(ANSA) – L’Idf avvisò in un documento di numerosi e preoccupanti segnali di attività di Hamas a Gaza alle 3,30 del mattino del 7 ottobre, tre ore prima dell’azione dei terroristi al festival Nova, e lo ha inviato ai funzionari dell’intelligence quelli di sette leader israeliani chiave, tra cui il primo ministro Benyamin Netanyahu e l’allora Ministro della Difesa Yoav Gallant. Lo riferisce Channel 12.
L’ufficiale dei servizi segreti di Netanyahu e gli altri hanno tutti ricevuto il documento. Ma l’ufficiale del primo ministro non ha trasmesso le informazioni, si legge nel rapporto. L’ufficio di Netanyahu ha subito risposto alle notizie diffuse da Channel 12: “L’ufficiale di intelligence presso la segreteria militare del Primo Ministro ha ricevuto la notte del 7 ottobre 2023 un messaggio che presentava diversi segnali indicativi (da Gaza), insieme all’affermazione che Hamas stava operando normalmente e che il comandante della regione meridionale avrebbe discusso la questione solo il giorno successivo, al mattino.
Il messaggio è stato immediatamente trasmesso al segretario militare ma, data l’indicazione che non si trattava di un evento urgente, ha deciso di non svegliarlo. Solo dopo l’inizio dell’attacco, alle 6,29 del sabato mattina, il segretario militare ha aggiornato il Primo Ministro sugli eventi della notte”. Il primo ministro ha dichiarato nella nota la piena fiducia nella segreteria militare del suo ufficio.
infosannio 
Chi ha ragionato con la propria testa e non con i giornali di casa nostra lo ha sempre pensato da subito.
Con il Mossad che sa sempre tutto anche quanti peli ha nel cubo l’ultimo cittadino italiano,come poteva Hamass… entrare tranquillamente?
Mica pochi erano in 5.600 soldati….
Ed oggi viene fuori tutto dopo due anni?
Ma cerchiamo di non prendere per i fondelli i cittadini!
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Aggiungo che per Hamas è stata una trappola e che Bibi ha colto l’occasione per scatenare una guerra e un genocidio pur mettendo sulla bilancia l’uccisone degli ebrei sequestrati.
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Non so niente di segreti oppure di informazioni riservate. Mi stupisco però che quelli di Hamas, senza prove, addestramenti, manovre siano riusciti a compiere l’attacco utilizzando autocarri, pick-up, moto, bulldozer, motoscafi, deltaplani, parapendio a motore ( fonte skytg24, Repubblica, Sole 24 ore) con perfetto coordinamento orario e logistico. Ancora di più mi hanno sorpreso i cunicoli sotterranei di Ghaza. Nessuno degli informatori, delle spie, dei militari,dei droni e satelliti Israeliani si è accorto dei lavori durati anni, della terra di riporto estratta dagli scavi, delle tonnellate di cemento, di tondini di ferro entrati in città e che servivano a ” reggere” le strutture realizzate. Nessuno ha badato all’ ingresso delle tante piastrelle di ceramica che decoravano gli ambienti del tunnel di Khan Yunis. https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/01/18/news/la-fortezza-di-hamas-fino-a-720-chilometri-di-tunnel-sotto-gaza-quasi-il-doppio-della-metro-di-londra–6113200/ A chi la vogliono dare a bere?
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Che sapesse ed ha lasciato che accadesse è fuori del pur minimo dubbio: eliminare i palestinesi ed annettersi la Cisgiordania val bene un migliaio di morti e più israeliani.
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La Storia dalla Prima Guerra mondiale a oggi andrebbe completamente riscritta.
A me il 7 ottobre ha fatto immediatamente venire in mente Perl Harbor con tanto di registi e tecnici a riprendere e il giorno 11 settembre: sapevano, hanno spettacolarizzato e massimizzato i massacri perché funzionali. In ultimo la Direttiva Annibale ha dato i suoi martiri.
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Per non parlare del festival NOVA, spostato vicino Gaza appena prima.
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