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E’ ufficiale, Di Maio si è riciclato: sarà inviato speciale Ue per il Golfo Persico

(ilfattoquotidiano.it) – Alla fine ce l’ha fatta. L’ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, diventerà l’inviato speciale dell’Unione europea per il Golfo. La sua candidatura, spinta da Draghi e accolta molto positivamente dall’Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Josep Borrell, che aveva l’ultima parola sulla nomina, è andata a buon fine nonostante i rischi causati dallo scandalo Qatargate che ha investito il Parlamento europeo e una folta compagine di italiani, tra parlamentari, ex eurodeputati e assistenti.

La notizia è ufficiale, dato che il Corriere della Sera scrive di aver potuto visionare una lettera datata 21 aprile che Borrell ha inviato agli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza degli Stati membri scrivendo che “dopo un’attenta riflessione” Di Maio è stato indicato come “il candidato più adatto” all’incarico. L’Alto rappresentante propone poi di nominarlo “per un periodo iniziale di 21 mesi, a partire dal 1 giugno 2023 fino al 28 febbraio 2025”.

Il nome di Di Maio circola ormai da mesi ed è sempre stato considerato il favorito per il nuovo ruolo pensato dal commissario europeo. Un ruolo estremamente delicato perché, oltre alle questioni legate alla sicurezza, alla Difesa e commerciali, dovrà occuparsi soprattutto del tema degli approvvigionamenti energetici, diventato cruciale dopo l’invasione russa dell’Ucraina.

Categorie:Cronaca, Interno, Politica

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76 replies ›

      • Pensa che ieri in un video Diego Fusaro aveva detto che Draghi aveva rifiutato un alto incarico in sede Nato e io avevo commentato scherzosamente asserendo che lo aveva rifiutato per tenere il posto caldo a Di Maio. Ma era una battuta e invece guarda te……..

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      • Secondo me se si fossero sistemati tutti e due sarebbe stato troppo evidente che avevano svenduto l’Italia per amore delle poltrone.

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    • Ma come il meno qualificato!!! È vero che non ha preso voti, però se il PD lo considerò degno di stare in coalizione con loro significa che è capace e competente e che se non ha preso voti la colpa non è sua, ma di quei buzzurri degli italiani che continuano a considerare non credibili i sinistrati.

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      • Si tratta di in incarico in qualche modo tecnico, tant’è che tra i requisiti non c’era la previa elezione. Si era già occupato di Medio Oriente, quindi l’ambiente non gli è nuovo. Magari se la caverà. È però deprimente la sua parabola politica, da barricadero a tirapiedi dei potenti.

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      • Effettivamente c’é qualcosa cosa di deprimente in questa Italia; si viene trattati da imbecilli, incapaci e incompetenti e poi elevati a grandi statisti in un battibaleno, basta diventare ruota di scorta del pd.
        Insomma, gli eredi degli iscritti alla sezione italiana del PCUS hanno perso il pelo ma non il vizio.
        Ancora più deprimente é che dli eredi di coloro che avevano portato il cervello all’ammasso, credendo a tutte le bugie raccontate dal PCUS, stanno facendo la stessa cosa con il PD.
        Per accertarsene basterebbe ricordarsi di tutti gli improperi lanciati dai pidini contro gli eletti pentastellati ( e contro Conte accusato di essere un parvenu che aveva taroccato il curriculum) subito dopo il 4 marzo 2018 e fino ad agosto 2019. Appena i grillini decisero di fare il governo con il pd, cedendo a quel partito i più importanti ministeri, diventarono degni di occupare il potere. Lo stesso Conte, osannato come quasi insostituibile ( o Conte o voto strillavano subito dopo le dimissioni del governo Conte2), fu considerato come un appestato quando decise di non seguire più le direttive del PD sull’elezione del Presidente della Repubblica e sulla continuità del Governo Draghi.
        Gli eletti grillini erano per la maggior parte laureati nelle più disparate materie e non erano, quindi, incapaci e incompetenti, ma furbi sicuramente.
        Erano nel loro intimo aspiranti politicanti che, non trovando spazi nei partiti tradizionali dove i porta borse presidiavano tutti gli spazi, saltarono sul treno grillino in corsa verso la vittoria.

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      • O PCUS o PNF è la stessa cosa. Sono eredi dei fasciocomunisti. D’altra parte Benito non è stato altro che un socialista che, in modo violento, si è appropriato del potere, come, d’altronde, i sinistri hanno fatto in moltissime parti del mondo ad eccezione del Cile.
        Da come parli del PCUS dai l’impressione di essere stata delusa dal fatto che a Yalta l’Italia fu assegnata alla sfera di influenza americana. Assegnazione che ha acconsentito agli italiani di poter esprimere il loro pensiero senza rischiare di finire nei gulag.

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      • 1. Sono un uomo, come lo era il personaggio del Miles Gloriosus di Plauto da cui ho preso il nickname; anche l’immagine che ho scelto non è certo quella di una donna.
        2. Si trattava di iperbole. Al comunismo, almeno, riconosco un po’ di dignità filosofica e un teorico impegno a favore dei lavoratori. Il PD non ha neanche quelli, impegnato com’è a difendere lo status quo e gli interessi dell’alta borghesia.
        3. Mussolini era (stato) socialista, ma lo erano anche Turati, Matteotti e Rosselli. Non credo che li metteresti sullo stesso piano.
        4. *IL* GULag, c4220, al singolare! Era un ramo della polizia sovietica (Glavnoe Upravlenie ispravitel’no-trudovych LAGerej = direzione centrale dei campi di lavoro correttivi) con sede a Magadan, in Siberia, non i singoli campi di lavoro, che si chiamavano, come gli omologhi tedeschi, lagerjà. Questa è come leggere “la jihad” o “la Blitzkrieg”, che però sono termini maschili. 🤦‍♂️

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      • E’ inutile che la meni, Pirgo: sono gli eredi del PCUS.
        Se lo sono anche del PNF (più che eredi, sarebbero simpatizzanti…), lo sono per TRASMUTAZIONE (infingarda), non per EREDITA’!

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      • Se parli storicamente sì, d’accordo. La mia era una battuta sul fatto che il PD di comunista non ha più niente, salvo l’illiberalità.

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      • Avevo inteso fosse una battuta, Pirgo. Fatto sta che il PD prende i voti ancora dagli elettori di sinistra, per cui, fino a quando non succederà il contrario, un partito di sinistra rimane, nonostante tutto. E’ troppo comodo invocare la svolta a destra, per scagionare la sinistra dall’accusa di ipocrisa. E questo trucchetto, per molti anche qui su Infosannio, non viene usato affatto a mo’ di battuta ironica.

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  7. Noio volevam sapuar l’indiriss🤔 bravo ggiggino checché ne dicano i rappresentanti politici delle terre di giussano e dei fratelli italioti che stanno a rosica’ . Non ti curar di loro e passa .🤔Mi domando quando il popolo italiano una volta toccato il fondo smettera’ di scavare.

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  8. Si ma quando lo votavate tutti felici dato che la competenza non era un requisito per essere parlamentari andava tutto bene vero Marco Travaglio? Siete voi che l’avete sostenuto ed eccolo lì….adesso è quello che è.

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    • Lo ha sistenuto draghi e tutta la sinistra nonché l’ establishment per accoltellate i 5 stelle e conte alle spalle però tu da italiota continui a scavare🤔

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    • Mi ricordo che all’interno del M5Stelle qualcuno si indignava perché veniva chiamato Giggino bibitaro .E ora i migliori europei lo premiano ,solo per questo bisognerebbe uscire dall Europa

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    • Vedo che qui si fa confusione di piani, con la superficialità che ti ho già visto in altri commenti.

      Di Maio non è un genio, ma non è stupido né un incompetente. Non si è laureato, non ha una gran cultura, ma la formazione giuridica, ancorché incompleta, ce l’ha.

      Il problema non è Di Maio in sé, che avrebbe anche delle discrete doti da politico (va bene, non è De Gasperi), ma il suo percorso: è partito da delle posizioni e in corso d’opera le ha completamente capovolte.

      Questo è imperdonabile, non i congiuntivi sbagliati o la mancanza di una laurea.

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  9. È solo l’equivalente dei trenta denari dati in pagamento a giuda per il suo tradimento,
    Spero che si possa permettere una corda abbastanza robusta per appendersi.

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    • Solo che nel passato è seguita l’ autoimpiccagione per rimorso qui invece tartine e ricevimenti a gogò per ggiggino in giro per il mediterraneo che tra le altre cose lui è molto esperto…di tartine e sciampagnini si intende

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  10. Per la sicurezza? … e certo è affidabile,poi se non avesse tradito il Movimento col ca220 che avrebbe avuto la nomina!
    I migliori e i meritevoli fanno carriera quasi due anni a spese dell’UE …evvai poltronificio saudita…. su un dromedario ,vettura green a due posti con la Lince! hahahha…gianni e pinotto!

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  12. non ha preso un voto, non ha più nessun ruolo o incarico ed ora viene sospinto dal Borrell.
    Cosa devono a Di Maio gli appartenenti al PES (Partito del Socialismo Europeo), i quali hanno da sempre occupato il posto di Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, i quali si sono sempre distinti per la loro inadeguatezza e marginalità?
    (ricordare la Ashton e la Mogherini)
    Cosa ha fatto per loro, per essere così riconoscenti?? Quale merce di scambio ha usato? Bisognerebbe chiedere al PD, ma purtroppo sono peggio della Spectre, vedere la vicenda Panzeri & C.

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    • Probabilmente è depositario di informazioni sensibili che non devono essere divulgate. Non so quanti anni hai ma un caso analogo si verificò con il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro. L’allora ministro degli interni Francesco Cossiga si dimise assumendosi per intero la responsabilità del fallimento delle ricerche del covo in cui Moro era prigioniero. In un paese normale la carriera politica di Cossiga sarebbe terminata ma lui inopinatamente due anni dopo ritornò alla ribalta divenendo presidente del consiglio e nel 1985 addirittura presidente della repubblica. Traine le dovute conclusioni.

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      • sono due personalità politiche impossibili da confrontare,
        Kossiga è stato per tutta la vita nella DC si iscrisse 17enne, prima con incarichi nel partito in Sardegna poi a livello nazionale, più volte ministro, PCM, PDR.
        Da ministro dell’interno ricorse a pratiche illegali contro le organizzazioni studentesche e sindacali, per non parlare di quelle politiche, fu referente dell’organizzazione segreta Stay Behind ecc.ecc…
        Di Maio è un pulviscolo insulso ed opportunista a confronto.
        No penso invece che si tratti di volgari soldi, di quando era Ministro degli esteri e gestiva i soldi della cooperazione internazionale, gli uomini e donne che ha nominato sono ancora al loro posto.

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      • Probabilmente è come dici tu ma pensa a un Licio Gelli anche lui un personaggio infimo però teneva per le p……. mezza Italia. Non guardare alla statura politica del personaggio guarda piuttosto quello che può sapere o meno. L’Italia è sempre stata piena di mezze cartucce che ricattavano personaggi pubblici. Ruby rubacuori o le olgettine. Ma ripeto probabilmente è come dici tu.

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      • Probabilmente la realtà è ancora più prosaica: Borrell aveva bisogno in quella posizione di uno yes-man che facesse gli interessi propri e della propria ristretta cerchia di lobbisti senza discutere più di tanto, in cambio di una saccoccia di denari e di qualche piattuccio esotico qua e là per il golfo.

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      • Può essere come dici tu però di yesman se ne trovano a a bizzeffe. Tutte le ipotesi sono plausibili.

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  13. Avarizia
    Ho conosciuto un vecchio
    ricco, ma avaro: avaro a un punto tale
    che guarda i soldi nello specchio
    per veder raddoppiato il capitale.
    Allora dice: – Quelli li do via
    perché ci faccio la beneficenza;
    ma questi me li tengo per prudenza… –
    E li ripone nella scrivania.shits

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  14. Di Maio, con il suo voltafaccia, si è venduto molto bene al Potere che conta. Perché meravigliarsi se quel Potere lo ricompensi? Il Potere non ha bisogno di competenze particolari ma di servi che sappiano vestire bene un ruolo. Quindi Di Maio è, se non perfetto, funzionale al mille per mille.

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      • No, naturalmente. Ma se finora la sua (poca) dignità la conoscevano (conoscevamo) in pochi, ora è venuta in piena luce.
        Stiamo parlando di uno scilipoti al quadrato, inviso (per diversi motivi) praticamente a tutti: 5stelle, Lega, Fi, Fdi, Pd (escluso Letta), Iv; omaggiato da Letta di un seggio “sicuro” alle ultime elezioni, è stato ampiamente trombato sia dagli ex che dai nuovi “compagni” di viaggio, facendo perdere al fenomeno tranquillo il seggio sicuro; votato dai parenti (non tutti) e dai consimili.
        Borrell lo nomina “dopo attenta riflessione” (almeno evita, no?); da noi lo stimano i parenti (non tutti) e Letta; forse anche Draghi, ma solo per le eccelse doti circensi di contorsionista.

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  16. Come detto giustamente da @Francesco, Di Maio ha fatto carriera grazie soprattutto a tutti voi e allo stesso Travaglio. È dura ammetterlo, ma è così.
    In Europa evidentemente se ne strafottono di voltafaccia e pugnalate alle spalle.

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    • Quindi, secondo una delle tue solite “pochezze”, noi avremmo votato consapevolmente un giuda. O è lui che ha sfruttato la fiducia concessagli dagli elettori? Se è la prima ipotesi, hai ragione; se è la seconda invece, è dura ammetterlo, non dovresti che sentirti un povero co6lione!

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      • Brucia eh, sentire di essere stati usati per fare carriera politica. Quando andava di moda l’onestà de ‘sta minc*ia, Di Maio ti si è messo sul groppone, perché tu dicevi che i competenti erano peggio degli incompetenti, che erano giovani e non arrubbavano. Quando è arrivato il momento del più grande presidente del consiglio di tutti I tempi, è passato sul suo groppone, perché i tuoi occhi erano tutti per lui, e a Di Maio conveniva allearsi anche col Pd. Quando infine è sorto il sole di Draghi, ti ha fatto ciao con la mano, perché non gli servivi più. Chiaro no?

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      • Ma perché insisti LoGuasto a fare figure di palta marron? E’ così difficile capire che Di Mario non ha fatto carriera “grazie a tutti voi”, ma grazie allo sfruttamento della fiducia che gli avevamo concesso, ovvero grazie alla sua abilità di dissimulare: non noti proprio nessuna differenza? Dopo di che, è ovvio che brucia lo stesso, ma il “grazie a tutti voi” implica in fatto che, noi, si doveva già avere consapevolezza di chi fosse, ab ovo (ahaha…), Di Mario, epperò (ahahah…) anche un concorso in colpa.

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      • Ma perché insisti (insistete) nel dargli del bibitaro e incompetente come un Calenda o un Feltri qualsiasi che glielo davano fin dal primo giorno?
        Lo capisci da solo che è come darselo a sé stessi, no?

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      • Ingenuo? Forse. Più che altro non si aveva il tempo di aprire la scatoletta, per vedere se ci fosse effettivamente il tonno dentro: si doveva rischiare ed (cit.) accettare il tutto a scatola chiusa. E’ andata male. Pazienza, l’importante è non perseverare.

        Ma dimmi, co6lione, ti è mai successo nella vita di aver creduto a qualcuno (che poi io, nella fattispecie, non ho mai creduto a Di Mario, me lo sono trovato già bello che impacchettato…), poi dimostratosi diverso/opposto da quello che si spacciava di essere? O forse sei tu quello che, con gli altri, tieni il luogo del Di Mario della situazione? Nel caso, preferisco essere un ingenuo che un co6lione…

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    • Giuda è servito alla causa del Signore. Il quale sapeva bene di essere tradito e nulla ha fatto per impedirlo altrimenti non si poteva compiere il Suo mandato.

      Scendendo invece a più infimi livelli, siamo sempre qui ad avere a che fare con truppe di sedicenti gesucristi che anziché ringraziare il loro Giudimaio per il lavoro sporco ma utile (per migliorarli) che ha svolto, passando oltre e continuando a credere nella realizzazione del programma ambizioso del loro Movimento con ben 5 stelle, passano il tempo a scorticare il reprobo incolpandolo della Loro disillusione trovando così un comodo alibi al Loro disimpegno.

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      • Tu, VALIUM GOCCE, sei peggio del co6lione sopra. Intanto, a livello sublime, Giuda si è impiccato per il rimorso, mentre, a livelli più infimi, Di Mario oltre a non impiccarsi, levandosi così completamente dai cocones, ha pure fatto carriera, sfruttando il tradimento.

        Quindi, ” Giuda è servito alla causa del Signore. Il quale sapeva bene di essere tradito e nulla ha fatto per impedirlo altrimenti non si poteva compiere il Suo mandato”, mentre Di Mario è servito solamente alla Sua Di Causa, sapendo benissimo di tradire e nulla facendo per impedirlo, altrimenti non avrebbe potuto compiersi il Di Lui mandato.

        Scendendo invece a più infimi livelli di quelli di Di Mario, siamo sempre qui ad avere a che fare con qualche sparuto (per fortuna) sedicente pseudo-gesucristo che anziché condannare, senza tanti ridicoli “se” e “ma”, il loro Giudimaio (come ha fatto giustamente Gesù con la storiella della macina al collo…) per il lavoro sporco, ma utile (per migliorarLo) che ha svolto, passano oltre e continuano a credere nella realizzazione del programma ambizioso del loro Movimento con ben 5 stelle, credendo che il tempo a scorticare il reprobo, da parte di chi non ha più concesso la fiducia, sia il movente della disillusione, trovando così un comodo alibi per la condanna del disimpegno, con il quale Di Mario non ha NULLA a che fare!

        Capito, VALIUM GOCCE?

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      • Burlagatto sedicente saccente e reale ottuso,

        anche Giuda, come Giudimaio ha servito solo la sua Causa: i trenta denari che all’epoca dovevano essere un buon gruzzolo.
        E l’esito finale della sua vicenda, anche se diversa da quella più apparentemente allegra del Nostro, è del tutto irrilevante anche perché quel che passa o passerà in futuro per la testa a Giudimaio non sarà un palloncino gonfiato come te a giudicarlo.

        Quanti alla macina rileggiti i Vangeli: non c’entrano un casso con Giuda. Non sei in forma oggi Gatto.
        Ripigliati.

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      • No, scusa, palloncino sgonfiato, proprio tu non mi devi dare lezioncine neotestamentarie:

        “È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare…”

        Ecco cosa c’entra con Giuda! Per il resto, sono le tue solite eiaculazioni gassose…

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      • 🤣🤣 burlagatto sei spassoso.
        Hai deciso tu che fosse l”interlocutore di Nostro Signore?
        Io vado a memoria, tu scarrabella su wiki e illuminaci.
        PS
        Perché non ti proponi come autore al Bagaglini?

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      • La tua citazione è corretta B(o)urla (Luca, credo) ma come dice Gsi con Giuda non c’entra un casso.

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      • Domanda per biblisti: ma per caso Giuda, prima di incassare i trenta denari, aveva istituito il Reddito di Iscariotanza, o aveva comunque fatto qualcosa che ha aiutato la comunità?
        Chiedo per degli amici ottenebrati (e anche un po’ ingrati).

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      • No, ma scusate, mi sembra di sognare: se voi avete pensato che abbia riportato la frase di Gesù, credendo fosse riferita direttamente a Giuda, vi sbagliate di grosso: è ovvio che non c’entra un caçço.

        Quello che volevo rimarcare e l’ineluttabilità dello “scandalo” (il tradimento di Giuda cosa sarebbe, di grazia?), sostenuta anche da valium gocce quando afferma “…Il quale sapeva bene di essere tradito e nulla ha fatto per impedirlo (ché nulla poteva fare. Chi qualcosa avrebbe potuto, sarebbe stato Giuda stesso, agendo sulla sua “intenzione”, l’unica e sola condizione, che è tutt’uno col vero significato di “Libero arbitrio”, nella quale l’uomo è totalmente libero di scegliere. ndr.) altrimenti non si poteva compiere il Suo mandato”.

        Ineluttabilità che però non scagiona affatto chi scandalo commette: “È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono!”.

        Mi sono capito?

        PS: Jonny Dio (per l’occasione, non meriti nemmeno la storpiatura del nick…), torna a giocare con le canne, non è robba per il tuo livello.

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      • torna a giocare con le canne

        Lo faccio già, e senza bisogno del tuo permesso.

        non è robba per il tuo livello

        Questo è poco ma sicuro.

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      • Sei di nuovo fuoristrada burlagatto,

        La macina, il buon Gesù, l’avrebbe messa volentieri al collo di coloro che scientemente approfittano della debolezza dei puri di spirito per avviarli subdolamente al Male.

        Ecco perché non c’entrano nulla con la macina né Giuda né Giudimaio che non sono altro che dei banali profittatori e opportunisti pro domo loro e che sono presi di mira solo da gente in cerca di alibi per la loro ipocrisia (nel caso di Giuda) e per trovare un alibi per il loro disimpegno (nel caso dei detrattori di Giudimaio).

        C’arrivi, gattone, a capire che se Nostro Signore ha dovuto farsi fare fuori da un poveraccio desideroso di incassare qualche spicciolo, per poi risorgere e indicare qual’era la strada giusta da percorrere… Ai nostri più infimi livelli non puoi buttare nel cesso gli ideali che hanno mosso i 5 stelle con la scusa che un Giudimaio s’è fatto ammaliare da una banale poltroncina?

        Capisci o non capisci che è meglio esser valium che dolce euchessina?

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  17. Luca come diceva De André in una sua canzone
    I nani sono cattivi perché hanno il cuore vicino al buco del c……
    Ai Borrell o ai Di Maio frega nulla perché hanno il cuore vicino al buco del…..

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  18. A me sembra semplice: è la paga per aver permesso, con i voti dei 5s, la nascita dell’attuale commissione europea, con lui allora capo politico del movimento. Certamente con l’endorsement dell’iguana. Il tutto esprime benissimo il valore di questa europa

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  19. E, oltre a Di Maio, anche l’ex “duro e puro” del M5S, Manlio Di Stefano ha trovato un lavoro.

    Un tempo filorusso, filocinese, filopalestinese e sostenitore di Cuba e del Venezuela chavista, il nostro Manlio – dopo aver ottenuto la poltrona di sottosegretario agli Esteri – è diventato più atlantista, filoyankee, sionista e russofobo di Stoltenberg.

    Trombato alle ultime politiche,
    ora è diventato senior advisor della Axiom Space, colosso dell’industria aerospaziale Usa, con quartier generale a Houston, in Texas.

    https://www.ilfoglio.it/politica/2023/04/22/news/l-ex-m5s-manlio-di-stefano-ha-un-contratto-che-non-potrebbe-avere-5197019/

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    • Dove andremo a finire signoramia, c’è gente che addirittura usa proprie le conoscenze per trovarsi un lavoro onesto, e che incredibilmente viene perfino pagata per farlo (quando invece è lapalissiano che chi ci sta antipatico deve campare di stenti): che orrore, un vero e proprio scandalo.
      Gli invidiosi sono sempre i più meschini…

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  20. E, oltre a Di Maio, anche l’ex “duro e puro” del M5S, Manlio Di Stefano ha trovato un lavoro. È diventato senior advisor della Axiom Space, colosso dell’industria aerospaziale Usa, con quartier generale a Houston, in Texas.

    Un tempo filorusso, filocinese, filopalestinese e sostenitore di Cuba e del Venezuela chavista, il nostro Manlio – dopo aver ottenuto la poltrona di sottosegretario agli Esteri – è diventato più atlantista, filoyankee, sionista e russofobo di Stoltenberg.

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    • L’ironia è che tu pensi di essere ironico, ma quella che hai riassunto non è altro che la pura verità; peccato che i tanti in preda alla sindrome dell’amante tradito non siano in grado di coglierla…

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