(Massimo Gramellini – corriere.it) – Nella prima conferenza stampa da segretaria del Pd, Elly Schlein si è ben guardata dal dire quello che pensa, cioè che è contraria a mandare armi all’Ucraina, a costruire un termovalorizzatore a Roma, a vietare la gestazione per altri e a sopprimere l’orsa del Trentino. Ha invece affermato che «bisogna sostenere il popolo ucraino senza aumentare la spesa militare» (tradotto: nessun addio alle armi, scusate), che sul termovalorizzatore ha «ereditato una scelta già fatta» (non voteremo coi Cinquestelle, ma restiamo amici), che è «personalmente favorevole alla gestazione per altri, ma disponibile al confronto» (non se ne fa niente, almeno per ora) e che il destino dell’orsa «va deciso dalle autorità preposte» (ciao ciao, orsa).
Sarebbe facile inchiodarla alla sua incoerenza, come si è già fatto con Giorgia Meloni per canzonarne la virata filocapitalista. La verità è che la politica non è un mestiere per opinionisti ma per mediatori, perché il suo compito consiste nel decidere senza sfasciare. E qui si misura la nostra incoerenza di elettori, che da un lato vorremmo politici con convinzioni nette e immutabili, ma dall’altro diffidiamo di quelli talmente innamorati delle loro idee da non tener conto di tutti gli interessi in gioco. Il colore della politica è il grigio, perciò non ci emoziona. Perciò ogni nuovo leader ci illude e poi sempre ci delude. Facciamocene una ragione: anche il professor Orsini, se diventasse ministro della Difesa, uscirebbe da un vertice Nato sottobraccio a Biden.
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infosannio - notizie online 
Certo😄,
Che c’è di meglio per il nostro formidabile editorialista affascinato perfino da un capo naziAzov che difendere i ridicoli equilbrismi della Schein gettando un po’ di discredito su Orsini…
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Il Prof. Orsini pero’ non e’ il ministro della difesa. Invece tutti i giornalisti del Corriere pur senza esserlo, sono da 1 anno e mezzo non sottobraccio a Biden, ma stesi come zerbini sotto i suoi piedi
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Il senso del discorso,e dico solo il senso,per una volta,non soffre di “daltonismo”usualmente tipico dell’autore.
In ipotetico gioco della torre,lascio la Gioggia e la Elly,e mi butto giù io,ben confidente nella rete di protezione di Giuseppe che attua la saggia “via di mezzo”.
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Che Orsini uscirebbe sottobraccio a Biden lo dici TU. Semplicemente perché sei un pezzo del Sistema corrotto ed immutabile e ragioni con la convinzione di aver capito tutto su come va il mondo, oggi. E per lanciare il solito messaggio subliminale del tipo: inutile provare ad essere “contro” tanto non cambierete niente. Anche i più combattivi, alla prova dei fatti, cederebbero. Perciò smettete di provarci. Sei il solito paraculo.
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Scrivere è manifestarsi: emergono alcuni aspetti caratteriali, le credenze, gli indirizzi di ogni tipo. E anche, involontariamente, le proprie paure: se sono un codardo, ma insinuo che tutti lo siano, mi fa stare meglio.
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“Sarebbe facile inchiodarla alla sua incoerenza come si è già fatto con Giorgia Meloni per canzonarne la virata filocapitalista”
ma siccome Giorgia è di destra e questa è de sinistra, e quindi una della cricca di Gramellini, non la si inchioda a niente e si scrive un editoriale per sostenere che, se la Schlein non dice quello che pensa, o dice il contrario, lo fa perché la politica è fatta così.
quelli de sinistra non sbagliano mai.
la sinistra non si processa.
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