
In qualità di responsabile ambiente della federazione Sannita del Partito Democratico sottoporrò alla segreteria provinciale una bozza da condividere con la deputazione parlamentare e regionale, oltre che con i rappresentanti degli enti sovracomunali, che ci permetterà di affrontare, con decisione, la sfida della transizione energetica che inevitabilmente coinvolgerà anche il Sannio. Il Partito Democratico dovrà essere apripista ma soprattutto catalizzatore di idee ed iniziative che ci permettano di vincere la sfida contro il cambiamento climatico. La bandiera dell’ecologismo e dell’ambientalismo dovranno essere tratti identitari di un moderno Partito Democratico, in cui la federazione di Benevento certamente farà la sua parte fino in fondo.
Energia
Superamento della soglia dei 200 Kw, come identificato con il D.L. 162 del 30 dicembre 2019, e modificato dalla legge 8 del 2000, per la realizzazione delle Comunità Energetiche, arrivando almeno alla soglia di un MW di potenza per ogni Comune.
Delega della Regione Campania ai Comuni per l’iter autorizzativo 387/2003 per tutti gli impianti che producono energia da fonte rinnovabile fino alla potenza di 1 Mw, avviando inoltre un percorso normativo che favorisca il revamping e il repowering dei vecchi impianti.
Estensione del ecobonus agli alloggi di edilizia economia e popolare di proprietà dei Comuni
Estensione da 20 a 30 anni del mutuo Cassa DDPP a copertura del fondo Kyoto
Concessione gratuita di aree e strutture pubbliche per l’istallazione di colonnine elettriche e per favorire progetti pilota per l’utilizzo dell’idrogeno
Accelerazione da parte della Regione Campania del rilascio della concessione idrica, ad uso promiscuo, dell’invaso di Campolattaro
Obbligo per la pubblica amministrazione di acquistare energia unicamente da distributori che certifichino l’origine rinnovabile dei Kwh venduti.
Reticolo idrico
Modifica della norma regionale di riferimento per permette alle autorità idrauliche (Provincia e Genio Civile) di poter cedere materiale litoide, a prezzi definiti dalla Regione Campania, ed approvare progetti per tratti limitati di non più di 2 Km, previo parere dell’Autorità di Bacino e dell’Arpac, permettendo l’eliminazione del materiale litoide accumulato ed oggi in eccesso.
Rifiuti
Attivazione di un biodigestore anaerobico nell’ex STIR di Casalduni, con una capacità per la Provincia di Benevento di trattare non oltre le 60.000 tonnellate/annue di umido, incentivando inoltre la realizzazione di piattaforme per il riciclo (carta, vetro e plastica) e dei piccoli impianti aerobici che trattino non oltre le 2.000 tonnellate/annue di umido.
Dissesto idrogeologico
Presentazione e finanziamento dei progetti contro il dissesto idrogeologico in una logica di bacino idrografico, con georeferenziazione degli interventi presentati ed ammessi a finanziamento, che abbiano un livello di progettazione esecutiva e cantierabile.
Ciclo integrato delle acque
Censimento con georeferenziazione unica di tutti gli scarichi urbani e industriali in modo da realizzare impianti di depurazione che abbiano la capacità di trattare tutto quello che arriva nei nostri fiumi, sia sul versante tirrenico che su quello adriatico. Censimento con georeferenziazione di tutti gli emungimenti da cui si prelevi acqua ad uso civile e conclusione delle gestioni in economia del ciclo integrato delle acque come già previsto dal D.lgs 152/2006
Consigliere Provinciale del Partito Democratico
Giuseppe Antonio Ruggiero