Non ha vinto il centrodestra, ma la destra. Larga parte del caravanserraglio meloniano è identico al 1994, 2001 e 2008. Donna Giorgia Meloni sarà, con merito, presidente del Consiglio. Con questi numeri può governare cinque anni, come Berlusconi nel 2001 […]
(Andrea Scanzi – ilfattoquotidiano.it) – Analisi delle elezioni più prevedibili del mondo.
Ricino RuleZ. Non ha vinto il centrodestra, ma la destra. Larga parte del caravanserraglio meloniano è identico al 1994, 2001 e 2008. Donna Giorgia Meloni sarà, con merito, presidente del Consiglio. Con questi numeri può governare cinque anni, come Berlusconi nel 2001. Molti credono che il centrodestra si sfascerà strada facendo. Non credo, o comunque non a breve: la destra, quando conquista il potere, si cementa.
Il fu Cazzaro Verde. Salvini è politicamente postumo in vita dal Papeete 2019 e domenica ha avuto luogo la sua Waterloo definitiva. Da segnalare l’ennesimo suo suicidio comunicativo: domenica sera, dopo il primo exit poll (che lo dava all’11 per cento), il fenomeno ha esultato su Twitter. Neanche dieci minuti dopo, le proiezioni lo davano sotto al 9 per cento. Ormai fa quasi pena. Lo faranno politicamente fuori, ma nessuno dentro la Lega sta meglio di lui: un partito di geni, ecco.
Tik Tok Berlusca. In politica fa danni da trent’anni, eppure ha ancora l’8 per cento. Davvero, tra voi, c’è ancora gente che spera nell’intelligenza (e nella memoria) politica dell’elettore medio italiano? Dai, su. Siamo senza speranza.
Disastro Pd. Letta (Enrico) ha firmato il più grande disastro del centrosinistra nella storia della Repubblica italiana (perfino peggio del ’48). Ieri si è dimesso (o giù di lì): il minimo sindacale. Però, di autocritica, ne ha fatta poca: “La colpa è di Conte”. Certo. Mica di Letta, che ha sfanculato i 5 Stelle. Mica di Letta, che ha puntato tutto su Draghi (ottima mossa!). Mica di Letta, che si è fatto prendere per i fondelli da Calenda, ha stretto rapporti con Fratoianni salvo poi vergognarsene, ha pregato Di Maio per allearsi con lui (vamos!), si è fatto ridere dietro per le pancette e gli occhi della tigre, ha pietito il “voto utile” e non ne ha indovinata mezza. Verrà ricordato come uno dei più grandi Tafazzi del secolo. Bonaccini scalda già i motori: buona fortuna. Segnalo che il Pd è al governo ininterrottamente dal 2011 (tranne che per il Conte-1) senza aver mai vinto mezza elezione. Chissà che anni di opposizione non facciano bene a questo partito che, dalla nascita, su scala nazionale ha avuto un ruolo democratico ben preciso: deludere ininterrottamente.
Conte regge. I 5 Stelle sbarcano al Sud e superano il 15 per cento: un miracolo, se si considera il fatto che un mese fa non arrivavano al 10. Il merito è solo di Conte, perché dietro – e accanto – a lui i casi umani non mancano. Complimenti poi a Grillo per non aver voluto far scrivere il nome “Conte” sul simbolo: l’ennesima cazzata di questi ultimi due anni – per lui – diversamente fiammeggianti.
Renzenda non sfonda. Giusto sei giorni fa Calenda diceva: “Dodici, 13, 14 percento. Penso che possiamo arrivarci. Sotto il 10 per cento sarebbe un insuccesso”. Appunto. In Parlamento saranno pochi e non conteranno nulla. I soliti bulletti inutili.
Note liete. Il crollo esilarante di Di Maio (e orpelli annessi). L’elezione di Ilaria Cucchi e AVS oltre il 3%. Noi Moderati sotto il quorum, come pure il partituccio di Taradash e Della Vedova. Il disastro della rumenta novax. Pillon, Sgarbi, Cunial, Paragone, Mallegni, Adinolfi, Rizzo, Donato, Puzzer eccetera non eletti. Nulla per cui far cortei, ma di questi tempi – per dirla col Terzo Segreto di Satira – “quando sei nel deserto anche la piscia sembra champagne”.
Ci attendono anni di opposizione: ci siamo abituati, è nella nostra natura ed è la democrazia. Faremo sempre parte di una minoranza di persone, come Nanni Moretti in Caro Diario. Buona resistenza a tutti voi.
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A proposito di “rumenta novax” (i cosiddetti partiti antisistema), come li definisce Scanzi, ieri ho riprovato per l’ennesima volta a seguire uno di quei talk show della controinformazione (di partito) per vedere che pensano dei risultati e del loro flop.
Una marea di cattiverie sul M5S, manco fosse Satana in persona, e il RdC, che in confronto Renzi e Calenda son due grillini sfegatati.
“Conte ha praticamente promesso zero controlli (sul RdC) a Napoli”
“l’unica cosa fatta dal M5S è il RdC” (recentemente etichettato come voto di scambio anche dalla controinformazione)
“nel programma del M5S c’è solo il RdC”
“Conte ha basato tutta la campagna elettorale solo su RdC” (in realtà erano gli avversari che avevano basato la loro campagna elettorale sulla demonizzazione del RdC, a cui Conte ha dovuto rispondere)
e altre mistificazione simili.
Giorni fa un ex magistrato, candidato in uno di questi partiti, urlava in un comizio che: “il M5S ha alleviato le pene ai boss mafiosi”.
A me sta cosa non risulta.
Ma la cosa più assurda l’ho sentita in un video/conferenza controinformativa sulla piramide di Cheope. Pure qui si nomina il M5S.
Praticamente il relatore, per fare degli esempi su come “il potere” vuole rendere stupide le persone fa 2 esempi:
“ecco perchè i telefonini costano poco”
“ecco perchè il M5S vuole abolire lo studio della storia dai libri di testo”
Applausi del pubblico (che non farà mai uno straccio di verifica su ciò che ha ascoltato).
Roba da matti!
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Invece Giuseppi che ha sostenuto la TAV malgrado la commissione Ponti ha detto No, o che ha venduto le armi all’Egitto di Al Sisi, o che ha sostenuto i vaccini ‘sicuri ed efficaci’ di Speranza salvo poi dire che è stato un errore l’obbligo over-50, lui è certamente senza peccato.
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Sempre il solito trucco delle mezze verità, come da scuola mazzucchiana.
Conte: “L’Assemblea nazionale ha approvato il 18 giugno la Legge sulla mobilità con cui sono stati confermati gli impegni della Francia alla realizzazione del Tav, come mi aveva anticipato Macron. Ne consegue che se volessimo bloccare l’opera, e se fosse possibile fare un progetto alternativo, non sarebbe possibile condividerlo con la Francia. Per bloccare l’opera non potremmo confidare su quello che tecnicamente si chiama “mutuo dissenso” degli altri protagonisti, Francia e Ue. A queste condizioni solo il Parlamento potrebbe adottare una decisione unilaterale viste anche le leggi di ratifica adottate dallo stesso Parlamento”.
FONTE: ILSOLE24ORE
Nessuna novità sull’obbligo.
“Favorevoli all’obbligo, Partito democratico, Forza Italia, Italia Viva e LeU, inizialmente favorevoli all’estensione dell’obbligo a tutta la popolazione over 40. La Lega invece si è detta a favore dell’obbligo vaccinale solo per gli over 60, come anticipato in mattinata dal Sottosegretario di Stato, Massimo Garavaglia. Il M5s si è opposto all’obbligo in toto. A seguito della mediazione del presidente Draghi le varie forza di maggioranza son convenute sull’obbligo di vaccinazione anti-Covid per gli over 50”.
FONTE: OPEN
Sulla vendita di armi (2 navi), se l’Egitto non le comprava dall’Italia c’era la fila fuori. Buttare 4 MLD per fare i duri e puri con uno dei tanti regimi nel mondo è stupido oltre che ipocrita, considerando che siamo alleati con chi ha fatto molto peggio e che c’era il sussidio per i poveri da rifinanziare.
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“Il M5s si è opposto all’obbligo in toto. A seguito della mediazione del presidente Draghi le varie forza di maggioranza son convenute sull’obbligo di vaccinazione anti-Covid per gli over 50”
Partendo dalle mezze verità alla Mazzucco, siamo arrivati a 3/4. Io mi oppongo all’obbligo vaccinale, al TAV, al TAP, alla Nato, all’Euro ecc., ecc…, ma poi voto per l’obbligo, per questo, per quello. Quindi ai 3/4 di chiacchiera manca sempre il quarto più importante: il fatto!
Ma EVIDENTEMENTE (cit.) il nostro Guido, 4/4 di pura verità, a questo non fa caso: per lui l’importante è chiacchierare.
Non vogliamo mica far cadere il Governo per un caxxo di inceneritore, vero?
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O si sta fuori o dentro. “Opporsi” non significa una mazza.
Nel programma 2018 dei 5* non c’era nessuna uscita dall’euro e dalla Nato.
Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale (una multa o niente asilo nido), che non c’entrava niente col covid, nel programma 2018 dei 5* si doveva sostituire la legge Lorenzin con la pdl Taverna, che toglieva lo pseudo obbligo SOLO nelle regioni dove si sono raggiunte le coperture vaccinali raccomandate. Non so il perchè non sia andata in porto questa legge, ma so che questa mancanza ha scatenato le ire dei big della controinformazione che hanno cominciato a raccattare come degli stercorari ogni cattiveria sul M5S, dandosi la regola infame di non fare mai uno straccio di verifica.
Di certo preferisco Conte a chi per far soldi fa cherry picking, come quando si mostrano SOLO i “riflessi” presunti cavi sulle teste degli astronauti e, contemporaneamente, si nascondere il fatto che di quei “riflessi” ce ne sono a bizzeffe, perchè è solo pellicola deteriorata.
Evidentemente ad alcuni piace essere presi per i fondelli.
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Se è per questo, nel programma di adesso non c’è più nulla di quello che c’era all’inizio, nemmeno la scatoletta col tonno, eppure si fanno chiamare tranquillamente ancora M5S. Un po’ (tanto) quello che è successo al PD che si spaccia sempre per un partito di sinistra.
EVIDENTEMENTE (cit.) si doveva star fuori, non VENIRE DENTRO, cosa come si sa, alquanto pericolosa (loro controllavano da dentro: e si è visto, perdincibbacco… ahaha…), per chi scopa a destra e a manca come i 5Stekke.
Ad alcuni piace essere presi per i fondelli? Senza dubbio! Adesso possiamo pure mandare il Piero Angela di Infosannio a raccoglier ciliege (pl. -gie o -ge, sempre per la fuffarola saputella, ndr.). Buona raccolta.
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“Se è per questo, nel programma di adesso non c’è più nulla di quello che c’era all’inizio”
Potrebbe anche essere, ma ciò non autorizza nessuno a fare disinformazione su una forza politica che di cose buone ne ha fatte. Altro che “ha fatto solo il “voto di scambio”‘ come dice la moda del momento.
Non se ne può più di:
Non ci hanno fatto uscire dall’euro: TRADIMENTO! (non c’era nel programma)
Non ci hanno fatto uscire dalla Nato: TRADIMENTO! (non c’era nel programma)
Non hanno abolito “l’obbligo” : TRADIMENTO! ( nel programma c’era solo per le regioni con alte coperture vaccinali)
Non hanno fermato la TAV: TRADIMENTO! (occorre il 51% del Parlamento)
Hanno fatto uscire i boss: TRADIMENTO! (panzana clamorosa)
Sul TAP e sull’ILVA non c’è stato nessun tradimento, ma semplicemente hanno venduto per facile qualcosa di impossibile o quasi. Non è una giustificazione la mia, ma di certo “tradimento” ha un altro significato.
La m5sfobia avrebbe anche stancato.
Se fa schifo il M5S, di certo non è meglio la controinformazione, dove migliaia di fedeli prendono per oro colato le parole del guru.
Un esempio:
“Conte fa il contrario di ciò che dice il CTS e chiude l’Italia”.
E giù una valanga di insulti e minacce verso Conte e i 5stelle.
I soliti finti tonti che campano di controinformazione si erano “dimenticati” che il verbale desecretato, dove il cts suggeriva di fare la zona gialla, era PRECEDENTE la “fuga dalla Lombardia”. Gli stessi membri del CTS l’hanno poi spiegato che la zona rossa arrivo dopo su loro consiglio.
Non ci voleva un genio per capirlo, e fidati che non sono affatto stupidi quelli che riescono a far soldi con la controinformazione.
Io la chiudo qui. Goditi il “nuovo” Governo.
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Chiudi, chiudi che DENTRO, adesso che inizia a far freddo, si sta meglio…
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