(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In principio erano le armi a Kiev per sconfiggere la Russia e le sanzioni per mandarla in default. Poi le settantatré malattie di Putin per condurlo alla tomba. Poi il golpe di Prigozhin, o chi per esso, per rovesciarlo come lo zar. Poi la prima controffensiva ucraina, la seconda e la terza, una più irresistibile dell’altra. Poi l’Armata Rotta che ha finito gli uomini, le divise, le munizioni, i missili, i carri […]
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Bugiardi, pazzi e criminali
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In principio erano le armi a Kiev per sconfiggere la Russia e le sanzioni per mandarla in default. Poi le settantatré malattie di Putin per condurlo alla tomba. Poi il golpe di Prigozhin, o chi per esso, per rovesciarlo come lo zar. Poi la prima controffensiva ucraina, la seconda e la terza, una più irresistibile dell’altra. Poi l’Armata Rotta che ha finito gli uomini, le divise, le munizioni, i missili, i carri armati, le navi e tutto il resto, “combatte con le pale del 1869” e “le dita al posto delle baionette” e batte in ritirata. Ora che l’avanzata russa in quel che resta dell’Ucraina spazza via gli ultimi brandelli di balle dei media europei e soprattutto italiani, ne servono disperatamente di nuove. Ed ecco pronto il fornitore ufficiale, Zelensky, che annuncia liste di putiniani da zittire (si pensava fossero i pacifisti, poi si è saputo che sono russi da espellere: in pratica è furibondo perché i russi sono filo-russi) e ripete che Putin è pronto a invadere l’Europa. Nessuno sa con quali mezzi, uomini e soprattutto motivi, visto che fatica pure a prendersi l’intero Donbass e attaccò l’Ucraina proprio perché non era ancora entrata nella Nato e non rischiava la guerra atomica. Ma sono quisquilie: ci vuole un Recovery bis da centinaia di miliardi per la guerra alla Russia. Cioè: siccome è morto Navalny, facciamo morire altre decine di migliaia di ucraini. Macron si porta avanti col lavoro: “Inviare truppe di terra in Ucraina perché la Russia non vinca questa guerra”, anche se purtroppo “non c’è ancora consenso”. Che costui, spirito guida dei nostri centrini, fosse il politico più stupido d’Europa era noto: ora si sa che è anche il più folle. Con l’aria e i sondaggi che tirano, l’idea di mandare al macello migliaia di giovani europei in una guerra già persa per salvare la faccia tosta sua e di altri leader morenti gonfierà vieppiù i consensi della Le Pen e di tutte le destre dell’Ue. Così alle Europee del 7 giugno vedrà che bel consenso avrà la sua guerra in un continente definitivamente fascistizzato grazie a lui e a quelli come lui.
L’unica opzione che questi manigoldi escludono a priori è negoziare prima che la sconfitta di Kiev e Nato diventi disfatta, con un compromesso che salvi il salvabile (i pezzi di Ucraina ancora in piedi e gli ucraini ancora vivi). Quello che si stava facendo due anni fa in Turchia subito dopo l’invasione russa. Il 28 marzo 2022 un pericoloso putiniano dichiarò: “Lo status neutrale e non nucleare dell’Ucraina siamo pronti ad accettarlo: se ricordo bene, la Russia ha iniziato la guerra per ottenere questo. Poi servirà discutere e risolvere le questioni di Donbass e Crimea. Ma capisco che è impossibile portare la Russia a ritirarsi da tutti i territori occupati: questo porterebbe alla Terza guerra mondiale”. Il suo nome era Volodymyr Zelensky.
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Sottoscrivo caro Travaglio.
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Abbiamo un esercito di militari di professione, mandiamoli tutti a combattere contro i russi. Devono mica morire solo i poveri ucraini che sono due anni che combattono anche per noi, almeno così ci hanno fatto credere
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Una notizia che magari interessa: in Finlandia ci sono diversi ragazzi russi che hanno scavalcato il confine (spesso non è altro che uno steccato) per sfuggire alla leva obbligatoria.
(NB: non è un messaggio con finalità propagandistiche)
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È normale, anche in Italia fino al 2000 tanti genitori pagavano per non fare fare il militare ai loro figli,
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Sei stato da quelle parti? Quanti ne hai visti?
No, perché la notizia è datata.
Sono due anni che si parla di queste fughe.
Ormai la Russia dovrebbe essersi svuotata di giovani.
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Una mia amica è appena stata a Kotka.
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Lavoro per una società finalandese; i miei colleghi finlandesi mi hanno raccontato che ci sono stati degli attraversamenti di confine da parte di russi; non solo giovani ma anche famiglie.
A loro dire però le autorità sono subito intervenute ed il numero degli attraversamenti è stato contenuto; hanno subito stretto le maglie in pratica.
Da aprile a dicembre 23 sono stato in Lituania per lavoro e li c’erano molti ucraini; nel termovalorizzatore di Vilnius che abbiamo costruito ne ho conosciuti parecchi, bravi ragazzi; alcuni di loro non tornavano a casa da ben oltre un anno per paura di essere arruolati.
A differenza della Finlandia, gli ucraini sono stati accolti molto bene in Lituania; sui frontali dei bus di trasporto pubblico si alternava alla scritta con la destinazione del mezzo , la scritta Vilnius Love Ukraine; sui touch screen delle casse dei supermercati c’era il tasto elettronico con la bandiera ucraina; non l’ho mai chiesto per delicatezza; credo che quando la cassiera premeva quel tasto, sul totale della spesa c’era un qualche sconto riservato appunto agli ucraini.
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Infatti è prevista la costruzione di una muraglia tra Finlandia e Russia.
Non mi sorprende una simile accoglienza agli ucraini da parte dei lituani: nelle ex repubbliche baltiche c’è ancora un forte sentimento anti-russo (a anche lì delle mai sopite simpatie nazist3, mi dicono).
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Non conosco, come esperienza personale diretta la situazione in estonia; la conosco a titolo di cronaca, ma su questo non spendo parole.
Per quanto riguarda la Lituania e la Lettonia, posso dare invece testimonianza diretta di come stanno le cose.
Dal punto di vista ufficiale sono paesi Nato, facenti parti della EU; cosa ben nota.
A livello di popolazione residente la cosa è molto più complessa; i lituani e i lettoni sono eurpeisti ed atlantisti, anti russia ecc ecc; mi ricordo un giorno in lituania ero in macchina con un collega, nonchè caro amico russo e vidi una macchina, cui dovetti dare precedenza che aceva appiccicate le bandiere lituana e ucraina; sul lunotto della sua macchina c’era scritto in cirillico “marina militare russa “”idti na huy”””(indovina cosa può voler dire? afnklo)devo confessare che provai un certo disagio da europeo; tuttavia in quei paesi vive una numerosa comunità russa; parlo di gente che usa il russo per comunicare nel proprio quotidiano, ortodossa, che festeggia il natale il giorno dell’epifania.
A Riga, per strada, sentivo solo il russo.
Si tratta di gente che ha passaporto delle repubbliche baltiche anche se ci sono casi di cittadini “apolidi” ovvero cui le autorità locali non riconoscono la cittadinanza; questo vale in Lettonia e, maggiormente, in Estonia.
Per come l’ho vita io devo dire che i russofoni di lituania e lettonia preferirebbero stare in pace e godersi i vantaggi di essere cittadini europei; però il sangue è sangue; sono russi; non apprezzano Putin ed il suo regime, tendono a non parlare di quanto sta accadendo, in caso di guerra, tuttavia, il confine fra la classe politica dirigente, la propria condizione e le origini diventa labile, molto labile; specie poi se ci sono o possono esserci discriminazioni.
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Come minimo, milioni di giovani europei faranno lo stesso quando la leva sarà chiamata in Francia, Italia, etc…. Si vedranno carrette del mare, cariche di giovani europei, in partenza dalla Sicilia destinazione Libia e Tunisia!
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Non credo si arriverà mai a tanto. Se anche fosse, non sono più ventenne, ma col cavolo che vado a morire per gli yankees! 😆
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La notizia è girata molto nel 2022, poi è risultata gonfiata dalla propaganda. Che qualcuno se ne vada per non fare il militare comunque è fisiologico e forse anche sano. In Italia quando c’era la leva obbligatoria chi poteva faceva di tutto per saltarla (un anno perso … qualcuno cercava di passare per matto, qualcuno dichiarava inabilità e malattie, qualcuno si faceva assumere all’estero … i metodi erano molti), figurarsi se il paese è in guerra!
Io ho fatto il servizio civile, per fare qualcosa di utile almeno, perchè l’idea di passare un anno in fila per la mensa come i miei compagni di studi …
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Infatti ho dato la notizia come neutra, sono tutt’altro che russofobo e riporto quello che mi ha appena riportato un’amica recentemente, anche lei con posizioni simili a quelle di Travaglio.
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“Manigoldi” mi pare un termine che ben si attagli per descrivere questa classe politica europea.
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Ma per davvero non per dire. Manutengoli di chissachi’ alle spalle nostre..
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Due domanda:
Per quanti piatti di lenticchie lo Zelensky che era pronto a trattare è stato venduto dallo Zelensky che chiede ancora armi?
E quanto ci guadagnano e guadagneranno tutti quelli che ogni giorno alzano la posta di questa sanguinosa e provocatissima guerra?
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Su ciò che chiede Zelensky non farei affidamento….date le basi “segrete” Cia di riprogrammazione mentale, trovate nelle viscere di mezza Ucraina, è difficile dare una qualsiasi affidabilità alle affermazioni dei soggetti manipolati.
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Macron chissà che si è fumato.
Conoscesse un po’ la storia del suo paese , dovrebbe ricordarsi della Beresina e vergognarsi di aver detto una cosa simile.
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Il fronte in Ucraina è in continua evoluzione e, dopo la recente caduta di Adveeka, le truppe russe hanno conquistato alcuni villaggi ad Ovest; Rabotino, unico centro abitato preso con la controffensiva costata decine di migliaia di caduti (poche case in macerie, paesaggio lunare), è tornata in mano russa, forse non ancora totalmente; Krynky (testa di ponte sx Dnepr) è un carnaio per Kiev. Poi vanno aggiunti gli attacchi missilistici alle infrastrutture utilizzate per la guerra e che incontrano ben poche resistenze contraeree.
L’ Ucraina può solo trattare per limitare i danni, il prima possibile.
Però, c’è un però: intere classi dirigenti, a ogni livello di ruolo/responsabilità, inflessibilmente schierate per la guerra totale (no diplomazia), dovrebbero prendere atto della realtà e spiegare ai cittadini/lettori/spettatori che si erano sbagliate. È un problema mica da poco!
Meglio proseguire con la guerra totale e risparmiare figuracce.
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“Siamo già in ritardo”: la Casa Bianca ha definito terribile la situazione al fronte
https://www.unian.ua/world/dopomoga-vid-ssha-u-bilomu-domi-rozpovili-pro-situaciyu-na-fronti-12557223.html
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Pazzesco, si fatica a crederlo, una volta di più lo straordinario archivio e la eccellente memoria di MT ci rivelano che Zelensky è stato praticamente costretto a fare il duro da farabutti massacratori del mondo occidentale, il mondo dei buoni. Inenarrabili sofferenze e drammatiche stragi sarebbero state evitate se i governanti, tra cui il Draghetto in prima fila, non si fossero proposti di dare una lezione alla Russia. Tanto sulle loro case non piovevano bombe, ed i loro figli non rischiavano di essere soggetti prescindibili (expendables, espressione americana molto più pregnante) . Era noto che già a un mese dall’inizio della guerra si era sfiorata la cessazione delle ostilità, ma questo commento di Zelensky getta una luce ancor più sinistra dello scempio che il mondo dei buoni ha provocato
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Vediamo se stavolta il commento passa:
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Intanto Biden ha le idee chiare (e gli capita di rado):
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Nel mentre, sulla RAI possiamo vedere questi due soggettoni: la Maggioni che intervista un redivivo Parsi a cui la malattia non ha insegnato nulla di nuovo.
La CIA ha allestito una rete di spionaggio ai confini della Russia da quasi 10 anni, chissà gli USA come avrebbero reagito se la Russia avesse fatto lo stesso in Messico. Ma non ditelo a Parsi-fail e a Maggioni-Bilderberg.
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Bugiardi, pazzi e criminali sanguinari!
Una GHIGLIOTTINA in bella mostra in tutte le piazze principali delle capitali europee.
Una trentina(più o meno) di teste che rotolano per terra e l’INCUBO della GUERRA sparisce.
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Io lo dico da dieci anni e non ero così: 1000. Non 1001 e non 999
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Tutto vero quello che scrive l’ottimo Travaglio. Però è bene ricordare anche il suo articolo del 23 febbraio 2024 e i relativi commenti dei tifosi e vedove inconsolabili, che si sono sentiti traditi per il fatto che avesse per una volta scritto 5 righe (e non la solita frasetta di condanna) su Putin, per perculare giustamente i soliti pseudogiornalisti servi italioti filo NATO a trazione dei cowboy guerrafondai a stelle e strisce. Forse per fare una informazione completa e più corretta, non bisogna mai stancarsi di ricordare altrettanto spesso chi sia e cosa abbia fatto il filantropico sincero democratico dittatore ex KGB. Ma questa è solo una mia opinione.
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Egregio mr.davide continui ad essere super ripetitivo e stancante.
Perché non hai replicato le tue idee sotto l’articolo del gen. Mini? Postato alcuni giorni fa su infosannio?
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Fabio, forse lo sono per lei perché è stancante anche l’argomento e come viene trattato. Poi non è obbligo leggere un mio commento e scriverne di conseguenza. Può tranquillamente passare oltre. Non mi offendo di certo.
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Mammamia che noia, ogni giorno la stessa cosa!
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Paola, come sopra per Fabio. Non è un obbligo leggere i miei commenti e scriverne di conseguenza. Può tranquillamente tirare dritto e guadagnare del tempo. Non mi offendo di certo.
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Io leggo e commento quello che mi pare e piace esattamente come fai tu. Claro?
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Paola, ti senti bene? Sei tu che ti stai lamentando, mica io.
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Io mi sento benissimo, e se il tuo commento mi annoia lo scrivo. Ti è chiaro adesso?
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Paola, mo me lo segno.
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Sono sinceramente disorientato dalle giravolte dei vari Scholz, Biden e Macron. A targhe alterne diventano colombe che auspicano l’avvio di negoziati, con lunghi colloqui con Putin e Zelensky, e falchi che vogliono distruggere la Russia sul campo di battaglia con mezzi via via più pesanti.
La parte complottista di me vorrebbe credere in un qualche piano diabolico, ma la realtà probabilmente è che non sanno che pesci prendere.
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Sono 2 anni che ci prendono per il naso. È tattica politica
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Contano i fatti non le parole. È semplice
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Egregio mr.Davide eviti di fare la figura del fesso per cortesia.
Se vuole interloquire nel merito entri coi suoi post nell’articolo del gen. Mini.
Invece li scappa, poi viene a dirci di non leggerla, qui.
Se cerca notorietà ripeto intervenga nel merito e nei luoghi giusti.
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Fabio, ma sbaglio o qui si parla di ciò che scrive Travaglio? Inoltre, pensa che io citai ciò che scriveva il generale Mini da due giorni dopo lo scoppio della guerra e sulle vere cause. Giusto per informarti. Poi gli insulti che mi fai ti qualificano.
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Fabio, invitavo a leggere l’intervista di Mini del 11 marzo 2022. Ma che ne sai tu che sei così bravo a dare patenti alla gente.
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Intanto succede questo
“Il direttore della CIA William Burns ha visitato segretamente l’Ucraina lo scorso giovedì, 22 febbraio – New York Times Secondo il giornale, questa è la decima visita di Burns in Ucraina in due anni. Lo scopo della visita è quello di “calmare i leader ucraini” che temono che i servizi segreti americani, a causa del blocco degli aiuti statunitensi, diventeranno meno attivi nell’aiutare Kiev a “combattere la Russia”.
E poi sono i russi i cattivi
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Ottimo l editoriale di Travaglio oggi. Comincia a rendersi conto che stiamo scendendo un altro pesante gradino verso l inferno
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“Bugiardi, pazzi e criminali”, mai titolo fu più azzeccato e, soprattutto, vero!
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Ma cosa c’è in ballo davvero davvero? possibile che nessuno lo dice chiaramente?
Se vince Putin che succede veramente? Se vince l’occidente/ucraina invece che si guadagna? e cosa ci guadagnano i leader europei possibile che lo fanno per il loro potere o portafoglio personale????
Se per assurdo Putin vincesse e conquistasse tutto il continente io non vedo nessun grosso problema, ma peggio di come siamo messi adesso non credo che si possa diventare, sia in termini di democrazia che economici e quindi, secondo me se in ballo c’è la “democrazia occidentale” e la “liberta di stampa e di espressione che abbiamo in Italia” non vale la pena lottare neanche per la vita di un soldato.
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Delle due una:o Putin è un pazzo criminale, guerrafondaio, sanguinario;o colui che chiedeva solo all’Ucraina di non entrare nella Nato,non discriminare le popolazioni del Donbass e tutto questo per difendere il proprio paese dalle mire espansionistiche ed egemoniche degli Usa.
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Uahahahahhlahahahahah!!!!
Lo stesso Putin si offenderebbe a leggere il tuo commento.
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Delle due una: o Putin è il sant’uomo di cui parli tu (lui, poverino, chiedeva soltanto, bla bla bla) o è un “maledetto mafioso” come ha detto oggi al parlamento europeo la moglie di Navalny (quella che tu/voi, imboccati da Medvedev & co., hai cominciato a insultare un minuto dopo la morte del marito).
Io credo nella seconda.
Tu/voi nella prima.
La differenza è tutta qui.
Questo a prescindere dalle “lezioni di Storia” che tu/voi elargite dall’alto del nulla, giornalmente, su questo spazio di dibattito.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Quaranta commenti ma non mi sembra tutti pertinenti all’editoriale di Travaglio. Ognuno ha la sua posizione sulla guerra in Ucraina ma il pezzo mi sembra focalizzato sull’informazione, gonfiata e distorta, tutta orientata in un solo verso.
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Marco, condivido ciò che scrivi. Ma la riflessione che mi pongo è se l’ottimo Marco Travaglio da due anni a questa parte faccia una informazione completa e corretta nel suo (giusto) bombardare quasi quotidiano sulla NATO, o faccia della controinformazione come un Capezzone qualsiasi dell’altra parte della barricata? Dando per scontato nei suoi pezzi ciò che lui dice chiaramente di Putin nell’articolo del 23 febbraio 2024, invece di informarci non sta forse aiutando perdere il senso di anale di critica dei fatti e a creare tifosi di una fazione?
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Chiedo scusa per il T9…sorrido…analisi critica e non anale…
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Quello che manifesta Travaglio sul conflitto Russo-Ucraino è desunto dai titoli e dalle affermazioni che lui cita in ogni suo editoriale. Chiunque potrebbe fare altrettanto raccogliendo le informazioni quotidiane e, con un pò di ironia, raccontarci l’altra versione dei fatti.
Non mi riesce di leggere altri giornalisti altrettanto critici ed autorevoli di segno opposto.
Forse perchè non c’è una campana che suona un’altra musica ?
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Marco, condivido. Ma il compito di un giornalista è informarci (come con coraggio Travaglio sa fare e ha fatto in passato) o fare il continuo controcanto per equilibrare lo sbilanciamento dei servi pagliacci dell’informazione nostrana? Perché alla lunga la differenza si annacqua. La mia riflessione è tutta qui.
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Quello che un cervello fritto come il tuo non capisce proprio, è che M.T. NON riequilibra con altre balle le balle mainstream occidentali, ma cerca di stare dietro ai FATTI e i fatti sono questi.
Siccome tu sei troppo esplicitamente stupido o troppo spudoratamente in malafede per capire che semplicemente ha ragione gente come J. Sachs, ovvero che gli USA hanno messo la Russia nella condizione di dover attaccare briga per prima, così come del resto avevano fatto con il Giappone nel novembre 1941.
Ma i torsoni come te non lo capiscono, fanno finta, nicchiano.
E finisci per dire una str0nzata colossale accusando M.T. di essere fazioso e di dire la versione putiniana, proprio lui che non è mai stato filo-Putin nemmeno quando lui era omaggiato dai partiti italiani di DX e SX.
E niente, continui, continui e continuerai sempre a insozzare ogni articolo di M.T. che non ti soddisfa perché secondo te è fazioso.
Mica come te, che hai la bava alla bocca ogni volta che senti nominare Putin.
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SM, vedo che nonostante i tentativi, continua la ricerca di uno bravo che ti possa aiutare. Coraggio, non mollare. Ti sono vicino.
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Beh, zelensky è anche quello che in campagna elettorale si è fatto eleggere dicendo che avrebbe posto fine alla guerra civile (qualcuno pensa non fosse una guerra civile? Mezzo paese bombardava e combatteva l’altro mezzo …), e invece a inizio febbraio 22 stava ammassando 150.000 soldati al confine per invadere il Donbass …
Io me lo vedo come un classico politico comprato e al servizio del padrone angloamericano, con la pelliccia sullo stomaco, capace di promettere la qualunque prima delle elezioni per poi fare esattamente il contrario una volta eletto.
Tipo la meloni per intenderci (sbarchi, 110%, Europa …), ma non vorrei si pensasse che io creda che la meloni sia particolarmente peggio degli altri. Lei mi fa schifo ad altissimo livello, è vero, ma altrettanto schifo mi fanno i suoi compagni di merende in parlamento, che come i ladri di Pisa fingono di litigare di giorno e vanno a rubare insieme di notte.
Immagino che il sedicente contrario della meloni (così ce la propone la propaganda angloamericana occidentale), la schlein, farebbe esattamente le stesse cose: stesso padrone, stessi ordini.
E tutti questi giochi di potere e soldi, in cui qualcuno che ha potere si arricchisce e coi soldi acquisisce altro potere, volano sopra le teste dei cittadini normodotati, che nemmeno li vedono passare e credono alle favole della nonna-propaganda.
Da noi sono ancora alla fase “spremi la vacca fino alla morte”, e ci spremono con tasse accise e balzelli, multe, privatizzazioni di servizi prima pubblici e gratuiti, e soprattutto con l’inflazione, la tassa magica che non si vede e che nessuno può evadere, ma velocemente stiamo passando alla fase due, quella che in Ucraina è già partita da due anni: “porta le vacche al macello”.
I pazzi (perchè siamo oltre la stupidità) che gestiscono noi gregge hanno un orizzonte temporale molto breve, non so … mesi? Settimane? E ora progettano di accumulare altro oro grazie alla guerra e alle armi, ma non hanno il cervello per guardare oltre l’immediato, e non capiscono che la luce in fondo al tunnel è un lampo atomico.
Se avessero cervello si ricorderebbero che anche loro abitano sul pianeta terra, e che una volta bruciato il pianeta anche loro non avrebbero più casa.
Stanno segando il ramo su cui stanno seduti, con lame sempre più potenti, e si impegnano a fare presto per battere la concorrenza.
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I perché di questa inutile guerra e come se ne esce
DI JEFFREY SACHS
La guerra d’Ucraina compie due anni. Due anni di massacri, morti, distruzioni e dissesti economici che avrebbero potuto essere facilmente evitati. La verità è venuta a galla: questa è una guerra causata da un cinico sforzo trentennale degli Stati Uniti per mantenere la Russia debole, anche attraverso l’espansione della Nato in Ucraina. L’Europa, purtroppo, è uno dei due grandi sconfitti della politica statunitense, il più grande dei quali è naturalmente l’Ucraina.
Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa non avessero spinto per l’allargamento della Nato negli anni 90, contrariamente alla promessa fatta a Gorbaciov nel 1990: la Nato non si sarebbe mossa “di un pollice verso est”. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa non avessero allargato la Nato a 10 Paesi tra il 1999 e il 2004: Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia nel 1999; Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovenia e Slovacchia nel 2004. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se la Nato non avesse bombardato Belgrado per 78 giorni di fila nel 1999, facendo a pezzi la Serbia. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa non avessero abbandonato unilateralmente il Trattato sui missili anti-balistici e non avessero iniziato a schierare i missili Aegis vicino alla Russia. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa non si fossero impegnati a espandere la Nato all’Ucraina e alla Georgia nel 2008. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa non avessero sostenuto il violento colpo di Stato contro il presidente ucraino Viktor Yanukovich nel 2014. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa (e Francia, Germania e Ucraina) avessero rispettato l’accordo di Minsk II nel 2015-‘21 per dare autonomia al Donbass. Non ci sarebbe stata nessuna guerra se gli Usa avessero negoziato con Putin le proposte della Russia per un nuovo accordo di sicurezza tra Washington e Mosca nel dicembre 2021. E non ci sarebbe stata nessuna guerra oggi se gli Usa non avessero bloccato l’accordo tra Ucraina e Russia che stava per essere finalizzato ad Ankara, in Turchia, nel marzo 2022.
Mentre tengono questo atteggiamento anti-Russia, gli Stati Uniti incolpano costantemente la Russia. Ma il punto è che mirano da oltre 30 anni a mantenerla debole e geopoliticamente sottomessa. E il motivo è questo: gli Usa mirano a essere e a rimanere l’egemone globale del mondo, cioè la potenza mondiale con un “dominio a tutto campo” in tutte le parti del mondo, compresa l’Europa. Questa politica comporta il fatto che una Russia forte costituisce una minaccia per l’egemonia statunitense, anche se non è una minaccia reale per gli Stati Uniti e per l’Europa. Ora gli Usa stanno perseguendo lo stesso approccio nei confronti della Cina, adottando misure commerciali, tecnologiche, militari e finanziarie anti-cinesi per cercare di indebolire Pechino, incolpandola al contempo per il deterioramento delle relazioni.
Il fatto è che il presidente Vladimir Putin non avrebbe permesso alla Nato di entrare in Ucraina, su un confine comune di 2.000 km, tantopiù in quanto gli Usa sono dediti a operazioni segrete di “regime change” e a una politica di indebolimento della Russia. Questa ferma opposizione all’allargamento della Nato è evidente almeno dal 2007 (se non da prima), quando Putin chiese la fine dell’allargamento in un discorso molto pubblicizzato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. E da allora fu sempre molto chiaro. Putin lanciò l’Operazione militare speciale il 24 febbraio 2022 con l’obiettivo circoscritto di costringere l’Ucraina a tornare al tavolo dei negoziati. E la mossa funzionò. Zelensky stava per accettare la neutralità. Ma gli Usa intervennero e dissero all’Ucraina di abbandonare il tavolo dei negoziati. Gli Stati Uniti sono pronti a combattere fino all’ultimo ucraino pur di indebolire la Russia.
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Questo era chiaro da tempo, perché questa è la logica di supremazia mondiale degli USA da un secolo, già nel 1944 avevano deciso, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, che l’alleato russo sarebbe stato il prossimo nemico e già si preparavano alla divisione in due blocchi e alla guerra fredda! Questa è la “correttezza “ degli americani, guerrafondai da quando esistono, la loro parola vale meno di zero! Ma le parole hanno sempre un peso ed un significato, manifesto ed occulto, e c’è da chiedersi a nome di chi abbia parlato Macron, perché o è veramente folle e si crede Napoleone, dimenticandone la lezione in Russia, e dimenticando che la Francia è stata impropriamente inclusa fra i vincitori della seconda guerra mondiale, visto che era divisa fra una parte occupata e una parte libera collaborazionista con i nazisti, oppure parla per qualcuno al posto di Bidet, che ovviamente non è più neppure in grado di leggere ciò che dovrebbe dire……e visto da dove arriva Macron, cioè dal gruppo Bilderberg fondato da David Rockefeller, c’è veramente da preoccuparsi, perché l’ America che conta ed ordina avrebbe appena dettato la linea per interposta persona! A chi avrebbe parlato? Alle squallide maschere della UE , prone agli ordini di multinazionali, società finanziarie e speculative, ai capitalisti neoliberisti, feroci, che non avrebbero alcuna remora o vergogna a sacrificare gli europei in una terza guerra mondiale pur di tutelare il proprio interesse e suprematismo economico , che corrisponde anche a quello politico e geopolitico USA? Cosa erano le parole di Macron, un ordine, una minaccia, un avvertimento per dire che i soldi spesi dall’ Europa in questa guerra ed il sostegno per continuarla per altri 10 anni, come dichiarato dalla Meloni, non bastano e ci vuole nuova carne da macello, come da logica e prassi del capitalismo neoliberista mondiale, che senza guerre rischia di collassare? Non c’è alcun dubbio che fra il suo collasso e la morte delle popolazioni, in qualche parte del mondo, chi domina il mondo abbia sempre scelto la seconda opzione…..
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Macron, il presidente più stupido d’Europa? È da escludere. La Francia non riuscirà mai a strappare questo primato all’Italia!
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Ma pure Travaglio ancora con questa storia che a marzo ’22 c’era l’accordo fatto tra russi e ucraini e gli americani (e addirittura si è parlato del povero Johnson!) hanno fatto saltare tutto?
Ma se gli ucraini dipendono in tutto dagli americani, è pensabile che fanno un accordo coi russi all’insaputa degli americani?
Travaglio. Ma anche Mini. Ma anche Basile. E ultimo vedo pure Sachs.
L’ho sentita ripetere da tutti in questi giorni per dare addosso agli americani. Ora gli americani non saranno il massimo della vita e della simpatia, ma è pensabile che la Cia si fa portare a spasso da Zelensky e amici?
Quell’accordo (finto) ha fatto comodo a tutti. Agli ucraini (e americani) per far ritirare i russi da Kiev e vendersi la cosa come vittoria straordinaria, e ai russi che si sono ritirati volentieri perché gli interessava il Donbass.
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Si, ale2bis,
sono le famose ricostruzioni storiche “per sentito dire” dei nostri, compreso Travaglio.
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X Ale:
il problema è che tu non puoi provarlo esplicitamente.
Forse era un trucco pre-concordato, una truffa vera e propria con sceneggiata con Boris J. che arriva lì e redarguisce Zele.
E forse no, forse davvero Zele voleva fare la pace con i russi.
Ma tu dai tutto per assodato, perché ehy, a te non la si fa.
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Naturalmente niente si può provare, ma si può seguire un filo logico.
Se diciamo che sono anni che la Cia controlla ogni buco dell’Ucraina e che gli ucraini sono degli yesmen degli americani, poi come fai a credere che all’improvviso gli ucraini si accordano coi russi all’insaputa degli americani? Le due cose non vanno molto insieme.
Ha più senso l’opposto, cioè che gli ucraini hanno fatto finta di accordarsi coi russi (su suggerimento americano) e i russi hanno fatto finta di crederci.
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prova prova
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Sarei curioso di sapere un parere da Santo Loquasto o chi per lui, anche il lupo mannaro, in merito all’evoluzione della questione Navalny.
Nello specifico ciò che è accaduto dopo il decesso dell’opposizione di Putin ( non entro nel merito del mio giudizio su chi sia stato realmente Navalny, sempre oppositore di Putin è stato, pur se fosse stato pagato e corrotto).
Bene dopo la morte di Navalny il mainstream occidentale scriveva che il “regime putiniano” non consentiva di vedere la salma. Poi anche la madre ha visto la salma. Si diceva che non consegnavano il corpo ai familiari, poi la famiglia ha avuto il corpo del congiunto. Si diceva che non avrebbero consentito i funerali, se non in segreto, poi hanno stabilito i funerali pubblici per venerdì. Mi chiedo e chiedo a SL, possibile che un regime dispotico e criminale che minaccia tutto questo, poi fa marcia indietro su tutto? Ossia può mai essere credibile che le “battaglie della madre” di Navalny siano vittoriose e umilino il dittatore sanguinario che progettava tutt’altro?
Quale chiave di lettura si può dare dalla parte degli antiPutin? Io, da putiniano, ho un’interpretazione ben precisa. Perché so quale cancro sia il mainstream occidentale.
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Esempio di propaganda occidentale (però youtube ha deciso lo possano vedere solo i maggiorenni, se uno ha 17 anni non deve nemmeno sentire il parere del giornalista su questa cosa).
Sapete chi è Aaron Bushnell?
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riprovo … comunque è un video su ottolina tv su Aaron Bushnell, il venticinquenne che si è dato fuoco davanti all’ambasciata israeliana, secondo me molto interessante, (nel caso che non compaia di nuovo come sopra)
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riprovo testardamente.
sito di Ottolina TV.
Sezione video: è il secondo in lista dei più recenti, si intitola “il silenzio degli innocenti”
https://www.youtube.com/@OttolinaTV/videos
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L’ho visto. Vedo sempre Marrucci.
Ottolina Tv uno dei pochi canali che informa davvero.
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Confesso un mio tremendo dispiacere. Ogni volta che comincio a credere in Conte, leggo (e ho pure sentito in radio) dichiarazioni come questa, “Il modo migliore per aiutare lui e la popolazione ucraina è di dire a Zelensky che qualche volta può anche mettere abiti civili, nonostante il suo sia un Paese in guerra, perchè presentarsi sempre in abiti militari secondo me, anche da un punto di vista dell’immagine…”, che me lo fanno nuovamente ritornare alla casella di partenza, tale è la superficialità e la pochezza.
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Ma potrà mai un deficiente funzionale come te capire quel che dice Conte e un pò di altri, ovvero che gli ucraini NON possono vincere contro i russi e l’unica cosa che possono fare è una soluzione diplomatica che 2 anni fa era alla portata e adesso non più grazie sempre agli USA?
i.mbecille da 4 soldi, perché non parti volontario per usarle te le armi che vorresti usassero gli ucraini per farsi ammazzare per il bene degli USA?
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Ma hai capito quello che ho scritto, oppure scrivi le tue solite tiritere a prescindere?
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