Forza Italia sulle barricate. Lo stop al Superbonus fa insorgere i suoi elettori

Superbonus, Erica Mazzetti (Forza Italia): “Serve un confronto in Aula, il governo non metta la fiducia. Occorre una nuova norma”.

CONSULTAZIONI

(Giulio Cavalli – lanotiziagiornale.it) – Le acque agitate in Forza Italia non riguardano solo Silvio Berlusconi, pronto in ogni occasione in cui ha un microfono sotto al naso per bombardare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo governo. La deputata azzurra Erica Mazzetti, membro della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici decide di sganciare la bomba parlando con Adnkronos. “Serve un confronto in Aula, il governo non metta la fiducia”, intima Mazzetti, esperta di tematiche legate all’edilizia. “Serve una nuova norma che introduca incentivi ragionati e studiati, non possiamo lasciar morire un settore fondamentale dell’economia”, è l’appello lanciato dalla parlamentare.

Per Mazzetti il Superbonus 110%, introdotto dal governo Conte II, è stato “un provvedimento eccellente, perché arrivato dopo 10 anni di crisi del settore edilizio, ma allo stesso tempo scellerato nei tempi e nei modi. E oggi ne paghiamo tutti le conseguenze”. “La decisione dell’esecutivo di approvare la norma che blocca la cessione dei finanziamenti alle banche “è stata un fulmine a ciel sereno per molti, il settore dei costruttori è andato nel panico”, racconta Mazzetti. Esattamente con l’opposizione ripete da giorni.

”Come Forza Italia ci siamo immediatamente riuniti assieme ai capigruppo. Abbiamo capito dal Mef che non c’era possibilità di modificare il provvedimento e abbiamo cercato nell’immediato di risolvere il problema della cessione del credito, togliendo la responsabilità solidale: questo lo abbiamo ottenuto, grazie al nostro vicepremier Tajani che ha portato in Cdm le nostre richieste”. “Passato lo shock di ieri bisogna essere razionali e ragionare su come affrontare i prossimi passaggi”, dice Mazzetti la quale invoca “un confronto parlamentare concreto e strutturale sul superbonus”. E avverte: “Questo lo possiamo fare solo se non viene messa la fiducia”.

In Parlamento arriva una mozione che impegna il governo a trovare soluzioni sullo sblocco dei crediti

Intanto in Parlamento arriva una mozione, a firma proprio di Mazzetti che impegna il governo a trovare soluzioni sullo sblocco dei crediti e ad adottare nuovi provvedimenti per il rilancio delle politiche di efficientamento energetico e sismico degli edifici. La mozione è stata calendarizzata per il prossimo 27 febbraio.

“Il centrodestra ha promesso che avrebbe messo in sicurezza gli imprenditori e i cittadini che avevano fatto investimenti importanti. Noi siamo stati coerenti”, rimarca Mazzetti, sottolineando come questo impegno faccia parte del programma elettorale di tutto il centrodestra, “non solo di Forza Italia. E gli alleati di Fdi devono ricordarlo. Sono certa – conclude che nessuno nel centrodestra voglia ammazzare il settore trainante dell’economia. Non si può dire alle imprese, dalla sera alla mattina, ‘datevi fuoco’…”.

Nel frattempo anche il capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo si mostra sorpreso: “Non ne sapevo nulla, proprio nulla. Speriamo di poter approfondire, di capire meglio il decreto”. Siamo insomma a una nuova crepa nella maggioranza dopo lo scontro sullo sconto delle accise sui carburanti rientrato faticosamente. In quel caso il contestatore berlusconiano, Luca Squeri, è stato messo a tacere ponendo la fiducia.

Ma a colpi di fiducia, Giorgia Meloni lo sa, si finisce per smantellare la maggioranza di governo. E dalle parti di Forza Italia sono molti a credere che Silvio Berlusconi stia solo aspettando l’occasione giusta per riprendersi il suo spazio politico e per tirare la corda per ottenere qualcosa. E forse la corda è lì, appesa, al Superbonus.

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7 replies

  1. Domenico Calabria, paolabl e vari dove siete?
    Forse che mr. B, capisca di costruzioni? E non ha lo stipendio sicuro? Invidioso di conte,? ( lui aveva promesso 1 milione di posti di lavoro, l’altro li ha creati in 18 mesi)

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  2. Berlusconi ha qualche milione di ragioni per protestare. Con il blocco della trasferibilità dei crediti fiscali non potranno più godere dei bonus fiscali. Quel qualche milione di ragioni è rappresentato da quel qualche milione di elettori che, pur essendo proprietari anche di seconde case, dichiarano redditi da morti di fame e, perciò, non potrebbero recuperare le spese sostenute.

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    • Strabiliato che centra il tuo post?
      Milioni di elettori di che? Cosa c’entrano le seconde case?
      Qui si parla di superbonus! E dei vantaggi per il paese intero.

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      • Penso tu non abbia letto l’articolo e, quindi, ritengo non abbia neanche capito il mio commento. Capisco che i cinquantini avete la mente obnubilata dall”amore per Giuseppy per cui appena vi capita non potete fare a meno di esaltarne la grandezza.
        L’articolo non parla solo del bonus fiscale 110% , ma anche dello sconto del 50% in fattura, argomento che tanto interessa i forza italioti.
        Fatta questa premessa, chiariamo che Giuseppy non ha creato niente perché a pagare il debito che lo stato ha assunto a suo carico lo saremo i contribuenti. Giorgetti ha parlato di 2000 euro a testa per ogni abitante, cioè circa 120 miliardi di euro per consentire a chi casa l’aveva di abbellirsela senza cacciare un centesimo di tasta propria e, quindi, senza alcun interesse a controllare i prezzi dei preventivi. Non so se la cifra indicata da Giorgetti sia giusta, ma visto che nessuno la contesta sono portato a credere di si.
        Con quei miliardi pubblici, sarebbero state ristrutturate il 3,1% delle abitazioni esistenti in Italia, cioè circa 750 mila. Quanti appartamenti nuovi di edilizia popolare avremmo potuto costruire per metterle a disposizione dei senza tetto?

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  3. Finalmente

    La dimostrazione che il minchia bonus è stato per i più abbienti. Adesso gioggia lo ha trasformato per i più abbienti issimi. Che genialità di quel cogl…che credeva di restare in eterno incollato alla poltrona. Ah, già il conticidio. Ad uso e consumo dei de c’è re Bra ti.

    Dalla Repubblica:
    l’ira sotterranea – neppure tanto – di Forza Italia. “Speriamo di potere approfondire, di capire meglio il decreto: non c’è stato tempo. Vogliamo soluzioni per il pregresso”, afferma Cattaneo. Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulé dice poche ma sentite parole: “Non si fa così, non è questo il metodo, non va bene”. Un altro esponente di spicco di FI gira le decine di messaggi giunti da imprenditori in cui si parla di “tsunami”, di “disastro”, di “indecenza”. E commenta: “Il mondo del centrodestra ci sputerà in faccia”. Però, evidentemente, i parlamentari azzurri pensano una cosa e i ministri ne fanno un’altra, visto che in cdm hanno votato il decreto.
    E ci mancherebbe, aggiungo io, visto che ci tengono a non sparire del tutto e potrebbero essere associati al partito della spesa folle.

    Cioè il cialtrone conte trova sponda solo in forza mafia sul supermerminchiabonus. Leggevo ieri di molti invasati che Così hanno conquistato Il mondo delle imprese. Seh … , Col Cassio. Vero che dovranno rinunciare a questa enorme mangiatoia, ma si renderanno conto, più prima che dopo, che non possono essere sfasciati i conti dello stato. Per loro la biada non mancherà e nella cabina elettorale, pensando reddito di ppputtadinanza, schiferanno il simbolo dei 5cialtroni. Poveri invasati!

    DomenicoCalabria

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  4. Alcuni commenti sul minchiabonus presi qua e là, ma sempre dal quotidiano della verità (akaxxo quasi quasi come la pravda)

    A proposito di vantaggi per la salute
    Vantaggi per la salute che avete capito solo quando vi è stato autorizzato il rifacimento della vostra villa con i miei soldi. Magari lo sapevate anche prima, ma guai a mettere mano al vostro borsello1 La salute e il consumo basso vi interessano solo se vi arriva a gratis pagato da altri.

    Conti pubblici e conti personale
    Il conto corrente dell’Italia al momento segna un -2700 miliardi di debito. Non ti puoi mettere in testa di rifare i 30 milioni di immobili presenti in italia ad un costo pari a 5 volte il valore dei lavori fatti (perché con il 110% la gente non guarda nemmeno più’ i preventivi, tanto paga pantalone) con il motto “tanto risparmiamo gas”. Volevi dare un boost all’economia azzerata dal covid? Rifacevi scuole, strade, ponti ecc. Cose pubbliche utili a tutti. Generavi stesso pil e stesse tasse. Fermo restando che lei come privato cittadino poteva fare comunque “l’ecologista de’noi antri ma solo se è a gratis” rifacendosi la casa con i soldi provenienti dal suo controllatissimo conto corrente. E sono sicuro che- avrebbe tirato sul prezzo anche dell’ultimo granello di cemento pur di spendere meno. Ora, immagino sarà felice di rimanere con scuole, ponti, strade ecc. in stato pietoso perché tanto ora qualche villetta (frazione infinitesimale dei 30 milioni di immobili) risparmierà qualche metro cubo di gas all’anno

    Fra simili ci si intende:
    Forza Italia e M5S sono concordi al 110% nel mantenere in piedi il più grande sperpero di denaro pubblico della storia italiana.

    Sciacallaggio:
    Sul 110% è stato fatto uno sciacallaggio. Era diventato una corsa a chi mangiava più soldi. Costi dei lavori quadruplicati e questo significa costo per la collettività. Poi se vogliamo regalare soldi a pioggia basta dirlo.

    La storiella del PIL:
    neanche il FQ ha mai osato raccontare la storiella del +6% di PIL per il superbonus! Ti vanti delle modifiche apportate da Draghi dopo averle contestate per mesi insieme a Conte (i tuoi commenti sono online!) Basta raccontare balle! Speriamo nessuno tocchi Conte, sta facendo un lavoretto meraviglioso alle elezioni ahahahahaha

    “Per calcolare l’impatto economico viene usata una stima Ance in base alla quale una spesa aggiuntiva di 1 miliardo in costruzioni genera una ricaduta di 3,5 miliardi sul sistema economico”. Ma l’ANCE è l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, Meglio nota come ass naz prenditori edili, è come chiedere all’oste se il vino è buono. Dispiace dirlo ma ha ragione Giorgetti, il ritorno è molto inferiore alla spesa. Le maggiori entrate attuali verranno annullate da minori entrate future. In più la misura rimane iniqua, visto che chi non possiede una casa non può accedervi. Con il bonus al 110% le persone non negoziano il prezzo, accettano prezzi altissimi, fanno interventi non necessari e poco convenienti solo per abbellire la casa, si crea un picco di domanda di lavori edili che distorce il mercato e genera inflazione, spesso i lavori vengono fatti in fretta e male e si sottraggono risorse pubbliche a investimenti più produttivi e in servizi essenziali già sotto finanziati (scuola, sanità,…), senza contare le frodi per miliardi di euro. Negli altri paesi questi concetti appaiono chiari e a nessuno passerebbe per la mente di dare bonus al 110%, nemmeno paesi che se lo potrebbero permettere, ricchi e con debito pubblico basso o nullo. Se si vuole incentivare l’efficientamento energetico senza costi per lo stato il bonus non deve superare il 30/40% e deve essere assegnato solo a chi ha basso reddito/patrimonio e non può pagare i lavori con i propri soldi.

    Il Superbonus è servito solo a creare una gigantesca bolla speculativa che ha fatto schizzare in alto i prezzi dei materiali; inoltre la corsa all’allestimento dei cantieri ha creato carenza di mano d’opera e dal nulla sono nate imprese edili e “general contractor” spesso incompetenti. Per quanto riguarda gli aspetti legati all’occupazione non è certamente una misura come il Superbonus che crea posti di lavoro stabili. Forse si poteva progettare meglio questo incentivo, ad esempio applicando l’80% anzichè il 110% e renderlo operativo per una finestra temporale più ampia in modo da evitare speculazioni di ogni sorta.

    Ma perchè non ci copiano?
    Davvero strano che questo poderoso volano economico non sia stano adottato da nessun altro paese sulla faccia della terra… cioè tu modesto lavoratore paghi il rifacimento della casa ad uno che non ne ha bisogno e con pure un 10% in più a titolo di regalo e come per magia i soldi ritornano moltiplicati… ahahahaha… in europa sono ancora li che se la ridono e si chiedono se non siamo tutti andati a male.

    Istigazione a delinquere:
    Aggiungo se fosse vero che i soldi tornano moltiplicati e si volesse fermare l’invasione dei migranti basterebbe dire ai governi africani: we’ raga, fate come ci hanno insegnato i 5S: mettetevi a costruire a gratis case per i vostri cittadini. Avrete tanto di quel lavoro che nn dovrete piu’ emigrare. Sentite cosa vi rispondono

    Provo a ribadire l’argomento: se l’investimento è verso bene pubblico è accettabile, se verso un bene privato che produrrà in futuro benefici indotti (cosa si beneficia col cappotto in riva al mare?) è decisamente meno accettabile. Se poi aggiungiamo i conseguenti aumenti stratosferici dei materiali causati dal 110 (ovviamente non previsti da chi la legge l’ha inventata, o per incapacità o incompetenza o superficialità o presunzione, ..), il disastro diventa ancor più considerevole.

    Non c’è miglior sordo:
    Cosa c’è di difficile da capire dal fatto che fai 57 cent di debito su ogni euro che hai speso, ergo 41 miliardi di extra deficit. Che l’extra deficit che hai fatto si somma a quello che già avevi (che già non potevi permetterti) e sul quale dovrai pagarci ancora più miliardi di interessi che già ti drenavano la fiscalità generale impedendoti di fare spesa sociale. Cosa c’è da capire sul fatto che la spesa per l’efficientamento energetico è solo minimale rispetto alla spesa totale e che il reale risparmio energetico in bolletta sarà marginale? Cosa c’è da capire sul fatto che hai contribuito a rilanciare l’inflazione generale e che sicuramente hai raddoppiato i prezzi edili, che non torneranno più indietro, impoverendo di fatto tutti. Dai cavoli …… smettiamola col il grillismo. Qui stiamo cercando di capire se una misura è stata buona oppure no e cerchiamo di farlo guardando i numeri non credendo ciecamente al fatto che se una cosa è fatta da Conte è necessariamente buona.

    Finora ho letto i grilli che dicevano che ci avevamo guadagnato, ma se lo dice Travaglio io ci credo. Quindi il 57% di 72 miliardi asseverati sono 41 miliardi di deficit. Direi bene! Se andiamo a vedere le tabelle dell’Enea al 31 Gennaio https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/superbonus/risultati-superbonus.html scopriamo che solo 30 dei 72 miliardi sono andati ai condomini, il restante a case unifamiliari. Poi, dei 30 miliardi usati per i condomini, una buona parte sono andati per quelli di villeggiatura e, per quelli residenziali, una quota sono andati in favore di chi aveva appartamenti in affitto come seconde case. Spero che gli amici grilli non se la prendano se dico che la stragrande maggioranza di questa spesa folle è andata in favore dei ricchi (sottoscritto compreso) oltre naturalmente ad aver impoverito tutti facendo raddoppiare le tariffe edili in 2 anni. Se dovevamo drogare qualcuno, invece di prendercela col mercato edile, potevamo liberalizzare le canne.

    Quindi fatemi capire, lo stato per ogni euro di tasse che ho pagato ha regalato 57 centesimi a chi no ne aveva bisogno, altro che Robin Hood.
    No era quell’altro, lo sceriffo di Notthingam

    Nel limite temporale della misura sta la criminalità della legge:
    Spiegate perché non mantenerlo per sempre. I prezzi dell’edilizia sono andati alle stelle con un danno che ci porteremo appresso negli anni futuri? La più grossa truffa elettorale. Del resto il m5s assieme a FI è il partito che più di tutti si avvicina al modo di fare politica di Antonio Albanese. Ah con l’ambiente non c’entra assolutamente visto che non c’è nulla che privilegi chi fa interventi per passare da classi inferiori a classi superiori. Non c’è nemmeno un limite di reddito. Un provvedimento che sposta ancora di più le disuguaglianze favorendo chi ha (la bella casa) rispetto a chi non ha (e vive in affitto). Se hai il villone puoi fare qualunque intervento e te lo paga lo stato, 20 miliardi all’anno il costo . Manteniamolo per sempre no? Visto che si autofinanzia o che conviene fare debito in questo modo. Ma cosa abbiamo fatto di male per meritarci prima Silvio e poi Conte?

    Superbonus, provvedimento tipico dei 5 stelle … memento semper i navigator col prof-pagliaccio del Michigan che si é magnato un mucchio di rimborsi non ha combinato un tubo e si é eclissato senza portar pena… Superbunus provvedimento squilibrato, che ha dato in particolare AI RICCHI che si sono ristrutturate anche le SECONDE CASE a spese nostre..senza plafond iniziale, senza controlli a cui ha messo una toppa il tanto vituperato Draghi.. Quando sento parlare di bonus mi viene l’orticaria …. Il patrimonio edilizio da risanare é enorme, proprio per questo si dovevano fare misure SOSTENIBILI applicabili a MOLTI CASI spalmati NEL TEMPO… invece regali ingiustificati A POCHI che hanno creato una bolla edilizia con enormi aumento dei prezzi senza un vero beneficio energetico diffuso

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