Ecco come finirà la guerra in Ucraina: il piano degli Usa che non piacerà a Zelensky

Circola con insistenza un possibile piano degli Stati Uniti per far finire la guerra in Ucraina prima delle elezioni Usa 2024: per Zelensky però potrebbe trattarsi di una beffa.

(Alessandro Cipolla – money.it) – Quando finirà la guerra in Ucraina? Una domanda questa che da oltre un anno tutti noi ci siamo posti almeno una volta ma che, allo stato delle cose, è ancora senza una risposta assomigliando sempre più a una autentica sciarada.

Con la situazione sul campo sempre in fase di stallo – i russi sono vicini alla presa di Bakhmut e gli ucraini avrebbero iniziato la loro controffensiva sul Dnipro, il tutto con ingenti perdite per entrambi gli eserciti – e la diplomazia da mesi ferma al palo, oltre al quando è difficile capire anche come potrebbe finire la guerra in Ucraina.

Del resto se la Russia dovesse avanzare ci sarebbe una terza guerra mondiale visto che la Nato non permetterebbe mai a Putin di prendere Kiev mentre, al contrario, se fosse l’Ucraina a sbaragliare l’esercito di Mosca a quel punto il Cremlino potrebbe dar vita a un conflitto nucleare pur di non perdere.

In questo scenario lose-lose per l’umanità intera, la cosa preoccupante è che non sembrerebbe esserci un barlume di luce alla fine del proverbiale tunnel; questa guerra però non può andare avanti all’infinito e Oltreoceano qualcosa sembrerebbe iniziare a muoversi, anche perché in caso contrario Joe Biden rischierebbe seriamente di perdere le elezioni presidenziali che negli Usa si terranno a novembre 2024.

Come finirà la guerra in Ucraina?

Quando si parla della guerra in Ucraina bisogna partire da un assioma: senza il supporto degli Stati Uniti – e quindi dell’Occidente – Kiev non resisterebbe più di un mese di fronte all’offensiva della Russia.

La maggior parte dei Paesi europei, eccezion fatta per Regno Unito, Polonia e Baltici, stanno mantenendo fede obtorto collo ai propri impegni atlantici, con il solo desiderio che è quello di arrivare il prima possibile a un cessate il fuococonditio sine qua non di una pace.

In questo autentico pantano ucraino, gli ultimi sondaggi in vista delle elezioni Usa 2024 danno Joe Biden in grande difficoltà sia opposto a Donald Trump sia a Ron DeSantis, il governatore della Florida probabile sfidante del tycoon alle primarie del Gop. Di conseguenza arrivare alle urne con la guerra ancora in corso potrebbe essere fatale al presidente.

Come venire fuori da questa situazione? Stando a un editoriale comparso sul Guardian, l’Ucraina nella sua controffensiva dovrebbe riuscire a riprendere il controllo solo di pochi territori; esaurita la spinta, gli Usa a quel punto potrebbero propendere per un cessate il fuoco sperando in una sponda da parte della Cina.

In sostanza si andrebbe a cristallizzare la situazione, con Vladimir Putin che resterebbe ben saldo al suo posto mantenendo il controllo dei territori conquistati, Crimea compresa. Una sorta di beffa per l’Ucraina, che si dovrebbe accontentare della promessa di una protezione internazionale.

Se questo scenario, o qualcosa del genere, si verifica nel corso del prossimo anno, molti ucraini si sentiranno inevitabilmente traditi – si legge sul quotidiano britannico -. La promessa del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di fare tutto il possibile per respingere la Russia rimarrà disattesa. Putin rimarrà al potere nonostante i numerosi crimini. Tuttavia, che ci piaccia o no, questo risultato sembra il più probabile”.

Un concetto questo che alcuni giorni prima è stato espresso su La Stampa anche da Lucio Caracciolo: “Molti negli apparati americani vorrebbero chiudere entro l’anno la guerra in stile coreano: una Corea del Nord – i territori ucraini in mano ai russi – concessa a Mosca e una Corea del Sud – il grosso del paese, sotto Kiev, garantita (si fa per dire) dalle maggiori potenze. Con gli europei a pagare il grosso della ricostruzione. Due utopie difficilmente fanno una realtà”.

Sarà questo l’epilogo della guerra in Ucraina? Allo stato delle cose questo sembrerebbe essere lo scenario più probabile, anche se un accordo del genere sarebbe molto difficile da digerire per Volodymyr Zelensky e per gli ucraini che, in maniera straordinariamente coriacea, da più di un anno stanno combattendo contro un esercito molto più forte come quello russo.

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22 replies

  1. io prenderei la Crimea e lascerei il don bass, perchè avere nel mar nero i russi è pericoloso, comunque deve entrare nella nato

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    • x annaquercia

      Ossia, il modo più efficace per farci precipitare in una guerra dalla escalation senza più controlli. Praticamente in una guerra mondiale! Invece, sarà interesse di tutti che l’Ucraina non entri nella Nato. Bisogna congelare la situazione oggi esistente. Ma questo Biden lo sa già. Prima o poi ne dovrà prendere atto apertamente e senza alcuna ambiguità… se vuole vincere le elezioni ed evitare l’apocalisse planetaria. Tanto più che uno degli obiettivi strategici lo ha già raggiunto: la completa e assoluta sottomissione politica e soprattutto economica della troppo remissiva Europa. Specie dopo aver distrutto il gasdotto Nord Stream nel mar Baltico che raggiungeva la Germania e così sostituire il metano russo con il ben più costoso gas shale liquido americano.
      Putin non accetterà mai l’installazione di missili puntati su Mosca a poche centinaia di km dal confine ucraino. Per giunta con il completo accerchiamento della sua flotta nel mar Nero se la Crimea dovesse passasse nelle mani di Zelensky. Un pizzico di realismo in più non ci farebbe che bene!

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    • Annaquercia la assumerei alla Nato per la vasta lungimiranza politica , anzi farei di piu la metterei al posto di Stoltenberger , un ottimo passaggio di consegne!

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  2. “Ucraina nella sua controffensiva dovrebbe riuscire a riprendere il controllo solo di pochi territori;” e l’ articolista si svegliò tutto sudato…

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  3. La cosa più probabile (secondo me, collegato direttamente dal bar) è che la Russia terrà la Crimea (direi ovviamente) e si prenderà il Donbass, avendo azzerato l’esercito ucraino, e dando così un bel colpo anche alle forze neonaziste del paese (eliminarle è un altro discorso, considerando che noi in Italia abbiamo ancora i nostalgici del fascismo). Quindi missione compiuta.
    Secondo me (sempre dal bar) la Russia forse prenderà anche Odessa, escludendo l’Ucraina dal mar nero.

    Questo a livello geografico.

    A livello mondiale geopolitico l’Ucraina tornerà indietro di un secolo, gli USA dedollarizzati andranno verso il default economico-finanziario, a valanga, l’Europa tornerà indietro di mezzo secolo, e la guida del pianeta la prenderanno i russi coi cinesi.

    Sempre che a qualcuno non venga voglia di azzerare il pianeta con le atomiche, cosa chiaramente insensata, quindi adattissima al ristretto numero di pazzi che stanno distruggendo la terra.

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  4. l’esule ucraina (è scappata con una figlia di 7 anni all’inizio della guerra) che si occupa di mattina di mia madre (mentre sua figlia è a scuola), ultimamente mi dice che anche se finesse la guerra non tornerebbe in Ucraina. Mi informa anche che spariscono improvvisamente persone prese per strada e non si sa che fine facciano. Da notare che ha un marito poliziotto e suoceri rimasti in loco, per di più lei è di una cittadina vicino Leopoli, non proprio in prima linea.
    Forse se chiedessero alle persone ucraine cosa vogliono, la guerra non sarebbe neanche iniziata, ma le decisioni le prendono a migliaia di km di distanza da personaggi che non pagano mai per le loro scelte.

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    • La mia amica Ucraìna , in Italia dal 2003 , in tempi non sospetti (2010) mi diceva che non voleva più tornare nel suo paese , per la corruzione cronica e la continua intromissione in qualunque cosa della Russia,di racconti personali ce ne sono quanti vuoi .

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    • “forse se chiedessero alle persone ucraine cosa vogliono ” fallo pure il disegnino , io le persone ucraine le conosco meglio di te.

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  5. E chi sarebbe in grado di mantenere in pace una Corea del Nord russa ed una Corea del Sud, Nato, quindi americana per i prossimi decenni? Se questo fosse l’ esito, a maggior ragione l’ Ucraina-Corea del Sud non dovrebbe entrare nella Nato, a meno che sedere su una polveriera nucleare non sia la mission degli stoltemberg briachi. ……..Abbiamo sbagliato referendum, non legalizzare le canne, ma vietare il fiasco! Sta storia in qualunque modo la si giri finisce a schifio………sempre con il pericolo di una guerra fra due nazioni confinanti , sotto dominio di potenze opposte e contrastanti! Invece di creare una zona di neutralità e tolleranza, abbiamo avvicinato il punto limite del possibile incidente che accenda la miccia dello scontro!

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  6. Sono tutte BUGIE !!! La guerra è iniziata il 24.2.2022 ma gli aggressori l’avevano già perduta il 25 successivo. La Russia è economicamente fallita, la gente ha fame, Putin è stato rovesciato dai suoi oligarchi ma la notizia è segreta. I caduti Russi ammontano al 110% della popolazione, i cosiddetti neonazisti ucraini non esistono ( saranno militi disarmati delle pubbliche assistenze locali : svastica bianca, rosa, azzurra ? )
    Ecco la verità vera come ci è stata inferta da TV, giornali, opinionisti, politici, economisti, influencer, banchieri, industriali.

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  7. Quante ipotesi fantasiose a vanvera…

    Questa guerra finirà quando gli americani decideranno di rinunciare ad occupare l’Ucraina con i loro armamenti nucleari e si decideranno una buona volta di starsene a casa loro.

    Questa volontà Usa di annettere ai loro armamentari un terra lontana migliaia di chilometri dai loro confini è all’origine di di questa guerra civile, quindi possono farla finire solo Biden e lo stoltomberg a capo del braccio armato a stelle e strisce.

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    • Ma va! , tu guarda che nessuno lo aveva capito prima di te , che scopri l acqua calda .e secondo te faranno come in Afghanistan e Vietnam e tanti altri paesi per poi scappare lasciando morti , macerie e desolazione ?oppure penseranno anche per loro un piano Marshall per renderli schiavi a vita?

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