La città tedesca ha annullato il suo show previsto per il prossimo 28 maggio.

(corriere.it) – La città di Francoforte ha cancellato il concerto dell’ex Pink Floyd Roger Waters in programma il prossimo 28 maggio, chiamandolo «l’antisemita più conosciuto al mondo». Alla base dell’annullamento ci sono infatti le note posizioni pro Palestina e anti Israele del musicista 79enne che si è più volte espresso in modo controverso sulla questione, paragonando il governo di Tel Aviv all’apartheid sudafricano e anche al nazismo. In passato, durante i concerti, Waters ha anche fatto discutere per aver liberato in aria palloncini a forma di maiale con la stella di David impressa sopra.
Oltre alle accuse di odio verso Israele, l’artista è stato inoltre criticato per alcune dichiarazioni relative alla guerra in Ucraina, in particolare quando davanti al Consiglio di sicurezza dell’Onu ha difeso Vladimir Putin, affermando di condannare «l’invasione, ma anche chi l’ha provocata».
A prendere posizione contro Roger Waters è stata di recente anche Polly Samson, co-autrice di alcuni testi dei Pink Floyd nonché moglie dell’ex compagno di band David Gilmour: «Sfortunatamente Roger Waters sei antisemita fino al midollo. Sei anche un apologeta di Putin e un bugiardo, un ladro, un ipocrita, uno che elude le tasse e canta in playback, un misogino, un invidioso patologico, un megalomane. Ne abbiamo abbastanza delle tue cazzate», ha scritto Samson su twitter. Waters ha reagito accusandola di «giudizi scorretti» e Gilmour (con cui da anni non scorre buon sangue) a sua volta è intervenuto replicando che quel che dice la moglie è «tutto vero e verificabile».
L’annullamento del concerto di Francoforte è stato salutato con favore dalla Comunità ebraica della città. Il Consiglio centrale degli ebrei in Germania ha anche detto che la decisione «dimostra che l’antisemitismo nell’arte e nella cultura non deve essere tollerato», invitando a considerare questa cancellazione come «un segnale per tutte le altre sedi del tour tedesco di Roger Waters».
In Italia l’ex Pink Floyd è atteso a fine marzo. Il suo «Roger Waters this is not a drill tour» fa tappa nel nostro Paese per sei date: a Milano il 27, 28, 31 marzo e 1 aprile e a Bologna il 28 e 29 Aprile.
A occhio Water mi sembra antisemita quanto Moni Ovadia
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Un annullamento che non fa che confermare le opinioni di Waters.
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La codardia della città di Francoforte francamente mi fa schifo. In piú sentirsi dare dell’antisemita dai pezzi grossi di un posto dove solo pochi decenni fa la gente, ebrea e non, è stata letteralmente buttata tra le fauci dei nazisti nell’indifferenza generale fa proprio vomitare.
Ma da dei servi cosa puoi aspettarti.
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I Pink Floyd sono Roger Water anche se al Corriere dei poteri forti disturba. A noi invece fa molto piacere che lui sia controcorrente. Chi è quella ? La socera dell’ex collega ? No, la moglie. E già ce ci siamo, la nipote si è sposata col macellaio o no ?
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Il trucco sta nel confondere la gente con l’uso delle parole che ingannano.
Anti-semitismo non è equivalente di anti-sionismo.
Roger Waters critica aspramente il sionismo, una corrente razzista e xenofoba che è stata messa all’indice anche 👉 dall’ONU 👈
con risoluzione n° 3379 del 10 novembre 1975.
👉l’ONU👈, non Roger Waters, stabilì che il sionismo è = al razzismo.
La risoluzione è stata revocata nel 1991, su pressioni usa e ricatto di Israele (minacciò di non partecipare alla conferenza di Madrid).
https://en.wikipedia.org/wiki/United_Nations_General_Assembly_Resolution_3379
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Bravissimo, Giansenio.
Se non l’avessi scritto tu, l’avrei fatto io, ma non avrei saputo farlo meglio… e nemmeno in modo così documentato!
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