Giuseppe Conte: “C’è una gara Meloni-Salvini. Schlein l’aspetto sulla guerra”

Scelte. “La premier non ha trovato tempo per i parenti delle vittime. Però è andata alla festa per il leghista. Da lei solo vuota retorica”. Giuseppe Conte parte dalla tragedia di Cutro, e sostiene di non capacitarsi di fronte alle scelte di […]

(DI LUCA DE CAROLIS – Il Fatto Quotidiano) – Giuseppe Conte parte dalla tragedia di Cutro, e sostiene di non capacitarsi di fronte alle scelte di Giorgia Meloni: “Quando è stata in paese, giovedì, la presidente del Consiglio non ha trovato un minuto per incontrare i parenti delle vittime arrivati lì a loro spese, preferendo riparare a Roma, salvo tardivamente invitarli a Palazzo Chigi. Dopo il loro rifiuto di sostenere ulteriori spese per concederle una photo opportunity a Roma, è volata a Como per una “meritata” sessione di karaoke con Matteo Salvini”.

Lei ha parlato di ricostruzione superficiale dei fatti da parte del governo. Il governo non vuole volutamente fare chiarezza?

Io mi baso su quanto visto finora. Fin qui abbiamo sentito solo il ministro dell’Interno Piantedosi affrontare le questioni di sua competenza. Manca il chiarimento da parte di Salvini, per la sua competenza sulle capitanerie di porto in quanto ministro delle Infrastrutture. L’unica nota davvero “straordinaria” di questo imbarazzante Consiglio dei ministri a Cutro è il fatto Meloni che si sia presentata in conferenza stampa completamente disinformata sulla catena di eventi.

Salvini insiste per recuperare almeno in parte i decreti sicurezza. Sta commissariando Meloni sui migranti?

Sul tema è in atto una cinica competizione politica tra Lega e Fratelli d’Italia. Entrambi i partiti hanno saputo vellicare la pancia del Paese prospettando estremi rimedi come il blocco navale e il presidio dei nostri confini marini, tramite i quali a loro dire si sarebbe potuto governare questo complesso fenomeno. Quando però la propaganda svanisce e affiora la realtà, si scopre che con questo governo stiamo toccando il record di sbarchi dall’inizio dell’anno: oltre 17mila arrivi nel 2023, contro i 5976 nelle stesso periodo dello scorso anno. Gli sbarchi sono triplicati.

Su Repubblica Emma Bonino l’ha invitata a prendere le distanze dai decreti sicurezza, che il leghista ottenne durante il Conte 1.

Credo di essere stato esplicito e univoco sul punto in più di un’occasione. Furono sicuramente un errore che ho già riconosciuto, al punto che nel Conte 2 abbiamo subito dichiarato che saremmo intervenuti per rivedere le norme più inadeguate di quei provvedimenti, e lo abbiamo fatto.

Anche questo ha governo ha appena varato un decreto. Non la convince?

Salvini affronta il fenomeno con un’impostazione assolutamente insufficiente, non cogliendo la complessità del tema. Insiste nel voler ridurre il raggio di applicazione delle norme sulla protezione umanitaria, percorso che contrasta con i principi di diritto costituzionale e internazionale. Ma non è da meno Meloni, che continua con la retorica di combattere gli scafisti lungo tutto “l’orbe terracqueo” e illude gli italiani di poter risolvere il problema aumentando di qualche anno le pene agli scafisti: tanto non costa nulla.

Nei sondaggi Elly Schlein vola e il M5S è in calo. Soffrite la concorrenza della neo-segretaria dem…

Questo recupero del Pd era prevedibile e non ne sono affatto preoccupato. Da quando mi sono impegnato in politica non ho mai guardato il punto ma la linea. Per migliorare la qualità di vita dei cittadini bisogna costruire delle traiettorie politiche ricche di misure efficaci, alimentate da visioni lungimiranti.

Per recuperare tornerete a guardare al centro?

Siamo e rimaniamo nel campo progressista alternativo a queste destre. Per il resto sono dibattiti che lascio ai politologi. Mi interessa piuttosto capire se il Pd di Schlein sarà con noi sul salario minimo legale e per una svolta rispetto all’escalation militare, insomma se cercherà un’alternativa rispetto all’infinito invio di armi all’Ucraina che ci sta portando al burrone del conflitto nucleare. E vorremmo capire anche se abbraccerà le nuove tecnologie di smaltimento o se insisterà con l’inceneritore a Roma.

Sulle armi Schlein non cambierà linea, è chiaro.

E allora registreremo che non c’è alcuna svolta rispetto alla linea bellicista di Letta. Con tutto il rispetto per le sensibilità personali, valgono le posizioni ufficiali e le votazioni.

Dopo la sconfitta nelle Regionali diversi 5Stelle invocano il terzo mandato, anche in chiave Europee.

Posso comprendere che a ondate successive possa ripresentarsi una discussione su questo, a seconda delle varie scadenze. Ma abbiamo da poco chiarito che rispettiamo questa regola, e abbiamo trovato il modo per continuare a valorizzare le esperienze maturate. Ringrazio tutti coloro che, pur essendo incappati nel vincolo, continuano a mettersi a disposizione del M5S.

Donatella Bianchi, la vostra candidata presidente nel Lazio, ha rifiutato il seggio in Consiglio regionale. Brutto per chi l’ha votata, no?

Ho preso atto di questa sua decisione. Per parte mia preciso che tengo molto al rispetto degli impegni presi con gli elettori: è un principio cardine del Movimento.

Leggendo le intercettazioni sull’inchiesta sulla gestione della pandemia, cosa ha provato? Amarezza? Ha pensato che si dovesse fare di più?

Questa vicenda mi riapre uno squarcio nella memoria: mi ritornano in mente le mille opinioni degli esperti, e le angosce di chi spingeva a chiudere sempre più e e gli attacchi di chi mi imputava comportamenti illiberali da pazzo criminale. È stata una prova durissima, per la quale ancora adesso rischiamo di non avere certezze giuridiche e scientifiche. Io ho due sole certezze nel mio cuore: il dolore per le oltre 188 mila vittime e quella di essermi impegnato allo spasimo, senza distinguere la notte dal giorno, con la massima responsabilità. Ex post è facile dire cosa sarebbe stato meglio fare e cosa no: all’epoca eravamo davanti a qualcosa di sconosciuto.

29 replies

  1. Conte dice no al terzo mandato ,quindi anche lui non ci sarà alle prossime elezioni visto che ha già fatto 2 mandati, uno da presidente del consiglio e uno da parlamentare alla camera,bene così

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      • Non mi risulta che il regolamento 5S valga anche per chi NON è iscritto al movimento, ed è retroattivo.

        Se vuoi continuare con le cassate, fai pure ‘Marco’.

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    • A me risulta che in Parlamento Conte sia stato eletto solamente una volta, ossia nell’ultima tornata elettorale dello scorso settembre, e poiché ti vedo così sicuro certamente difetterò di memoria io; quindi ti chiedo: ti spiacerebbe cortesemente ricordarci quale sarebbe l’altra? Grazie in anticipo.

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    • Non serve chiarire. Il “mandato” è quello elettorale che danno i cittadini col loro voto. Se non sei stato eletto non hai ricevuto nessun mandato. Conte ad esempio, se avesse vinto le elezioni, avrebbe potuto scegliere Bonafede, con già due mandati alle spalle, per fargli fare di nuovo il ministro della giustizia.

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      • in questo modo i mandati potrebbero diventare 4-5-6,basta vincere le elezioni e farsi nominare ministro,presidente del consiglio,sottosegretario,oppure diventare consulente,entrare nella comunicazione… ,il m5s era nato per fare due legislature,massimo 10 anni in politica

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      • E ti sembra facile? In ogni caso, a deciderlo non sarebbe la stessa persona eletta già due volte, ma un terzo che ha apprezzato il suo lavoro, e io non ci vedo niente di male. I mandati sono quelli elettorali, tutto il resto è una tua fantasia.

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  2. “E allora registreremo che non c’è alcuna svolta rispetto alla linea bellicista di Letta”

    Cioè: prenderemo atto. 😂😂😂

    Meglio riderci sopra, oggi devo essere buono, il calendario me lo impone .

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  3. Aspettarla solo sulla guerra mi sembra un po’ poco. Tanto per tutto il 2023 potranno essere inviate armi e probabilmente la guerra potrebbe terminare prima del nuovo anno.
    E sul conflitto d’interessi? E sul Mes? E sugli inceneritori? E su molto altro?
    Se la differenziazione tra M5S e il PD è solo sulla guerra la vedo male da qui alle europee.
    Il PD se la caverà con un dignitoso 20% grazie alla novità farlocca della Schlein, ma io M5S rischia di fare peggio delle politiche.
    Ha ragione De Masi, il M5S ha davanti a sé praterie, ma solo se allo stallone viene aperta la stalla eh.

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  4. Ma poi spostarsi al centro perché? Già circoscrivere la propria azione e la propria identità al campo progressista è un’auto-castrazione, ci mancherebbe solo spostarsi al centro come auspicherebbe qualche democristiano/piddino(Patuanelli? Turco? Fico? Crimi?) del M5S.

    Il M5S originario poteva attuare politiche sia conservatrici che progressiste e cristiane. Cerchiamo di recuperare quel modus pendandi e operandi piuttosto, recuperando voti da sinistra, destra e astensionismo.

    Non poniamoci i limiti e i vincoli che gli altri partiti hanno.

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    • Fico è da sempre il principale esponente di sinistra all’interno del M5S e anche lui è affezionato all’idea del posizionamento verso la sinistra radicale,democrostiano per quale motivo?

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  5. Io penso che Conte non ne possa più.
    Per quanto riguarda le “passerelle” dei politici nei luoghi della tragedia ( e parlo di chiunque) ogni volta è così: vai, non vai…
    Si tratti di Italiani morti sotto il terremoto o tragedie di altro genere.
    Io penso che in situazioni di caos ed affollamento ( e prevedibili proteste ben organizzate) nessun politico dovrebbe andare, con l’ unico risultato di intralciare il lavoro e occupare inutilmente volontari e forze dell’ ordine in ben altro occupati. E questo, ripeto, vale per ogni tragedia, dai terremoti all’ alluvione di Ischia. Ai sopravvissuti ed a coloro che piangono i morti non importa una cippa di vedere Draghi, Conte o la Meloni, importa il qui ed ora, ciò che si fa. Al massimo il Ministro dell’ Interno che si rechi in Procura per avere contezza dello stato delle cose. E che sganci solkdi monitorando bene dove ed a chi andranno a finire. Certamente più di qualcuno ci guadagna, anche questa volta, e non solo politicamente. Tra l’ altro questi sono stranieri e dubito che sappiano bene chi siano Meloni e C. ( o chiunque altro) .
    Si innesca anche un pericoloso balletto, qui sono andati e là no: tutto terreno per le immancabili ed immancate polemiche politiche. Sono solo queste che interessano: nei TG e sui Media da settimane ormai non si parla di altro, tutto il resto (povertà, lavoro, guerra, armi…) è sparito.
    Intanto,…

    https://tg24.sky.it/politica/2023/03/04/elly-schlein-new-york-times

    Nuove Renzine crescono. Mentre buttiamo i pelouche in mare. Grande prova di “accoglienza”…
    Coraggio, gli sbarchi aumentano e certamente qualche nuovo naufragio – spontaneo? – ci darà l’ occasione di buttarne altri. Spero solo che siano biodegradabili.
    L’ “accoglienza dei buoni” made in Italy: ci vuole poco, da noi, per mettersi a posto la coscienza… Del resto siamo Italiani…

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  6. Conte non sa capacitarsi sulla scelta di Meloni a Cutro , logico, lei ha fatto l’istituto professionale, mica ragiona , invece lui che ha fatto il classico e poi giurisprudenza ha dato il via a quella fantastica norma chiamata superbonus 110 , non ci sono paragoni.

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    • Nulla, la sua è un’ossessione che nasce da non so quale causa. Il Superbonus è una misura che ancora oggi, nonostante tutte le modifiche di Draghi e Meloni per bloccarlo, genera tesoretti di cui loro stessi hanno e stanno beneficiando.

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  7. La aspetto sulla guerra.
    Aspetta e spera.
    A meno che, come sta succedendo con l’inceneritore ( pardon, termovalizzatore, vuoi mettere) non si dica : massì, armi qualcuna ma poche poche, giusto per difendersi….

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    • E se si smarca ci saranno migliaia di persone che ricorreranno al voto utile, spinti dai tanti giornali e salotti televisivi. Questo è un elemento d tenere conto. Per quanto mi riguarda voterò i 5 stelle a prescindere dalle alleanze. Sai perché? Perché più voti perde a causa dell’alleanza e più avrà bisogno di allearsi per spingere sui temi.
      Io dico, se dobbiamo togliere il voto ai 5 stelle, togliamoglielo se tradiranno sulla linea politica. Lasciamo perdere con chi si allea.

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      • il m5s deve parlare a tutti i cittadini,anche quelli di destra delusi dalla Meloni,se ti dichiari di sinistra progressista quei voti non li prendi,e in più adesso con la Schlein i voti de sinistra te li puoi scordare

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  8. Insomma 18 milioni di elettori, con ampia scelta ,a destra , di ben 3 forze politiche, FdI, Lega e FI, hanno deciso di astenersi per mancanza di offerta? Ed aspettano che il M5S si dichiari di destra per votarlo? Mentre quelli di sinistra corrono a votare Elly , perché basta questo a far dimenticare decenni di scelte politiche di cdx targate PD? Senza contare che a destra vige la regola dei vasi comunicanti, da FI alla Lega, dalla Lega a FdI, ma il totale non cambia. ……Sarà invece che 18 milioni di elettori aspettano una reale alternativa politica ,che al momento non è riferibile ad alcun partito, semplicemente perché il partito, come mezzo di potere e non di servizio ai cittadini, con loro effettivo coinvolgimento alle scelte, non funziona più come strumento di democrazia? Se poteri sovranazionali obbligano a scelte economiche, sociali e geopolitiche cui qualsiasi partito deve adeguarsi, il senso del dualismo destra/sinistra è reale, possibile, o semplicemente riservato alle beghe mediatiche da talk show? Perché alla fine con qualcosa i cittadini vanno pure distratti…….dalla constatazione di non avere alcuna considerazione/importantanza nelle scelte, indipendentemente dalla bandierina……..

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  9. Il Gattopardo, il Gattopardo tutto cambia perché nulla cambi,
    Una poltrona è per sempre, e ucciderebbero pur di conservarla, solo uno ci ha rinunciato volontariamente,
    E poi abbiamo pure il coraggio di domandare perché sempre più elettori si astengono dal votare,

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