
(Michele Manfrin – lindipendente.online) – Il Consiglio Europeo ha approvato il progetto di accordo amministrativo tra l’Agenzia Europea per la Difesa (AED) e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (US DoD). La bozza di accordo tra l’Agenzia europea per la difesa e il Pentagono consentirà di fatto al governo degli Stati Uniti e al suo vasto complesso industriale della difesa di entrare nel crescente cerchio dei progetti di Difesa dell’Unione europea, sebbene in prima battuta in ambiti specifici.
Da diversi anni il Consiglio Europeo sta portando avanti una strategia di condivisione sempre maggiore tra Europa e Stati Uniti e NATO. Nella dichiarazione del vertice UE-USA del 2021, i leader si erano impegnati ad adoperarsi per un accordo amministrativo tra gli Stati Uniti e l’Agenzia Europea per la Difesa: il 16 novembre 2021 il comitato direttivo dell’AED ha conferito il mandato al capo dell’Agenzia di negoziare l’accordo. Il 9 dicembre 2022 è stato poi presentato un progetto di proposta di accordo amministrativo ai ministri della Difesa in seno al comitato direttivo dell’AED. Ieri è arrivato l’accordo a cui adesso mancano solo le firme che ne decreteranno l’entrata in vigore.
Lo scopo dell’accordo è quello di fornire un quadro normativo per lo scambio di informazioni e per l’esplorazione di opportunità diverse di cooperazione tra l’AED e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Sicuramente sarà attivato il “Forum di scambio e dialogo”, che si concentrerà su tutti gli argomenti di competenza dell’AED con la partecipazione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti a riunioni pertinenti del comitato direttivo dell’AED, così come l’Agenzia europea dovrebbe partecipare alle riunioni statunitensi.
Le attività specifiche inizialmente previste riguardano vari ambiti. Uno di questi ambiti è la consultazione dei registri sulle sostanze chimiche, per cui l’UE ha adottato, nel 2006, il regolamento REACH sulla registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche. Le attività specifiche dell’accordo riguardano anche la mobilità militare, dunque le norme burocratiche rispetto alla movimentazione di mezzi e armamenti. Ovviamente, il tema della mobilità militare interessa gli Stati Uniti, vista la massiccia presenza nel continente europeo con basi, uomini, mezzi e armi varie (anche atomiche); al contrario, i Paesi europei non hanno uomini e mezzi da dover spostare su suolo statunitense. L’accordo prevede poi la cooperazione nelle questioni relative alla catena di approvvigionamento e sull’impatto che i cambiamenti climatici avrebbero in ambito Difesa.
Attualmente, le attività che rientrano nei settori dello sviluppo delle capacità, nonché della ricerca e della tecnologia rimangono al di fuori dell’ambito della cooperazione ma, come specificato dalle parti in accordo, la portata della cooperazione potrà evolversi progressivamente in futuro. Nel merito dell’accordo, il Consiglio Europeo dice: «L’accordo conferma l’importanza del partenariato transatlantico in materia di sicurezza e difesa e riflette l’importanza di una difesa europea più forte e più capace che contribuisca alla sicurezza globale e transatlantica e sia complementare alla NATO».
In conclusione, si tratta di un accordo che testimonia ancora una volta l’abbandono di ogni velleità europea sul vecchio obiettivo della costruzione di una difesa continentale indipendente, testimoniando come – con lo scoppio della guerra ucraina – gli USA siano riusciti a raggiungere uno dei propri scopi strategici: legare indissolubilmente gli Stati Europei alla NATO e quindi al complesso militare statunitense.
Categorie:Cronaca, Mondo, Politica, Unione europea
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Trovatemi una persona, una sola!, che non veda in tutte le azioni di Putin da dieci anni a questa parte la causa principale della permanenza e promozione della NATO tra le palle in Europa.
I mazzi di fiori dovrebbero spedirgli. E se quello fesso non e’ si mette d’accordo che cosi’ scettro e pensione non glieli levano piu’.
Europa,,, i soliti napoletani terroni!
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Mo’vengo!
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Drogarsi di meno non è un’opzione, vero Ennio?
Non è il problema di Putin, è il problema che gli USA non vogliono la Russia alleata dell’Europa.
Non importa se c’é Putin o qualcun altro.
Ma tu furbescamente(?) cambi l’ordine tra causa ed effetto, finendo per dare a Putin una volontà che è a Washington.
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Una pietra tombale sull’UE.
Noi vittime e colonia americana da tempo avremo la Presidenza della commissione della difesaEvvai legati mani e piedi con in guerrafondai!
Pronti per andare al fronde Mondiale!
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Hanno concordato l’utilizzo di una catena più robusta per tenerci incatenati al remo.
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E’ in questo modo che l’UE si prepara alla pace?
Armi…armi.. profitti e distruzioni… grazie ne avevamo bisogno!”
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L’ammeri-cani sono nella cacca fino agli occhi.
“Gli Stati Uniti non dovrebbero escludere la possibilità di inadempienza sugli obblighi finanziari, ha dichiarato Brian Moynihan, capo della Bank of America, alla CNN. Il Congresso sta discutendo sull’aumento del tetto del debito pubblico, poiché il governo non ha denaro. Ciò significa che è tempo che gli affari americani si preparino al peggio.
Il Congresso sta ancora una volta discutendo sull’aumento del massimale del debito pubblico — dell’importo che il governo degli Stati Uniti può prendere per pagare le bollette in modo tempestivo. Ciò significa che l’America corporativa è adatta a prepararsi al peggio.
Come CEO di Bank of America ( BAC ), la seconda banca più grande del paese, ha affermato che sarebbe bello per i legislatori risolvere tutti i problemi, perché il mercato e l’economia amano la stabilità. Però, non puoi ignorare la possibilità di inadempienza sui debiti.
“ Dobbiamo essere preparati per questo non solo nel nostro paese, ma anche in altri paesi del mondo, — ha dichiarato Brian Moynihan, CEO di Bank of America, lunedì. — Speri che ciò non accada, ma — la speranza non è una strategia, quindi devi preparare ”.
Il presidente Joe Biden potrebbe affrontare questo argomento nel suo appello annuale sulla situazione nel paese.”
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Dovremmo tutti scrivere una letterina indirizzata alla commissione e sommergerli con qualche decina di milioni di buste, tanto per cominciare a fargli capire che gli amministratori abusivi di condominio sono “gentilmente invitati” a riferire ai condomini… prima di essere presi a pedate
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Giusto per capire: ma chi caxxo è il Consiglio dell’UE?
Da chi è consigliato, anzi rappresentato, il Vecchio Continente?
Crosetto fa parte del circo, per esempio?
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Saranno tutti quelli che si sono già comprati qualche isola delle Samoa o parimenti isole che saranno difficilmente raggiunte da conflitti ! Oppure Marte !!!
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Nel senso che loro ci vendonoi mezzi e le armi ! E Siccome non vogliono mandare un altra volta in giro i propri corpi ( boots on the ground ) , si accontentano di usare gli europei come loro fantoccini con i loro scarponcini da montagna! Si saranno detti ; ha funzionato per l Ucraina, funzionerà per tutti gli europei ! Gliel ha giurato la Von der Leyen !
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Ecco ora abbiamo in garitta chi sorveglierà l’UE!
D”ora in poi non ci sarà bisogno di andare in USA a prendere ordini.
La volpe a guardia dei polli!
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Gli cambieranno il nome in ….ESAGONO !
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MARIO BISMUTO.
A cosa serve il tour europeo di Zelensky? A un caxxo di niente, ma ci dà l’esatta misura di quanto l’Europa sia sottomessa ai voleri degli Usa, e di quanto siano state sbagliate tutte le misure finora intraprese.
Forse Zelensky ha finito le scorte di sostanze stupefacenti e deve essersi reso conto che il destino dell’Ucraina è segnato, e in un momento di rara lucidità ha capito che le sue continue richieste di armi e soldi in mondovisione non sono più sufficienti, e allora ha iniziato un improvvisato tour in giro per l’Europa, con l’intenzione di dettare a ogni capo di stato che incontrerà l’agenda dell’Europa.
E questo ci fa capire due cose: la prima è che l’unione Europea è allo sbando e non sa più come uscire da una crisi che non ha fatto niente per evitare, e la seconda è che il destino dell’Ucraina è ormai segnato.
Era dal 2014 che in Ucraina si commettevano atrocità nel Donbass ai danni delle popolazioni russofobe, ma l’ordine che Bruxelles riceveva da Washington era di non fare un caxxo di niente, bisognava fare entrare l’Ucraina nella comunità europea per cingere d’assedio la Russia, paese con il quale la maggior parte dei paesi europei aveva allacciato proficui rapporti commerciali.Una pazzia che non aveva nessun fondamento economico e politico, se non quello di soddisfare gli Usa che con la crescita di Cina e Russia stavano perdendo la leadership mondiale.
E noi europei li abbiamo accontentati, sapendo benissimo che prima o poi Putin avrebbe reagito, e dato che non è un santo lo avrebbe fatto in modo cruento.Di certo molti leader europei sono stati silenziati da proficue mazzette, altri notevolmente stupidi hanno davvero creduto che con un regime di severe sanzioni la Russia sarebbe tornata sui suoi passi
Ma ormai il dado è tratto, il Rubicone è stato attraversato, e non si può più tornare indietro.Putin, la Russia e la Cina sono destinate a vincere il conflitto economico con gli Usa, e l’Europa, come le stelle, sta a guardare.
Per cui quel pazzo asA#ssino di Zelensky che non ha avuto nessuna remore nell’assistere alla devastazione del suo paese e a condannare a morte centinaia di migliaia di ucraini ora gira spavaldo per l’Europa chiedendo anche i caccia, perché i carri armati non gli bastano più, e Macron zitto, come zitta resterà la nostra premier.
In realtà sia con i carri armati che con i caccia Zelensky non risolverà una beneamata mazzarella, perché in 10 anni si è preoccupato solo di formare un esercito di banditi nazisti, che però non saprebbero guidare neanche un furgoncino, figuriamoci carri armati e caccia di ultima generazione.La verità è che Putin è inarrestabile, e noi europei non sappiamo più come uscire da una guerra assurda che ci sta mettendo in ginocchio.
Dobbiamo solo sperare che qualche leader europeo smetta di assecondare quel pazzo cocainomane, e forse anche altri leader lo seguiranno.
La guerra si può fermare solo smettendo di aiutare Zelensky, costringendolo in questo modo a rinunciare una volta per tutte alla Crimea e al Donbass.Altrimenti Putin se li prenderà ugualmente, ma intanto noi ci saremo economicamente rovinati e tanto altro sangue sarà stato inutilmente versato.
Per buona pace degli Usa, il più grande stato ‘Canaglia’ dell’ultimo secolo, e un giorno i libri di storia lo scriveranno a caratteri cubitali.
E questo è quanto. (By Mario Bismuto)
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