Giorgia “scrittrice” fa ricca Meloni premier: il reddito raddoppia, da 160 a 300 mila €. Giorgia Meloni non è più l’underdog di una volta e non solo perché […]

(DI ILARIA PROIETTI – ilfattoquotidiano.it) – Giorgia Meloni non è più l’underdog di una volta e non solo perché i banchi dell’opposizione sono ormai un lontano ricordo ora che spadroneggia a Palazzo Chigi. Adesso primeggia più prosaicamente pure quanto a conquibus, ché pure le sue sostanze personali hanno fatto un notevole balzo in avanti: a certificare che non appartiene alla risma degli oppressi, men che mai dei meno fortunati, anche l’ultima dichiarazione dei redditi, quella 2023 che per dire, è tale da far impallidire Matteo Salvini o l’homo berlusconianus Antonio Tajani, buon borghese per antonomasia: Giorgia Meloni secondo la documentazione depositata alla Camera è infatti passata a un reddito complessivo di quasi 300 mila euro rispetto a quello già non indifferente, pari a 160 mila euro nel 2021 con una crescita esponenziale rispetto agli anni precedenti in cui si erano assestati intorno a 100 mila euro a partire dal 2006, anno dell’approdo in Parlamento. L’exploit del 2022 non dipende dall’incarico di premier a Palazzo Chigi (il reddito resta quello da lei percepito come deputato) ma deve essere soprattutto una questione di diritti d’autore, la coda del best-seller del 2021 Io sono Giorgia che le ha portato fortuna e pure guadagno.

Specie se si guarda alla dinamica inversa che affligge il leader della Lega Salvini che nello stesso periodo è calato non solo alle urne ma pure rispetto al 730: ha dichiarato 115 mila euro l’anno scorso (in cui allo stipendio da senatore pari a 95 euro aveva cumulato 20 mila euro per altri redditi) che quest’anno son scesi a 99 mila. Se il 2022 sarà stato più generoso per Tajani si saprà solo quando verrà pubblicata la dichiarazione 2023, ma non potrà andare peggio del 2022 quando aveva dichiarato “solo” 54 mila euro, altro che i mila milioni di Silvio Berlusconi per anni inarrivabile Paperon de Paperoni della politica. Ma tant’è. Qui interessa il nuovo capotavola del centrodestra ossia Giorgia M. che ha raddoppiato redditi e decuplicato cubature non solo politiche: da piccola condivideva il letto con la sorella Arianna nella casa dei nonni di 45 mq, ora ha acquistato una villa da 350 mq con giardino e piscina che non sarà la metafora della sua ascesa, ma un significato l’avrà di sicuro perché “abitare in un determinato luogo non ci è mai indifferente. Imprime dentro di noi un certo modo di stare al mondo”. Parola di Giorgia, (ex) underdog della Garbatella.