La scure sui poveri è arrivata, mentre non c’è traccia dei corsi di formazione e delle altre bugie raccontate prima delle elezioni.

(Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Se in Italia ci fosse una Rai che fa servizio pubblico, sarebbe il minimo sindacale chiedere conto al Presidente del Consiglio di tutte le promesse tradite con i suoi elettori. Le ultime due sono a dir poco clamorose: dal blocco navale siamo arrivati ad aumentare i flussi di immigrati (si parla di 200mila ingressi), e dalla sparizione del Reddito di cittadinanza si è finiti a una brutta copia della stessa misura.
L’unica sostanziale differenza è che di soldi per la povera gente ce ne saranno molti meno. Qui, invece, l’informazione è talmente sdraiata sul potere che non fa notizia l’amministratore delegato della Rai convocato dal capo del governo, come è accaduto ieri, facendo cadere l’ultima foglia di fico sulla vergogna di una tv in teoria indipendente e vigilata dal Parlamento, ma poi nei fatti a disposizione dell’Esecutivo.
Roba che si vede con Putin, Zelensky e i vari regimi in giro per il mondo. Così adesso le milioni di trasmissioni sui furbetti del Reddito di cittadinanza spariranno, mentre gli “occupabili” dovranno accontentarsi di una miseria o tornare a farsi sfruttare per due soldi. Se saranno confermate le anticipazioni di ieri, solo le famiglie con circa settemila euro l’anno di Isee avranno qualcosa, perché le altre, quelle fino a novemila euro l’anno, nella testa della Meloni pasteggiano a ostriche e Champagne.
La scure sui poveri, insomma, è arrivata, mentre non c’è traccia dei corsi di formazione e delle altre bugie raccontate prima delle elezioni. Balle di cui la tv privata è complice e quella pubblica sigillo di omertà.
Categorie:Cronaca, Editoriali, Gaetano Pedullà, Interno, Politica
Gli utili idioti della controinformazione, o complottisti se preferite, ancora insistono sul fatto che ci sarebbe un piano diabolico che consisterebbe nel togliere il lavoro per dare “il RdC a tutti” (l’ho sentito proprio ieri) in modo da rendere tutti ricattabili dal Governo come, dicono, avverrebbe in Cina.
Io invece penso che il RdC permetteva di non essere ricattati da chi offre paghe misere, ma siccome l’ha fatto il M5S/Conte allora deve essere, per la controinformazione, sicuramente qualcosa di malvagio facente parte di un oscuro ed intricato progetto.
La controinformazione va bene quando racconta fatti, con prove, che difficilmente troveremmo sul mainstream. Ma quando comincia a fare DIETROLOGIA su ogni cosa, anche ciò che va in aiuto alle fasce più povere, è una roba inascoltabile dove si fa a gara per apparire come chi avrebbe capito tutto di tutto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quando si va a comperare un piccolo elettrodomestico ci si preoccupa, giustamente, della facilità d’uso , della sua garanzia, del libretto di istruzioni, e del rimborso nel caso di rapido malfunzionamento: insomma, giustamente, di tutte le cose importanti, scritte e non a parole dalla diita. Quando si va a votare, possono raccontarci rutto ed il suo contrario, e noi crederci ed affidare senza nessuna garanzia a questi imbonitori le nostre speranze, la nostra vita. ALLORA CHI SONO I COGLIONI?
"Mi piace"Piace a 2 people