
(ANSA) – “Per promuovere l’Opa su Atlantia i Benetton e il fondo hanno costituito una newco, Schemaquarantatrè, che è interamente controllata da un altro veicolo, battezzato Schemaquarantadue”.
Quello che avete letto è forse una barzelletta? In realtà non lo è infatti Schema 43 (come i nostri morti nel crollo del Ponte Morandi, come il numero delle famiglie lasciate in ginocchio) è il nome della società che gestirà le quote societarie dei Benetton acquisite con i soldi degli italiani, sulla pelle delle nostre famiglie, ci sono o ci fanno? Oppure “l’operazione dei 43″ è stata così redditizia da leccarsi ancora ora i baffi?”.
Lo dice in una nota Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime del ponte Morandi.
“Siamo schifati, amareggiati, delusi, non resta altro da dire. Ma dove viviamo?”, conclude Possetti.
Gentaglia priva di vergogna. Che schifo.
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Un mondo di piegati, chissà che accordi erano stati firmati dai quei fresconi che ancora oggi godono delle ricche prebende ..se parlano salta mezza Italia!
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Che gente di m.
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Pure la presa per il culo dei vivi e la profanazione dei morti.
Che squallore.
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Viviamo in un Paese dove i mafiosi ( quelli veri della finanza organizzata) spadroneggiano.
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Indignazione e disgusto!
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Questo ci meritiamo, cari ITALIOTI, continuate a votare quelli che hanno venduto le Autostrade Italiane, e costruite con le tasse degli stessi.
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