Quando la piantate?

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In principio era il nuovo Hitler pazzo che voleva invadere l’intera Europa, dagli Urali a Lisbona, con la sua invincibile armata. Bisognava armare l’Ucraina per salvare Kiev, ma soprattutto Varsavia, Helsinki, Vienna, Parigi, Roma e Madrid. Poi, nel giro di due giorni, Putin divenne una pippa lessa incapace di prendersi pure il Donbass. Dunque bisognava […]

Categorie:Cronaca, Interno, Politica

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99 replies

  1. Quando la piantate?

    (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In principio era il nuovo Hitler pazzo che voleva invadere l’intera Europa, dagli Urali a Lisbona, con la sua invincibile armata. Bisognava armare l’Ucraina per salvare Kiev, ma soprattutto Varsavia, Helsinki, Vienna, Parigi, Roma e Madrid. Poi, nel giro di due giorni, Putin divenne una pippa lessa incapace di prendersi pure il Donbass. Dunque bisognava armare Kiev per ricacciarlo oltre confine: impresa facilissima anche grazie alle sanzioni, con imminente default russo e destituzione di Putin, sempreché non fosse morto prima di una a caso fra decine di patologie. Intanto i russi prendevano il Donbass e le regioni a Sud (Kherson e Zhaporizhzhia) fino alla Crimea. Ma i nostri si consolavano perché lasciavano Kiev e Kharkiv, dove peraltro non erano mai entrati. Era la famosa “controffensiva ucraina” di settembre contro l’“armata rotta”: la “ritirata di Russia”. Quando poi i russi lasciarono Kherson tutti gridarono alla “liberazione”, tipo 25 Aprile, e chiesero altre armi per la vittoria finale. Questione di giorni: fuggiti i 300mila russi della nuova leva, finiti missili e munizioni. Nell’apprendere che i russi finalmente le buscavano, qualcuno restò spiazzato: ma come, non le buscavano anche prima? Intanto i russi avevano iniziato a radere al suolo Kherson e Nato&Kiev avvertivano: occhio che Putin ha pronti altri 500mila uomini per la contro-controffensiva, dunque servono altre armi perché c’è stato un piccolo errore: è l’Ucraina che ha finito i proiettili, non la Russia, che ora sgancia super bombe da 1,5 tonnellate e missili ipersonici; e il default da sanzioni lo rischiamo noi, mentre Mosca è in ripresa. Infatti i russi continuano a devastare e a sterminare e stanno per prendersi pure Bakhmut che – assicura Zelensky – “gli aprirà le porte di Kramatorsk e Sloviansk”.

    Ogni tanto qualcuno fa notare che Putin ha 6mila testate atomiche e Zelensky nessuna, ma viene zittito da chi ha saputo da un amico di suo cugino che quel pazzo del nuovo Hitler è una personcina saggia: non oserà (mica è Truman). O forse è già morto e quello che vediamo è un sosia: l’ha detto Zelensky, che è sempre attendibilissimo. Infatti negò di saper nulla dell’attentato alla Dugina (opera dei suoi), disse che il missile ucraino caduto in Polonia era russo e ora fa sapere che non c’entra col commando filo-Usa&Kiev che ha distrutto Nord Stream 1 e 2. Quindi i veri presidenti americano e ucraino non sono Biden e Zelensky: quelli che vediamo sono sosia. Infatti ripetono che i missili sulla centrale di Zhaporizhzhia in mano russa da un anno li sganciano i russi bombardandosi da soli. L’unica opzione esclusa a priori è il negoziato, perché la vittoria è dietro l’angolo: anche se nessuno dice di chi.

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  2. Giovannino Guareschi scriveva che i Tedeschi erano gente particolare (cit. a memoria dal suo ” Diario clandestino”): ” costoro stanno sempre vincendo la guerra fino al giorno in cui ricevono dall’Oberkommando l’ordine di arrendersi.” Sembra che molti nostri giornalisti non abbiano ancora ricevuto istruzioni da Oltreoceano di raccontare il vero.

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    • Anche quel pugile suonato, uscito vivo per miracolo dal ring, raccontò: “Sì è vero me ne ha date tante. Erano botte da orbi che quasi mi ammazzava! Ma poi io… gliene ho dette tante ma proprio tante che mi pregò in ginocchio di smetterla!
      Il giorno dopo quasi tutti i giornali titolarono che in realtà aveva vinto lui l’incontro ma che la giuria si era sbagliata a non assegnargli la vittoria.

      Si tratta di una guerra dell’America – affidata per procura all’Ucraina – contro la Russia. Infatti un giorno Zelensky farà sua la famosa risposta: “E che so’ Pasquale io?!”.

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    • Anche quelli d’oltreoceano non le hanno ricevute per il momento ( Cnn in testa) . Il “Grande fratello” agisce nell’ombra, vede, provvede ,intessa lodi, recita autocampiacimenti e altrettanti autolodi, schernisce e ghettizza i rari oppositori, accusa i suoi antagonisti di fatti che ha commisionato lui,e,in ultimo, fa anche inversioni ad “U” se occorre , e tutti dietro acrobaticamente senza pepitare. Tutto questo democraticamente.

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  3. Grazie Travaglio.
    Giusto ripetere senza stancarsi la verità delle cose.
    Purtroppo, nonostante l’ironia che metti, vale il vecchio detto “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.

    Speriamo ci sia un giudice a Berlino, (o da qualche altra parte) per condannare i guerrafondai, i loro supporter e gli ignavi che si girano dall’altra parte.

    Ps
    Stasera da Formigli ho sentito le parole del fisico Carlo Rovelli sulla guerra.
    Raccomando a tutti di rivederlo.

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    • @Gsi
      Ottimo l’intervento del fisico Rovelli ieri da Formigli.
      Forse un fisico quantistico riesce a vedere le cose meglio degli esperti di geopolitica .
      Formigli , e la sua logica aggressore /aggredito , sorpreso e spiazzato.

      Ecco il risvolto del suo ultimo libro : Buchi bianchi.
      ****
      Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là…?

      Carlo Rovelli.

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  4. Il governo è sull’attenti perché gli usa lo passano in rassegna.
    All’opposizione, il pd voterebbe anche domani mattina con le destre per armi, armi, armi (niente rassegna per il pd: ha la carta fedeltà coi bollini, come al supermercato, è ampiamente fidelizzato).
    Resta il ramingo e solitario M5* che, in un sussulto di ritrovato orgoglio, potrebbe dire chiaro e tondo al pd che può cercarsi amici altrove, perché le comunicazioni sono interrotte.

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  5. Trovo il pezzo di Travaglio imbarazzante. Fare dell’ironia su una tragedia umana com’è la guerra in Ucraina non è degno del suo talento.

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    • Infatti fa ironia sulle figure di merd.a che fanno i politicanti occidentali e i giornalisti al seguito.

      Strano che tu non l’abbia capito, vero ‘Davide’?

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    • Benigni ha vinto un Oscar usando ampiamente l’ironia in una tragedia .
      E poi, come la metteresti giù nei confronti dei soggetti che stanno cercando in tutti i modi di manipolare la opinione pubblica italiana? Trattarli seriamente significa beccarsi diverse querele.
      A meno che tu da (almeno) un anno non sappia con cosa vengono imbrattati carta, siti e canali TV..

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      • Gentile giansenio, evidentemente è una casualità che Putin sia un democratico dittatore che ha mandato i carri armati e i suoi soldati gentiluomini, bombardato città, stuprato e ucciso civili i Ucraina. Poi si sa, il noto democratico dittatore ex KGB non ha nessuna capacità di manipolare l’informazione, si limita solo a fare fuori gli oppositori e i giornalisti scomodi. Ma ovviamente questa è tutta propaganda per mettere in cattiva luce il democratico dittatore. Le do una notizia: se Putin non avesse invaso l’Ucraina non ci sarebbero stati i morti civili Ucraini, ne i soldati russi e ucraini. Lascerei stare il discorso su Benigni, perché parliamo di altra materia rispetto all’ ironia per me fuori luogo di Travaglio. Ma questo è solo il mio libero pensiero. Cordialità.

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      • Chiaro che identica libertà di pensiero la abbiano anche quelli che non la pensano come lei, Davide.

        No, perché sembra che l’accesso alla parola “libertà” debba essere consentito solo quelli che vedono le responsabilità tutte da una parte (quella del cattivone Putin) e ignorano le enormi quanto palesi responsabilità degli Usa in questa guerra.

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    • Gentile gsi, al contrario di lei, non ho la presunzione di dare lezioni a nessuno, ma rivendico solo la mia (come la sua ) libertà di pensiero. Cordialità

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      • Chiaro che identica libertà di pensiero la abbiano anche quelli che non la pensano come lei, Davide.

        No, perché sembra che l’accesso alla parola “libertà” debba essere consentito solo quelli che vedono le responsabilità tutte da una parte (quella del cattivone Putin) e ignorano le enormi quanto palesi responsabilità degli Usa in questa guerra.

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      • Gentile gsi, mai sostenuto una cosa del genere. Le faccio un esempio. Personalmente non condivido quasi nulla di quello che afferma Orsini, ma trovo indecente il trattamento che gli riserva la stampa pseudo libera nostrana quando espone i suoi ragionamenti. Per me, pur non condividendo il suo pensiero, ad avercene di Orsini. Cordialità

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      • La sua libertà di pensiero non si può basare su un film che comincia nel 2022, vada indietro quando fu sciolto il Patto di Varsavia (e la NATO no), quando gli USA si impegnarono con Gorbachov che la NATO non si sarebbe espansa a est, quando fu respinta l’idea che la Russia aderisse alla NATO stessa, quando, nel solo 2021, esercitazioni importanti della NATO furono effettuate, guarda caso, in Ucraina. E quando Putin ripetutamente chiese a Zelensky un incontro per porre termine alla guerra del DonBass. Troppo comodo difendere la propria libertà di pensiero ignorando fatti e situazioni che incrinano le proprie tesi. Allora, meglio proclamarsi tifosi ad oltranza, come si fa per le squadre di calcio. Ultimamente, molto diffuso. Ma che squallore!

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    • x miess…

      In realtà Travaglio ha semplicemente fatto un amaro sarcasmo che è una cosa ben diversa dalla comica ironia da avanspettacolo. Il sarcasmo è un acuminato strumento di difesa ben peggiore di una critica serrata, diciamo accademica o persino banalmente ironica. Soprattutto quando la verità è sotto gli occhi di tutti che persino un cieco la noterebbe ma non i sedicenti colti (?) giornalisti schiavi della linea politica dei rispettivi editori, ovviamente in barba alla semplice constatazione dei fatti.
      Per quanto invece riguarda la catena delle colpe, specie quando ci sono vittime innocenti, un modo per spiegarle (non certo giustificarle, sia chiaro) è partire da chi ha iniziato la partita sanguinosa per individuarne la causa prima che ha innescato la tragedia. Se si va a ritroso si arriva al punto di partenza del colpo di stato di p.zza Maidan del 2014, finanziato e organizzato dalla Cia con il sostegno operativo di quei filonazisti degli Azov che non si misero a sparare dai tetti sui manifestanti paradossalmente in protesta contro lo stesso regime odiato dagli Azov. Pur di fare caos e far intervenire l’esercito, Cia e filonazi venderebbero al mercato la loro madre. Nello stesso anno cominciò nel Donbass la terribile pratica di bombardamenti e di torture fatte casa per casa degli ucraini rei di essere di lingua e cultura russe.
      Putin è un gran figlio di buona donna ma in questo caso, all’inizio, aveva le carte pulite. Diversamente dai casi di Cecenia e Georgia dove è stato, senza se e senza ma, un sanguinario tiranno. Io al suo posto mi sarei limitato a difendere la vita dei russofoni del Donbass. Morale della favola: mai fidarsi degli Usa colpevoli principali del male assoluto nel mondo alla stessa stregua di Hitler&Mussolini. Per non dire di Stalin, il più grande uccisore di comunisti, il cui ritratto era appeso nell’ufficio di Montanelli.
      Testo ad uso di sedicenti giornalisti un tanto al chilo.

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      • Gentile Gae, apprezzo molto il suo intervento. Mi sembra che il problema fosse che l’allora primo ministro ucraino fosse filo russo, mentre il popolo chiedeva un avvicinamento all’Europa. Nel dicembre 2013 un milione di persone manifestarono sotto il palazzo del governo e il premier riparo’ in Russia, accolto da Putin. Iniziarono così le provocazioni russe con i mercenari in Donbass, che causò 14.000 morti, per lo più tra

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      • Continuo per gae..14.000 morti per lo più tra mercenari russi, esercito paramilitare ucraino e civili in minima parte (seppur tantissimi ugualmente, circa un terzo dei 14.000). Da qui sino ad arrivare allo scempio attuale. Tutti hanno voluto nascondere sotto il tappeto il problema per poi arrivare alla situazione attuale. Cordialità

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      • X Gae:

        ma sanguinario tiranno DOVE?

        In Georgia, dove i georgiani hanno attaccato per primi le forze di peacekeeping russe?

        O ti informi con la Wikipedia riveduta e corretta nell’ultimo anno?

        E quanto alla Cecenia, da quando gli islamisisti tagliagole sono esempi di democrazia?

        Cosa e CHI pensi abbia indotto la Cecenia a separarsi dalla Russia?

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    • Mamma mia che sensibilità…già mi vedo l’espressione che ha fatto alla lettura (forzata?) dell’articolo e con la mente non posso fare altro che associarla a quella mostrata da sant’Ursula della Permanente alla vista dei morti di Bucha.

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      • Gentile Francesco, ciascuno di noi ha la propria sensibilità. Personalmente io ho orrore di tutte le guerre e gli scempi che ne derivano. Evidentemente non è così per tutti, quando è lontana dal proprio cortile di casa. Cordialità

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      • X Davide sionistello:

        tu non hai sensibilità. Sei solo qui a rompere le 00 per fare propaganda anti-russa. Argomenti zero, quelli degli altri non li capisci manco a cannonate.

        Fai sembrare onesto persino David Puente. Almeno a lui lo pagano per le vaccate che scrive tipo ‘la Nato è un’organizzazione difensiva’ (seee, dal 1999 bombarda a tutto gas nazioni che non hanno minacciato nessun’altra).

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  6. Travaglio, non sfidare gl’infosanniti: lo sanno tutti che gli unici capaci di bombardarsi da soli sono gli ukronazi, mentre i russi non sono ancora riusciti ad accoppare praticamente nessuno.

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      • Visto l’intervista a Rovelli. Cos’ha di tanto speciale lo sai solo tu. Ripete cose già dette e ridette da chiunque, a cominciare dalla guerra in Iraq che, ribadisco, non c’entra mazza con quella in Ucraina.
        Fuffa allo stato puro.

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      • ascolta attentamete specie quando spiega il punto di vista del resto del mondo circa il punto di vista occidentale

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  7. Gentile, evidentemente è una casualità che Putin sia un democratico dittatore che ha mandato i carri armati e i suoi soldati gentiluomini, bombardato città, stuprato e ucciso civili i Ucraina. Poi si sa, il noto democratico dittatore ex KGB non ha nessuna capacità di manipolare l’informazione, si limita solo a fare fuori gli oppositori e i giornalisti scomodi. Ma ovviamente questa è tutta propaganda per mettere in cattiva luce il democratico dittatore. Le do una notizia: se Putin non avesse invaso l’Ucraina non ci sarebbero stati i morti civili Ucraini, ne i soldati russi e ucraini. Lascerei stare il discorso su Benigni, perché parliamo di altra materia rispetto all’ ironia per me fuori luogo di Travaglio. Ma questo è solo il mio libero pensiero. Cordialità.

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    • … “LIBERO”?
      Travaglio ti ha appena mostrato le più incredibili incongruenze (leggi “menzogne”) e tu, per tutta RISPOSTA, prima lo accusi di fare ironia fuori luogo e poi ribadisci le “verità assolute” che continuano a propinarci, senza spostarti di un millimetro?
      Sei scoraggiante, Davide, con quelle palpebre ostinatamente strizzate… o te le sei proprio cucite, per non subire il trauma di vedere qualcosa che non vuoi accettare? 🤔

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      • Gentile Anail, c’è libertà di pensiero nella sua Italia? Nella mia ancora si. Cordialità

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      • Ma quali menzogne! Travaglio usa delle iperboli per sbeffeggiare la propaganda ucraina. Propaganda di guerra, uguale pari pari a quella russa. Tipo questa:

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      • Gentile Anail, sicura di non essere il mulo che lei cita nel detto? Io non ho la verità in tasca, al contrario di tanti altri. Cordialità

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      • Gentile pirgo, se legge sopra le do ragione, evidentemente qui si negano gli scempi commessi da Putin. Io mai negato scempio commessi da USA, Putin, Cina, Italia, ecc. Lei può dire altrettanto?

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      • Mi viene il dubbio che la mia applicazione di WordPress mi faccia visualizzare un editoriale diverso da quello che avete letto tu e PaolaBl. Non leggo nessuna negazione dei crimini commessi da Putin, ma solo le contraddizioni della propaganda.
        La considerazione di Putin da parte di Travaglio, che ha avuto sotto la sua redazione le proteste di certi filorussi, è ben esposta qui:

        Quanto alla formula stereotipata del “lei può dire altrettanto?”, la risposta è semplicemente: sì.

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      • Tutto quasto
        Tra poco avrai la possibilità di arruolarti, l’Europa, e l’itagglia ne fa parte, stanno valutando la possibilità di inviare truppe in ucronazistan a combattere contro gli orchi russi noti mangiatori di bambini

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    • Ah, certo… se per esser “liberi” si intende metter otto anni o più di storie e morti chiusi in una cassaforte…
      La libertà delle talpe
      L’ottusità non può essere libertà: è solo limitatezza. E c’è un esercito che ci lavora

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      • Gentile manu, si è mai chiesta cosa fosse accaduto prima del 2014 in Ucraina, chi era il primo ministro, cosa accadde a dicembre del 2013, chi accolse l’ex primo ministro deposto e cosa accadde in Crimea e Donbass e chi erano le 14.000 vittime del conflitto? Cordialità

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    • Ti dò una notizia:

      Se gli USA (fuck EU miss Nuland, Biden e figlio, McCain e tanti altri simpaticoni) non avessero spinto l’Ucraina a fare la guerra al Donbass, la guerra con la Russia non ci sarebbe stata.

      Poi con calma ci spieghi come mai intervenire a favore dei criminali dell’UCK in Kosovo è stato considerato ‘giusto’ e così per i ribelli petalosi di Bengasi, o dei moderati tagliagole della Siria.

      Ma che ne parliamo a fare?

      Chi voleva capire ha capito, chi è qui solo per fare trolling pro-NATO scrive camuffato da un codice alfanumerico come te.

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  8. Chissà chi sarà stato a rapire stuprare donne e bambini ed ad ucciderli incidendo svastiche sui loro corpi, senza contare il tentativo di genocidio perpetrato per oltre nove anni sui russofoni causandone la morte a migliaia, oltre alla tratta delle donne destinate alla prostituzione e la vendita di organi, è di pochi giorni fa la scoperta di centinaia e centinaia di cadaveri occultati in una miniera di carbone sventrati e svuotati dei relativi organi vicino al confine polacco.
    Che sia stato Putin?

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    • Se è per questo, in tempi non sospetti(oltre 20 anni fa), venni a sapere che, in Ucraina, c’erano prezziari per i bambini da dare in adozione (i prezzi cambiavano in base al Paese di appartenenza degli aspiranti genitori) e si facevano magheggi dichiarando ufficialmente, nelle carte, malati bambini sanissimi, e viceversa… Due miei amici erano andati ad adottare prima un bimbo e due anni dopo una bimba…la mia amica è inglese, ne informò la BBC che se ne interessò e si occupò di un’inchiesta televisiva.
      C’era anche il sospetto di traffico d’organi, troppi fatti erano sospetti…
      Questo nella meravigliosa, innocente Repubblica democratica Ucraina, per niente USA alla corruzione, alla menzogna e alle peggiori efferatezze naziste.

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      • Gentile Anail, personalmente non nascondo il mio schifo nei confronti di tutte le porcherie commesse da USA, Russia, Cina, Italia, Francia ecc. Lei può dire altrettanto? Cordialità

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      • Gentile Anail, a me non interessa se lei è tenera o meno. Invece spesso seguo con interesse i suoi commenti, anche se non sempre li condivido. Non è mia abitudine insultare, ma al limite rispondere a tono chi mette in discussione la mia e la nostra libertà di pensiero. Cordialità

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      • Ma cooome? Mi hai chiesto TU se, come te, “non nascondevo il mio schifo etc etc…”
        Con “tenerissima” intendevo solo riferirmi a QUESTO.
        Che cos’ avevi capito?😆
        Vabbé, maneggiare l’ironia con chi la frequenta e la coglie ben poco (per tornare all’incipit del discorso) è fatica veramente sprecata.
        Si rischia persino che la PROPRIA libertà di pensiero (perché c’è anche quella, eh!) sia interpretata come un insulto e una messa in discussione di quella degli altri!
        Come scrisse Travaglio: “I fatti non devono disturbare le opinioni…” (è ironico, tanto per chiarire), ma quale fatto può mai disturbare un muro antisismico come il tuo?

        Detto questo, mi arrendo 🙌🏻
        con tanta, ma tanta cordialità!

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      • Lascia, “cordialità” e “lei può dire altrettanto?” non hanno veramente un senso comunicativo, ma sono dei semplici tormentoni.
        Inizio a pensare che Davide sia uno degli autori della scenetta “Il Segreto” dello Zoo di 105:

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    • Gentile cagliostro, si è mai chiesta cosa fosse accaduto prima del 2014 in Ucraina, chi era il primo ministro, cosa accadde a dicembre del 2013, chi accolse l’ex primo ministro deposto e cosa accadde in Crimea e Donbass e chi erano le 14.000 vittime del conflitto? Cordialità

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      • C’è lo spieghi lei e ci spieghi anche il coinvolgimento della CIA e del MI6 il finanziamento alle ong. Con il solo scopo di destabilizzare il territorio fino al colpo di stato utilizzando killer prezzolati al servizio dei sopracitati che hanno sparato indistintamente sia sulla folla sia sui poliziotti.

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      • Gentile Cagliostro, io non ho la presunzione di dover spiegare niente a nessuno e ci mancherebbe. Però leggo un poco di tutto e mi faccio una opinione personale, che manifesto tranquillamente in piena libertà. Il paradosso è che quando Orsini esprime una sua libera opinione e viene per questo ingiustamente massacrato dalla stampa, qui tutti a gridare giustamente allo scandalo. Quando invece qui uno esprime un parere diverso rispetto a chi condivide l’operato di Putin in Ucraina, si comportano esattamente come la pseudo libera stampa nei confronti di Orsini. Ossia deridendo e insultando e non accettando una visione diversa dalla propria. Cordialità.

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      • Gentile Anail, lei non ha colto l’ironia della prima frase nel risponderle. Me ne scuso. Cordialità

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  9. È stato Putin

    “Questa è stata una settimana affascinante a Washington per la mega-ipocrisia. sulla squadra di Biden che tiene conferenze e mette in guardia la Cina dall’armare la Russia mentre gli Stati Uniti inviano armi a Ucraina e Taiwan. Concesso. Questa è la madre di ogni ipocrisia.

    Ma il secondo posto va al febbrile sostegno dell’amministrazione Biden all’intervento straniero negli affari della Georgia, tutto in nome della “democrazia”, ​​​​e approvando gli attacchi di folle pagate da organizzazioni di intelligence straniere contro la polizia georgiana mentre chiedeva la censura di Tucker Carlson perché ha smascherato le bugie sulla cosiddetta insurrezione del 6 gennaio.

    Tucker da solo ha avuto l’establishment democratico / repubblicano che si agitava per lo svenimento del divano perché ha cancellato il meme “insurrezionale” del 6 gennaio pubblicando filmati precedentemente nascosti. Invece dei demoni impazziti di Trump che si scatenano per il Campidoglio uccidendo arbitrariamente tutti i poliziotti di Capitol Hill che riescono a trovare, il video appena rilasciato mostra persone tranquille e patriottiche che camminano tra le corde e non attaccano la polizia. Oh l’orrore!

    Bene, complimenti a “SteveVoiceOver” che ha prodotto una satira devastante che espone gli sforzi delle cricche democratiche e repubblicane dell’establishment per infangare i sostenitori di Trump come estremisti violenti. Godere.

    Quindi cosa diavolo ha a che fare questo con la Georgia, la vicina della Russia? Il legislatore della Georgia ha recentemente approvato una legislazione che impone alle organizzazioni in Georgia che ricevono almeno il 20% dei loro finanziamenti da fonti estere di registrarsi presso il governo georgiano. Il Foreign Agent Registration Act negli Stati Uniti è più severo della nuova legge proposta in Georgia.

    Indovina cos’è successo? Le proteste in Georgia, finanziate da organizzazioni straniere (che probabilmente includono la CIA e l’MI6 britannico) sono esplose nelle strade di Tbilisi, e il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, ha insistito che la polizia di Capitol Hill, oops, voglio dire che la polizia georgiana era finita reagire alle proteste pacifiche.”

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  10. Questa è una guerra che nessuno vuole vincere perché in questo modo si prolunga il tempo degli affari, reciproci e forse concordati fra Putin e Biden con il concorso ucraino.
    A rimetterci sono larghe fette delle popolazioni.
    Ma è un dettaglio insignificante ai loro occhi.

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  11. Ci sarebbe molto da dire su questo editoriale, ma stavolta non voglio polemizzare.
    Ho sempre dubitato dell’opzione “no armi, negoziato”, ma visto come stanno andando le cose forse l’Ucraina è arrivata allo zenith, da questo momento in poi può solo perdere terreno. Quindi penso sia arrivato il momento di spingere per una trattativa per salvare il salvabile.

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  12. E io che da mesi ascolto Limes e le altre voci COMPETENTI mi accorgo di aver perso tempo, bastava leggere questo articolo illuminante di travaglio per avere tutto chiaro. Chissà se travaglio ha mai visto una delle trasmissioni di Soloviev ,mi piacerebbe chiedergli cosa ne pensa , ma lui lo sa che i suoi ingenui lettori ascoltano solo il suo verbo ,per questo può permettersi simili stupidaggini alla Crozza colto .

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    • Limes
      Diretto da Lucio Caracciolo e di proprietà:

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      • Lucio Caracciolo, direttore di Limes, è stimatissimo da Marco Travaglio, al punto che all’inizio della guerra gli ha chiesto consiglio su chi far scrivere di faccende militari sul Fatto Quotidiano, e Caracciolo gli ha portato Mini (Minor).
        Come vedi, anche i più accesi critici del gruppo Gedi, riescono ad avere, a differenza tua, la mente aperta e riescono a distinguere le PERSONE degne di stima, a prescindere dai consigli d’amministrazione.

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      • Tutto quasto
        Esperto raccoglitore di legna
        Che Caracciolo nel privato sia una persona similonesta ci sta
        Che nella veste di direttore di Limes sia un venditore di fumo è fatto assodato.

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    • Evidentemente la mia applicazione WordPress mi mostra un altro editoriale. Quello che compare a te di che parla?

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    • “Gruppo Gedi è uno dei più importanti gruppi editoriali italiani e possiede, nello specifico, 12 quotidiani, 8 periodici, 4 emittenti radiofoniche e 23 testate digitali. Tra loro troviamo i quotidiani più blasonati, come la Repubblica, la Stampa o il Secolo XIX, ma anche emittenti radiofoniche come Radio DeeJay e Radio Capital.
      Tuttavia, come si sa, il presidente Elkann non è un editore puro, poiché il suo business è diffuso in molti altri settori. Dall’automobilismo di Ferrari e Stellantis al calcio con la Juventus, fino alle calzature di lusso della Christian Louboutin.

      Il controllo di tutte queste società avviene attraverso una holding olandese, la Exor, di cui Elkann è il ceo. Tra le società controllate figura anche la Cnh che ha come principali marchi la Iveco Defence Vehicle. Insieme a Leonardo, la principale società italiana a partecipazione pubblica nel settore militare, la Cnh (quindi la Exor, cioè Elkann) ha partecipazioni nel Consorzio Iveco Oto Mellara (Cio), capofila dell’industria nazionale degli armamenti terrestri.” Ecc….. ecc…

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  13. “OROLOGIO MILITARE

    L’ucraino Zelensky rafforza il “tritacarne” Bakhmut: avverte che la perdita della città darebbe alla Russia “strada aperta” per avanzare
    Staff editoriale della rivista Military Watch
    8 marzo 2023

    Personale dell’esercito ucraino

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che una perdita della città di Bakhmut, attualmente epicentro dei combattimentitra le forze russe e ucraine, fornirebbe un’importante apertura a ulteriori significative avanzate nemiche sul terreno. “Capiamo che dopo Bakhmut potrebbero andare oltre. Potrebbero andare a Kramatorsk, potrebbero andare a Slavyansk, sarebbe [una] strada aperta per i russi dopo Bakhmut verso altre città dell’Ucraina, in direzione di Donetsk”, ha affermato. Per quanto riguarda gli impatti sul morale russo di una cattura della città, ha aggiunto che ciò aiuterebbe a “mobilitare la loro società” e rafforzerebbe il sostegno interno all’esercito russo. Zelensky ha continuato a ordinare rinforzi per Bakhmut, affermando: “Ho detto al capo di stato maggiore di trovare le truppe giuste per aiutare il popolo di Bakhmut. Qualsiasi parte dell’Ucraina può essere abbandonata”, sottolineando l’importanza di difendere “ogni regione dell’Ucraina… liberare ogni città e villaggio del nostro paese”.
    I rapporti dal fronte hanno ampiamente indicato che le forze ucraine hanno subito perdite insostenibili a Bakhmut. L’ex marine statunitense Troy Offenbecker, che ha combattuto nella legione internazionale in prima linea a Bakhmut, ha riassunto la situazione delle forze ucraine e alleate lì: “molte vittime. L’aspettativa di vita è di circa quattro ore in prima linea.” Gli scontri sono stati “caotici” e sono stati soprannominati “il tritacarne” dagli ucraini, ha aggiunto, con gli attacchi dell’artiglieria russa “senza sosta”. Le affermazioni dei media occidentali sulla carenza di munizioni russe sono apparse molto lontane dalla realtà della situazione.L’ex consigliere senior del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, il colonnello dell’esercito americano (in pensione) Douglas McGregor, ha riferito in modo simile che “i russi sono passati a una posizione difensiva, e hanno messo a tacere gli ucraini che hanno versato decine di migliaia di soldati nel loro tritacarne. I russi hanno subito perdite molto leggere rispetto agli ucraini, e gli ucraini hanno perso la maggior parte delle loro forze capaci e della loro forza lavoro capace”. Con la battaglia in corso, le forze russe hanno continuato a ottenere guadagni costanti dalla fine di febbraio, con l’esaurimento delle forze di terra dell’Ucraina che potrebbe essere un fattore chiave per facilitare importanti progressi se Bakhmut fosse preso.”

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  14. Gentile Francesco, ciascuno di noi ha la propria sensibilità. Personalmente io ho orrore di tutte le guerre e gli scempi che ne derivano. Evidentemente non è così per tutti, quando è lontana dal proprio cortile di casa. Cordialità

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  15. Dal 24 febbraio 2022 mi sono schierato. Dalla parte della Russia di Putin e delle sue ragioni. E avevo un decimo degli elementi di conoscenza che ho oggi.
    Più acquisivo notizie, filtrando l’insopportabile propaganda occidentale ( quella sfankulata da Travaglio), più diventavo sostenitore delle ragioni russe. E non sono a disagio ad essere in minoranza ( d’altronde lo sono sempre stato…) sull’opinione che ho maturato di Vladimir Putin. Raccontato in Occidente con una serie di frottole, falsi e illazioni, variabili d’intensità a secondo della fase politica internazionale. Certamente moltissimi di quelli che sono a favore di un negoziato e contrari al grido “armi, armi, armi”, nonché critici della politica USA, ritengono Putin un’autocrate sanguinario, o comunque un personaggio deprecabile. Non io che ritengo, come Giulietto Chiesa, che Putin sia la persona giusta, e più affidabile per lo stesso Occidente, come guida della Russia. Dopo di lui la Pace internazionale, con queste premesse conseguenti alla strategia americana partorita dai “neocon” ispirati dalla “fine della Storia”, sarà ancora più a rischio.
    Le falsità su Putin declamate dai “servi sciocchi ma strapagati” si rivelano tali se si fa 2+2 anche utilizzando il banale ( e manipolato all’uopo) Wikipedia. Figuriamoci se si va su articoli e siti ( spesso statunitensi, a conferma che il giornalismo americano è paradossalmente molto più libero di quello nostrano) internazionali. I conti tornano.
    Putin non ha accettato di farsi schiacciare dall’imperialismo americano e ha fatto bene a difendersi ( come dice Lavrov, pur facendo ridere i cialtroni d’Occidente). La Crimea è russa ed era minacciata. L’Ucraina è territorio, diventato Stato, interetnico e composito di lingua, cultura, tradizione, con quota rilevante di persone cosiddette filorusse.
    Lasciarle in balia di un potere ucraino manovrato dagli USA, proprio per provocare la Russia, e gestito da fette di nazisti che negli anni si sono infiltrati nel Sistema di Potere ( altro che Praire Sector o battaglione Azov, il nazionalismo similnazista ucraino è ormai pregnante gran parte del Paese), sarebbe stato un suicidio geopolitico e un crimine di indifferenza verso persone che solo le vicende degli ultimi 50 anni ha allontanato “fisicamente” dal loro essere e sentirsi russi. I “deportati” in Russia di questa guerra sono soprattutto i filorussi e i bambini di famiglie filorusse. Che la squallida propaganda in Occidente voglia descriverla come deportazione alla “ebrei deportati” è ridicola e anche stupida. Verrà un giorno in cui tutte queste manipolazioni saranno smascherate. E in troppi si dovranno andare a nascondere.

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    • Alla faccia della conoscenza , prima o poi toccherete la realtà. Le atrocità commesse a Bucha e Mariupol , gli attacchi missilistici gratuiti contro civili e infrastrutture, la deportazione di minori …….il bastardo Putin e i suoi sodali le pagheranno tutte prima o poi .

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      • Le pilloleeeeee
        Bucha pure l’ONU e Washington hanno riconosciuto essere un prodotto ucronazi,
        E i bambini venduti per gli organi e schiavi sessuali puoi ringraziare la mafia ucraina
        Ora torna a letto e prendi le pillole gialle.

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      • Paolablabla, vorresti che Putin la pagasse come ha pagato Lyndon B. Johnson per le atrocità di Mỹ Lai (1968), o Harry Truman per gli attacchi atomici gratuiti (perché a guerra finita e stravinta) contro civili e infrastrutture ad Hiroshima e Nagasaki (1945)? Deportata sei tu, il giorno che hanno distribuito l’intelligenza.

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      • @Cagliostro
        Sei una marionetta imbottita di ideologia e propaganda.
        In Sicilia direbbero: sei una cosa inutile.

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      • Tuttoquasto
        Una zucca senza semi riempita di spazzatura e propaganda non potrebbe fare di meglio

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      • Una zucca senza semi riempita di spazzatura non potrebbe fare ridere e allora ci consoliamo con suoni disarticolati

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    • Un frammento di un’intervista tra Putin e un giornalista russo e la domanda che ha posto è stata (parafrasando) che negli anni Novanta sono sorti gli oligarchi, ma 30 anni dopo sono ancora lì.
      La risposta di Putin è stata: sì, sono ancora lì, ma la differenza è che gli oligarchi negli anni Novanta gestivano interi dipartimenti governativi, istituzioni ecc. per il proprio vantaggio finanziario. Stavano letteralmente prendendo decisioni per il governo e i funzionari del governo le hanno debitamente eseguite.
      Ora, gli oligarchi non hanno alcuna influenza, nessuna voce in capitolo nel governo. Sono semplicemente uomini d’affari il cui potere di governo è stato neutralizzato.”

      Solzhenizin ( intervista Der Spighel 2007)
      “Putin ha ereditato un paese saccheggiato e disorientato, con un popolo povero e demoralizzato , (quando Putin era ancora presidente.) 
      “E ha iniziato a fare ciò che era possibile, un restauro lento e graduale. Questi sforzi non furono notati, né apprezzati, immediatamente. In ogni caso, è difficile trovare esempi nella storia in cui i passi compiuti da un paese per ripristinare la propria forza siano stati accolti favorevolmente da altri governi”.

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    • Dal 24 febbraio 2022 io pure mi sono schierato. Dalla parte della Russia di Putin e delle sue ragioni. E avevo un decimo degli elementi di conoscenza che ho oggi. Copio-incollo e sottoscrivo, tale e quale a te, e non siamo in pochi, sai? Z

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  16. Mi permetto di (provare a) smentire alcune delle consuete balle che vengono immancabilmente ripetute da un anno, e che anche nei commenti qui sopra ritornano imperterrite.
    PUNTO 1
    Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_presidenziali_in_Ucraina_del_2010 (ma nella pagina trovate anche le fonti OSCE e UE):
    “Le elezioni presidenziali in Ucraina del 2010 si tennero il 17 gennaio (primo turno) e il 7 febbraio (secondo turno); videro la vittoria di Viktor Yanukovych, espressione del Partito delle Regioni. Secondo i successivi report dell’OCSE e dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, le consultazioni si sono svolte regolarmente, in un contesto equo e trasparente[1][2].”
    Questo è chiaro a tutti?
    Nella pagina citata trovate anche una cartina della distribuzione del voto, che rispecchia chiaramente la divisione dell’Ucraina in una metà circa filo-occidentale, e in un’altra altra metà circa filo-russa (peraltro in modo del tutto coerente con suddivisione linguistica del paese tra madrelingua ucraini e madrelingua russi).
    Quindi, se in nome della libertà di opinione si può affermare che “il problema fosse che l’allora primo ministro ucraino fosse filo russo, mentre il popolo chiedeva un avvicinamento all’Europa”, in nome della stessa libertà si può tranquillamente affermare che questa è una grave falsità; il fatto che nel 2013 il primo ministro fosse filo-russo non era “il problema”: era l’espressione democratica di un popolo, ancorché sostanzialmente diviso a metà.
    Prevengo subito le obiezioni standard (e tristi) che i filo-Zelensky duri e puri mettono in campo a questo punto:
    – il fatto che un politico, una volta eletto, governi male e senza mantenere le promesse fatte è così frequente che praticamente può essere considerato un tratto distintivo delle democrazie stesse; servono forse elenchi? e comunque nessuna promessa infranta, in democrazia, comporta automaticamente la fine del governo in carica;
    – in democrazia, per cambiare l’esito di elezioni regolari, si deve necessariamente attendere la prossima tornata elettorale e votare in maniera diversa; non si rovesciano i legittimi governi con movimenti e rivoluzioni di piazza, di certo non autorizzate (e questo anche sorvolando sul fatto che tali sommosse fossero sobillate, neppure tanto di nascosto, da interessi stranieri); perché se non si capisce neppure questo, allora un milione di persone contrarie al governo Meloni lo troviamo tranquillamente, e basta farle scendere in piazza ad oltranza per ribaltare “legittimamente” (secondo questi finto-democratici) l’esito delle elezioni.

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    • Gentile Luca, ho letto con molto interesse il suo intervento e ne apprezzo il contenuto. Lei ha descritto correttamente uno degli esempi di un colpo di Stato, come molto probabilmente fu quello del 2014 fomentato dai soliti schifosi guerrafondai lontano da casa propria degli USA. Ma ci sono vari modi per rovesciare i governi che non piacciono ai veri padroni di uno Stato sovrano, anche senza l’uso dei carri armati. E noi in Italia ne sappiamo qualcosa. Cordialità.

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  17. La cosa che trovo triste è che man mano che la propaganda snocciola balle volte a distorcere la percezione dei fatti, la maggioranza ci casca, anche persone intelligenti, anche persone informate (quindi a maggior ragione gli altri).
    Succede perchè si tende a pensare che una fonte ufficiale (tv, giornale…) non possa mentire volontariamente, e ci si fida degli “esperti”, senza sospettare che possano avere interesse a sostenere le bugie della propaganda.

    A moltissimi, purtroppo (e da bene l’idea della forza della propaganda), sembrava credibile che Putin si fosse svegliato male una mattina e avesse iniziato una guerra di conquista dell’Europa, per arrivare fino a Lisbona, solo per smania di potere, e che i russi avessero finito le munizioni già a marzo (2022), che Putin sarebbe morto a brevissimo per una malattia diagnosticata guardandolo in tv, soprattutto cancri, o che sarebbe caduto sulla spinta di enormi proteste interne al paese, e che la Russia sarebbe andata in default in seguito alle potenti sanzioni economiche del mondo libero, e che i russi si bombardassero da soli la centrale atomica, e che si autosabotassero il North Stream, e sembrava credibile che mandando armi all’Ucraina si sarebbe risolto tutto e la Russia si sarebbe fermata, e che avrebbe addirittura vinto la guerra, ricacciato i russi e riconquistato tutto, compresa la Crimea ….

    Ne abbiamo sentite tantissime, la maggior parte delle quali ora sembrano stupide e impossibili e ingenue, ma sul momento a moltissimi sembravano credibili.

    Siamo disposti a credere a qualsiasi cosa, pur di non accorgerci di non averci capito niente dall’inizio e di essersi fatti prendere per il culo dalla propaganda e dal potere.

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    • “La cosa che trovo triste è che man mano che la propaganda snocciola balle volte a distorcere la percezione dei fatti, la maggioranza ci casca, anche persone intelligenti, anche persone informate (quindi a maggior ragione gli altri). Succede perchè si tende a pensare che una fonte ufficiale (tv, giornale…) non possa mentire volontariamente, e ci si fida degli “esperti”, senza sospettare che possano avere interesse a sostenere le bugie della propaganda.”.

      Mi ricorda tanto una situazione già successa dove, almeno agli inizi, ti vedeva nettamente dalla parte delle (sedicenti) “persone intelligenti”… Ma magari me sbajo, anzi, sicuramente me sbajo…

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      • Beh, mica posso azzeccarle tutte, chiaro che anch’io prendo le mie cantonate, anche se, non avendo le tv da decenni, sono meno attaccabile dalle bufale di stato.

        Del Covid io mi sono preoccupato prima della tv, ancora ai tempi della Cina che costruiva in fretta ospedali. Anche loro si sono preoccupati, e devi contestualizzare: arriva un virus nuovo, particolarmente trasmissibile, della famiglia delle SARS …. chiaro che poi a posteriori uno non sbaglia mai. Ma all’epoca, sapendo quello che si sapeva, le chiusure ci stavano secondo me. Se arriva una pandemia nuova è l’unico strumento per arginarla …. se invece del covid fosse stata ebola valeva la pena chiudere, no?
        Poteva anche essere un virus sganciato stupidamente apposta dagli USA in Cina, e alla fine probabilmente risulterà una cosa del genere immagino. Potrebbe essere stato un test con un virus non tremendo, per poi lanciare quello vero … mi aspetto di tutto dai padroni del pianeta.
        Se tornassi indietro eviterei i vaccini, che ora considero una mezza truffa USA, ma all’epoca non ero abbastanza intelligente da pensarlo.
        Il green pass invece mai piaciuto e mai scaricato, nonostante abbia fatto due dosi e per un periodo avrei potuto scaricarlo.
        La multa mi rifiuto di pagarla, nemmeno sono andato alla posta a ritirare la raccomandata.

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      • “La multa mi rifiuto di pagarla, nemmeno sono andato alla posta a ritirare la raccomandata.”: male, molto male… Altra cosa poco intelligente…

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  18. Altra gatta da pelare per rimbambidet

    ” Chiediamo agli Stati Uniti di rispettare sinceramente la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale di altri paesi e di interrompere immediatamente la loro presenza militare illegale e i loro saccheggi in Siria “, ha detto venerdì il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning in una conferenza stampa.

    La Cina ha anche esortato gli Stati Uniti a revocare le sanzioni illegali inflitte alla Siria e a fermare tutte le azioni che aggravano la crisi umanitaria nel Paese.

    ” Gli Stati Uniti sono intervenuti illegalmente in attività militari legate alla crisi siriana, che ha portato alla morte di un gran numero di civili innocenti e a un grave disastro umanitario “

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