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Alessandro Di Battista: “Ucraina, non vi è leader europeo capace di proporre una soluzione negoziale”

(Alessandro Di Battista) – Mentre la guerra va avanti ed i rischi di un conflitto mondiale aumentano, in Ucraina (Paese al quale l’Italia ha fornito per adesso 1 miliardo di euro in armamenti e presto pare invierà il sistema anti-aereo SAMP-T il quale, con con tutte le sue componenti, costa 800 milioni di euro, quattro volte il costo annuo delle intercettazioni) è scoppiato uno scandalo corruzione che coinvolge stretti collaboratori di Zelensky. Si sono appena dimessi il vice-ministro della Difesa, il vice-procuratore generale ed il numero 2 dell’ufficio di Zelensky.

Appare sempre più evidente che la santificazione del governo ucraino è stato un grande errore. In tutto ciò, nonostante i morti, l’escalation, il rischio di allargamento del conflitto, i profughi, la crisi sociale in Europa, i cittadini ucraini che si rifiutano di andare al fronte (ci sono proteste a Odessa che il mainstream evita di mostrare), nonostante le denunce di procuratori che combattono il crimine relative alla vendita di armi arrivate in Ucraina a gruppi criminali internazionali e nonostante gli scandali di corruzione che coinvolgono Kiev, non vi è leader europeo capace di proporre una soluzione negoziale. La Meloni è prona alla Nato come lo sono stati Draghi e Letta.

Categorie:Alessandro Di Battista, Cronaca, Editoriali, Interno, Politica

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  2. Mi insospettisce e desta stupore il fatto stesse che in un regime dedito alla corruzione qualcuno scopra i corrotti. Forse vi è qualche tentativo di raggiro o i corrotti denunciati erani inviso al guitto di Kiev. SPEGNETE LA TV LA SERA DEL FESTIVAL IN CUI LA RAI CE LO METTERÀ IN DIRETTA. DIAMOGLI UNA LEZIONE !

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  3. Notizia irrilevante: già all’epoca di Victoria Nuland e compari lo si sapeva che il nazigoverno ucraino era corrotto. Lo scopre oggi solo chi faceva finta di non sapere oppure non voleva vedere; la santificazione del nazigoverno ucraino e la demonizzazione della Russia sono forzature di facciata deliberatamente messa in atto dal mainstream ad uso e consumo degli sciocchi, che con gli occhi oscurati dall’elmetto non si rendono conto della realtà, o fanno finta di non vederla per bieco interesse.

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  4. Beh, è di questi giorni la notizia che sono state avviate indagini per sabotaggio dello sforzo bellico contro un giornale che denunciava gli acquisti a prezzi gonfiati di forniture per l’esercito. Ora, a toro pasado, Il tragicomico di Kiev proclama mano dura contro la corruzione. Chiaro, ora che non gli è riuscito l’insabbiamento della denuncia del giornale che in ogni caso rischia grosso. Come chiunque si oppone alla finta democrazia e vera dittatura del presunto difensore dei valori occidentali contro l’aggressore russo. Quanta criminale ipocrisia dei lacchè di Washington!

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  5. “(NABU). L’ufficio è stato istituito nel 2014, dopo il colpo di stato di Maidan. È stato creato e controllato dall’ambasciata degli Stati Uniti . NABU è stato utilizzato in vari giochi di potere per rimuovere le persone che non piacevano all’ambasciata.

    Nel 2020 la corte suprema dell’Ucraina ha stabilito che NABU era al di fuori della legge e non doveva avere i poteri investigativi che assumeva. Ciò è avvenuto dopo che la NABU aveva indagato su diversi giudici della corte suprema in casi di anticorruzione. Quella lotta tra due campi di potere in Ucraina ha portato a una crisi costituzionale .

    Un anno dopo Zelensky ha licenziato il principale giudice della corte suprema che aveva scritto il parere su NABU. Il giudice ha impugnato la decisione e la corte si è schierata dalla sua parte. Il conflitto rimane irrisolto . Il giudice è fuggito in Austria dove ora è minacciato di arresto in base a un mandato ucraino.

    Ci sono molti di questi giochi di potere poco segnalati a Kiev con Zelenskyj che si sposta sempre più verso un ruolo dittatoriale. Nel tempo la sua posizione diventerà molto solitaria.”
    E le nuove posizioni saranno occupate da prestanome usa-e getta.
    Biden non può ritirarsi adesso, infrangerà tutte le linee rosse, fino a quando non dovrà intervenire la nato, e una catastrofe sarà assicurata all’Europa gestita da vassalli senza spina dorsale,

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