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Roger Waters: “In Ucraina un’invasione provocata”

L’ex Pink Floyd Roger Waters davanti al Consiglio di sicurezza Onu: «Condanno l’invasione, ma anche chi l’ha provocata»

Roger Waters difende Putin: «In Ucraina un’invasione provocata». L’ultima stecca della star delle cause controverse

(Matteo Persivale – corriere.it) – Non batté ciglio quando venne attaccato da più parti, dieci anni fa, per aver fatto volare un gigantesco maiale gonfiabile decorato con la stella di David sul palco di un suo concerto in Belgio; è pertanto improbabile che Roger Waters, co-fondatore dei Pink Floyd, si scomponga più di tanto per gli attacchi di ieri, dopo la sua comparsa — su invito della Federazione Russa — al cospetto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per invocare un cessate il fuoco della guerra in Ucraina .

«L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa è stata illegale. La condanno nei termini più forti possibili — ha detto, tramite collegamento video dal suo studio il musicista 79enne, professorale in giacca e cravatta, in compagnia del suo simpaticissimo cane bianco — ma l’invasione russa dell’Ucraina non è avvenuta senza che ci fosse una provocazione, quindi condanno anche i provocatori nei termini più forti possibili».

Ha concluso il suo discorso chiedendo un cessate il fuoco immediato, indicando sé stesso come «una voce per i milioni senza voce»: «Grazie per averci ascoltato oggi: siamo in molti a non approvare i profitti dell’industria bellica: non alleviamo volentieri i nostri figli e le nostre figlie per fornire carne ai vostri cannoni. A nostro avviso, l’unica linea d’azione sensata oggi è chiedere un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Senza se, senza ma. Non c’è da spendere un’altra vita ucraina o russa: sono tutte preziose ai nostri occhi».

La cosa interessante è che Waters, davanti all’augusto consesso, si è abbastanza imborghesito. Molto più vivaci i toni del musicista — che peraltro all’Onu ha definito il governo ucraino come «il regime di Kiev» — nelle sue più recenti interviste: sabato scorso sulla tedesca Berliner Zeitung aveva elogiato apertamente Putin come uomo di pace che, a suo parere, «nel 2004 aveva teso la mano all’Occidente nel tentativo di costruire un’architettura di pace in Europa ma è stato mandato a quel paese» e «se è un gangster, non è un gangster peggiore di Joe Biden o degli altri presidenti americani del dopoguerra». Il Pink Floyd aveva anche detto che chi considera la Russia l’aggressore della guerra in Ucraina «ha subìto il lavaggio del cervello», che vivrebbe volentieri in Russia perché è simile all’Inghilterra meridionale dove c’è casa sua, che se proprio c’è una nazione da boicottare quella nazione è l’America, e che «chiunque abbia mezzo cervello può vedere che il conflitto in Ucraina è stato provocato oltre ogni misura. È probabilmente l’invasione più provocata di tutti i tempi». Aveva poi dato il suo endorsement anche a uno dei principali talking points del Cremlino, opinando cioè che in Ucraina i russi puntano alla «denazificazione».

Su Rolling Stone poi, l’anno scorso, Waters aveva anche detto che il suo nome apparirebbe «in una lista di personaggi da uccidere, supportata dal governo ucraino» e che la Nato non aveva lasciato a Putin altra scelta che invadere l’Ucraina (Waters usa l’espressione «the Ukraine», con l’articolo «the» che veniva utilizzata ai tempi dell’Urss, e non semplicemente «Ukraine», cosa che gli attira regolarmente altre critiche nel mondo anglosassone ma pare il minore dei problemi a questo punto).

Insomma, Waters non ha detto niente di tutto questo davanti al Consiglio di sicurezza. Forse sfiorato dal dubbio che le sue parole sarebbero state strumentalizzate dalla diplomazia russa, che l’aveva invitato?

In ogni caso è stata immediata la reazione dell’ambasciatore ucraino all’Onu Sergiy Kyslytsya che facendo il verso a The Wall ha parlato di «un altro mattone aggiunto al muro della disinformazione russa: triste spettacolo per i suoi fan di una volta»

Categorie:Cronaca, Mondo, Politica

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  1. Come puoi chiamare, in alternativa, un ordinamento che dal 2014 ha praticato una pulizia etnica nel Donbass e che oggi mette all’indice lingua e cultura russa?

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  3. “Insomma, Waters non ha detto niente di tutto questo davanti al Consiglio di sicurezza. Forse sfiorato dal dubbio che le sue parole sarebbero state strumentalizzate dalla diplomazia russa, che l’aveva invitato?”

    ANCOOOORAAAA?????
    Magari temeva la strumentalizzazione dell’occidente per gettargli ulteriore 💩…
    O no?… Mo’ temeva la diplomazia russa!!! 😒
    Il Corriere della serVa è irriducibile, proprio…

    Ps I fan? Tranquilli che sono con lui, datevi PACE…in tutti i sensi!
    ☮️🏳️‍🌈

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  4. Comprerò un disco solista ( a caso) di Roger Waters come omaggio, riconoscenza ad una persona coraggiosa che dice quello che penso anch’io.
    Cosa vuoi che capiscano i cialtroni del Corriere, azzerbinati alla propaganda Nato.
    P.s. Il Mito Pink Floyd, di cui ho tutti i dischi da A Saucerful o Secrets ad Animals ( per me finisce il Mito da The Wall) aveva l’anima di Waters.
    Giusto tributo riconoscere a lui il Valore musicale di quel decennio d’oro.

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  5. Il muro di mattoni di sterco lo sappiamo già chi lo ha costruito e quant’è alto. Ed è tragicamente angosciante vedere quanti servi lo hanno realizzato. E con quali primitivi disegni, e per quali gretti scopi.

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  6. La propaganda psyop dello zio Sam comincia a mostrare crepe vistose, e solo gli orbi non lo vedono
    “Con calma, senza gesti grandiosi e PR. È anche noto che la Cina ha scaricato titoli del tesoro dal 2022 e, a quanto pare, sono stati presi accordi per rimuovere completamente ogni residuo di “credibilità” dal dollaro USA e dall’euro moribondi, il cui destino è abbastanza chiaro ora a causa dell’imminente (quando, non chiedetemi, non lo so) crollo dell’UE e, infine, della NATO. Come si svilupperà è molto difficile da prevedere, ma ora è questione di QUANDO, non SE. SMO è progettato per risolvere questo problema.”

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  8. Davanti al re nudo ( che magari suona il piano con il pene) chi si limita a constatare e dichiarare ciò che è palese, scandalizza il cronista del corriere . Oh cosa odono le mie orecchie ipocrite borghesi ,di questo passo dove finiremo cara signora mia ! Evviva Waters, evviva Assange.

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    • Evviva Waters??
      Ripeti con me quello che ha detto davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite:
      “L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa è stata ILLEGALE. La CON-DAN-NO nei termini più forti possibili”
      Avanti. Dieci volte la mattina e dieci la sera prima di andare a letto.

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      • Sì, monsieur Chianese. Peccato che anche i lettori meno filo-atlantici di Infosannio condannino già l’invasione dei russi. È un po’ più complesso dello stile di pensiero ultra-semplicistico, a misura di tweet, che va di moda, ma vale la pena provarci.

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      • Capisci che non sono tutti tifosi come te?
        Dai puoi farcela, tu ti devi ripetere 10 volte al mattino e 10 volte alla sera prima di andare a letto che devi farti curare.
        Questo blog é infestato di sfigatti 😂 peró ci si fa quattro risate oltre gli articoli.

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      • Non fateci caso, è solo una zucca senza semi riempita di propaganda e spazzatura che ad ogni refolo di vento sbattendo contro bastoncini di legno emette suoni inarticolati,

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      • E tu ripeti la seconda parte di ciò che ha detto Waters:a far la pace bisogna essere in due, da che mondo è mondo.

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  10. “La NATO è una macchina da guerra che succhia risorse dai lavoratori a beneficio del complesso militare-industriale, e scatena devastanti distruzioni sugli stati in via di sviluppo che non mettono le loro risorse naturali a disposizione delle élite miliardarie occidentali.”

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  11. Chi conosce davvero Roger Waters, vale a dire Polly Samson e suo marito David Gilmour, ne parlano così.
    Lei scrive:
    “Purtroppo, Roger Waters, sei un antisemita marcio fino al midollo. Oltre a giustificare Putin, essere un bugiardo, un ladro, un ipocrita, un evasore fiscale, uno che canta in playback, un misogino, megalomane invidioso. Ne ho abbastanza del tuo nonsense”.
    Lui (Gilmour) aggiunge:
    “Ogni singola parola è vera e dimostrabile”.
    Io mi tengo i Pink Floyd, e anche il sincero antimilitarismo di Waters.
    Voi tenetevi tutto il resto. E pure Cagliostro.

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    • Gilmour e Waters si odiano da dopo The Dark Side of the Moon. Non prendo per oro colato quello che scrive Waters, né consiglierei di fare altrettanto con quello che fa Gilmour o la moglie per lui.
      Il fatto che Gilmour dica che è tutto dimostrabile non basta, purtroppo, a renderlo tale. Le cose vanno dimostrate.

      “Ladro”. Quale sentenza lo certifica?
      “Evasore fiscale”. Non ho trovato nulla in merito.
      “Uno che canta in playback”. In quale occasione? Poi se anche fosse, fregac4221.
      “Antisemita”. Immagino perché è contro la politica di Israele. Lo stereotipo “antiisraeliano = antisemita” è troppo brillante per rifletterci sopra. Peccato che sia falso.

      Waters è uno che, condivisibili o meno, ha delle idee proprie. Quando c’era da contestare la Thatcher e Reagan l’ha fatto. In tempi recenti ha espresso dure critiche a Salvini. Sulla questione di Taiwan non lo seguo, ma è la sua legittima opinione.

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    • “Chi conosce davvero RW”. Ehi, se lo twitta lei… e se lo dici tu….
      Su di lui stendiamo un velo pietoso: dopo The final cut e l’abbandono di Waters ha praticamente stecchito creativamente i Pink Floyd. Non basta suonare la chitarrina su testi della moglie 🤦🏻 per dare a un gruppo del genere forma e significato, ma lui in trent’anni questo non l’aveva ancora capito: questo per dire il tipo, e quel che può fare la ripicca selvaggia e incontrollata. Basta rivedersi anche solo trenta secondi (se ce la fate) del terrificante Live a Venezia (quello che si lasciò dietro tonnellate di monnezza, quanto mai coronante del tutto) per capirlo. Che tristezza.
      Il resto della sua produzione (con pochissime notevoli eccezioni) da quel momento in poi è stata essenzialmente musica per Polli.
      😁

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  12. “In ogni caso è stata immediata la reazione dell’ambasciatore ucraino all’Onu Sergiy Kyslytsya che facendo il verso a The Wall ha parlato di «un altro mattone aggiunto al muro della disinformazione russa: triste spettacolo per i suoi fan di una volta”

    Ah beh, gli e ne ha dette quattro l’ambasciatore ucraino, anzi gli e le ha proprio suonate! Musica vera per il corserva!

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