Bakhmut

(Alessandro Orsini) – La cosa mostruosa è che nessuno si ponga la domanda se sia moralmente accettabile una Siria in Europa programmata dalla Commissione Europea come un elemento stabile del nostro futuro; se sia accettabile che l’uomo europeo del 2023, così sicuro di appartenere alla “razza eletta” nonostante l’orrenda esperienza del nazismo, accetti moralmente che in Ucraina ci siano dieci, venti, trenta Aleppo. L’orrore della politica italiana oggi è in questa morale ignobile nobilitata dalla giaculatoria dalle ricadute disumane: “C’è un aggredito e un aggressore”.

Ursula von der Leyen non ha fatto niente per evitare questa nuova Siria. È rimasta a guardare la corsa verso il precipizio per tutto il 2021. Una volta edificata la Siria d’Europa sotto forma di guerra per procura diretta da Biden, Ursula von der Leyen ha profuso il massimo impegno per alimentarla dall’esterno programmando una guerra di lungo periodo. Ursula von der Leyen non fa altro che ripetere che tutto ciò che dobbiamo fare è produrre più armi nel disprezzo assoluto della diplomazia mentre a Bakhmut è soltanto sangue.

Ricordate: mai più un presidente della Commissione Europea che sia stato ministro della Difesa tedesco giacché quell’incarico può essere ricoperto soltanto da uomini e donne graditi alla Casa Bianca. Ecco la conseguenza catastrofica: oggi l’Unione Europea è guidata da Biden per interposta persona. Che io sia l’unico esperto in materia a denunciare queste elementari verità e a oppormi a questo orrore è l’ennesima conferma che in Italia non esiste libertà d’informazione sulla politica internazionale.

Ecco la mia sfida ai miei detrattori: presentatemi un solo atto di Ursula von der Leyen in questi 12 mesi di guerra che la distingua da Biden. Non insultatemi, ma mostratemi, con atti e documenti scritti, l’autonomia di Ursula von der Leyen rispetto a Biden.

15 replies

  1. Il prof Orsini ha un canale YouTube che cresce al ritmo di centinaia di nuove adesioni ogni settimana (attualmente sono quasi 42 mila). È una delle rarissime voci libere nell’immenso mare della propaganda a senso unico che imperversa nel nostro paese servo sottomesso. Con il semplice atto di iscriversi al suo canale lo si può aiutare concretamente nel suo difficile compito (affrontato con rara disinvoltura e coraggio) volto ad aprire uno spiraglio nella cappa soffocante che ci sovrasta.

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  2. E perché la von der layen si dovrebbe distinguere da Biden ? Solo uno come Orsini si può porre questa domanda , lo aspetto domani sera a carta bianca , mi piace vedere la Berlinguer che si innervosisce.

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  3. A preoccupare è lo stesso concetto di democrazia quando l’intero parlamento europeo è accondiscendente al volere di Biden e non solo la Von Der Leyen,, in contrasto con l’opposizione alla guerra di larghi strati della popolazione dell’EU.

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  4. Ma non può essere che Ursula von der Leyen la pensi esattamente come Biden?
    E non può essere che dividere Ursula von der Leyen da Biden fosse quello su cui scommetteva Putin?

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    • Può essere che a UvdL (o chiunque altro al suo posto) sia “concesso” di pensarla diversamente rispetto alla amministrazione americana?

      Nel frattempo, mentre gli usa sbavano per portare tutti nel gorgo della catastrofe, la Cina si sta muovendo in piena autonomia e con calma cerca di fare ragionare i contendenti. Con Arabia e Iran è già riuscita in questa operazione.

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  5. Stasera ampio risalto ad una sola voce su tutti i tg alle accuse del guerrafondaio Cruisetto e del pappagallo Tajani, secondo cui dietro agli sbarchi di immigrati ci sono russi della Wagner.

    Notizia che, rilanciata nei primi titoli dei telegiornali, è spacciata per reale e veritiera ma che, invece, assomiglia molto a quella citata da Travaglio, in cui Rep scriveva che la causa dei furti negli appartamenti era dovuta alle impalcature montate a causa del Bonus 110%.

    Povera Informazione italiota come sei messa male…

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