(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – A Zelensky era già accaduto di beccarsi le lavate di capo di un presidente Usa: era Biden che lo cazziava ora per la pretesa di miliardi e armi a getto continuo senza mai ringraziare, anzi rimproverando l’alleato di fare sempre troppo poco; ora per le bugie sul missile ucraino caduto in Polonia e spacciato per […]
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Voleva essere un duro
A Zelensky era già accaduto di beccarsi le lavate di capo di un presidente Usa: era Biden che lo cazziava ora per la pretesa di miliardi e armi a getto continuo senza mai ringraziare, anzi rimproverando l’alleato di fare sempre troppo poco; ora per le bugie sul missile ucraino caduto in Polonia e spacciato per russo per trascinare gli Usa e il mondo nella terza guerra mondiale. Ma una scena come il match Trump-Zelensky nello studio ovale a favore di telecamere è un unicum nella storia, figlio dell’Èra Donald che sconvolge non solo la sostanza, ma anche le forme della diplomazia mondiale. Zelensky era stato avvertito: o vieni e firmi l’accordo sulle terre rare, prologo della tregua, o stai a casa. Lui è andato senza firmare nulla. Ha anteposto la sua immagine agli interessi del suo Paese, sfidando Trump perché gli ucraini intendessero. Voleva essere un duro, o almeno sembrarlo agli occhi del popolo che lo ama sempre meno, ricordando di essere il leader coraggioso che tre anni fa rifiutò un comodo esilio e restò a Kiev (anche perché Putin gli aveva garantito l’incolumità via Bennett). Forse s’è rafforzato con i nazionalisti che non vogliono sentir parlare di pace e compromessi. Ma non certo con la maggioranza non ideologizzata degli ucraini che non vede l’ora di chiudere la guerra e ci penserà bene prima di rivotare un nemico degli Usa chiamato “stupido” da Trump e cacciato dalla Casa Bianca.
Così Zelensky ha, se possibile, ancor più indebolito il suo Paese, sconfitto in guerra, spopolato da morti, profughi, disertori e renitenti alla leva, economicamente fallito e ora anche platealmente scaricato dal primo alleato. Che, se non è diventato nemico, poco ci manca. Trump gli ha sbattuto in faccia le verità scomode che tutti conoscono benissimo, ma che lui si era illuso (perché era stato illuso da Biden e continua a essere illuso dall’Ue) di poter continuare a ignorare all’infinito: Ucraina e Nato hanno perso la guerra; Kiev senza gli Usa non si regge in piedi e ora che dice di no agli Usa non ha più carte in mano; Trump non si pone nel negoziato come alleato di Kiev, ma come “arbitro” fra Ucraina e Russia, neppur troppo equidistante visti i rapporti di forza. E ora, giocandosi il rapporto con gli Usa, Zelensky si è conficcato in un vicolo cieco: o torna alla Casa Bianca, anzi a Canossa, col capo cosparso di cenere, sottoponendosi a forche caudine ancor più umilianti di quelle subìte finora e firmando qualsiasi cosa Trump gli metta sotto il naso; oppure resta solo, in balia delle truppe russe che avanzano e senza più aiuti dagli Usa, mentre Trump si accorderà con Putin. La classica alternativa del diavolo: o un disastro o un disastro. Dopo aver perso la guerra, Zelensky rischia di aver perso anche la pace.
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mamma mia, che eroe, che santo,/
forse d’uomini un milione/
fatto ha uccidere soltanto/
per la sua sottomissione/
ad i capi della NATO/
rifiutando quel trattato/
di firmar di pace, ehilà,/
all’incirca tre anni fa./
E la moglie su riviste/
che in quel tempo tanto triste/
apparì, del maledetto,/
pure quella, un bel soggetto./
Ma la musica è cambiata,/
altroché questa sgridata,/
al in patria suo ritorno,/
verrà presto un lieto giorno:/
gli faranno, gli ucraìni/
far la fin di Mussolini!/
https://www.wattpad.com/1169683694-ci%C3%B2-che-la-luce-nasconde-prima-parte-_-1-come-si
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Anche tu non scherzi.
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l problema è che a questo piccolo piccolo “uomo”, gli sono state date quantità enormi di armi di ogni tipo, che chissà che fine hanno fatto e faranno…
Siamo vicini al disastro totale. Situazione decisamente inquietante, così come molto probabilmente i “leaders” mondiali, desiderano che sia.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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Zezè non ha capito che era solo una partita a poker. Lui credeva di essere lì per negoziare qualcosa. A poker non si negozia, al massimo si può bluffare e lui a quel tavolo NON aveva le carte ed ha bluffato facendo il duro. Non ha capito che la partita era truccata dall’inizio, non ha capito che gli hanno dato armi in cambio del suo paese, in cambio della vita degli ucraini, in cambio del destino degli ucraini. Un attore comico non avrebbe saputo fare meglio!
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Questo è quello che capita quando sei governato da gente con due o tre passaporti di cui uno del piccolo staterello genocida: annientata senza battere ciglio un’intera generazione di giovani ucraini, e ora arriva il pregiudicato per 34 reati che gli porta via quel poco rimasto. Forse era meno peggio Yanucovich, almeno era ucraino
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Avevo letto di un progetto “New Israel” in Ucraina. Ora che l’Ucraina, come Gaza, tra morti e emigrati è spopolata, lo possono realizzare
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Mossa tattica per mobilitare gli euroscemi a intervenire in “difesa” dell’Ucraina offesa e abbandonata. Pantomima ispirata a un duello alla Sergio Leone.
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O anche a due noti film del genere:
”Un genio, due compari, un pollo”
o anche:
”il bello, il brutto, il cretino”
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Volano stracci tra Trump e Zelensky. 😨
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Povero Zelensky… gonfiato come ‘na zampogna…
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Scene francamente imbarazzanti, fra un cafone più palazzinaro che politico, capace solo di fare la voce grossa tra battute grossolane e facili prevaricazioni, e un poveraccio che non ha ancora avuto la capacità di capire che il vento è definitivamente cambiato, e che la sua favoletta che la Russia dopo l’Ucraina fagociterà Baltici, Europa, e perfino gli stessi Usa non se la beve più nessuno (di quelli che contano).
Qui non ci sono santi né eroi, ci sono però tanti ladri e c’è sempre qualche guerra, per spolpare per bene qualche nazione e per rovinare i popoli ancora troppo acerbi per comprendere che le loro vite servono solo agli scopi di qualcuno troppo più in alto di loro.
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Nel frattempo i signori di Repubblica stanno organizzando una piazza pro €uropa e i suoi valori da difendere.
Quali valori? Se l’ €uropa ha mosso un dito è stato per alimentare i massacri ad est e in medio oriente fornendo armi, evitando qualsiasi possibilità di ritagliarsi un ruolo per la pace.
Ora che infuria il ciclone Trump si cerca scampo in un rifugio di cartapesta.
Patetici. E ipocriti.
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Trump dice e fa semplicemente quello che ha promesso ai suoi in campagna elettorale. Chi fa ridere, come sempre, è l’UE con i suoi burocrati incapaci e ottusi. Alla fine Trump ha chiuso i rubinetti, normalizzerà i rapporti con la Russia e gli eurofanatici di Bruxelles resteranno col cerino in mano a parlare di “vittoria finale”, “sanzioni”, e scemenze varie.
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La Von der Liar gli ha fatto l’embargo sulla lacca per capelli.
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Zeze preso a schiaffoni mentre minaccia Trump.
L’ho visto molto confuso, forse ha sbagliato città e pensava di essere a Bruxelles.
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Perlapèppa, Adriano! Hai fatto una battuta mitica, MI TI CA!!! Ti adoro! 👏🏼
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@lucaswpit anche tu hai visto due coxxxni in mondovisione? A me pare di averli visti.
Quello che oggi temevo era l’editoriale di MT. Mi fanno paura quelli come lui che in queste cose sanno tutto per filo e per segno, sanno chi ha ragione e chi no. Come se in una guerra di sangue e mexxa ci siano più o meno ragioni. MT così schierato apertamente per le ragioni di Putin e Trump. E poi la canea di tifosi, come se ci fosse una partita: o di qua o di là… Trump prende a schiaffi Zelensky. Grande Trump!
Io invece ho solo domande a cui non so darmi risposte. Conveniva agli Ucraini diventare (o tornare come lo erano) russi, senza opporsi, o resistere all’invasione? Perché almeno il fatto che le truppe russe siano entrate in terreno ucraino è certo. Forse era meglio per loro morire da piccoli…
Mi dicono che Putin aveva le sue buone ragioni ad invadere l’Ucraina. E certo. Ma le ragioni di Putin, da quello che vedo io, si basano sempre su un concetto di potere che è autoritario e violento. Putin, perché lo si ricordi, è pur sempre quello che ha ammazzato un suo oppositore Navalny e la giornalista Politkovskaja. Siamo così certi che un siffatto assassino dittatore nella diatriba Ucraina Russia abbia svolto il mero ruolo di povero innocente costretto alla guerra?
Mi dicono che la Russia questa guerra l’abbia già vinta. Può darsi. Ma è possibile che la terza potenza mondiale, in tre anni sia riuscita, dopo enormi sacrifici in termini di vite, a conquistare appena un quinto delle terre ucraine? Si dirà che gli ucraini sono (o erano) aiutati dagli USA, ma alla fine i militari erano ucraini.
Abbiamo visto tutti che il giorno dell’invasione le truppe russe hanno puntato dritte su Kiev, e non hanno sfondato. Siamo così sicuri che l’intento di Putin non fosse quello di chiudere questa “guerra” in qualche settimana annettendosi tutta l’Ucraina? Perché se quello fosse stato il suo intento, in termini di target strike non è un granché.
Come direi che solo uno stolto può pensare di battere Putin sul campo di battaglia, è una suggestione malata e impossibile senza che scoppi una terza guerra mondiale e dopo avremo ben poco da festeggiare.
Insomma una cosa è sicura su questa guerra, io non ho nessuna certezza. Quello che schifo sono i ragionamenti del di qua o di là.
Sicuramente questa Europa fa cagxxxe per come ragiona e per come agisce, ma è ancora uno spazio dove i giornalisti non vengono ammazzati, gli oppositori non vengono prima incarcerati e poi uccisi. E non manda le spie in giro a uccidere gente con il Polonio.
Qualcuno qualche giorno fa mi diceva, Trump è uguale Biden e Obama.
Il ragionamento del tanto sono tutti uguali, non ci fa rendere conto che esiste un meno peggio e lo scopriremo molto presto.
Ps per i commentatori a seguire. Se avete delle ragioni interessanti da espormi accomodatevi e siete i benvenuti, se invece dovete insultarmi perché secondo voi sono un tifoso di una parte buona vita a voi.
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Ieri abbiamo visto quando una tragedia si trasforma in farsa. E viceversa
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Troppo saggio, equilibrato e soprattutto educato per il livello di tale uditorio. I pasdaran non tollerano chi obietta alle predicazioni dei loro ayatollah che sono da accogliere supinamente in quanto portatrici di Verita’ Assoluta.
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@ED hai ragione adesso ci aggiungo qualche rutto e qualche bestemmia qui e la. Anche un HASTATOPUTIN ci sta bene?
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Se l’ uditorio non apprezza e comincia a tirare pomodori marci di solito l’ attore realizza la propria inadeguatezza e si cerca un’ altra compagnia di giro…
C’è non solo chi vorrebbe gli altri privi di certezze (che in cuor proprio almeno nessuno ha), ma vorrebbe tutti anche privi di opinioni.
Un editoriale di MT senza il proprio punto di vista…immagino la folla in fila alle edicole .
Di “certe opinioni” è già infarcito il mainstream terracqueo unico…e ne possiamo oggi cogliere bene l’ autorevolezza da astrologi a gettone e di disadattati al seguito che cercano di demolire le considerazioni altrui visto che hanno difficoltà a costruirne di proprie…
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@Maurizio N “ Se l’ uditorio non apprezza e comincia a tirare pomodori marci di solito l’ attore realizza la propria inadeguatezza e si cerca un’ altra compagnia di giro…”Mi dispiace ma non funziona così. Se io leggessi solo gli articoli che apprezzo o le opinioni che condivido, finirei come i tanti pasdaran che trovi ovunque e anche qui. Io leggo Travaglio e leggo Giannini. Leggo Perina e leggo Saviano. Leggo Feltri M. Non leggo solo quelli che penso siano disonesti intellettualmente tipo Feltri V e Sallusti e Ferrara.
Così mi pare il modo più sensato di farmi un opinione.Per quanto riguarda MT, io non discuto il fatto che la esprima. Ma quando mai!!! Anzi, io cerco negli editoriali proprio la sua opinione. A volte, come nel caso della Meloni, la supplico perché le centellina in maniera allucinante.Però il bello delle opinioni è che si possano mettere in discussione. E io questo faccio.
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Bravissimo…come tutti coloro che, ognuno a proprio modo lo fa, senza dover essere tacciato di essere parte di un fantomatico “uditorio” o “pasdaran” oppure come fino a ieri “filoputiniano” …
La discussione dovrebbe essere incentrata sul pezzo, sull’oggetto, non scadere nella critica nei confronti dell’ interlocutore che in fondo possiamo interpretare e giudicare unicamente attraverso quattro frasi buttate giù su di un social .
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Non spenderò molto tempo: hai espresso in buona forma il tuo pensiero, ma la bottiglia da cui bevi è piena di propaganda. Tutto qui. Informati meglio, cominciando da Bre zinski e Nu land, passando dalle rivolte multicolor e terminando con un po’ di storia (documentata) su intelligence e metodi. Il mondo tutto ti sarà più chiaro.
Forse il tifoso sei tu e non lo hai ancora capito.
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@Aurora Haas pensare che ti bastava leggere e sopratutto comprendere il PS finale. Invece no. La mania compulsiva di dire la tua comunque. 👏🏻Brava
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@Francesco Caboni
Invece Aurora ha detto bene, sei stato tu che non hai letto né tantomeno capito. È a dir poco esilarante, quindi, che tu stia qui a dar lanche ezioni di comprendonio.
Ma si sa, il tifoso fischia e basta. Bravo te 🤪
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Ciò che succede in Russia lo conosciamo da quello che ci dicono gli stessi giornali che ci hanno raccontato una guerra che era nei desideri dei padroni di chi la raccontava. Certo, non ci andrei a vivere, come non andrei negli USA. Ma se vai a vedere quello che scrivono nei siti internet alcuni russi, potresti sorprenderti e scoprire un mondo che qui non può esistere. Tutto quello che ci raccontano è filtrato ed adattato a quello che dobbiamo pensare dei barbari.
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E’ certamente imbarazzante oggi entrare nel merito dell’ editoriale di Travaglio senza rischiare di passare per un suo Pasdaran dai vari Ed di turno, e certamente senza l’intenzione di contestare un intervento così condivisibile (anche se a mio avviso un po’ cerchiobottista) come il suo signor Caboni , ma ritengo sia ingiusto dar l’idea che il giornalista in questione sia ammantato di “tuttologia “ ben sicuro che il verbo che elargisce sia la ragione assoluta sugli avvenimenti, solo perché, senza ipocrisia ha seguito la sua pragmatica linea come ha sempre fatto sin dall’inizio ; anche il sottoscritto, putiniano per molti, è sempre stato inorridito dai metodi criminali con cui si è sbarazzato dei suoi oppositori, ma…Il “senza se e senza ma “ non è mai stato un mio mantra per condannare una situazione, ne un propedeutico silenzio per l’incertezza di scegliere una sponda o un’altra, magari nell’ inconscia convinzione di essere da quella parte occidentale dove i giornalisti ancora non vengono ammazzati (a parte i vari Rostagno, Casalegno, Impastato , Tobago, Fava, e altre decine e altre centinaia in Europa); quindi per quanto mi riguarda, non si tratta di scegliere con certezza una ragione invece di un’altra, ma seguire con occhi e animo realistico ciò che oggi avviene in questo pazzo mondo ed esprimere opinioni su argomenti così divisivi senza essere etichettati “rivoltanti” come qualcuno ha appellato qui Travaglio; le ragioni non sono mai solo da una parte e quando troppo contrastanti tra loro l’esperienza insegna che l’arte del compromesso non è un’uscita disonorevole ma l’unica sensata, ed è quella a cui auspico.
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@Mauro intanto la ringrazio per la condivisione della sua opinione e per i toni utilizzati che di fatto dimostrano che anche su un editoriale di MT si possono fare discussioni e non battaglie a botte di insulti. Lei ha ragione in toto quando mi definisce cerchiobottista. È vero lo sono. Ma non nel senso lucrativo di cui alcuni giornalisti ne fanno parte per non inimicarsi il potente o il politico di turno (vedasi alla voce Mentana). Io sono cerchiobottista perché non so, per mancanza di informazioni o informazioni parziali, se abbia più ragione il cerchio o la botte. Putin, non lo sto nemmeno a definire parlano i suoi omicidi per lui. Ma pure Zelensky mi fa alquanto ribrezzo, mi pare che si atteggi in uno show vestito come un militare, ma quando poi i militari quelli veri, sono quei poveri ucraini che muoiono. Dunque si sono cerchiobottista. Una cosa è per me certa, preferisco questa Europa malata, decadente, ipocrita e pure corrotta alla Russia putiniana e finanche agli States profittatori. Lei ha fatto dei nomi di giornalisti a me molto cari, su Rostagno le consiglio la docuserie di Saviano. Però ad onor del vero quelle sono vittime di mafia non di un dittatore sanguinario. In Europa i giornalisti vengono difesi e c’è libertà di espressione. Travaglio può dire bene di Trump e non lo manganella e perquisisce nessuno. Un po’ meno Saviano, ma su questo c’è un capitolo italiano totalmente diverso….
Infine su MT. Io lo ripeto spesso, secondo me è tra i migliori giornalisti in circolazione. Però il suo egocentrismo e l’onanismo giornalistico con cui se la gode a criticare gli altri giornalisti lo portano a posizioni che sono oggettivamente indifendibili. Dire come fa lui (non in questo articolo) che Putin ha ragione, con le diciture HASTATOPUTIN fanno diventare i suoi editoriali carne da macello per i suoi adpti, nulla di più.
Questo pazzo mondo ci ha portato alla guida del paese più potente e militarmente più attrezzato un pazzo palazzinaro corrotto e chi più ne ha più ne metta. Ed è possibile che il nostro MT se la goda come un pascià perché i suoi acerrimi nemici giornalisti non ci hanno azzeccato? Nulla di più? Davvero per MT Biden e Trump sono uguali? Tanto peggio tanto meglio signora mia.
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@FraCaboni
Condivido totalmente il tuo approccio. Tra tutte le cose giuste che scrivi ne sottolineo una, perché anche a me colpisce leggere frasi da super tifosi tipo: “la guerra è persa”, o “Ucraina e Nato hanno perso la guerra”.
“Mi dicono che la Russia questa guerra l’abbia già vinta. Può darsi. Ma è possibile che la terza potenza mondiale, in tre anni sia riuscita, dopo enormi sacrifici in termini di vite, a conquistare appena un quinto delle terre ucraine? Si dirà che gli ucraini sono (o erano) aiutati dagli USA, ma alla fine i militari erano ucraini”.
Io sarò anche strabico, ma quello che vedo è tutt’altro. Non ha vinto nessuno. Hanno perso tutti. E chi ne esce peggio, purtroppo, è l’Europa.
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No, Loquasto perché? Mettere tra virgolette il commento ( ridicolo) di Paolo Mieli da Floris ( e poi, dai, quando fai una citazione dillo di chi è, no?), ossia di uno dei più sgamati “percettori di benessere” al servizio della Propaganda delle oligarchie che hanno voluto ( e vogliono) la guerra.
Oligarchie “democratiche” che oggi si scontrano ( in attesa di riconversione…) con le oligarchie trumpiane.
Sarà una guerra interessante. Anche per Mieli. Ma è anziano…il suo l’ha fatto…
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Ma che minchiat* scrivi? Paolo Mieli? Floris? Non so di cosa stai parlando. Non vedo Floris da almeno un paio d’anni. Solo qualcosa su youtube, tipo Santoro. Tu pensi di sapere tutto, pure come la penso. Sei ridicolo.
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da Formigli, non Floris.
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Ah, Formigli. Peggio mi sento.
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Loquasto, ma veramente fai? Scusa, perché hai usato le virgolette con quell’intervento che ti ribadisco è pari pari ciò che ha detto Mieli da Formigli.
Mi stai prendendo per il k…?
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Le virgolette sono le frasi scritte da FraCaboni, che condividevo. Non sento né leggo Paolo Mieli. Se inciampo in un suo intervento è per sbaglio.
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Non si parla di giusto o sbagliato. Tra tutti quelli coinvolti, il migliore ha la rogna e nasconde di peggio.
I giornalisti da noi non li uccidono col polonio ma, se superano una certa soglia, possono finire rinchiusi in una galera fino a quando non si arrendono. Escono quando hanno abbassato il capo e sono diventati inoffensivi. Immagino che sai di chi sto parlando!
Omicidi mirati si fanno in Ucraina e in occidente. Si organizzano colpi di stato, si bombardano i nemici o ci si volta dall’altra parte quando gli amici compiono crimini.
Qua si parla dell’unica occasione che al momento è disponibile per arrivare alla pace! Non la volete, bene è legittimo, continuate la vostra guerra e raccoglietevi i vostri stracci quando sarà finita. Ma voi non siete là, voi siete in un paese che è in pace.
Hanno perso la guerra o, se preferite, la stanno perdendo! Il loro principale alleato è in realtà uno stato che si fa e si è sempre fatto gli affari suoi. Gli amici degli USA hanno sempre fatto una brutta fine! Il loro nemico è la seconda potenza militare e la prima atomica.
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@Flamenco le tue opinioni sono diverse dalle mie ma coincidono in molti punti, non entrerei in merito anche perché abbastanza sviscerate.
Però mi piacerebbe dire la mia su Assange. Quello che è stato fatto è uno schifo. Eppure anche questo ti dimostra la differenza tra noi e la Russia. Da noi siamo informati su quanto è successo e cosa abbia scoperchiato Wikileaks. Sì è potuto creare un movimento di opinioni e giornalisti che difendevano Assange, senza temere per la propria vita. Ha dovuto accettare le condizioni USA? Si è vero e la cosa mi fa alquanto schifo. Ma un certo movimento di opinioni di questa Europa malandata lo ha salvato da morte certa. Io penso che appena estradato sarebbe stato condannato a pena di morte.
Assange in Russia non sarebbe nemmeno esistito perché nessuno te lo avrebbe fatto sapere…
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Io non ti insulto però riporto un editoriale del professor Orsini il quale dice che al momento dell’invasione erano stanziati al confine dai 150 ai 180 mila soldati russi. Troppo pochi per puntare a Kiev. Tu pensi che l’obiettivo dei russi era quello di occupare l’intera Ucraina. Ma dopo l’eventuale occupazione come fai a controllare un territorio esteso due volte l’Italia con una guerriglia che ti morde le caviglie 24 ore al giorno.
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@Massimo Luvisutti non ho una risposta sicura. Le opzioni sono due. Una come dici tu, non volevano invadere l’Ucraina ma solo riprendersi il Donbass. Oppure pensava di trovare le feste d’accoglienza rovesciando Z al volo. Sono solo teorie ma nessuno di noi due ha la sicurezza che una sia più o meno fallace.
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“Tu pensi che l’obiettivo dei russi era quello di occupare l’intera Ucraina”. Si @Luvasutti. Ma non come pensi tu. L’obiettivo era cambiare il governo di Kiev e riportare l’Ucraina tra le braccia della madre Russia. Putin e i suoi scagnozzi hanno peccato d’ingenuità (poi si sono altamente rifatti). Pensavano che gli ucraini, almeno la maggioranza di loro, li avrebbe accolti a braccia aperte. Si sono sbagliati.
p.s. Chi era a Kiev in quei giorni racconta che i generali russi, pensando di fare una scampagnata tra gli ucraini festanti che gli lanciavano fiori, avessero già prenotato i migliori ristoranti di Kiev.
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Visto che mi chiami in causa, avrai sicuramente già letto il mio commento sopra; due coxxxoni, di cui uno col coltello dalla parte del manico (e pronto ad abusarne sadicamente), l’altro che non ha ancora capito che parte di coltello gli è rimasta in mano.
Poi c’era JV, che – almeno finora – tanto coxxxone non mi pare (pur essendo lontanissimo dalle mie idee, ma non è su questo che giudico la coxxxaggione delle persone); che probabilmente è il vero ideatore e regista dell’imboscata; nella quale peraltro Zelensky è caduto in pieno, sia ripetendo ritornelli che andavano bene a Biden ma non certo a Trump, sia con qualche scivolata rovinosa (ad esempio quando ha accusato JV di aver alzato la voce, fornendo a Trump l’occasione immediata per smentirlo e zittirlo con veemenza); un conto è essere ospite di un dibattito televisivo con conduttore e giornalisti compiacenti, un conto è essere ospite nello Studio Ovale della Casa Bianca con un presidente con cui hai rapporti difficili a dir poco.
Alcuni spunti poi erano palesemente preparati dal team di Trump, si trattava solo di trovare il momento giusto per introdurli nel dibattito; penso alle accuse di mancanza di rispetto per l’abbigliamento, a quelle per aver appoggiato Biden alle presidenziali, e altro ancora.
Per quanto riguarda invece le domande a cui non sai darti risposta, temo che tu stia ascoltando troppo una sola campana; lo deduco da quel che dici su oppositori e giornalisti.
Su Navalny ad esempio esistono vecchi video inequivocabili sulle sue tendenze razziste e sulle sue simpatie nazi(onaliste), per non parlare dei precedenti per banale truffa (ben prima di diventare “oppositore”); senza tirare in ballo il tuo amato fact checking, da quel che affermi sembra ti sia stranamente sfuggito questo video (fonte La7, vicinissima a TeleKiev, parla il capo dell’intelligence ucraina):
https://www.la7.it/intanto/video/navalny-clamorosa-dichiarazione-del-capo-dei-servizi-segreti-ucraini-potrei-deludervi-26-02-2024-528288
In ogni caso, al posto tuo qualche ricerca sulla libertà di stampa nella democratica Ucraina la farei (https://www.osservatoriodiritti.it/2019/09/26/ucraina-guerra-europa-est-liberta-di-stampa/); e pure qualche approfondimento su Gonzalo Lira o Andrea Rocchelli, per esempio.
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Onore a loro! La terra sia lieve su questi VERI EROI.
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@lucaswpit sono anch’io propenso a pensare che la sceneggiata fosse già preparata e che Z ci sia cascato come un pollo.
Invece non ti seguo su Navalny. Colmiamo le mie ignoranze. Mettiamo che fosse nazista. E aggiungi anche che fosse razzista e antisemita. Poi mettiamo pure che sia morto per un coagulo.
Dunque che un oppositore così finisca in un carcere siberiano e poi gli venga un coagulo per morire ti pare corretto? Tutto ok? Ha fatto bene Putin.
Noi in Italia abbiamo politici razzisti, ne abbiamo molti fascisti. Alcuni sono chiaramente antisemiti. Ma non mi pare finiscano in un carcere siberiano.
Sai cos’è, che a furia di fare tutte queste specifiche su Nalvalny o su altri, si finisca per passare sopra ad una cosa basilare. Putin manda a morte (o se preferisci in una prigione siberiana) i suoi oppositori e non va bene.
E grazie a dio da noi questo non succede.
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Che Navalsky abbia partecipato (e parlato sul palco) a manifestazioni filonazi, e che abbia registrato spontaneamente video con contenuti razzisti (ben peggiori di quelli pronunciati da qualsiasi politico italiano), sono fatti incontestabili (almeno fintantoché l’AI non renderà impossibile anche determinare la veridicità di qualsiasi video).
Ma ovviamente non è per questi che è stato condannato a un carcere di massima sicurezza; l’elenco delle accuse contestategli è lungo e lo puoi trovare facilmente da solo, ma qui le versioni divergono ed è impossibile determinare con assoluta certezza la verità.
Per gli occidentali si tratta sempre (guarda caso) di accuse di carattere politico, per i russi invece di reati comuni (dalla frode, all’organizzazione di manifestazioni non autorizzate, e altro ancora); naturalmente tu credi (o sembri credere) ciecamente alla versione occidentale, io tendo a non credere a nessuna delle due.
Sicuramente la versione occidentale presenta diverse stranezze; una per tutte, Putin avvelenerebbe Navalny (accreditato di percentuali di consenso da soglia di sbarramento, secondo sondaggi antigovernativi) durante un volo interno per Mosca, per poi permettergli di farsi venire a prendere in Russia da un aereo tedesco per lasciare l’ospedale russo e trasferirsi a Berlino? E la logica?
Comunque sono tutte divagazioni, rispetto alle tue affermazioni iniziali il punto che rimane è che non è stato ammazzato (su wiki.en lo confermano perfino fonti dell’intelligence Usa), e che è lunga la lista di giornalisti e oppositori di Zelensky perseguitati o morti in circostanze molto sospette.
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Non ho mai capito perché sui forum ci si dovrebbe insultare, anziché cercare uno scambio costruttivo d’opinioni. Chi insulta, anche dando “semplicemente dell’ignorante” all’interlocutore (ironico: dare dell’ignorante in pubblico è offensivo, come da sentenza della Cassazione), lo fa per due motivi: 1) è fratello vigliacco di Roger Rabbit, quindi insulta ben coperto dall’anonimato che offre il web (dimostrazione anche qui: quando chiesi ad un utente di scambiarci gl’indirizzi, le sue contumelie si sciolsero come neve al sole…) 2) insultano perché NON hanno argomenti quindi, incaxxati con loro stessi e non volendo ammettere la propria ignoranza, scaricano frustrazioni sull’interlocutore.
Premesso ciò, il concetto “sono tutti uguali” fa sorridere in quanto nemmeno parte destra e sinistra nella stessa persona sono “uguali”, figuriamoci due soggetti diversi. Possono esserci somiglianze, punti in comune, quelli – per chi ci crede – dei segni zodiacali ma due persone uguali NON esistono, neanche i gemelli. Però tra l’essere uguali o fare politiche concettualmente uguali (in quanto pilotate da chi – probabilmente – uguale è, cambia solo la valuta, ovvero il “dio denaro”), la differenza è notevole. “Trump è uguale Biden e Obama?”: non lo so, ma chi dei 3 sarebbe meno peggio? Biden il guerrafondaio? Quello che non è stato in grado di evitare – eccome se avrebbe potuto evitare la carneficina in Ucraina ma forse i signori della guerra – quelli che grazie alle armi vendute si permettono panfili da 100 metri, ville con guardie armate in parchi estesi come Central Park… – lo abbiano caldamente consigliato di… “dacci, dacci dentro con le armi”? Obama falso riformista (Renzi d’oltremare), delle migliaia di morti causati da droni, dell’espulsione di oltre 2 milioni d’immigrati, record assoluto per un presidente degli Usa? Oppure Platinette Trump? Il “meno peggio” non è forse quello che ideologicamente pensiamo lo sia? Non so, spesso rimango basito. Rispetto qualche anno fa non scrivo quasi più sui forum ma ho ancora FB ed i post di chi difende l’indifendibile sono all’ordine del giorno: li visualizzo soltanto io? Cioè: ho, da sempre, l’impressione che siamo NOI, per mille motivi diversi, a voler cercare il meglio lì dove il meglio non c’è, eppure le differenze sono talmente minime che… Guerre, fame, disuguaglianze, violenza sono all’ordine del giorno da secoli, dove si nascondono “i meno peggio”? La vita sembra un film o, meglio, una serie televisiva. “Breaking Bad”, ad esempio: nei forum di discussione ognuno vorrebbe assegnare ad un personaggio determinate positività che, però, estraniandosi dalla storia, nessuno ha, se escludiamo (a memoria) il figlio handicappato di White e il papà di Nacho Varga, personaggi “secondari” che nessuno s’in.tuba. Quindi? Ciack si gira, aspettando il sequel, ovvero la prossima grande p0rcata fatta da “X” che verrà giudicata tale solo da chi, in precedenza, nulla aveva eccepito rispetto la m@ialata fatta dal “meno peggio” “Y”.. Il concetto “dividi et impera” contempla esattamente questo gioco, far credere alla massa che “X” sia migliore di “Y” per non parlar di “Z” che risulta essere panacea di tutti i problemi. Poi, guardandoli con occhi senza… federa alcuna, ci accorgiamo che dietro le quinte X, Y e Z vanno al ristorante insieme: non è bello rinunciare ad aragoste e champagne, qualsivoglia sia la compagnia. Buon week.
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Soitoscrivo in toto. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per aver scritto esattamente ciò che penso anch’io ma con parole e concetti che così bene io non avrei mai potuto scrivere.
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Il mio commento era per Francesco Caboni
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Con tutta l’avversione che ho sempre nutrito per quel guitto pericoloso e grottesco di Zalensky,è stato veramente imbarazzante il monologo rozzo e aggressivo di Trump, nulla che dovrebbe riguardare un capo di stato, che subornava in modo violento Zelensky senza neanche farlo parlare. Non ho provato pietà per lui che ha accettato di fare ogni sorta di orrore pur di far carriera e arricchirsi a spese del suo disgraziato popolo, ma ho provato schifo e disagio verso Trump che si è comportato come nessun Capo di Stato dovrebbe comportarsi mai, un bullo rozzo e aggressivo che dovrebbe essere emarginato da qualunque società. Credo che un leader politico, e a maggior ragione, il capo dello Stato più forte del mondo, dovrebbe avere lo stile di un leader, non di un vaccaro ubriaco e arrogante. Una scena bruttissima. Prevedo che Zelensky durerà poco. Ma sarebbe prevedibile che anche un bravaccio volgare e spietato come Trump non durasse un giorno di più. Mi è venuto da pensare che quel comportamento che Trump ha avuto ieri con Zelensky lo avrà, allo stesso modo, con qualunque dei suoi alleati che osasse fare qualcosa che non gli aggrada. Altro che i baci e abbracci che vediamo sempre tra i capi europei. Lo stile di Trump è quello.
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👏👏👏👏
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@Viviana
Anche se non provo lo stesso tuo disprezzo per uno come Zelensky, sono felice di aver letto su questo blog un moto di ribellione nei confronti di quel padrone arrogante, affarista e pregiudicato che è Donald Trump. La trappola apparecchiata in mondovisione (perché di trappola si tratta) a Zelensky è una scena che rimarrà negli annali per la violenza becera del potere che esprime. Il mondo è nelle mani di uno come lui, di Putin e di Xi Jimping. Tutti, chi più chi meno, della stessa pasta. Auguri.
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@Viviana Vivarelli lei ha espresso in modo eccellente quello che ho provato anche io…
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10/100/1000Trump piuttosto che quel bel donnino per bene della Von der Leyen
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Rimango basito a leggere certi commenti… Qui si parla di “educazione”, “bon ton”, de “Il saper vivere” di rosellana memoria, mentre una nazione brucia da anni, centinaia di migliaia di persone, molte dei quali civili, bambini, etc, muoiono e nel mondo le guerre sono decine… Però, attenzione, non solo bisognerebbe saper morire, ma anche mandare gli altri al macello con stile: quando lo si fa, almeno ci sia educazione, perdindirindina. Che schifo di mondo ipocrita. Al sottoscritto di Trump, come di Biden, della Von der Leyen, Mattarella, Putin e tutto il cuccuzzaro di soloni eletti e/o sostenuti da ipocriti perbenisti… quindi che caxx0 gliene dovrebbe fregare se quel pagli@ccio di Zelensky ha preso ceffoni da un buff0ne di un altro circo, vestito da presidente USA? Questi spendono migliaia di MILIARDI per armare il mondo, non hanno nessuna pietà nel mandare in guerra i loro popoli, hanno concesso – negli ultimi 30 anni – ai ricchi di diventare, in pratica, padroni del mondo e noi ci scandalizziamo se mancano di “netiquette” nei loro sudici incontri tra potenti? Insomma: “non metterti le dita nel naso mentre mangi, che fai schifo”, disse la madre ad Hannibal the Cannibal.
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L’unico che puo’ permettersi un’affermazione del genere impunemente e’ Conte.
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Bravo Ed : Ha stato Conte, come al solito
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La pace l’ha già persa.
Avesse almeno vinto la guerra oggi avrebbe un solo padrone, avendola persa ne ha due, che spolperanno i resti dell’Ucraina tra i mugugni dell’UE.
E naturalmente gli altri sconfitti siamo noi, che in questa partita abbiamo pagato molto e non ricaveremo nulla.
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mi concentrerei più sulla figura del terzo quello che dovrebbe essere il futuro candidato quando il bananone roscio smetterà.E c’è molto da preoccuparsi 🤔
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A Sanremo avrebbe vinto sicuramente con questo titolo.
Nessuno, neanche chi munito di fervida fantasia e del più grande disprezzo per la maniere rudi e anti diplomatiche di Trump avrebbe immaginato tale epilogo: vattene a casa e torna solo quando sarai pronto alla pace ! Come il prof che manda lo studente a posto intimandogli di studiare e tornare a riferire quando sarà preparato. Roba che i nostri strepitosi relatori della carta stampata oggi impazziranno nel tentativo di essere adeguati al tale situazione . Ma mi piacerebbe sapere come l’ ha presa la prima della classe che siede a palazzo Chigi.
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Kissinger: Essere nemici degli USA può essere pericoloso, ma esserne amici è fatale..
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Travaglio, come al solito, omette che fu Trump ad armare per primo l’Ucraina…
come ricordato dallo stesso presidente Usa a Zelensky:
“Obama vi ha dato le lenzuola, io vi ho dato i missili Javelin.
Devi essere più riconoscente, senza di noi non hai carte da giocare”.
Gli Usa mettono alla porta i loro fantocci (come fecero in Vietnam, quando la CIA fece fuori Ngô Đình Diệm, il primo presidente cattolico del Vietnam del Sud) quando non servono più ai loro piani.
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👏👏👏👏👏
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Voleva essere un giornalista…
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Crozza descrive perfettamente la fine dell’Impero: vendita delle indulgenze, umiliazione degli alleati, follia….e attendiamo il Cavallo Incitatus Console:
https://m.youtube.com/watch?v=wBBuIb_X4A4&pp=ygUMY3JvenphIHRydW1w
Un’unica riflessione: ma mentre c’era il salutatore di fantasmi spingitore di armi e vax, padre del cacciatore cocainomane d intrallazzone, tutti zitti i nostri politici del bel mondo?
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RENATA GIRARDI
NON È UN FILM PURTROPPO: RISSA PRESIDENZIALE CHE AFFOSSA LA PACE
Nello Studio Ovale va in scena qualcosa di mai visto prima, un round di Boxe. I giornalisti sono allibiti ed increduli, pare di essere in un reality show, invece si decide il futuro di milioni di persone, mentre chi è presente si chiede se tutto ciò sia reale .
Un crescendo di provocazioni e risposte irriguardose e, mentre tutto questo avviene, pensieri contrastanti assalgono gli attoniti spettatori: un idiota che affronta un pazzo esaltato…oppure un eroe temerario che affronta il nuovo Golia a mani nude?
All’arrivo, Trumpo percula l’ospite: “Ah, guardate, oggi si è vestito pure bene ” e ride, mentre Zelensky sprofonda in un visibile imbarazzo. Trumpo lo fredda:
“O FAI L’ ACCORDO O NOI CE NE TIRIAMO FUORI ” …una minaccia ed un ultimatum insieme.
Molte le domande che assalgono un mondo impreparato a tutto questo: una trattativa così complessa, difficile, articolata e pericolosa, non può essere condotta da un uomo che da comico è diventato presidente e poi gli hanno fatto credere di essere un eroe che poteva addirittura mettere in ginocchio la Russia. La diplomazia è una scienza, e nello Studio Ovale un improvvisatore e degli incoscienti venuti dall’ Ucraina pensavano davvero di potercela fare
improvvisandosi diplomatici? Davanti a loro il povero Zelensky accerchiato da Trumpo e Vance, che hanno fatto un lavoro a 4 mani, o meglio a 2 lingue …ma da quando un vice presidente interviene direttamente nell’ incontro con un capo di Stato ???!
Il livello dell’incontro si è visto dall’arrivo. Possibile che questo sprovveduto non sia stato nemmeno avvisato che il dress code ha un valore ed un significato precisi? Avete mai visto uno in tuta da ginnastica incontrare un Presidente? Nessuno gli ha insegnato che cos’è un protocollo che viene rispettato in un incontro ad alto livello internazionale? Anche questo ha irritato Trumpo. E queste sono le basi,. direi , nulla di così Imprevedibile mentre tutto, ma proprio tutto esce dai binari ordinari in un crescendo di botta e risposta durato 50 secondi davanti ai giornalisti .
L’atmosfera si è incendiata, stoccata dopo stoccata, in un crescendo di ostilità fattasi aperta ed esplicita, ed il disprezzo, il disprezzo per il piccolo ucraino in difficoltà da palpabile si è fatto strabordante.
Le regole e le astuzie della diplomazia Zelensky non le conosce, non che Trump usi il bon ton, sia chiaro, ma ci si è resi conto che
il tutto è scivolato sul piano dello show, un gioco cinico in cui l’umiliazione greve dell’ospite che non ha concesso ciò che il Padrone di casa reclamava con immediatezza veniva offerto al godimento dell’elettorato estremista suprematista americano.
Ma in quel contesto chi era in posizione d’inferiorità e doveva dare il massimo per portare a casa il risultato? Chi ha il popolo stremato
e soldati che fanno ritorno nei sacchi neri?
Non siamo ancora in grado di decifrare ciò a cui abbiamo assistito con lucida razionalità perché quanto abbiamo visto non è mai accaduto prima, e sarebbe stato persino inconcepibile ipotizzarlo.
È stato un vero incontro di Boxe e pareva di vedere un criceto davanti a due cobra Reali, perché Vance ha affondato un colpo basso: ” TU SEI VENUTO IN PENNSYLVANIA PER FARE CAMPAGNA A FAVORE DELL’ OPPOSIZIONE”
Zelensky ha balbettato, sudava, ma non ha percepito la trappola che si era chiusa.
Trumpo: ” NON HAI RINGRAZIATO, TUTTO QUELLO CHE GLI USA HANNO FATTO PER TE, IRRISPETTOSO VERSO IL POPOLO AMERICANO!”
Pareva di stare su The Apprentice, lo schema era quello, invece era una visita di Stato per decidere la fine di un conflitto!
I primi commenti a caldo:
THE ECONOMIST : “TRUMP UNA BATTAGLIA STILE MAFIA PER IL POTERE GLOBALE”
L.CARACCIOLO: “Abbiamo assistito al suicidio assistito di Zelensky. Non si fa diplomazia o un negoziato davanti alle telecamere, pessimo segno”
Zelensky è caduto nella trappola. Vero.
Ma non è che abbiamo assistito al primo grande fallimento dell’era d’oro trumpiana?
Dopo che Trump ha rimproverato Zelensky di non essere grato ed è stato accompagnato alla porta ( distrutto) da una funzionaria visto che il Presidente lo ha invitato esplicitamente ad andarsene ( lo ha mandato via) , è su X che vediamo le prime conseguenze.
Musk:
” Zelensky si è distrutto da solo”
Trump:
” Ha mancato di rispetto agli USA nel nostro amato Studio Ovale. Torni pure quando sarà pronto alla Pace” .
La rabbia per non aver avuto successo nel far firmare l’ accordo per lo sfruttamento illimitato
dell’ Ucraina è evidente , per lui fallire è un termine che non esiste nel suo registro dialettico.
Zelensky ha risposto con un tweet penoso , ringraziando in 4 righe per ben 4 volte.
Penoso, tardivo, inutile , disperato.
In Europa , da Tusk a Sanchez , a Macron , si alza un coro unanime :
” NON SEI SOLO , NOI SIAMO AL TUO FIANCO “
Il religioso silenzio di Meloni mai inguaiata come ora è da segnalare agli osservatori meno attenti.
Ecco, era questo cui si riferiva Trumpo un’ ora prima quando ha rimproverato il piccolo ucraino di essere un irresponsabile:
” stai giocando con milioni di vite, stai innescando la terza guerra mondiale ” ….ed è lì che rischiamo di arrivare.
Nulla di fatto , dopo tante aspettative siamo punto a capo, e bisogna chiedersi se Putin abbia stappato lo champagne o sia preoccupato per una guerra destinata a continuare ancora per molto.
Spero di svegliarmi , che sia stato solo un brutto incubo.
https://www.facebook.com/reel/942346741218776/?s=single_unit&__cft__%5B0%5D=AZUZgZ4Vr_Oncf1oZfT1-z8WttfExd5-tCk8Sflt8lWJeHLNoPRR_MrXNlEYjQfCK2LM71zIfxZa_ivwCU_8oV6RqeGosDzpRiRGK0eEQpp8zXmXVW94iDdLDl3xpces4WNEVe6D_DbGylEt8N7_UfzPTy_d_yP7auj7O6LH-Aq6HUX5Hex7ti1UOj9-Atq80vw&__tn__=H-R
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Tutto vero ma stiamo ai fatti:
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La UE ricorda tanto i deliri di Hitler nel bunker negli ultimi mesi del terzo reich e credo finirà nello steso modo…
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“… bisogna chiedersi se Putin abbia stappato lo champagne o sia preoccupato per una guerra destinata a continuare ancora per molto”. Champagne, champagne… El H… ops, scusate, Medvedev: “Il porco insolente ha finalmente ricevuto un vero e proprio schiaffo nello Studio Ovale”.
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io sarei Medvedev: sei proprio un pirla atomico! 😂😂😂👏
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È stato un lapsus…
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Apprezzo chi ha senso dell’umorismo. Lapsus o costruzione: bella battuta.
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“Travaglio come al solito omette”, è arrivato il Solone/giornalista part-time di Paesello City.
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Segnalo: https://youtu.be/m0jweIxxx18
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… “ed è possibile che il nostro MT se la goda come un pascià perché i suoi acerrimi nemici giornalisti non ci hanno azzeccato?” Alla fine il succo è sempre questo: daje a Travajo. Che da ANNI fornisce prova inoppugnabile del fatto che gran parte della nostra cosiddetta stampa nazionale è inguaribilmente asservita (e fa benissimo: lo dico da cittadina e da lettrice) ma per alcuni il tutto viene ridotto a MT contro “acerrimi nemici”, o a cowboys contro gli Indiani, come in un giochino per bambini. Deludente.
No, per MT Trump e Biden non sono uguali, lo ha detto e commentato tante volte: è l’America che è sempre la stessa. Gli resta solo di tatuarsi queste cose sul corpo e poi correre per strada per convincere i piú, ehm, concettualmente riottosi. Cosa che non credo gli fregherebbe piú di tanto comunque.
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La commedia continua….
Dai che ci portano ad aiutare ZeZe…e che la guerra continui… altre spese a favore dei valorosi nazziucraini: altre armi e altri morti.
Poverino che brutta figura ha fatto( ci hanno fatto vedere appositamente):solo ,isolato abbandonato dagli USA: siii… necessita un aiuto immediato da parte dell’UE e quindi dell’Italia che dovrà tagliare il Welfare ed aumentare le spese militari.
Noi possiamo siamo ricchi però il cubo dei più poveri!
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Torna il dilemma amletico: “pace o condizionatore” nella forma aggiornata “Guerra o pane”.
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Tocca difendere Zeze’ nonostante avversione e disgusto per il personaggio e non perché l’ altro sia il volgare tizio che non necessita di presentazioni , ma per la presa per il cugio degli americani che prendono sempre di raccontare la storia pro domo sua con la solita arroganza! Perché LORO hanno le mani in pasta in Ucraina da più di un decennio, con il solito scopo, condiviso da 3 presidenti, Obama, Trump e Biden! Prima creano il loro burattino pescandolo dallo spettacolo di mediocre comicità, gli costruiscono addosso la fiction che possa aprire ed assicurare la strada politica, tipica della discultura usa dove la politica diventa spettacolo e lo spettacolo diventa politica, in una spazzatura di porte girevoli, lo investono del ruolo di procurato di una guerra che LORO hanno sobillato per quella espansione della NATO ad est che non nasce con Zeze’, fino a provocare la reazione russa, prevista ed auspicata! Ora pare che l’ unico colpevole sia il prodotto del mandante che si permette pure la strigliata in mondo visione, tipico dell’ atteggiamento falso, ipocrita e violento di questi guerrafondai che pensano ogni volta di uscire impuniti dai disastri da loro provocati e con il solito bottino in tasca! Ci fosse stato un rappresentante istituzionale europeo degno di questo nome, la risposta post spettacolo di basso livello degno di entrambi i protagonisti, sarebbe stata un richiamo alla memoria e verità storica di come siano andate effettivamente le cose, con relative responsabilità! Siccome però il comico mediocre è in buona compagnia di altrettanti mediocri attori, assistiamo al balbettio di chi, forse, inizia a capire che dopo il fallimento del procurato di guerra, la procura passa al vero procurato fin dall’inizio, l’ Europa che dovrà continuare la guerra, se vuole, con le proprie risorse, acquistando armamenti ed energia dagli USA, senza peraltro partecipare alla spartizione della disgraziata Ucraina, già destinata allo smembramento fra i due pesi massimi della situazione, Trump e Putin, come esito PREVISTO! Quello che fa vorticare i cojoni e’ l’ inutile sacrificio di milioni di vittime, che potevano essere evitate, se i dementi al governo dell’ UE avessero letto una paginetta di libro di storia dove risulta evidente il modus operandi degli americani: prima ti sfruttano e poi ti fo@@ono! La strigliata in mondovisione non era per umiliare e mollare Zelensky, ma per mandare un messaggio all’ Europa, perché quando gli americani vogliono scaricare qualcuno divenuto scomodo usano metodi meno plateali, ed allora bisogna domandarsi il perché della scelta in controtendenza rispetto alla prassi! A preoccupare e’ il dopo azzuffatina, visto che gli utili idioti europei che si sono infilati in questa pessima situazione, sono ancora al loro posto pronti ad ulteriori disastri, non per americani, russi od ucraini, ma per gli europei, cioè noi, carichi di procura o meglio detta m..a! Il messaggio di Trump si può così sintetizzare: cara Europa la m…a e’ tutta tua, e non perché ti invade la Russia che di te non sa che farsene, viste le tue pezze al cubo, ma perché come al solito hai gentilmente prestato le terga a chi ti fo@@e da decenni! Noi!
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@Francesco Caboni
https://it.euronews.com/2024/03/05/liberta-dei-media-ecco-la-situazione-in-europa
questi invece i dati dei decessi nei conflitti: https://unipd-centrodirittiumani.it/it/notizie/unesco-almeno-68-giornalisti-uccisi-nel-2024
Suggerisco però una riflessione: posto che in Italia, solo per citare il nostro Paese, ci sono solo 3 o 4 editori disposti a pubblicare inchieste contro il “Potere”, sei sicuro che ci siano eroi disposti a immolarsi per perseguire l’Informazione o semplicemente qui è più facile essere messi ai margini e tacitati con altre tecniche? Visto il fatto dei Troyan? Qui c’è maggior organizzazione….
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Cantante famoso incappato in uno sfortunatissimo tour a Washington….. 😀
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@EI H, onestamente non comprendo il tuo commento. Mi dici di leggere quegli articoli, che intanto sono di provenienze europea. E già questo dovrebbe far capire che il livello dell’informazione in Europa non è al livello di quello russo. Qui si possono ancora fare le inchieste. Su questo possiamo almeno metterci una pietra sopra?
Poi vai a leggere gli articoli e parlano di mancanza di libertà in Bielorussia e Russia e delle morti di giornalisti in Palestina e Ucraina, teatri di guerra. Insomma non è che in Europa ammazziamo giornalisti come in Russia con la Politkovskaya…
Se proprio vogliamo parlare di intimidazioni ai giornalisti, beh forse quelli presi peggio siamo noi in Italia. Pensa a Saviano che è costantemente denunciato dal governo. Oppure a Report che è costantemente attaccato in commissione di vigilanza. In ultimo il caso Paragon ha dello spaventoso…questi sono stati messi sotto controllo perché hanno svelato la vera natura di questa classe dirigente. Ecco su questo non ho letto editoriali di Travaglio ma magari mi sono perso dei video se li avete giratemeli. Dunque ribadisco il mio concetto: l’Europa sarà brutta, inconcludente, corrotta e quant’altro ma almeno abbiamo una sufficiente libertà di stampa e gli oppositori non finiscono in carcere.
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Il mio intervento è semplice:
-in Occidente la censura esiste ma è più sofisticata e meno sanguinaria per alcune ottime ragioni (imprinting consolidato, pochi giornalisti d’inchiesta, irrilevanza di qualsiasi scandalo per l’opzione pubblica);
-l’Occidente uccide o consente l’uccisione dei giornalisti che raccontano i conflitti che armiamo, appoggiamo e combattiamo all’estero, senza alcuna remora;
-l’ultima rivoluzione in Occidente risale al 1700;
-Putin uccide e imprigiona perché il mondo russo è molto più sensibile alla questione morale, ha molto da perdere se viene scalzato e lì il dissenso è come un cerino su un mare di benzina. Uccidere, imprigionare e torturare è uno strumento di potere e dissuasione;
I due link non erano una critica al tuo intervento, ma una collarativa integrazione.
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Perché in Italia non abbiamo avuto eliminazioni di giornalisti ed intellettuali, in passato? Ovviamente non direttamente dal governo, ma dalla manovalanza a servizio……Poi dal 1994 direi non è stato più necessario, i cerebrolesi mediatici si bevono tutto, e non si indignano né tantomeno protestano! Perché disturbare il gregge con eventi brutali, quando è già addomesticato? Sarebbe controproducente……quelli al comando son mica grulli! Il che non significa che di fronte ad un dissenso realmente fattuale e pericoloso, non potrebbero tornare ai vecchi metodi del passato, quando sono morti giornalisti, intellettuali, magistrati ed uomini di Stato …..
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Marco travaglio è il più grande Giornalista in materia di politica interna! In materia di politica internazionale ci capisce poco o niente! Lo so qualcuno dirà che sono una testa di….. fa niente, me lo tengo!
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No, nessuno lo dice e lo pensa, io almeno.
Penso peró che queste sparate a casaccio valgano il tempo che trovano, cioé il nulla. E che chi le fa detonare dal nulla finisca per ritrovarsi con la credibilitá di Joe Caciotta.
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@Francesco Caboni citi il caso Assange ma dimentichi il caso Snowden.
Tornando alla “libertà”….in Italia, dal 45 in poi, sono stati uccisi almeno una trentina di giornalisti….dalla “mafia”.
Certo non è Stato ma sicuramente un po’ lo è. Dirai che non c’entra ma invece è parte integrante. Se poi allarghiamo un po’ il racconto, e cominciamo a trattare anche tutte le vicende legate a P2 e Gladio, alle indagini, morti sospette, omicidi “rituali”…..beh, non avremo un super cattivo e a cui addossare tutte le colpe ma è solo perché qui siamo più sgamati e ci dividiamo le responsabilità….anche grazie all’alternanza, ai “poteri occulti”, ai Servizi “deviati”, ai gruppi armati, alla “criminalità”.
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Per me uno spettacolo vomitevole, e da entrambe le parti.
Da un lato zelensky che continua a snocciolare le sue balle da guerra pensando di essere a una conferenza stampa del 2022 (e si è guardato bene dal dire l’unica cosa che poteva metterlo in posizione di forza, e cioè che sono gli USA ad aver pensato preparato e realizzato la guerra per interessi propri. Ma se lo avesse detto si sarebbe praticamente suicidato), dall’altro lo sciacallo trump che con gli occhi lucidi di avidità cerca di convincerlo con le cattive che se non cede le ricchezze del paese sarà la sua fine (o la borsa o la vita).
La guerra è strapersa, l’Ucraina può solo arrendersi e accettare le condizioni del nemico qualsiasi siano (Odessa compresa secondo me), Gli USA si accontentino di aver rovinato l’Europa e accettino di non essere più il bullo del quartiere e cambino i toni il prima possibile se non vogliono cadere ancora più malamente di come già stanno cadendo, l’Europa si renda conto di avere il vuoto sotto i piedi, come nei cartoni di Will il coyote, e la smetta con la caxata di continuare la guerra, perchè non sarebbe in grado, non sarebbe giusto, e non le converrebbe (la classe politica europea deve fare un esame di realtà e capire che chi li corrompeva prima è finito, sicuramente per 4 anni ma forse anche 8 se continuano così, e che a brevissimo si ritroveranno senza padrone e gli capiterà la spiacevole sensazione che deve aver provato zelensky: all’improvviso nelle conferenze stampa avranno tutti contro i giornalisti nel frattempo cambiati o riposizionatisi).
Spettacolo vomitevole, ma comunque un passo avanti rispetto ai balletti mascherati dei politicanti buonisti: almeno questi che sono cattivi lo dichiarano.
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Eccola lì…mi mancava il commento di quella piccola piccola che non gliene frega un c..o dei diritti dei neri d’America o delle “abortrici americane”
Sai cosa c’è con quelli come te, che avete la verità in tasca e per cui sono tutti, ma proprio tutto uguali?
Siete i migliori alleati dei più schifosi!!! Perché quelli come voi, o non votano, o buttano al cesso il voto. Risultato? Finché ci siete voi, vinceranno i B o GM. O in USA Trump.
Ma la cosa pazzesca è che vi arrogate il dovere più che diritto di dare lezioni di come il mondo va…
Come detto sopra nel PS Buona vita
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Tranquillo zelenski……..
Trump adesso non ti serve.
Alla tua porta hai ancora una lunga fila di euroidioti che chiedono solo di darti uomini soldi e armi per continuare a oltranza la tua guerra persa in partenza.
Alla fine l’Ucraina diventerà come la Germania dopo il 45: metà se la pappa Putin e l’altra metà se la pappa Trump.
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Un mondo impazzito e volgare.
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