(ANSA) – PARIGI, 17 NOV – Apertura di prima pagina e tre pagine all’interno del quotidiano Libération, secondo il quale la premier italiana “elogiata dalla destra e dall’estrema destra francesi per i suoi risultati, cavalca in realtà le riforme dei suoi predecessori e approfitta degli aiuti massicci dell’Unione europea”.

“Tre anni dopo il suo arrivo al potere – scrive Libération – la premier è incensata all’estero dai conservatori per la buona salute economica del paese. Ma le riforme strutturali sono assenti e il PIL è mantenuto a galla dall’aiuto massiccio della UE”.

Nell’editoriale dal titolo “Menzogna”, il quotidiano scrive: “Giorgia Meloni, o il miracolo economico italiano…questo ritornello si è imposto da alcuni mesi. Viene ripreso in Francia da coloro che navigano sull’argomento che prima di gridare al lupo in caso di arrivo dell’estrema destra al potere, bisognerebbe forse provarla e giudicare sui fatti”.

“Ma – continua l’editoriale – appoggiarsi sui risultati economici di Meloni per far credere che funziona e anche non male, che tutto va bene, è una menzogna. Perché Oltralpe, di miracolo economico non ce n’è affatto. Se il deficit è controllato meglio che in Francia, il peso del debito resta più importante e la crescita ristagna.

Per riassumere, il miracolo Meloni si basa soprattutto sul fatto…che non ha fatto niente, o non un granché, in ogni caso nessuna riforma importante. Il suo talento è saper sfruttare le riforme dei suoi predecessori (fra i quali Mario Draghi) e, paradosso gustoso, dell’immensa manna finanziaria europea. Senza l’Europa, l’Italia oggi sarebbe in recessione”.