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Alessandro Orsini: “Lettera aperta a Podolyak nel tempo imbecille degli esseri inani”

(Alessandro Orsini) – Podolyak, consigliere presidenziale di Zelensky, dichiara che Kiev, con i missili a lungo raggio dell’Occidente, potrebbe uccidere il 30%-40% delle reclute che Putin sta ammassando al confine con l’Ucraina in vista della grande offensiva di terra. Caro Podolyak, chiedo con gentilezza, hai una mente abbastanza potente per porti la seguente domanda? Se Kiev uccidesse il 40% delle reclute russe con i missili americani, secondo te, Podolyak mio, poi la Russia che cosa fa? Si arrende, ti dà i soldi per ricostruire l’Ucraina e accetta pure la Nato in Donbass e i soldati americani in Crimea? Caro Podolyak, non ti viene in mente che, se tu uccidi il 40% delle reclute russe con i missili della Nato, poi la Russia ti squaglia pure la suola delle scarpe? Davvero la tua mente non riesce a concepirlo?

Caro Podolyak, tu dici che tutti gli Stati sono liberi di fare quel che vogliono della loro politica estera e di sicurezza. Ti spiego una cosa: se l’Italia provasse a uscire dalla Nato per entrare nel blocco russo, del mio amato Paese non rimarrebbero nemmeno le cime di rapa. Il minimo che potrebbe capitarci è l’assssinio del nostro presidente del consiglio. Hai una mente abbastanza potente per capire che la gestione di uno Stato non è la gestione di un condominio? Davvero la tua mente è così limitata da impedirti di capire che l’Ucraina non può entrare nella Nato e l’Italia non può uscirne?

Con la stessa gentilezza, chiedo: voi consiglieri presidenziali di Zelensky maneggiate concetti del tipo “alleanze strutturali”, “struttura delle relazioni internazionali”, “campi di forze oggettive”, “rapporti di forza”, “dilemma della sicurezza”? Senza offesa, voi consiglieri di Zelensky date l’impressione di avere le capacità cognitive di un bambino di tre anni. E noi rischiamo la terza guerra mondiale per un gruppo di uomini dal pensiero non pensato come voi? Siete esseri umani o esseri inani? Il problema non sono le dichiarazioni di Berlusconi, caro Podolyak, il problema sono certe facoltà intellettive ucraine e la mancanza di un microscopio atto ad osservarle.

Non viviamo affatto in un tempo tragico; viviamo in un tempo imbecille. Se tornasse in vita, Platone non rifletterebbe sulla Repubblica dei guardiani o sui guardiani della Repubblica, bensì sulla Repubblica degli imbecilli e sugli imbecilli della Repubblica.

La domanda platonica oggi non è chi controlla i controllori, bensì chi controlla gli imbecilli.

Imbecilli nel Parlamento europeo.

Imbecilli nella Commissione europea.

Imbecilli nelle televisioni.

Imbecilli nelle radio.

Imbecilli nel Parlamento italiano.

Il tempo imbecille è il tempo degli imbecilli dappertutto.

Imbecilli dappertutto tranne che nella Casa Bianca, soltanto lì troviamo gli intelligenti: mi inchino davanti al genio strategico di Biden.

Il Parlamento europeo è la vergogna d’Europa, luogo di corrotti nella mente prima ancora che nelle tasche che finanziano una guerra per procura contro la Russia in favore della Casa Bianca per l’autodistruzione dell’Europa.

L’Europa contro la Russia è, in assoluto, l’idea più imbecille mai sorta in Europa negli ultimi settecento anni.

Caro Podolyak, perdonami se ho scritto qualcosa di indelicato. Ti voglio bene come si può volere bene a una mente bisognosa di essere accudita.

Avanzi l’Italia, avanzi la pace.

Risorga il movimento pacifista.

Categorie:Cronaca, Editoriali, Interno, Politica

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64 replies ›

  3. Cos’è che non ti è chiaro Paola?
    C’è qualcosa che non condividi?
    Cosa esattamente?
    Ti senti al sicuro a riempire di armi ed a lunga gittata certa gentaglia?
    Così per sapere…

    “L’Europa contro la Russia è, in assoluto, l’idea più imbecille mai sorta in Europa negli ultimi settecento anni.”

    Non poteva che venire allo zio Sam un idea così geniale!

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  6. “L’Europa contro la Russia è, in assoluto, l’idea più imbecille mai sorta in Europa negli ultimi settecento anni”.
    E la Russia contro l’Europa è allo stesso modo l’idea più imbecille mai sorta in Russia negli ultimi settecento anni.

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    • Anche l’allargamento a est dell’ue per comodi anglosassoni non è stata male, specie se questo serviva come fondotinta per l’allargamento della nato a est.
      Ma loquastro, la mette per una volta l’onestà intellettuale di immaginarsi le basi russe, o cinesi, in Messico, alle Bahamas, nei Caraibi? E poi di dire che gli usa … ecc. ecc. (Perchè, non mi verrà mica a dire che poi gli usa stanno a guardare se curano o meno le aiuole vicino ai missili a loro puntati…)
      Finiamola di prenderci per fessi: ci andiamo di mezzo noi!

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  7. L’imbecille Maximo resti tu! Ma perché non vai a goderti la libertà nel TUO tempio della democrazia. I gaglioffi come te sono indegni di stare in occidente, va a dire la millesima parte delle stronzate che dici nei confronti dell’occidente sulla piazza rossa, criticando lo stato mafiorussonazi, e poi parla dell’occidente. Qui sei degno solo dello sputo. Uno stato con le paxxe figuri come te li spedirebbero come pacco postale direttamente in Siberia. Ma tant’è! Della deportazione forzata dei bambini in Russia, crimine di guerra, non dici niente?

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    • Egregio DomenicoCalabria, a me risulta che i neonazisti sono quelli del Battaglione Azov ed altri inquadrati nelle Forze Armate Ucraine alla cui testa c’è un ” diversamente etnico”. Per conferma, cerchi su youtube i documentari della BBC dal 2014.

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  8. “La prevalenza del cretino” fu scritto da Fruttero e Lucentini, credo negli anni ’80. Divertente e ficcante.
    Ma era un tempo meno Imbecille di quello attuale.
    Ciò che scrive Orsini sull’imbecillità diffusa, al di là della strategia sulla Guerra russo-ucraina ( con mandanti e ispiratori ben noti, tranne…agli imbecilli), è un fatto oggettivo. E lo vediamo in tutte le manifestazioni della vita pubblica.
    Ce ne accorgiamo sui social ( mi levai da fb e twitter proprio per non confrontarmi con l’imbecillità condita da disonestà intellettuale), ce ne accorgiamo su Infosannio, ce ne accorgiamo ovunque.
    A volte però non prevale l’imbecillità allo stato puro, prevale invece la pavidità, la pochezza, la rassegnazione per la funzione che si esercita. Perché si è Schiavi, Servi, di un Sistema che non sai come combattere. E preferisci aderirvi. Credendo di sfangarla, nel tempo. Ma il tempo è imprevedibile.
    Può presentare un conto salatissimo. Anche a loro.

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  9. La domanda platonica che mi viene in mente dopo aver letto questo delirio è : Si può dire che anche Orsini è “imbecille”? Ma no, non sarebbe l’aggettivo o attributo giusto per questo assatanato portavoce di Putin (sembra il Goebbels di Hitler…), ormai fuori di testa per la rabbia, l”odio e il rancore che prova contro chiunque non gli dia retta e ancora dopo un anno di suoi comizi , ammonimenti, minacce e profezie non si arrende a Putin e alle sue brame imperiali e distruttive.

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    • Cara signora sta solo rilevando la pochezza di questi personaggi, sembra che stiano giocando alla playstation e non con il loro popolo, esibendo una totale assenza di scrupoli, figurati che non vedrebbero l’ora di vedere la guerra mondiale, tanto loro già ci sono in guerra e lo dicono chiaramente. Orsini non è un hater come invece potrebbe esserlo lei nei confronti di Orsini da come si esprime, è solo molto arrabbiato per dire … in mano a chi siamo. E comunque se dovessero provocare la russia coi missili a lunga gittata, quella è pronta con i missili termobarici, a questo allude Orsini, se lei fosse un minimo buona fede

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    • Come sempre, Magda,
      Non hai capito un tubo di quel che ha scritto Orsini.

      Orsini, che non smetteremo mai di ringraziare per il coraggio che dimostra esprimendo liberamente palesi verità taciute dai media italiani e dai rappresentanti politici italiani e europei in un mix di vigliaccheria, sudditanza e complicità con l’energumeno americano che alimenta una guerra infame esclusivamente per i suoi miseri interessi.

      Viva l’Italia che genera Pace e non guerra.

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    • Forse la Sig.ra Magda non ha compreso il quid dell’intervento di Orsini. Perché al di là dell”avversione nei suoi confronti, reputandolo un portavoce di Putin, a sua volta reputato come un novello Hitler, la Sig.ra Barbieri non ha mai lasciato intendere come crede che possa essere sconfitta la Russia putiniana da “quest’Ucraina”. Pure col supporto delle armi sempre più sofisticate che l’Occidente potrebbe inviare. E per Orsini è imbecille continuare su questa strada e imbecilli sono i suoi sostenitori. Un negoziato possibile invece non è imbecille. Ma c’è la volontà di farlo? Io credo che Putin ( che non è un novello Hitler, che non vuole fare nulla più di quello che ha fatto, impedire cioè che l’Ucraina e le zone russofile diventino Nato) sarebbe disponibile ( gli bastavano gli accordi di Minsk), ma non lo vuole la Nato e il fantoccio ucraino ( che se cedesse sarebbe fatto fuori dalla nomenclatura paranazista finanziata e stimolata dagli USA). Ma in Europa trionfa l’imbecillità e i servi sciocchi. Che poi fanno sempre una brutta fine.

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    • Magda la troll sarai probabilmente un omuncoli con la barba incolta che non riesce a trovarsi un lavoro dignitoso. Prova ad argomentare le tue affermazioni. Tu daresti missili a lungo raggio agli ucraini? Poi gli dovrai dare le atomiche, parecchie, e le dovranno usare tutte e prima di essere inceneriti dalla risposta russa! Se hai voglia di morire, trovati una finestra molti in alto!

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      • Se nn ti pubblicano le repliche è perchè ti hanno registrato come troll magari usi parole che in automatico vanno in spam; quel che si legge è solo l’ardita espressione di una signora che mostra tale saggezza ed equilibrio da indurre perplessità; il blog è senza moderazione e non censurano niente se non in rari casi

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  10. Certo , bisogna discutere con uno che dice che l’Europa nella Nato è una cosa imbecille,qui si che c’è spessore

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    • Tu dovresti solo ringraziarlo del suo coraggio nel dire che un’organizzazione di guerra come la Nato sta portando l’Europa e l’Italia a sprofondare in una guerra che riguarda interessi con cui noi non c’entriamo niente.
      Una guerra che probabilmente finirebbe domani se solo i compari americani rinunciassero alla loro volontà di installare loro basi in Ucraina.
      Bisogna spiegartelo in geroglifico?
      Ingrata.

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      • Quanto a quella roba lì, ti difendi mica male anche tu Loquasto.

        Dove poi tu veda una supponenza nel dire quelle che sono solo delle semplici ovvietà, è un mistero.

        Ma tu, a differenza delle due signore qua sopra, devi essere sicuramente in buona fede.
        Solo che per te le cose ovvie devono essere di una complessità tale da mandarti letteralmente in tilt.

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    • Mi è sfuggito dove Orsini dica che l’Europa nella Nato è una cosa imbecille. Ho letto piuttosto che ( per realismo) Orsini ritenga da ingenui ( imbecilli) pensare all’Italia fuori dalla Nato.
      Tu, PaolaBl scusami dove l’hai letto?

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    • Paola Pertini fu uno che votò per non entrare nella nato e ora sarebbe d’accordo von Orsini e con il papa . La Nato non è uno strumento di pace .

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      • Antonio, proprio a me puoi nominare Pertini che nell'”82 ha deciso che la Marmolada (che io vedo da casa mia) dovesse andare interamente alla provincia di Trento…..

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      • Ma chette importa se la Marmolada
        è veneta o trentina…
        Importante non dover tirar fuori gli schei quando si decide di andarci a fare una passeggiata, no?

        E poi ti lamenti perché i russi vogliono il Donbass…

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    • Scrive la sorellina della Barbieri ( che e’oramai un noto fake al quale è totalmente inutile rivolgersi) infatti questa é l’ultima volta che ne scrivo! Fate finta che non esiste , tanto si rappresenterà sotto altri nick name !

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    • Gentile Paola BL, la NATO è/era un’organizzazione militare DIFENSIVA dei Paesi che la compongono. Era stata costituita in funzione anti URSS. L’Unione Sovietica è poi caduta come una pera marcia e tutti eravamo contenti che non si vivesse più sotto la minaccia della guerra atomica. Poi, gli alleati NATO sono stati costretti a seguire gli USA nell’invasione/occupazione dell’Afghanistan ( cosa non riuscita a nessuno dopo Alessandro Magno) per 20 anni. Siamo andati via lasciando in mano alla vendetta dei talebani quelli che si erano fidati della Nato. Adesso ci stiamo svenando e corriamo rischi perché un Paese che non fa parte dell’UE, nè della Nato, che dal 2014 reprime bestialmente ( da veri neonazisti – batt. AZOV -) i propri cittadini russofoni ( vedi documentari BBC su youtube) e che ora subisce la reazione della Russia, viene definito il ” bastione della democrazia e della libertà”. Sembra che la seconda guerra mondiale l’abbia vinta Hitler.

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      • Qui sto bene, cogli..zzo. In una nazione che ha deciso di aiutare un popolo a difendersi dai terroristi criminali russonazi. Semmai devi emigrare tu ritieni la russianazi del mafioso Putin un modello di democrazia. E allora kekazzo ci stai a fare qui sotto dittatura? Fossi come te, ma un po’ meno ipocrita, è da mo che avrei alzato le tende!

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  13. Il russo Leo Tolstoy), vicepresidente dell’assemblea russa nota come Duma, è apparso su BFM Régions, una rete francese di canali televisivi locali. Ha discusso con sei giornalisti francesi sul conflitto Ucraina\Russia. Purtroppo il comportamento dei giornalisti francesi è stato poco professionale e distaccato dalla realtà. Il video di YouTube collegato ha una didascalia chiusa in inglese ed è lungo poco più di un’ora.

    “I giornalisti francesi affermano che la Russia non ha una strategia militare. Tuttavia, Tolstoj chiarisce che l’esercito ucraino sta subendo enormi perdite e perderà per logoramento indipendentemente dal crescente sostegno della NATO. Alcuni dei momenti salienti del dibattito sono i seguenti con il tempo del video sottotitolato collegato.

    Il sostegno europeo all’Ucraina sta prolungando la guerra. [ 02:12.710 ]
    I paesi europei stanno seguendo l’esempio dell’America in solidarietà con l’Ucraina. [ 05:25.740 ]
    I giornalisti fanno una questione sui paramilitari del Gruppo Wagner sono mercenari. Tolstoj sottolinea l’ipocrisia che il Canada abbia il reggimento Mozart, e ci siano anche mercenari polacchi e americani. [ 07:45.180 ]
    Afferma che il gruppo Wagner utilizza criminali. Tolstoj sottolinea che la Legione francese utilizzava criminali e arruolati di origine straniera. [ 11:05.510 ]
    I negoziati possono solo porre fine al conflitto. [ 13:17.010 ]
    L’operazione militare riguarda la denazificazione e la smilitarizzazione dell’Ucraina. [ 18:38.8000 ]
    Il giornalista francese afferma che il Parlamento europeo ha votato per creare un tribunale internazionale e che Tolstoj potrebbe essere processato come criminale. [ 19:43.540 ]
    L’Europa non ha il diritto di giudicare la Russia dopo aver applaudito il bombardamento NATO della Jugoslavia. [ 21:14.280 ]
    La NATO ha bombardato i serbi fino alla sottomissione. [ 26:53.770 ]
    Se l’Ucraina utilizza armi a lungo raggio americane, la Russia adotterà misure per proteggere la popolazione civile a Mosca. [ 30:03.340 ]
    Afferma che la Russia ha deportato due milioni di ucraini in Russia ed è stata coinvolta nel traffico di bambini. Tolstoj afferma che le famiglie etniche russe hanno cercato rifugio in Russia e che oltre 7 milioni di ucraini sono partiti per l’Europa. [ 36:36.990 ]
    Gli ucraini nascondono i loro carri armati e l’artiglieria nei quartieri dove vivono le persone, creando inutili vittime civili. [36:36.990]
    Il rifiuto del gas russo ha portato l’Europa ad acquistare dall’America a un prezzo tre volte superiore ea pagare un sovrapprezzo per i carri armati americani. [ 41:15.720 ]
    Se Francia, Germania e altri paesi europei sostengono lo sforzo bellico ucraino, sono per natura nemici della Russia. [ 52:24.370 ]
    Attraversa la linea rossa se la NATO e i soldati stranieri vengono coinvolti nella guerra in Ucraina. [ 53:39.73 ]
    La Turchia non è un nemico perché non fa saltare i gasdotti come l’Europa. [ 57:26.430 ]
    La psicosi di massa dell’Occidente, nel peggiore dei casi, potrebbe portare alla terza guerra mondiale. Come minimo, porterà alla deindustrializzazione dell’Europa e alla dissoluzione dell’Unione Europea e della NATO. Le zero emissioni nette e la transizione transgender saranno l’ultima delle preoccupazioni dell’Occidente”

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  14. L’Europa non è contro la Russia, l’Europa è contro Putin così come buona parte del popolo russo, il meglio del quale è scappato all’estero per non farsi mandare al macello per salvare il cubo a lui ed a tutti i suoi oligarchi mafiosi.
    Ma questo URSSini, che imbecille non è, fa finta di non capirlo perché, dato il suo seguito, ogni articolo è un cospicuo assegno circolare da depositare sul conto.

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  15. Beh visto che siete quasi tutti troll mi sembra inutile rispondere alle provocazioni! Sappiamo che siete lobbisti di Crosetto!
    Piu armi per tutti , volevamo essere ammerigani ! Saltate tutti sulle bombe atomiche tanto é sempre carnevale!

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  16. «”Merde” la Nato sta cambiando narrativa sulla guerra ucraina
    Date: 16 Febbraio 2023Author: ilsimplicissimus 0 Comments

    Berlusconi sarà anche mummificato, ma quando è andato contro la narrazione standard della guerra in Ucraina e dell’eroe Zelensky, non ha tentato solo un miserabile sghetto per portare qualche voto in più a Forza Italia, ma ha dato voce a un cambiamento narrativo che sembra ormai imminente, lasciando dentro la trincea della russofobia i più imbecilli . L’onnipresente Rand corporation, dopo aver detto che gli Usa dovrebbero evitare un prolungamento della guerra per badare invece alla Cina, suggerimento prontamente accolto con la grottesca storia dei palloncini spia cui gli americani hanno creduto dando un segnale di degrado intellettuale inarrestabile, adesso se ne esce con un nuovo documento – What Russia Got Wrong – cosa è andato male alla Russia nel quale viene impostata la prossima narrativa che ovviamente cerca di mettere nella peggiore luce possibile Mosca, ma che è in sostanza un segno di resa. Fossero francesi questi palloncini gonfiati dai gas ultraleggeri della sub cultura americana, avrebbero riassunto il tutto con “Merde”, ma con molta meno eleganza provano a spiegare che all’inizio la “vittoria “ucraina ( quale, please?) è stata dovuta agli errori della Russia e al forte sostegno della Nato. Ma adesso la Russia ha imparato dai propri errori, mentre la fornitura di armi e munizioni a Kiev si sta esaurendo facendo dubitare che il sostegno della Nato possa essere sufficiente nel prossimo futuro. E infatti ogni giorno gli Ucraini perdono terreno e un numero impressionante di uomini.

    E’ da notare che chi ha scritto queste cose condensando la posizione ufficiale della Rand, diretta emanazione del Dipartimento di stato suppone che i russi siano come gli americani e che avrebbero dovuto fare terra bruciata delle città ucraine per ottenere una rapida vittoria. Ed è questo che viene chiamato errore. Ovviamente non erano queste né le strategie, né le tattiche di Mosca che ha sempre lasciato aperto uno spiraglio ai negoziati anche se questo appare incomprensibile agli americani abituati alla strategia del terrore contro i civili. Sfugge loro la dimensione politica di un’azione che all’inizio è stata contenuta e condotta con pochi uomini nei confronti dell’avversario probabilmente per evitare una rottura totale con l’Europa e con l’occidente. In realtà ,l’errore vero era di non aver compreso fino a che punto i leader europei sono nelle mani americane, tanto da decretare il suicidio dell’economia continentale pur di ubbidire: qualunque prudenza sarebbe stata perciò inutile e se Kiev fosse stata rasa al suolo come la Russia poteva e può fare in qualsiasi momento, senza nemmeno ricorrere ad armi nucleari, la reazione sarebbe stata la stessa, anzi avrebbe suscitato maggiore paura e dunque più accortezza e cautela. In realtà la campagna militare russa per il Donbass si rivolgeva anche al resto del mondo voleva essere un esempio di forza, ma non di brutalità, cosa di cui la Nato si è accorta allestendo le false stragi. Fatto sta che i cani rabbiosi che sbavano impotenti contro Mosca sembrano aver completamente dimenticato che il conflitto nasce dal governo di Kiev che ha sempre rifiutato gli Accordi di Minsk, ratificati peraltro dalla risoluzione 2202 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Oggi sappiamo che quegli accordi furono siglati in totale mala fede solo per dare tempo all’ Ucraina di armarsi fino ai denti, lo hanno ammesso diversi leader europei tra cui la Merkel. Se i cittadini della Ue fossero edotti di questo tutto il grande racconto andrebbe in pezzi in un istante come un bicchiere di cristallo che s’infrange sul pavimento: significherebbe che la Nato ha certamente più torto della Russia. E cosa dire del fatto che sempre la Nato grazie ai buoni uffici dell’ubriacone Boris Johnson abbia fatto saltare le trattative di pace di Istanbul?

    Certe cose non si possono dire in pubblico, ma ancor meno le si può dire se la guerra voluta a tutti i costi si sta traducendo in una sconfitta trascinando nel fango la reputazione di invincibilità della Nato e molto spesso mettendo in discussione anche la bontà delle sue armi, tutte cose che consigliano un quasi generale ritiro dalla fornitura di carri armati: chi aveva offerto a Kiev i Leopard 2 due come Polonia e Finlandia si sono tirate indietro con pretesti risibili, analogamente la Francia ha detto che non invierà più i suoi Lecrerc per questioni di manutenzione, mentre gli Usa si sono accorti di non avere Abrams da esportazione e che dovranno cominciare a costruirli. Solo la Germania è rimasta col cerino in mano e col cretino al governo. Anzi per la verità il cerino è condiviso anche con l’Italia che manderà una batteria di missili antiaerei di costruzione italo francese, la cui efficacia è comunque tutta da verificare nel concreto, un’ operazione folle e costosissima il cui apporto alla guerra senza la presenza di personale addestrato è uguale a zero, ma che potrebbe anche essere usata per azioni terroristiche di cui noi cittadini italiani dovremo pagare il conto. questo sia ben chiaro.

    Si tratta comunque di invii col lanternino che chiaramente non spostano nulla. Da tutto questo si capisce che è urgente un cambiamento di narrativa prima che gli eventi precipitino, cambiamento che potrebbe coinvolgere anche Zelensky con un coup de theatre che leverebbe dal fuoco molte castagne. Così ci si prepara a dire che la Russia ha perso la prima parte del conflitto, ma che ora sarebbe l’ora di cominciare a pensare alla pace, un passaggio che potrebbe essere sottolineato da un qualche colpo segreto in preparazione.Insomma robaccia per citrulli, ma che può funzionare benissimo con chi crede ai palloncini cinesi. Più complessa sarà farla bere in Europa la principale vittima di tutto questo e che, dopo la vicenda degli accordi di Minsk, dopo il silenzio sull’attentato dl North Stream, dopo aver portato la russofobia oltre ogni limite e dando dimostrazione di un completo appiattimento a Washington, non è più un interlocutore credibile per Mosca e probabilmente per nessuno sul pianeta, ma costituisce soltanto una perdita di tempo: si parla col padrone, mica con i servi. Così il continente che ha mostrato una incontinente russofobia si troverà escluso di fatto non soltanto dal tavolo della pace, ma anche dalla presunta “ricostruzione” dell’Ucraina sulla quale hanno ormai messo le grinfie i soliti gestori di fondi americani. Per di più alcuni dovranno pagare il gas americano tre volte il prezzo che prima si pagava alla Russia: Mosca non è certamente ansiosa di riprendere le fornitura a quelli che si sono dimostrati nemici in tutto e per tutto. Qualche analista soprattutto francese comincia a capire l’enormità di quanto è accaduto o meglio comincia a farsi sfuggire qualche critica sia pure cercando di evitare gli onnipresenti cecchini mediatici Ma è ormai troppo tardi.».

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    • Chi sono i soggetti grammaticali che “si” “pippano coca”? Le capacità intellettive o i tre anni?
      Prima di insultare le menti altrui si prega di controllare di aver acceso il proprio cervello …

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