(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Medaglie. “Meloni e Giorgetti prudenti, sui mercati c’è più fiducia” (Mario Monti, 20.10). “Meloni è pragmatica, non è austera. Avevamo un’Italietta, ora abbiamo un’Italia che ha recuperato la sua centralità” (Elsa Fornero, 24.10). “Questa manovra è la nemesi della destra. Ma bene i conti in ordine” (Vincenzo Visco, Foglio, 22.10). “A Meloni darei 10 e lode. Avevo pronosticato che sarebbe diventata una nuova Thatcher” (Luigi Bisignani, Riformista, 24.10). Sono soddisfazioni. […]
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Ma mi faccia il piacere
Medaglie. “Meloni e Giorgetti prudenti, sui mercati c’è più fiducia” (Mario Monti, 20.10). “Meloni è pragmatica, non è austera. Avevamo un’Italietta, ora abbiamo un’Italia che ha recuperato la sua centralità” (Elsa Fornero, 24.10). “Questa manovra è la nemesi della destra. Ma bene i conti in ordine” (Vincenzo Visco, Foglio, 22.10). “A Meloni darei 10 e lode. Avevo pronosticato che sarebbe diventata una nuova Thatcher” (Luigi Bisignani, Riformista, 24.10). Sono soddisfazioni.
Diversamente onesti. “Tajani: ‘Non accettiamo lezioni di moralità dai 5Stelle’” (Dubbio, 24.10). Tranquillo, si era notato.
Questo nome non mi è nuovo. “Edmondo Cirielli: ‘In Campania rimontiamo. Fico non ha esperienza’” (Giornale, 25.10). In effetti non ha fatto neppure una legge Cirielli per mandare in prescrizione centinaia di migliaia di crimini e salvare altrettanti delinquenti.
Tupamaros. “Arturo Parisi: ‘Il Pd abbandoni la deriva estremista, rischia la riedizione del Fronte Popolare. Gentiloni potrebbe essere un buon federatore’” (Stampa, 24.10). Altre cazzate?
Ossimori. “Ucraina, l’ora di una vera escalation difensiva” (Foglio, 24.10). Dopo la famosa controffensiva che arretrava, è la morte sua.
Serve altro? “A dare manforte a Ranucci, il solito soccorso rosso del Fatto, che insiste nell’ipotizzare un incontro tra l’ex parlamentare FdI Ghiglia (oggi nell’ufficio del Garante) e altri importanti esponenti meloniani… Ma quali sarebbero le prove in mano a Ranucci?” (Felice Manti, Giornale, 25.10). Solo il filmato, che sarà mai.
Nanoparticelle. “Pd, la scissione dei riformisti” (Stampa, 25.10). Detta anche la scissione dell’atomo.
La congiura del silenzio. “La sfida dei riformisti Guerini, Gori, Picierno e Sala a Schlein: ‘Oggi riprendiamo la nostra voce’” (Corriere della sera, 25.10). “Se i riformisti del Pd ritrovano la voce” (Stefano Folli, Repubblica, 25.10). Erano giusto 10 secondi netti che non blateravano a reti ed edicole unificate.
La parola all’esperto. “Il Vernacoliere ha 65 anni, il direttore e fondatore Mario Cardinale ne ha 89… Cardinale evoca dunque una crisi creativa… Solo Cardinale può rifondare l’umorismo pecoreccio…” (Francesco Merlo, Repubblica, 20.10). Cardinale si chiama Cardinali, ma tutto questo Merli non lo sa.
Borsa Valori/1. “Giorgio Gori: ‘Pd troppo a sinistra. Campo largo sì, ma senza tradire i nostri valori’” (Stampa, 26.10). Quelli di Canale 5, di Rete 4 o di Italia Uno?
Borsa valori/2. “La supremazia dell’immagine impedisce di percepire il pericolo grave che Putin rappresenta per l’Europa e per i nostri valori” (Aldo Grasso, Corriere della sera, 26.10). “Draghi avverte l’Ue: tutti i nostri valori sono sotto attacco” (Repubblica, 25.10). Più che altro sono sepolti a Gaza sotto 61 tonnellate di macerie.
Le basi. “Mani, piedi, altezza e peso: Sempio misurato dai pm” (Giornale, 25.10). Cioè: indagano su di lui da mesi e non sanno neppure quanto è alto?
Tagadà Trallallà. Tonia Mastrobuoni (Repubblica): “È falso che le sanzioni non funzionano, anzi funzionano talmente bene che la Russia è stata costretta a dirottare tutta la sua esportazione di petrolio e gas verso l’India e la Cina… Il prezzo del petrolio sta crescendo… perché i mercati pensano che queste sanzioni avranno enormi conseguenze… E il Donetsk non riesce a essere conquistato dai russi da tre anni… Quindi dov’è che l’Ucraina sta perdendo la guerra?”. Ettore Licheri (M5S): “Ma sa da quanto tempo io sento che la Russia sta per perdere, che è a un passo dal default e che non è vero che l’Ucraina sta perdendo? Da tre anni… Che lei mi dica che l’Ucraina non sta perdendo questa guerra mi fa intendere che stia venendo da Marte, perché sa benissimo che non è così. Io capisco la linea editoriale del suo giornale”. Mastrobuoni: “Non si permetta, perché la querelo. Lei dice così tante baggianate che ha bisogno di insultare sul piano personale”. Licheri: “Ma cosa ho detto? Su, non sia così permalosa”. Mastrobuoni: “Il senatore Licheri è un cialtrone e offende sul piano personale perché non ha argomenti”. Licheri: “Ma ho parlato di una linea editoriale, non ho offeso il suo onore e la sua reputazione…” (Tagadà, La7, 23.10). Dev’essere perché ha ipotizzato che Repubblica sia un giornale e abbia una linea editoriale: roba da querela. Mica come dare del cialtrone a un senatore.
Il titolo della settimana/1. “Come si affronta un propagandista. Principi saldi e parole di verità, Calenda mette in riga il putiniano Sachs” (Foglio, 25.10). Uno dei famosi putiniani della Columbia University di New York.
Il titolo della settimana/2. “Tra due anni una nipotina di Almirante al Quirinale non so se riuscirei a reggerla. Io tifo per il tris di Mattarella… Avrà la bellezza di 86 anni, quando nella primavera del 2027 scadrà il suo secondo mandato” (Massimo Giannini, Venerdì-Repubblica, 24.10). A parte che il secondo mandato scadrà nel gennaio del 2029, quando avrà la bellezza di 88 anni, noi tifiamo pure per il quater: a 95 anni sarà ancora un pischello.
Il titolo della settimana/3.
“Kamala Harris non esclude ri ricandidarsi alla Casa Bianca” (Repubblica, 26.10). Gliel’ha chiesto Trump.
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A Giannini propongo un nome per la successione di Mattarella : Zelenski. Probabilmente per il 2029 avrà avuto la cittadinanza italiana a Forte dei marmi dove risiederà .
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“Il titolo della settimana/1. “Come si affronta un propagandista. Principi saldi e parole di verità, Calenda mette in riga il putiniano Sachs” (Foglio, 25.10). Uno dei famosi putiniani della Columbia University di New York.”
Una figura più di m. non si può neanche immaginare.
Veniva voglia di nascondersi sotto le mattonelle, solo per il fatto di essere connazionali.
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Questo è SOLO il momento topico, dopo vari e inenarrabili sproloqui:
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Anail,
parlando di cose più serie del personaggetto Calenda (commovente la difesa d’ufficio che ne fa Loquasto) cosa pensi del seguente punto? C’è da esserne contenti?
“La congiura del silenzio. “La sfida dei riformisti Guerini, Gori, Picierno e Sala a Schlein: ‘Oggi riprendiamo la nostra voce’” (Corriere della sera, 25.10). “Se i riformisti del Pd ritrovano la voce” (Stefano Folli, Repubblica, 25.10). Erano giusto 10 secondi netti che non blateravano a reti ed edicole unificate.”
Per me è un segnale che i renziani del PD potrebbero scindersi dalla casa madre, e così noi faremmo una coalizione un po’ più di sinistra, anche per meglio battere la Melona.
Immagino che quelli andranno a formare un partito unico con Renzi che altrimenti, da solo, non raggiungerebbe il quorum fuori dal campo largo. Se poi ci starà anche Calenda, il partito sarebbe un filino più grosso. Loquasto, e non solo, ne sarebbe felice.
Secondo te a quale Madonna dovremo portare un cero di ringraziamento??
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Comincio ad accenderli, poi li distribuiamo…non trascurerei neanche gli dei pagani!!!
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I carri in maschera a carnevale non avrebbero bisogno di riprodurlo in cartapesta ,.Potrebbero portare a spasso l’originale.: un successo strepitoso !
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Concordo con te, Anail. Una scena pietosa. Un gigante come Sachs costretto a confrontarsi con un pariolino che sembra aver studiato politica internazionale sul Guerin Sportivo. Con sprezzo del ridicolo, obiettava a Sachs che siccome all’epoca dei fatti lui era ministro dello sviluppo economico in Italia, allora sapeva tutto quello che succedeva nelle segreterie delle varie potenze mondiali. Quando invece Sachs era direttamente coinvolto in quelle segreterie…Cerchiamo di trovare il buono di questa vicenda: magari Crozza-Calenda ci tira fuori uno sketch esilarante…unico motivo per cui ha ancora senso senso dare voce e visibilità a questo individuo, tanto arrogante quanto ignorante.
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😃👍🏻
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@angelopalazzolo, tu guardi le cose in modo preconcetto. Per te si confontavano un “gigante” e un “pariolino”. Zero possibilità di dare un giudizio obiettivo. Io invece ho trovato ottimo Calenda. Poteva risparmiarsi il “bugiardo”, ma davanti alla prosopopea del Mega Super Professore della Columbia University di Nuova Yorche (e che sarà mai?), ci sta bene pure quello. Sachs ormai gira per festival e studi televisivi italiani accompagnato da lanci di fiori. Bene. Ha capito che in Italì c’è anche gente che non si spella le mani appena apre bocca. Che non crede alle sue “verità incontrovertibili”. E vederlo “scioccato” davanti a Calenda è stata una goduria. Come se gli fosse mancata la terra sotto i piedi. Ma come? C’è qualcuno in Italia che non annuisce abbassando il capino davanti alle mie parole? Ma dove sono capitato? Così è andato in tilt. Calenda gli diceva che l’Europa, fino al 2022, aveva chiuso gli occhi su tutto, anche sulla Crimea, e continuava a fare affaroni con la Russia? Lui continuava a ripetere: Minsk… Minsk… Minsk…
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Vero Anail.
Io a Crozza proporrei di rispolverare Severgnini per un confronto tra Calenda e il suddetto. Uno scontro esplosivo tra “geni” della comunicazione.
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Chiedo scusa Anail, rispondevo a Angelopalazzolo
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Mettere Sachs a confronto Calenda è un insulto , per Sachs intendo, infatti la reazione di Sachs è stata : è orribile, sono scioccato.Il Problema è che per gli italiani le idiozie di Calenda non fanno più effetto, ci siamo assuefatti.
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No, ti giuro, Sonia, ero esterrefatta… Che vergogna!🤦🏻♀️
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Parlando del prof. Sachs come il “Mega Super Professore della Columbia University di Nuova Yorche” mi sembra che qui con i preconcetti ci facciamo il bagno. Fino a qualche anno fa Calenda non mi dispiaceva neanche, poi è venuto fuori il suo spirito guerrafondaio e acriticamente russofobico che parla alla pancia di chi ha necessità di costruirsi un nemico (e nella Russia ne ha trovato uno perfetto) e da quel momento mi è cominciato a stare sui “gabbasisi”. Se a Sachs gli “lanciano i fiori” è perché gli si riconosce un coraggio e un’onestà intellettuale fuori dal comune. Sachs (che le cose le ha fatte, non solo commentate) continua ad accusare la sua stessa nazione delle peggiori macchinazioni internazionali, se avesse detto anche una sola frase falsa o non dimostrabile lo avrebbero fatto professionalmente fuori. Quindi sì, con cognizione di causa, affermo che Sachs è un gigante e Calenda un politico fallito in cerca di facili consensi.
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condivido totalmente il suo pensiero….anche se quella piccolissima parentesi (“fino a qualche anno fa’ Calenda non mi dispiaceva….”) mi fa sporgere spontaneamente una domanda…senza nessuna polemica e col massimo rispetto…ma quali sono i “meriti” che Lei attribuiva a questo “politico”…?? perche’ per me . è un politico…uno dei parecchi… che per ragioni imperscrutabili passa per autorevole, credibile e compente ma ogni volta che parla dimostra di non sapere niente….!!!
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Egregio Palazzolo tutta la mia stima, perdere tempo a leggere e poi postare su Santo Loquasto, merita encomio….
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cucchi!!!!!!!
Mito
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Ecco cosa diceva Sachs il 7 Aprile 2014, qualche mese dopo aver parlato con la gente che a lui ha confidato di aver distribuito soldi in piazza Maidan.
https://www.youtube.com/watch?v=jvFgzVMJTuM
Intorno al minuto 7 parla di crisi provocata dalla Russia nelle settimane precedenti.
A quale Sachs dobbiamo credere?
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Ho ascoltato tutto quell’intervento di Sachs (che si riferiva all’invasione russa della Crimea) e non solo il minuto 7. Non ci sono più Sachs, ma solo lo stesso analista che non ha remore a criticare la Russia per le sue invasioni criminali, né a criticare la Ue, la Nato, gli Usa per le loro colpe, le loro menzogne e la loro miope tracotanza imperialista. Il fatto che Sachs abbia criticato la Russia in più occasioni dovrebbe dargli maggior credito, perché significa che il suo pensiero non è ideologizzato, né (tantomeno) che è al soldo della propaganda putiniana
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Egregio Palazzolo tutta la mia stima. Rispondere persino a Curiosone, dopo Loquasto, merita encomio. Lei risponde anche a loro, è incredibile! Lei non è un fascistello mascherato da democratico che incoraggia a zittire chi la pensa in modo differente dai pecoroni del blog. Complimenti! Leggerò i suoi post con attenzione.
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Avrà ascoltato pure tutto l’intervento ma non ha capito affatto il senso della mia domanda.
Ascoltando le ultime dichiarazioni di Sachs, quando ha fatto l’intervento del 07/04/2014 lui era già a conoscenza di quello che era avvenuto durante le rivolte di Maidan. Perchè in quell’intervento non ne ha fatto menzione? Perchè ha addirittura scritto in un articolo su Foreign Affairs del 3 marzo 2014 che le proteste di Maidan appena concluse fossero una “rivolta di massa a Kiev che ha rovesciato il regime corrotto e incompetente di Viktor Yanukovich”?
Perchè ha collaborato con il governo provvisorio insediatosi dopo le rivolte, se già sapeva che era frutto di un golpe (perchè era li e glielo hanno raccontato, secondo le sue parole)?
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Mi chiedevo proprio che fine avesse fatto Curiosone, evidentemente Loguasto si sarà sentito un pò solo, lui e il rottnqulo che invece purtroppo è ancora presente in giro.
Sachs nel video ha parlato essenzialmente dei problemi economici che ha l’Ucraina e le possibili soluzioni. La crisi lì la provocò la Russia con l’annessione della Crimea ma forse secondo Curiosone-rrtnqul-loguasto bisognava che Sachs andasse lì e contestasse il golpe di Maidan per essere ‘credibile’, così l’etichetta di putiniano gliela appiccicavano già nel 2014.
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Perchè in quell’intervento non ne ha fatto menzione? Perchè ha addirittura scritto in un articolo su Foreign Affairs del 3 marzo 2014 che le proteste di Maidan appena concluse fossero una “rivolta di massa a Kiev che ha rovesciato il regime corrotto e incompetente di Viktor Yanukovich”?
Perchè ha collaborato con il governo provvisorio insediatosi dopo le rivolte, se già sapeva che era frutto di un golpe (perchè era li e glielo hanno raccontato, secondo le sue parole)?
Forse perché pensava che malgrado tutto l’Ucraina meritasse di essere aiutata per non sprofondare nella crisi più nera, come sottolinea la stessa intervista di Sachs.
Forse perché se cominciava a dire apertamente che il nuovo regime ucraino fosse quella merxa che era, l’avrebbero minimo cacciato via e lui voleva restare.
Di sicuro può parlare di Ucraina molto più compiutamente in modalità N. Tocci, di quanto non possa fare Calenda.
Ma poi che lo dico a fare ad un sodoNATOmita? 😀
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Curiosone, mi consenta di dirle che lei imposta il discorso in modo metodologicamente errato. Non è la ricerca delle apparenti incoerenze all’interno di oltre 10 anni di discorsi che rende uno studioso inaffidabile o bugiardo. Innanzitutto perché “una stupida coerenza è lo spauracchio delle piccole menti” (per citare Ralph Waldo Emerson), poi perché le situazioni cambiano e anche i più grandi esperti di una materia guardando le cose a distanza di tempo e a bocce ferme le possono valutare in modo diverso. Detto questo, continuo a dire che le critiche che Sachs faceva ad alcuni comportamenti della Russia non inficiano i discorsi che fa adesso su altri comportamenti. Infine, Sachs ha collaborato con tantissimi governi, incluso ovviamente quello degli USA, mica per questo non può criticarli. Anzi, è anche questa una dimostrazione che non è uno studioso prezzolato. E dal punto di vista metodologico, lo “standpoint” di Sachs è quello di un testimone privilegiato, se non di un osservatore partecipante. Non c’è confronto con Calenda, che rispetto a Sachs è un “turista” della geopolitica, eppure da questi si è sentito dare del bugiardo.
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ATTENZIONE! Ha risposto Sparvy! Risultato: il nulla.
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Tra l’altro, se Calenda-man fosse stato un minimo intelligente e aggiornato, avrebbe potuto per l’appunto chiedere a Sachs conto del perché nel 2014 era schierato di fatto con l’Ucraina e non ha detto quel che dice adesso.
Ma ovviamente non l’ha fatto.
Piuttosto meglio usare l’etichetta di ‘putiniano’ che sta bene con tutto.
Anche con Calenda che nel 2016 era in Russia a decantare i legami economici con una nazione già sotto embargo internazionale da 2 anni.
Intanto che l’Ucraina è stata una crisi pilotata dall’estero è ampiamente comprovabile (vedi Nuland, ah, già, quella mica conta), Mc Kain, Biden, strano, una fila di importanti politici e tecnocrati americani lì a supportare Maidan. Chissà come mai, che ci facevano a 12.000 km da casa. Passavano per sbaglio da quelle parti, immagino.
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“Serve altro? “A dare manforte a Ranucci, il solito soccorso rosso del Fatto, che insiste nell’ipotizzare un incontro tra l’ex parlamentare FdI Ghiglia (oggi nell’ufficio del Garante) e altri importanti esponenti meloniani… Ma quali sarebbero le prove in mano a Ranucci?” (Felice Manti, Giornale, 25.10). Solo il filmato, che sarà mai.”
E così, Ranucci e Trav. si beccheranno un’altra querela per aver detto il falso. Immagino uno stringente e rivelatorio scambio di battute in tv tra Trav. e Sallusti:
Sallusti: quel filmato non conta niente. In realtà Ghiglia aveva suonato al citofono per cercare un suo amico che lavora nella sede di Fratelli d’Italia, giusto per un salutino.
Travaglio: politicamente è l’ammissione della presa di contatto di Ghiglia con FdI per sapere come comportarsi.
Sallusti: ma tu ce l’hai il filmato con l’audio in cui Ghiglia ha ricevuto istruzioni?? No che non ce l’hai!
Travaglio: non ci vuol tanta fantasia per capire chi ha incontrato e di cosa abbiano parlato.
Sallusti: dal punto di vista processuale quel video in cui Chiglia suona al citofono di FdI non vale niente.
Travaglio: ma politicamente sì!
Sallusti: politicamente una mazza… quello che conta è la prova che vale in un processo. In ogni caso, sono i sondaggi (30% per Meloni), cioè il vero Tribunale del Popolo, che certifica, al di là di ogni dubbio, che la Meloni e il entourage hanno sempre ragione.
E fu così che Trav. e Ranucci persero la causa in tribunale.
E’ l’Italia ai tempi della post-fascista Melona, bellezza!
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“Mastrobuoni: “Non si permetta, perché la querelo. .”
La signora Mastrobuoni ha espresso solidarietà a Ranucci?
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“Signora”?
Un mastino idrofobo.
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@ SANTO LOQUASTO….il Signor Calenda che tra l’ altro ha dimostrato, da Formigli , di avere una “concezione turistica” della politica estera…. lui pensa che se vai in un posto a quel punto sei autorizzato a parlare di quel posto…. quindi i piloti, le hostess e gli steward potrebbero benissimo sostituire gli esperti di geopolitica alla Calenda…non le sembra Signor Loquasto… ????
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Gentile frugnin, adesso mi tocca pure fare il difensore d’ufficio di Calenda, ma vabbè. Ma davvero lei crede che Calenda, solo per aver fatto quella domanda in una trasmissione, la pensi così? Cioè che solo se si è stati fisicamente in un posto si è autorizzati a parlarne? Dai, su.
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“difensore d’ ufficio”…??? belin mi auguro che Lei lo faccia “a gratis”…..e non a spese della collettivita’….belin se no…oltre il “danno” anche la beffa….!!! Signor Santo Loquasto confermandoLe tutto quello che ho scritto…mi consenta augurarLe una buona giornata.
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Tu potresti fare solo il difensore d’ufficio dei TRENINI LIMA e in subordine, delle tue emorroidi 😀 😀 😀
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Bastava la prima esternazione su Calenda, come certificazione ufficiale di neuroni in disarmo.
Congratulazioni vivissime: 104 conseguita con lode!
Il bacio accademico a cura di Calenda…
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QUEL MOSTRO CHIAMATO TELEVIzIONE- Viviana Vivarelli
L’educazione può essere diretta o indiretta. A scuola o in casa si suppone che ti venga data una educazione diretta. Ma poi l’ambiente, i media, le tradizioni, i costumi, il lavoro o lo svago, i “così fan tutti”, gli interessi delle corporazioni o delle classi, gli amici, i conoscenti, i social, i contatti che hai con l’esterno di tutti i tipi contribuiscono a formarti in modo indiretto. Tra tutte queste fonti che ti informano, formano e deformano, la più pressante, specie con malati, incolti, invalidi e anziani, è la televisione, talmente visiosa ormai che dovremmo chiamalra TELEVIzIONE. I canali sono tanti. Il peggio è ovunque. E aumenta!!! È accettabile che molti di questi canali abbiano solo una funzione puramente ricreativa, di svago, di intrattenimento, ma la televisione di Stato dovrebbe avere tutt’altro spessore, essere esente dalla pubblicità e dalla propaganda politica, e avere anche una funzione pedagogica e culturale. Già toglierla dalle rapaci mani del mercato e dei partiti di maggioranza sarebbe opera civile e sacrosanta. E già renderla aperta, molteplice e non monocratica educherebbe alla democrazia. Distribuire i ruoli e i compiti secondo merito e non per greppia partitica la renderebbe multiforme e accessibile ai migliori.
Ma, riguardo ai contenuti, vorrei si tenesse conto che la televisione non è solo un recipiente ma è anche una vetrina di modelli di riferimento. E se quei modelli sono i criminali che escono dalle cronache giudiziarie, gli idioti superpagati solo per servilismo, i despoti e i guerrafondai elogiati per il loro potere, gli inetti sorretti da parenti illustri, quelli che mentono come respirano, chi vende corpo o anima per soldi e carriera, chi vomita odio o urla in modo scomposto sconcezze, è difficile che una tale educazione “al contrario” sortisca effetti positivi.
L’utente più debole può essere perfettamente assimilato come uno zombi che crede come oro colato che il reddito minimo sia una bestemmia, che l’esercito israeliano non abbia mai sparato a civili, che il Ponte di Messina sarà costruito, che la Santanché è una regina, e allora possiamo anche buttarlo nel pattume perché ha cessato di essere un uomo. È una fotocopia. Non c’è bisogno dell’intelligenza artificiale per deformarlo, basta la televisione.
Oppure, se ha ancora un minimo di buon senso e di amor proprio, la televisione di Stato proprio non la guarda. I tg proprio li ignora. E, e se ama il piccolo schermo, si va a cercare qualcosa sui siti per abbonamento dove almeno sceglie quello che vuole.
Ma io dico: ci sono in Italia un milione almeno di associazioni di volontariato, siamo il Paese che ha più associazioni di volontariato al mondo, il che fa prova che questo popolo è fatto di brave persone che danno sé stesse e il loro tempo aggratis per migliorare le cose. Un esercito sterminato che almeno il Movimento 5 stelle non dovrebbe ignorare e con cui dovrebbe al più presto prendere contatti perché difendono cause comuni. Ma mai che questa televisione parli di loro, racconti le loro storie e le loro opere, le ponga come modelli da imitare, ispiri con la loro etica i giovani, rinfranchi tutti col messaggio che il Paese non è morto, non è fatto solo di avidi arrivisti e leccaculi, escort e prostituti, mafiosi e corrotti, ma anche di persone con ideali diversi dal diventare belve come Netanyahu o dittatori folli come Trump, ma anche nullafacenti parassiti come Calenda o psicopatici truffaldini come Sgarbi, banderuole mercantili come Renzi, megafoni assatanati come la Meloni o semideficienti lautamente pagati come Donzelli. C’è di meglio al mondo! E il mondo ha bisogno di ispirarsi a questo meglio. Non sono quei mostri e mostricciattoli che siamo costretti a subire ogni giorno i modelli per una vita civile, per un mondo armonioso, per un futuro migliore! Ma ditemi se tra queste macchiette spesso repugnanti e informi di esseri disumani che la tv ci impone con sadismo quotidiano c’è qualcuno che vorreste come modello per i vostri figli?
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Il “dialogo” fra Jeffrey Sachs e calenda mi ha fatto andate indietro nel tempo, a un analogo “dialogo” fra l’economista Franco Modigliani (da li a poco scomparso) e il nostro Gasparri. Modigliani sosteneva che l’euro così come pensato era una follia, che ci sarebbe costato caro a noi italiani. E gasparri che “ribatteva” al nobel per l’economia schernendolo e dandogli del vecchio rimbambito…
Poi s’è naturalmente visto chi aveva ragione.
Purtroppo in Italia (e in eu) si boccia decisamente troppo poco…
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Ovadia parla bene di Putin. Ma chi sarà mai Ovadia rispetto a Calenda e a quelli che fanno autoerotismo co i trenini Lima 😀 ?
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Ovadia, a mio parere, è semplicemente una delle persone più lucide, razionali e di buon senso, degne di rispetto, una rarità. Se al posto di Putin e delle persone a lui legate ( Lavrov e Peskov, tanto per fare un paio di nomi ), ci fossero stati personaggi, ben più ” vincolati” all’ala militare del Paese, saremmo di fronte a tutt’altra situazione. Per noi europei certamente non augurabile…
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“A dare manforte a Ranucci, il solito soccorso rosso del Fatto, che insiste nell’ipotizzare un incontro tra l’ex parlamentare FdI Ghiglia (oggi nell’ufficio del Garante) e altri importanti esponenti meloniani… Ma quali sarebbero le prove in mano a Ranucci?” (Felice Manti, Giornale, 25.10). Solo il filmato, che sarà mai.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
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GIUSVA FIORAVANTI E’ IL KILLER DI PIERSANTI MATTARELLA .FU RICONOSCIUTO CON ASSOLUTA CERTEZZA DALLA VEDOVA SEDUTA A FIANCO DI MATTARELLA . NONOSTANTE IL RICONOSCIMENTO NON FU CREDUTA…. PERCHE’?? CHI ERANO I GIUDICI DELLA CASSAZIONE CHE NON CREDETTERO ALLA VEDOVA TESTIMONE OCULARE ED ASSOLSERO I TERRORISTI FIORAVANTI E CAVALLINI ???
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OT
La prossima guerra USA sarà all’Iran o al Venezuela? Comunque un paese con fiumi di petrolio.
Non penso attaccheranno direttamente via terra, sarebbe un Vietnam al cubo, a meno che non abbiano già corrotto un bel pezzo di esercito per poter entrare facile, tipo Siria, penso che al solito tenteranno di destabilizzare internamente la società, pompare dissidi interni (lo fanno già da decenni in entrambi i paesi), bombardare un po’ dal cielo e far cadere il governo e mettere un loro pu-pazzo che per prima cosa regala il petrolio agli USA.
Secondo me più facile il Venezuela, più vicino, meno armato, meno unito, c’è già anche la premia nobel che scalpita, e hanno mezza flotta già lì davanti, ora è arrivata anche la portaerei …
Gli USA sono di fronte a un crollo economico finanziario, con un debito mostruoso, devono per forza piratare qualcuno secondo tradizione per uscirne, e i candidati principali secondo me sono loro.
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Fabri, il Nobel per la pace dato a cotanta elementa, ci dice già tutto…hanno dissodato il terreno per la semina.
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Visto che si stanno radunando i principali e finali utenti dei trenini Lima che vengono imbeccati dalla propaganda pro-ucraina contro J. Sachs.
Allora.
Cosa ci faceva la Nuland in Maidan?
E a che titolo J. Mc Cain arringava la folla della piazza?
E di che parlava la Nuland in questa telefonata?
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Sparvy@ Tutto è palese ed evidente per noi. Questi video, già visti, fanno parte di una lunga serie di video che dimostrano cosa è stato architetatto, per tramutare la pace in guerra.
Ma molti politici, giornalisti eccetera…non fanno altro che dare del complottista, a chi mette in circolazione determinate prove. Vergognoso a dir poco.
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Mastro Sparviero,
queste sono notizie assolutamente ignorate dai difensori beoti di ZeZe. Vuoi, per es., che ne sappia qualcosa Servognini? Ma tu mi dirai che questo è scemo col botto sin dalla nascita. E vabbè… ma gli altri che sarebbero svegli ma del tutto servi dell’Uccidente per giunta vedovi inconsolabili dell’arzillo Biden ospite di una RSA ammeregana?… Loro la guerra ucraina la fanno iniziare nel febbraio del ’22. Prima di questa data non sarebbe successo niente di niente. Per loro AZOV, al massimo sarà una marca di zabajone ricostituente e NULAND una marca di merendine per bambini. E McCan un bastardino frutto di un nuovo incrocio. In compenso sanno tutto della prossima versione frecciarossa dei treniniItalia Lima ad alta velocità. Mentre Locuasto si informa su quella guerra ricorrendo esclusivamente alla preziosa fonte storiografica di Calenda. Non ne fanno più dei simpatici stro nzi pecorecci ignorantoni di una volta. Ora sono tutti istruiti col titolo di studio in tasca ma… completamente analfabeti sui fatti di attualità. Sono tutti nelle mani influenti di Dio… gionnesco!
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Ah, dimenticavo: Pubble ieri sera.
Ha parlato tra le altre cose dell’incredibile novità che la Cina sarebbe in trattativa per cedere l’80% di TikTok ai capi della cabala american-zionista. L’embargo sul petrolio russo. E tante altre cose.
E in fondo commenta anche lo scontro Calendula-Sachs.
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Per il solito “angolo comico”, in finale di diretta…è un classico, ma oggi il materiale è superlativo!!!
Non vedo l’ora di gustarmelo😆🍿
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Drone israeliano curiosa troppo vicino a UNIFIL, viene abbattuto e gli israeliani sparano con il carro armato contro i NOSTRI soldati.
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