando che vuole favorire il negoziato Kiev-Mosca, che però Zelensky il 4 ottobre ha proibito per decreto”.
    Questo per me è il punto più importante. Perché nessuno ne parla più? Perché anche il PdR e il governo se ne fregano nonostante, come dicono tutti i sondaggi, la maggior parte degli italiani non è d’accordo all’invio di armi? Ci si riempie la bocca sulla Costituzione solo quando fa comodo. Questa violazione per me è molto grave e dovrebbe, da sola, scatenare un putiferio!

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      • Nessuno e tutti, non sono sondaggi pagati, è la realtà. Gli italiani per mano dei lombardi e dei laziali approvano la sua linea. I contrari sono andati altrove. Non puoi avere ragione se ti astieni. E devi accettare.

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      • fabio…mi riferivo ai sondaggi ultimissimi…. dopo i risultati delle regioni!
        I sondaggi servono solo ad indirizzare l’elettorato pecorone!

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    • Credo abbiano “paura”, l’Italia è in una posizione di inferiorità di “sudditanza” praticamente, dobbiamo essere e state in linea con l’EU e la nato completamente, qualsiasi atto di ribellione potrebbe veramente ritorcersi contro il nostro Paese già piuttosto sofferente… Credo questo… Vorrei sbagliarmi…

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    • Non ha proibito un cacchio, ne’ per decreto ne’ per intercessione celeste. Anche perche’ nessuno di voi ha letto il documento in questione e nemmeno sa dove andare a pescarlo.

      O no?

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      • Quindi secondo te Travaglio se l’è inventato? Conoscendolo non credo proprio. Magari non ha il documento, ma l’informazione si.

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      • Scusa ma la maggioranza della stampa lo ha riferito…alcuni lo hanno posto con “Ha firmato il decreto?”… quindi nessuno lo conosce neppure tu… ma perchè lo abbiano detto(i giornali di parte) per renderlo forse più forte?

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  16. Invito, anzi PREGO 🙏🏻tutti di guardare il video postato da @nessuno&tutti, soprattutto quelli che continuano a ripetere le menzogne che gli vengono propinate dai media.
    So che qualcuno considera Mazzucco una specie di complottista, ma ogni affermazione è documentata e, sicuramente, l’abisso esistente tra lui e i ns IGNORNALISTI (cit di uno di noi, ma – chiedo scusa-non ricordo chi) è incolmabile, non fosse altro perché LUI cerca la verità e la proclama!
    Il video è una sintesi imperdibile e illuminante.

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      • Lettura impegnativa, ma estremamente interessante, grazie n&t!
        In particolare, a parte il tono generale, pieno di calore e dignità, mi è sembrato riverberare verità e doti da vero statista.
        In particolare mi ha colpito questa parte:
        “Quindi, a partire da quest’anno, le aziende russe possono ridurre i pagamenti delle imposte sul reddito se acquistano soluzioni e prodotti IT nazionali avanzati che utilizzano l’intelligenza artificiale.
        Inoltre, queste spese sono considerate con un coefficiente elevato, una volta e mezza più del costo effettivo. Cioè, per ogni rublo investito dall’azienda nell’acquisto di tali prodotti, di cui ho appena parlato, c’è una detrazione fiscale di un rublo e mezzo.
        Propongo di estendere questo vantaggio fiscale all’acquisto di apparecchiature russe ad alta tecnologia. Chiedo al Governo di proporre un elenco di tali apparecchiature per i settori, in cui vengono utilizzate e le modalità di concessione dei benefici. Questa è una buona decisione che farà rivivere l’economia.”

        Ci ricorda qualcosa? 🤔😃

        Inoltre ho trovato molto interessante la parte dedicata allo Start, che dai nostri media viene mostrata come l’intenzione, da parte di Putin, di avere mano libera e minacciare l’utilizzo del nucleare, mentre ha tutt’altra, condivisibile, spiegazione…
        Credo che ora lo copierò e lo posterò…
        Grazie ancora, n&t, per il tuo prezioso contributo!
        😘

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      • Grazie per la divulgazione… la mia parte da cittadino attivo la sto facendo,come ho sempre fatto e senza alcun interesse personale se non quello della divulgazione in buona fede delle veriotà….nonostante tutto!
        Ciaoo!

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      • Putin sullo “Start”:

        “Cari colleghi, mi soffermerò su un altro argomento.
        All’inizio di febbraio di quest’anno, l’Alleanza del Nord Atlantico ha rilasciato una dichiarazione con una richiesta de facto alla Russia, come loro si esprimono, di tornare all’attuazione del Trattato sulle Armi Offensive Strategiche, compreso l’ammissione di ispezioni alle nostre strutture di difesa nucleare. Io non so nemmeno come chiamare tutto ciò.
        Questo è un teatro dell’assurdo.
        Ci è ben noto che l’Occidente è direttamente coinvolto nei tentativi del regime di Kiev di colpire le basi della nostra aviazione strategica. I droni utilizzati per questo sono stati equipaggiati e modernizzati con l’assistenza degli specialisti della NATO. E ora vogliono ispezionare anche le nostre strutture di difesa?
        Nelle condizioni attuali dell’odierna contrapposizione, questa è semplicemente un’assurdità.
        Inoltre, vi faccio notare che a noi non è permesso di effettuare ispezioni a pieno titolo nell’ambito di questo Accordo. Le nostre ripetute richieste di ispezione di alcuni siti rimangono senza risposta o rifiutate per motivi formali, e noi non possiamo verificare nulla dall’altra parte.
        Voglio sottolineare che gli Stati Uniti e la NATO affermano apertamente che il loro scopo è infliggere una sconfitta strategica alla Russia.
        E poi, come se niente fosse, vogliono visitare in lungo e in largo le nostre strutture di difesa, compreso le più nuove?
        E cosa, dopo, guideranno intorno alle nostre strutture di difesa, comprese quelle più recenti, come se nulla fosse successo? Una settimana fa, ad esempio, ho firmato un decreto per mettere in servizio i nuovi sistemi strategici terrestri. E pure lì loro vorrebbero ficcare il naso? Pensano che noi li lasceremmo entrare semplicemente così?
        Con sua dichiarazione collettiva, la NATO ha fatto domanda di aderire al Trattato sulle Armi Offensive Strategiche. Noi siamo d’accordo. E non solo, riteniamo che formulare così la questione sia giunta l’ora da un pezzo, perché, lasciate che vi ricordi, la NATO non consiste di una sola potenza nucleare – gli Stati Uniti, ma anche la Gran Bretagna e la Francia siedono gli arsenali nucleari, che vengono perfezionati, sviluppati e anch’essi diretti contro noi, anche questi sono diretti contro la Russia. Le ultime dichiarazioni dei loro leader lo confermano in pieno, basta ascoltarle.
        Noi non possiamo ignorare questo fatto, non ne abbiamo il diritto, soprattutto oggi, così come il fatto che il primo Trattato sulle Armi Offensive Strategiche è stato firmato dall’Unione Sovietica e dagli Stati Uniti nel 1991 in una situazione fondamentalmente diversa: in condizioni di riduzione della tensione e rafforzamento della fiducia reciproca. In seguito, le nostre relazioni sono giunte a un livello in cui la Russia e gli Stati Uniti hanno dichiarato di non considerarsi più avversari. Ottimo, tutto davvero ottimo.
        L’attuale Trattato del 2010 contiene disposizioni importantissime sull’indivisibilità della sicurezza, sull’interrelazione diretta delle questioni delle armi strategiche offensive e difensive. Tutto ciò è da tempo dimenticato, gli Stati Uniti si sono ritirati dal Trattato sulla Difesa Missilistica (ABM), e come sapete, tutto oramai appartiene al passato.
        Le nostre relazioni, è molto importante dirlo, si sono degradate, e questo è tutto, interamente “merito” degli Stati Uniti.
        Esattamente loro, sono stati loro che, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, hanno cominciato a rivedere i risultati della Seconda Guerra Mondiale, a costruire un mondo all’americana, in cui c’è un solo un padrone, un solo governante. A questo scopo, loro hanno iniziato a distruggere in maniera rozza tutte le basi dell’ordine mondiale, poste dopo la seconda guerra mondiale, al fine di cancellare l’eredità sia di Jalta che di Potsdam. Passo dopo passo, hanno iniziato a rivedere l’ordine mondiale esistente, a smantellare i sistemi di sicurezza e del controllo sugli armamenti, hanno pianificato e condotto un’intera serie di guerre in tutto il mondo.
        E tutto ciò, lo ripeto, con un unico obiettivo: rompere l’architettura delle relazioni internazionali creata dopo la seconda guerra mondiale. Questa non è una figura retorica: è quello che hanno fatto nella realtà, dopo la disintegrazione dell’URSS, hanno cercato per sempre di fissare il loro dominio globale, senza tener conto degli interessi della Russia contemporanea e anche degli interessi di altri paesi.
        Naturalmente la situazione nel mondo dopo il 1945 è cambiata. Si sono formati nuovi centri di sviluppo e influenza che si stanno rapidamente sviluppando. Questo è un processo naturale e oggettivo che non può essere ignorato.
        Ma è inaccettabile che gli Stati Uniti abbiano iniziato a rimodellare l’ordine mondiale solo per se stessi, esclusivamente per i propri interessi egoistici.
        Ora, attraverso i rappresentanti della NATO, stanno dando segnali, e di fatto danno un ultimatum: tu, Russia, esegui alla lettera e senza batter ciglio tutto ciò che abbiamo concordato, compreso il Trattato START, noi invece facciamo quello che ci pare.
        Dicono che non ci sia alcun legame tra il problema dello START e, diciamo, il conflitto in Ucraina, altre azioni ostili dell’Occidente contro il nostro Paese, non ci sono dichiarazioni clamorose che vogliono infliggerci una sconfitta strategica.
        Questo è l’apice dell’ipocrisia e del cinismo, o l’apice della stupidità, però non puoi chiamarli idioti: non sono mica stupidi. Vogliono infliggerci una sconfitta strategica e vogliono ficcare il naso nei nostri impianti nucleari.
        In relazione a ciò, sono costretto ad annunciare oggi che la Russia sospende la sua partecipazione al Trattato sulle Armi Strategiche Offensive. Ripeto, la Russia non si ritira dal Trattato, sospende solo la sua partecipazione.
        Ma prima di ritornare alla discussione di questa questione, dobbiamo capire cosa pretendono nella sostanza paesi della Nato, come la Francia e la Gran Bretagna, come prenderemo in considerazione i loro arsenali strategici, cioè il potenziale di attacco combinato dell’Alleanza.
        Ora con la loro dichiarazione hanno fatto in sostanza una domanda di partecipazione a questo processo. Era ora, bene, non siamo contro. Però non serve cercare di nuovo di dire menzogne a tutti, non serve farsi passare da difensori della pace e della distensione. Conosciamo bene cosa c’è dietro: sappiamo per filo e per segno che i periodi di validità della garanzia per l’uso in combattimento di alcuni tipi di armi nucleari degli Stati Uniti stanno scadendo.
        E a questo proposito, lo sappiamo per certo, alcuni politici a Washington stanno già pensando alla possibilità di test naturali delle loro armi nucleari, anche tenendo conto del fatto che gli Stati Uniti stanno sviluppando nuovi tipi di armi nucleari. Ci sono tali informazioni.
        In questa situazione, il Ministero della Difesa russo e “Rosatom” devono garantire la prontezza per testare le armi nucleari russe. Certo, non lo faremo per primi, ma se gli Stati Uniti faranno i test, allora anche noi li faremo. Nessuno deve farsi la pericolosa illusione che la parità strategica globale possa essere distrutta.”

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    • Guardato, in parte… Personalmente sostengo e posso sempre sbagliare che, nessuna guerra si può giustificare! Mai! La nato e gli usa non avrebbero dovuto in assoluto intromettersi! Ora che dobbiamo fare? Aspettare gli eventi più catastrofici? Tanto noi nulla possiamo!! Manifesteremo questo sì! Pirgopolinice sostiene da mesi che non ci sarà conflitto nucleare! Vorrei tanto che avesse ragione al 1000%!! Tra non molto lo sapremo…

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      • Sarà, Jonny…ma ho visto vari suoi video e li ho trovati più seri, completi e corredati da DOCUMENTAZIONE della maggior parte degli altri.
        Non mi sembra che esponga pareri Suoi, ma fatti, per i quali allega sempre “prove visive”.
        Non gli ho beccato ancora le menzogne spudorate ed evidenti che negli altri noto dopo circa 5 secondi.
        E sai che sono piuttosto analitica… ma ciò non significa che debba partire prevenuta, anzi, proprio per questo voglio sempre verificare.
        Ascolto e giudico, ma solo DOPO, non per sentito dire da altri.
        Così ho fatto anche questa volta… e non mi sono ancora pentita.
        👋🏻

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      • Carissima, tutti espongono fatti: perfino la propaganda di regime.
        Di solito, il problema è che tutti tendono ad esporre solo i fatti che gli fanno comodo (perché portano acqua al mulino della loro tesi, generalmente precostituita, o ideologia, nei casi più estremi) e ad ignorare o sminuire gli altri.

        E’ ciò che cercavo di spiegarti quando ti dicevo che dove tu vedi propaganda vs verità, io vedo propaganda vs propaganda.

        In ogni caso, ci penserei molto bene prima distribuire patenti di credibilità a personaggi dalla reputazione di Mazzucco, sul quale esiste un’intera letteratura di debunking (o sbufalate): nell’ultimo ventennio ha saputo spaziare dai “falsi” allunaggi, alle scie chimiche, all’undici settembre, a fantomatiche cure per il cancro, tanto per citare solo i più eclatanti (senza dimenticare il covid, vero e proprio volano che ha moltiplicato almeno per 50 gli spacciatori online di balle acchiappaclic).
        Ora il trending topic è la guerra in Ucraina, e i complottisti di professione ci si stanno buttando a pesce.

        Se il tuo desiderio è unicamente quello di ascoltare e giudicare mi permetto di suggerirti, prima di formulare un giudizio, di muoverti nella stessa direzione anche con quelli che smontano i suoi video, ne mostrano le omissioni e le manipolazioni, e in definitiva ne svelano i metodi, peraltro del tutto analoghi a quelli della cosiddetta propaganda mainstream, ma ovviamente rivolti nella direzione contraria.
        Se non sai come fare basta googlare “video mazzucco debunked” e ne trovi quanti ne vuoi, poi sta a te farti un’idea della credibilità del personaggio.

        Preferisco non dilungarmi su questo caso specifico perché a monte c’è una questione di metodo, pertanto ti saluto, con immutata stima.

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  18. zelenski ha criticato berlusconi dicendo che parla senza aver mai ricevuto bombe nella sua casa … ma non è vero, mangano non ce lo saremo mica scordato?

    E non solo le ha ricevute, essendo in guerra insieme alla mafia contro lo stato italiano, le ha anche fatte mettere (e infatti è indagato come mandante), negli anni ’90, e chissà se non ce ne sono tante altre che però non risultano, sia in entrata che in uscita …

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    • Ah giusto, poi era già nato durante la seconda guerra mondiale, quindi le bombe le aveva già vissute.
      Poi magari ha anche una villa in Donbass …

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  19. Noi siamo come quello dei Brutos che prendeva gli schiaffi.

    E’ come la storiella: ogni giorno, non importa se sei gazzella o leone, devi correre. Ecco noi ogni giorno, non importa se abbiamo un governo di destra o sinistra, dobbiamo prendere schiaffi!

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