Puoi far la pace con qualcuno che vuoi arrestare?

(Toni Capuozzo) – Si sbaglia Medvedev: il mandato di arresto del tribunale Internazionale de L’Aia è tutt’altro che “carta igienica”. E’ vero: è molto virtuale, è stato emesso contro il presidente di un paese che non è tra i firmatari dell’accordo che istituisce il Tribunale, per un reato commesso in un paese – l’Ucraina- che non riconosce il Tribunale, sulla base di un lavoro istruttorio di un’istituzione di un paese, gli Stati Uniti, che è arrivato negli anni scorsi a sanzionare il Tribunale perché pretendeva di occuparsi di militari americani indagati. Ma in un certo senso è una pietra tombale, anche questo mandato di carta: puoi far la pace con qualcuno che vuoi arrestare? E infatti in contemporanea, arriva la precisazione di Biden: una eventuale tregua non farebbe altro che ratificare le conquiste russe. Dunque, guerra a oltranza. E la questione dei bambini rubati? Resterà come tutte le accuse che non arrivano a processo: uno sfregio. In un mondo che aveva già le sue cicatrici: l’Ucraina era al tempo stesso il paese europeo con il maggior numero di ospiti negli orfanatrofi, e il paese europeo con il maggior numero di parti surrogati, per conto di coppie straniere. E quel mondo aveva già visto, in un lontano passato, deportazioni e ripopolamenti. La Crimea contesa, ad esempio, non apparterrebbe né ai russi né agli ucraini, ma ai tatari. Musulmani, furono deportati in Asia da Stalin, che li accusava di aver collaborato con i nazisti. Con la fine dell’Urss hanno cominciato a tornare a casa. Sono poco meno di trecentomila abitanti, nessun tribunale si è mai occupato di loro, che chiamano se stessi qırımtatarlar – “Tatari di Crimea” o qırımlar, “Crimeani”.

18 replies

  1. “Le accuse occidentali di crimini di guerra contro Putin riguardano l’evacuazione di bambini di etnia russa insieme alle loro madri dalle oblast di Donetsk e Luhansk dilaniate dalla guerra nell’Ucraina orientale, al sicuro all’interno della Russia.

    Questa operazione per proteggere donne e bambini è in corso da quando il regime di Kiev nel 2014 ha iniziato ad attaccare i civili nel Donbass con l’artiglieria pesante.
    Allora abbiamo visto video di carico di autobus civili in fila mentre donne e bambini venivano aiutati a salire a bordo e salutavano i loro mariti e padri, che sono rimasti indietro e si sono uniti alle milizie del Donbass per combattere i nazisti AZOV che attaccavano la loro patria.

    Quanto in basso possiamo andare?
    Accusare un’azione umanitaria di essere un crimine di guerra non è altro che un carico di propaganda B++++++.
    I veri criminali di guerra sono persone come George W. Bush, Tony Blair e Anders F. Rasmussen, per le loro bugie per invadere l’Iraq e uccidere più di 1 milione di iracheni.
    Potrei nominare molti altri nomi delle nazioni occidentali che meritano la loro giornata davanti a un tribunale internazionale per crimini di guerra, ma non saranno mai incriminati, perché il tribunale si è trasformato in un vero e proprio tribunale dei canguri, condannando solo i leader che si oppongono all’autoproclamatosi occidentale Ordine internazionale basato su regole.
    Sono sorpreso che non abbiano ancora accusato il soldato russo di togliere i bambini dalle incubatrici.

    Quel che è ancora peggio è che i nostri guerrafondai occidentali stanno commettendo crimini di guerra e aggressioni in nostro nome. Finché non insorgeremo contro di loro, prenderanno il nostro silenzio come accettazione dei loro crimini contro l’umanità.

    Questa guerra e le molte guerre della NATO che l’hanno preceduta, non sono combattute in mio nome.”

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  2. NO Capuozzo, Medvedev ha ragione quel mandato è carta da cesso e lei lo sa benissimo. Con questa buffonata la corte dell’ Aja ha perso qualsivoglia autorevolezza e ha dimostrato di essere una pagliacciata al servizio degli USA, che tra parentesi, non riconoscono alcuna autorità.

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    • Negli USA, incredibile ma vero, hanno avuto il coraggio di mandare questo speciale su G.W.Bush e i suoi crimini che la Corte non ha minimamente considerato. Buona visione, vale la pena:

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    • 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 Sto festeggiando. E sono daccordo sul lurida, ma non sul criminale. Per questa putt4n4 è un titolo onorifico.

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  3. Capuo’, sai qualcosa degli accordi di Budapest? Ne sanno qualcosa Travaglio, Orsini o la Di Cesare? Fateci sapere. Grazie

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  4. Veramente l’ Europa si è ridotta a tappetino. E si comprendono molte cose: presenti e passate.
    Temo che oltre ad andarsene dall’ Italia, ormai converrebbe andarsene dal nostro Continente. Se crolla la Germania, come gli US vogliono far succedere ( per magari sostituirla con la supernazionalista Polonia) , non vedo un gran futuro…

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  5. I giudici che hanno emesso la sentenza di condanna contro Putin, vadano in Russia ad arrestarlo. Non vorranno mica lasciare a piede libero un criminale?
    Avanti, prodi difensori della legge, fateci vedere che siete dotati di attributi. Recatevi con passo marziale al Cremlino ed eseguite la sentenza.

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  6. Se la Corte dell’aia fosse esistita ai tempi della guerra in Jugoslavia, anche lui, sarebbe stato perseguito? durante le guerre jugoslave, inviato a Sarajevo, si prende cura di un neonato di nome Kemal che persa una gamba e sua madre a causa dei bombardamenti, porta con sé in Italia per garantirgli le cure necessarie e una protesi. Compiuti 5 anni il bambino torna in patria dal padre biologico, ma continua ad avere ottimi rapporti con il giornalista.

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  7. PER CHI NON LO SAPESSE, il giudice che presiede l’Aja è un BRITANNICO. Capito da che pulpiti vengono le prediche?

    Ma non è solo questo.

    I russi ‘deportano’ i bambini?

    Guardate (una delle varie) le interrogazioni su cosa succedeva ai bambini in Ucraina ben prima dell’invasione russa:

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3552/03
    di Gabriele Stauner (PPE-DE)
    alla Commissione

    Sulla base di informazioni fornite dalla stampa nel periodo 1996 – 2003, nella regione intorno alla città ucraina di Charkow sono scomparsi più di 700 bambini, e di questi non si hanno più notizie di circa 300 bambini. Nella programma televisivo “Mona Lisa” trasmesso dal canale tedesco ZDV in data 12 ottobre 2003 sono state formulate pesanti accuse nei confronti di un ospedale di Charkow, in cui sono defunti numerosi neonati e in cui vi sono stati numerosi casi di nati morti a causa di parti precoci. In una fossa comune sono stati ritrovati feti e neonati che sono stati oggetto di espianti d’organo.

    Alla luce di quanto sopra chiedo alla Commissione:

    L’UE cofinanzia programmi di ricerca sulle cellule staminali embrionali o adulte in Ucraina?

    In caso affermativo, quali istituti od organizzazioni ricevono tali fondi?

    La Commissione ritiene possibile che vengano utilizzati altri finanziamenti comunitari per realizzare progetti di ricerca nel quadro dei quali vengono utilizzati feti o neonati?

    La Commissione dispone di informazioni sulla cui base sia possibile capire se il numero sorprendentemente alto di neonati scomparsi o nati morti sia in qualche modo collegato a progetti di ricerca su cellule umane condotti in Ucraina?

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  8. STRUTTURA DI RIEDUCAZIONE PER BAMBINI UCRAINI IN RUSSIA

    […] Sono stati proprio gli investigatori coordinati da Khan a ricostruire decine e decine di voli effettuati dai militari russi per trasferire bimbi e ragazzi dai territori occupati del Donbass e farli arrivare in Russia. Il resto lo hanno fatto le verifiche dei giudici. […]

    Il mandato firmato due giorni fa è solo il primo atto di un’indagine che potrebbe portare a nuovi provvedimenti. Nei casi in cui i testimoni erano a rischio sparizione Aitala e i suoi colleghi hanno disposto incidenti probatori segreti proprio per validare le loro dichiarazioni.

    […] Le testimonianze dei genitori e i racconti di chi è riuscito a tornare in Ucraina, soprattutto grazie all’impegno delle organizzazioni umanitarie, fanno ben comprendere che il piano di Mosca è tuttora in atto. Una donna ascoltata nel corso delle indagini racconta di essere andata a prendere il figlio a scuola e di non averlo più trovato. «Ho sbagliato, non avrei dovuto mandarlo. Ho scoperto che cosa era successo quando l’ho riconosciuto in un video della propaganda russa. Era disperato, non smetteva di piangere».

    È uno dei bimbi portati via con gli aerei militari e la donna non sa dove sia adesso. Non è l’unica. La tv russa, ma anche i social della propaganda di Mosca mostrano frequentemente le immagini di piccoli all’interno delle nuove scuole, esposti come trofei, oppure affidati a nuove famiglie. Sono moltissimi gli ucraini che hanno riconosciuto i propri figli in quei filmati, ma non sono riusciti a riportarli a casa.

    A molti è stato raccontato che i genitori erano morti, altri invece non capiscono il russo e non comprendono che cosa sia accaduto.

    […] Secondo il rapporto dell’Onu sono almeno seimila i minori deportati, le autorità di Kiev denunciano la sparizione di oltre 16 mila. I giudici dell’Aja hanno raccolto prove per circa 600 casi ed evidenziano nel mandato di cattura che soltanto un minore su cento è riuscito a tornare a casa. Negli atti si parla in maniera esplicita di «persone trattate come un bottino di guerra».

    Il riferimento è alle trattative concluse grazie all’intervento dei servizi di intelligence ucraini per scambiarli con i soldati russi fatti prigioni Non sono stato maltrattato, ma quando piangevo e chiedevo della mia mamma e del mio papà loro mi dicevano che erano morti. Ora sei russo e avrai un’altra mamma e un altro papà eri. Tra i verbali raccolti dai giudici della Corte c’è quello di un bambino restituito ai genitori. «Non sono stato maltrattato, ma quando piangevo e chiedevo della mia mamma e del mio papà loro mi dicevano che erano morti. Ora sei russo e avrai un’altra mamma e un altro papà», ha raccontato. […] È stato accertato che in alcuni casi i bambini sono stati dati in premio dal regime di Mosca, «sono diventati il regalo per gli ufficiali più fedeli». Proprio come accadeva in Argentina durante la dittatura di Jorge Videla.

    Affancu.o la scimmia putin e i suoi adepti nati da una zucca marcia

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